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Taxi Driver
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Taxi Driver, di Martin Scorsese

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view post Posted on 3/9/2009, 09:10
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Cinefilo Ad Honorem

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TAXI DRIVER
(id., 1976, USA)

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Drammatico
Regia di Martin Scorsese
Con:
Robert De Niro
Jodie Foster
Harvey Keitel
Cybill Shepherd
Durata: 113 minuti

Trama:
Travis Bickle, reduce dal Vietnam, lavora come tassista notturno. Dopo un breve e triste approccio con Betsy, decide di salvare Iris, una prostituta di soli dodici anni, dal sordido ambiente in cui vive.

Scene memorabili:
Travis che parla da solo davanti allo specchio.

Battute memorabili:
“Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi, con chi stai parlando? Dici a me?”

Curiosità:
Vennero candidati agli Oscar il film, la colonna sonora di Bernard Herrmann, Robert De Niro come protagonista e Jodie Foster come non protagonista, ma nessuna di queste candidature ottenne riconoscimenti. Il film ha vinto invece la Palma d’oro al Festival di Cannes del 1976.

Il film fu scritto da Paul Schrader guardando alla sua esperienza personale di uomo alla deriva (un matrimonio fallito, l’alcoolismo, l’insonnia notturna), ma anche prendendo spunto dalla letteratura (“Lo straniero” di Camus, “La nausea” di Sarte, fra gli altri).

Fu Brian De Palma, amico di Scorsese e De Niro, a presentare Schrader al regista e a fargli leggere il copione che lo sceneggiatore aveva scritto in soli dieci giorni. La produzione si convinse ad accettare Scorsese come regista solo dopo il successo di “Mean Streets” (1973).

Robert De Niro era impegnato in Italia nelle riprese di “Novecento” di Bertolucci in quel periodo, ma accettò ugualmente di girare il film, sottoponendosi a un autentico tour de force: lavorava sul set di Novecento dal lunedì al venerdì, poi volava in America per girare con Scorsese. Perfezionista e maniacale sin da allora, si allenò due settimane a guidare il taxi per le strade di New York. Nel film infatti guida realmente l’autovettura: la troupe riprese il taxi in movimento, senza ricorrere a trucchi di finte macchine in studio o a riprese
con l’auto agganciata e trainata.

Harvey Keitel, altro attore molto vicino a Scorsese fu chiamato per interpretare uno degli uomini dello staff del senatore Palantine, ma l’attore chiese invece al regista di affidargli il ruolo del protettore di Iris. In origine il protettore era stato pensato come uno di colore e la sua presenza nella storia era molto ridotta, ma Keitel personalmente contribuì a ricrearlo e a svilupparlo (Schrader fu d’accordo di non farlo interpretare da un uomo di colore, nel timore di aumentare il già alto tasso di violenza e razzismo presente nella vicenda).

Jodie Foster, allora dodicenne, fu chiamata subito per il ruolo di Iris. La madre della Foster si convinse a fatica a farla recitare. Data la giovanissima età dell’attrice, la produzione fu costretta, per non incappare in problemi legali, a far seguire costantemente la ragazza da uno psichiatra, e a sostituirla con una controfigura nelle scene più forti. Fu la stessa Foster a proporre come controfigura sua sorella Connie, di otto anni più grande. Jodie Foster aveva già lavorato con Scorsese nel suo film precedente “Alice non abita più qui” (1974).
Schrader scrisse il personaggio di Iris ispirandosi ad una quindicenne da lui conosciuta per le strade di New York. La ragazza venne chiamata come consulente della Foster, per consigliarla su come muoversi e parlare. Nel film fa anche un’apparizione insieme alla Foster: è la ragazza che la accompagna quando De Niro sta per investirle con l’auto.

Lo stesso Scorsese fa due apparizioni nel film. La prima volta è un uomo seduto nella sede dello staff di Palantine, la seconda è un cliente tradito dalla moglie che si fa condurre da De Niro sotto le finestre dell’amante di lei. Questo secondo ruolo sarebbe dovuto essere recitato da un attore, che però non si presentò sul set.

Il cranio rasato di De Niro evoca due figure ricorrenti della mitologia americana: quella reazionaria del giustiziere e quella anarchica del fuorilegge. La sua acconciatura, infatti, era tipica sia di certi fanatici corpi speciali dei marines, sia delle tribù degli Irochesi.

Data la violenza del film si correva il rischio che la pellicola fosse bollata dalla censura. Per ottenere almeno il certificato come vietato ai minori di diciotto anni, il direttore della fotografia, Micheal Chapman, fu costretto a opacizzare i colori, soprattutto nella scena del massacro finale, in cui il tono dominante era il rosso vivo del sangue (che infatti sembra rosa).

La madre di Scorsese appare nella foto ritagliata da Travis da un giornale nel finale del film.

Nella sparatoria Robert De Niro viene ferito al collo, così come succedeva in “Mean Streets”.

De Niro non si rasò davvero la testa. Il truccatore Dick Smith applicava una cuffia alla testa dell’attore, e i capelli erano fatti di crine di cavallo.

Molti studi considerarono il film prima di produrlo: uno di questi suggerì Neil Diamond per il ruolo di Travis.

Anche Brian De Palma fu considerato per girare il film, ma i produttori rimasero folgorati dalla visione di “Mean Streets”, e dissero a Scorsese che avrebbe potuto dirigerlo, a patto che De Niro aderisse al progetto.

La scena in cui Travis parla da solo davanti allo specchio fu completamente improvvisata da De Niro.

Nel ruolo di Wizard, l’amico tassista di Travis, c’è Peter Boyle, famoso per la sua interpretazione in “Frankenstein junior” (1974).
Harvey Keitel provò la parte con veri protettori per prepararsi meglio al ruolo. La scena dove lui e Iris ballano è improvvisata, ed è una delle sole due scene in cui l’attenzione non è focalizzata su Travis.

Secondo Scorsese la scena più importante del film è quella in cui Travis prova ad avere un altro appuntamento con Betsy. La camera si sposta lentamente a lato e inquadra il corridoio d’ingresso dell’appartamento, lasciando intuire che la conversazione è troppo dolorosa e patetica da essere ascoltata.

De Niro dichiarò che la lavorazione per la scena della sparatoria finale fu particolarmente lunga, a causa di problemi tecnici e dell’umore della troupe che era molto tesa per la difficile scena da realizzare.

Il film porno che Travis fa vedere a Betsy è “Karlekens sprak” (1969). Quando Travis chiama Betsy per chiederle scusa per averla portata ad un cinema porno, si trova nell’atrio dell’Ed Sullivan Theatre a Broadway.

Questo fu l’ultimo lavoro del grande compositore Bernard Herrmann (indimenticabile autore di commenti musicali come quello di Psyco). Dapprima poco convinto (“Non lavoro per film su tassisti”), Herrmann decise di comporre le musiche per il film dopo aver visto la scena in cui Travis rovescia la Schnapps sul pane. Si dedicò totalmente al commento musicale morendo la vigilia di Natale, notte stessa in cui lo completò. Il film è dedicato alla sua memoria.

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CITAZIONE
Travis Bickle, ventiseienne reduce del Vietnam, tornato in patria dopo aver combattuto la guerra, non riesce più a dormire la notte. Trascorre le giornate a girare New York e a vedere in squallidi cinema dei porno film; dopo chissà quante settimane passate senza chiudere occhio, decide di trovare lavoro come tassista, in modo da riempire il tempo e guadagnare qualche soldo. Però da quando ha rimesso piede in America Travis è nervoso, frustrato e distaccato verso una società che sembra non volerlo riaccettare. L’ambientamento gli è molto difficile nonostante frequenti dei colleghi. Dall’interno del suo taxi osserva, memorizza, giudica una città abitata da malavitosi, magnaccia, spacciatori, prostitute e teppisti. Per rimediare alla sua sensazione di isolamento, ripulire i marciapiedi dalle squallide persone viste per le strade mediante “sana” violenza, gli sembra il metodo più efficace. Forse per sadico passatempo di una persona al limite della ragione, o forse per sentirsi parte di un mondo marcio, o, semplicemente per darsi un obiettivo, il protagonista troverà un occasione di sfogo verso gli sfruttatori di una giovanissima prostituta. Taxi driver è un film di grande impatto emotivo, e trova il suo punto di forza nel personaggio principale, una persona scocciata e quasi paranoica, sempre alla ricerca di un qualcosa che non riuscirà mai a trovare, ossia la pace interiore. Accentuata dalla inquietante interpretazione di de Niro, la vena folle e rabbiosa di Travis trova come giustificazione dell’atto violento, la giustizia da compiersi verso gente violenta: da qui si nota una contraddizione del personaggio, che può essere letta come metafora delle vere e proprie contraddizioni umane. Per rimediare al continuo disgusto verso i suoi stessi concittadini che vede attraverso i vetri del taxi, l’antieroe si butterà in un’impresa suicida, un viaggio verso l’autodistruzione che, alla fine, lo renderanno parte di quella gente viscida e meschina che tanto osservava con occhi serrati( ma i media, dopo la carneficina, lo acclameranno come un eroe). La mdp che spesso si distacca dalle azioni del protagonista, i critici commenti off di Travis e la colonna sonora jazz di Bernard Herrmann aggiungono al film un ulteriore senso di malinconia e distacco verso un mondo sempre più ostile nei nostri confronti.

questa è una mia breve recensione. sono aperte critiche,discussioni riguardo questo capolavoro

Hal

CITAZIONE
Beh, d'accordissimo sulla tua disamina, specialmente quando si dice che Taxi Driver è un capolavoro, come non essere d'accordo?
Taxi Driver è un film cupo, realistico e violento, e credo che il suo fascino si debba soprattutto a ciò che vuole raccontare, le paranoie e le angosce di un escluso che sfociano, ahimè, come spesso accade anche nella reltà, nella violenza.
Il ritmo tuttavia è talvolta lento, ma ciò non riesce ad inficiare il giudizio su uno dei capisaldi della cinematografia mondiale.
Superba l'interpretazione di De Niro.
Non ricordo bene, ma mi sembra che anche in questo caso Scorsese sia stato sottovalutato ed anzi danneggiato dal fronte premi.
Snake

CITAZIONE
E avevi dubbi? Il buon vecchio Martin si vide soffiare la statuetta del miglior film data quell'anno a "Rocky" film sul mondo del pugilato (ma tu guarda come a volte la storia si ripete Evil or Very Mad) e sulla realizzazione del sogno americano, senza dubbio molto più incoraggiante ed ottimista della storia di un reduce dal vietnam che inizia, lentamente ed inesorabilmente, la sua caduta in un vortice di violenza accentuata soprattutto da un progressivo disgusto per la società stelle e strisce che lo circonda (ed in America un pensiero così indipendente è inaccettabile, me che scherziamo? E se si inizia a ragionare liberamente? Non sia mai!).
"Taxi Driver", comunque, resta a tutt'oggi un capolavoro ed uno dei capisaldi del cinema, come tutti i film di Scorsese che ho visto, tiè!
Dave

CITAZIONE
Uno dei migliori Scorsese; il film che davvero ha rivelato al mondo l'enorme talento di Robert De Niro. Pieno di scene e frasi divenute poi di culto ("Ehi, ce l'hai conme?") presenta anche una giovanissima Jodi Foster come baby-prostituta... Imperdibile e assolutamente non datato.
PEZZI

CITAZIONE
Taxi Driver **** e 1/2.
Il primo film di Scorsese che abbia visto. Scritto da Paul Schrader, anticipa incredibilmente quella che è la società di oggi fatta (principalmente) di solitudine e violenza. Da segnalare la giovane Jodie Foster.
ARC

CITAZIONE
Taxi Driver 8 (da tutti giudicato suo capolavoro. Non è personalmente il film che rivedrei più volentieri, nonostante il grande finale ed alcune scene che ormai fanno parte dell'immaginario comune, citate e stracitate).
NORMAN

CITAZIONE
Taxi Driver

La trionfale entrata di Scorsese nella storia del cinema. Assolutamente imprescindibile. Cool

Voto: *****
NOOD

Tarantino su Taxi Driver!!!

https://www.youtube.com/watch?v=4YGPfDk9_Yo

QT sulla leggenda metropolitana riguardante il film (che io non conoscevo: un racconto da brividi)

https://www.youtube.com/watch?v=of9u8VeQVIg&feature=related








 
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Andrew.
view post Posted on 3/9/2009, 11:08




Si può dire che ha la scena più famosa e imitata di tutti i tempi?
 
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Arcadia1983
view post Posted on 3/9/2009, 11:15




Ho messo 9 al sondaggio. Ho visto il video di Tarantino sulla leggenda metropolitana: non ho capito molto, meno male che mi è venuta in aiuto la descrizione del video. Effettivamente interessante.
 
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view post Posted on 3/9/2009, 12:37
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Andrew. @ 3/9/2009, 12:08)
Si può dire che ha la scena più famosa e imitata di tutti i tempi?

Una delle.

Arc, allora è tuo il 9! Un'altra media del 10 sporcata, grr!

 
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emilgollum
view post Posted on 3/9/2009, 12:38




Ma perchè nove??? =_=
 
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Arcadia1983
view post Posted on 3/9/2009, 13:09




Sì, ho messo 9. Sono stato però indeciso tra questo e "10", comunque. Sono andato d'istinto, perché per me i due voti possono benissimo essere assegnati a Taxi Driver.
 
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view post Posted on 3/9/2009, 13:11
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Arcadia1983 @ 3/9/2009, 14:09)
Sì, ho messo 9. Sono stato però indeciso tra questo e "10", comunque. Sono andato d'istinto, perché per me i due voti possono benissimo essere assegnati a Taxi Driver.

beh, evidentemente c'è un problema: i 10 si danno ai capolavori assoluti, i 9 a quelli imperfetti. Deciditi. -_- Anzi, motiva il 9, a 'sto punto.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 3/9/2009, 13:26




CITAZIONE (marenarobros @ 3/9/2009, 14:11)
CITAZIONE (Arcadia1983 @ 3/9/2009, 14:09)
Sì, ho messo 9. Sono stato però indeciso tra questo e "10", comunque. Sono andato d'istinto, perché per me i due voti possono benissimo essere assegnati a Taxi Driver.

beh, evidentemente c'è un problema: i 10 si danno ai capolavori assoluti, i 9 a quelli imperfetti.

Nessun problema. Taxi Driver è un capolavoro per nulla imperfetto, solo che poiché Scorsese di capolavori cerco di ordinarli. Lo faccio anche con Kubrick, per dire.
 
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emilgollum
view post Posted on 3/9/2009, 17:49




CITAZIONE (Arcadia1983 @ 3/9/2009, 14:26)
CITAZIONE (marenarobros @ 3/9/2009, 14:11)
beh, evidentemente c'è un problema: i 10 si danno ai capolavori assoluti, i 9 a quelli imperfetti.

Nessun problema. Taxi Driver è un capolavoro per nulla imperfetto, solo che poiché Scorsese di capolavori cerco di ordinarli. Lo faccio anche con Kubrick, per dire.

Che cazzata Gennà :B):
 
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Andrew.
view post Posted on 3/9/2009, 17:54




Secondo me un 10 si da a quei film che oltre ad essere perfetti tecnicamente (storia, regia, sceneggiatura, ecc) riescono ad entrarti dentro, a farti risvegliare emozioni che non te lo faranno mai più dimenticare.

Anch'io qua darei un 9 (per i motivi sopracitati: capolavoro, ma non mi ci sono mai affezionato come ho fatto con altri)... ma non lo faccio, così non vi sporco la media :P
 
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Arcadia1983
view post Posted on 3/9/2009, 18:01




CITAZIONE (emilgollum @ 3/9/2009, 18:49)
CITAZIONE (Arcadia1983 @ 3/9/2009, 14:26)
Nessun problema. Taxi Driver è un capolavoro per nulla imperfetto, solo che poiché Scorsese di capolavori cerco di ordinarli. Lo faccio anche con Kubrick, per dire.

Che cazzata Gennà :B):

Vabbe' <_<. Poi, certo, Andrew ha detto bene: non è un film che si "ama" (ed è anche un bene, visto che è così pregno di inquietudine). Per questo gli preferisco (ma di pochissimo) Goodfellas e Toro Scatenato.
 
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view post Posted on 3/9/2009, 19:41

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Sono fondamentalmente d'accordo con Arc: il 9 è perché è un capolavoro, ma non mi è entrato dentro, non mi ha coinvolto emotivamente. Comunque, quando l'ho visto la prima volta sono rimasto fulminato. Probabilmente il miglior film di Scorsese, ma non chiedetemi di motivare questa impressione: vedo più film del regista e poi prendo una posizione più decisa.

Aggiungo: eccellente edizione italiana, con un impareggiabile Ferruccio Amendola a doppiare (benissimo!) DeNiro.
 
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World ^_^
view post Posted on 3/9/2009, 21:24




Beh, avevo intenzione di dare pure io un 9, ma dopo le vostre reazioni... :P

E' un grandissimo film. Capolavoro? Sì, capolavoro. Ma il 10 è un'esagerazione, uno di quei picchi personalissimi che uno non da solo al film oggettivamente "capolavoro" ma al capolavoro che è il PROPRIO capolavoro: se do 9 a quel grandissimo film che è Taxi Driver, poi cosa cavolo dovrò dare ai capolavori che amo totalmente come "Vertigo" o "C'era una volta in America"?

Spero di aver fornito una motivazione per voi abbastanza degna. :)
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 3/9/2009, 23:14




ma sì, il 10 è sempre un problema. c'è chi lo mette a ogni film che gli è piaciuto, c'è chi lo mette ai propri film preferiti (che però possono essere 5 come possono essere 50), c'è chi lo mette alla vette assolute che hanno cambiato la storia del cinema (come le 5 stelle dei dizionari :P). io mi tengo un po' su una via di mezzo. diciamo che per "Taxi driver" conta molto il fatto di averlo visto in un'età di scoperta e di avermi segnato: un film da isola deserta, per intenderci ;)
 
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view post Posted on 5/9/2009, 13:15
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Arcadia1983 @ 3/9/2009, 14:26)
CITAZIONE (marenarobros @ 3/9/2009, 14:11)
beh, evidentemente c'è un problema: i 10 si danno ai capolavori assoluti, i 9 a quelli imperfetti.

Nessun problema. Taxi Driver è un capolavoro per nulla imperfetto, solo che poiché Scorsese di capolavori cerco di ordinarli. Lo faccio anche con Kubrick, per dire.

Allora cerco di capire: mettimeli in scala coi voti, i film di Kubrick e Scorsese (anche se poi arriveranno le schede e i sondaggi per tutti).

Ci sta che qualcuno dia 9, per carità (quindi coraggio, World, sii coerente se la pensi così, premesso che di film nella storia del cinema ce ne sono credo almeno un milione, in 100 anni di storia, e io il 10 lo darei almeno a un centinaio...), e accetto le motivazioni di Francis e Andrew (per il 10 ci vuole la componente emozionale)... per me (e a quanto ho capito per Noodles, ma ci metto anche Tomo che lo vide con me in età adolescenziale) è stato uno spartiacque, recuperato in tv a tarda notte senza saperne granchè, è un tipo di film che prima non avevo mai visto (e a dirla tutta, non s'era mai visto nel 76 e prima). L'emozione che può suscitare è quella di pessimismo e fastidio, il classico cazzotto nello stomaco (anche Apocalypse Now, per dire... lì i 10 pioveranno?)... se poi lo riconoscete anche come il miglior Scorsese come si fa a non dare 10? Il maggior regista vivente, uno dei 5 più grandi di sempre... vuoi che abbia fatto solo un paio di capolavori assoluti? Ma non scherziamo...
dice bene Quentin, parlando se non sbaglio di De Palma: guardano le prime immagini di Toro scatenato, e lui pieno d'ammirazione e con una punta di rassegnazione dice: "non importa quanto tu sia bravo e ti impegni, sopra di noi c'è sempre Martin Scorsese". Amen.
 
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