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Alice in Wonderland
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Alice in Wonderland

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Francis Delane
view post Posted on 8/3/2010, 00:05 by: Francis Delane

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CITAZIONE
sai qual è il paradosso di "Alice in Wonderland"? che se Burton non avesse tradito la storia originale sarebbe risultato più burtoniano di quello che invece è il film con questo film, Burton riesce a tradire sia Carroll (ha ragione exy a dire che probabilmente si rivolterà nella tomba) sia se stesso e il suo cinema. è un film che avrebbe avuto più senso se diretto dal regista de Le cronache di Narnia o di Harry Potter...

Tradimento a Carroll? Dipende da come lo si guarda. Carroll, mi hanno detto alcuni, era un'anima profondamente fantasiosa che si sentiva persa e perduta in un mondo come l'Inghilterra vittoriana dove tutto era censurato, e i suoi romanzi sono pieni della malinconia per l'infanzia perduta, per aver perduto il coraggio di opporsi. Il nonsense e l'assurdo nascono da qui. Quest'anima di Carroll era quella che voleva recuperare Tim (credo), superando la superficie del nonsense e dell'assurdo (che invece tutti si aspettavano, e a torto): l'anima, appunto, della semplice fantasia e della malinconia del suo abbandono.

Tradimento al suo cinema? Nemmeno, perché se guardi "Big Fish" e, ancor più indietro, "Ed Wood" (vi ricordate la scena con Orson Welles?) ti convinci subito che la tematica affrontata è prettamente sua. La Fantasia che va mantenuta a ogni costo, il proprio mondo da non abbandonare, la critica alla società (vittoriana, ma potrebbe essere anche la nostra)...No, no, secondo me non c'è stato tradimento a se stesso da nessuna parte: semplicemente, questa volta ha fatto un mezzo buco nell'acqua (ma capita anche ai migliori).

Quanto al fantasy, qui purtroppo è uno dei difetti del film: che Tim ha badato più al personaggio Alice, all'idea della crescita e del recupero (ma anche della difesa) della Fantasia, e ha lasciato completamente da parte questo lato, che infatti si vede lontano un miglio che non gli interessa (infatti la battaglia finale è tirata via). Ma, come ho detto, in un fantasy semplice la Regina Bianca sarebbe buona senza dubbio, mentre Tim (d'accordo con la Hathaway) si è divertito a farla comparire come una bambina viziata e per nulla simpatica, e a rendere invece pietosa la Regina Rossa. Peccato che Tim abbia preferito lasciar perdere, evidentemente pensando (e sbagliando) che in fondo non era importante questo lato, che in fondo bastava così. Si è sbagliato.

CITAZIONE
Depp, onnipresente nei suoi film, a forza di riproporre sempre la stessa interpretazione ha stufato

A-ehm, qua spezziamo una lancia in favore di Johnny: quale solita interpretazione? Edward, Ed Wood, Ichabod Crane, Willy Wonka, Sweeney Todd e il Cappellaio non sono assolutamente personaggi identici, e alcuni anzi sono parecchio differenti (spiegatemi in che modo Sweeney Todd o Ichabod Crane si rapportano al cliché Willy Wonka/Jack Sparrow, dato che penso sia quello la solita). E dirò di più: questo stesso paradigma è nato, appunto, con Jack Sparrow, quindi in tempi tutto sommato abbastanza recenti.

Quanto al tuo commento, Andrew, per carità, la libertà di parola è sacra: se a uno il film non è piaciuto e gli ha fatto cagare, lo dica senza problemi. Anche perché perfino io, che lo difendo, concordo che il film è molto inferiore alle aspettative, che Tim poteva fare senza dubbio di meglio. L'unica cosa che rifiuto a priori è che non sia burtoniano.

 
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