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This Must Be The Place, il nuovo film di Paolo Sorrentino

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World ^_^
view post Posted on 8/9/2010, 10:06 by: World ^_^




CITAZIONE (marenarobros @ 6/8/2010, 14:51)
Ho ritrovato l'intervista citata, sul Vanity Fair. Riassumento il Sorrentino pensiero:

"Andreotti per me era come uno spauracchio quand'ero ragazzino, temevo di vederlo in fondo al corridoio" :ph34r: :D

"Le idee mi vengono in aereo: è come il Natale, c'è un'ossigenazione diversa rispetto alla realtà. Compare quella malinconia che ti prende guardando il mondo dall'alto." :wub:

"Le conseguenze dell'amore in realtà sono le conseguenze della solitudine: Titta di Girolamo è come un bimbo isolato".

"Fellini e Scorsese sono gli unici autori di cui apprezzo tutti i film, nessuno escluso".

"Una sceneggiatura nel cassetto? Dragoncelli di fuoco, sceneggiatura grottesca sulle gare di cucina". (Sorrentino parla anche di un altro script - tratto da - che per ora provo a rubargli :P)

"Servillo non voleva fare L'uomo in più, abbiamo dovuto fingere che un altro attore si era deciso ad accettare la parte del protagonista perchè si convincesse" :lol:

"L'amico di famiglia, per colpa dei litigi con Rizzo, è un film che ritengo non riuscito, quasi da disconoscere" :blink:

"Baciami ancora mi è piaciuto: Muccino mi frega. Dieci anni fa no, ero un talebano. Il cinema si fa così e così soltanto. Ora mi lascio commuovere. Poi lui mi parla di questi mondi che non conosco: gli studenti, le famiglie borghesi. E' come vedere film colombiani, altre realtà" ^_^

"A Serious Man è il capolavoro dei fratelli Coen. Ho adorato tutto. Ho anche chiesto a loro in persona il significato della storiella all'inizio del film: totalmente scollegata dal resto. Per This Must Be The Place vorrei tutti attori sconosciuti, gente che recita nei piccoli teatri dell'America e che ha un talento straordinario e ignoto, come in quel film".

"Bastardi senza gloria non mi è piaciuto, un film disonesto. Si sono fatte decine di film sull'Olocausto alla stessa maniera perchè quella è la sola maniera possibile".

"La prima cosa bella mi ha commosso, divertito, c'era la mamma, c'erano tutti i miei argomenti preferiti, poi sono uscito per mangiare una pizza e dopo un quarto d'ora mi importava solo della pizza" ^_^ (quest'uomo è un genio, nota di Pap)

"A Cafonal ci penso spesso. Verrà il suo momento, devo solo riuscire il modo di entrarci, l'angolazione da cui raccontare. Vivendo a Roma ho guardato quel mondo e mi colpisce veramente: tutti quanti venuti qui per costruirsi qualcosa, una reputazione, un gruzzolo. Mi affascina l'orrido, e immaginarne la fine imminente".

Questo mi era completamente scappato. Affermazioni interessantissime!

CITAZIONE
"Le idee mi vengono in aereo: è come il Natale, c'è un'ossigenazione diversa rispetto alla realtà. Compare quella malinconia che ti prende guardando il mondo dall'alto."

Domanda che potremmo anche rivolgere a noi, nel nostro piccolo...
Anche se ci dedichiamo a script non originali, quand'è che vi vengono le idee migliori e le ispirazioni su come affrontare una trasposizione?
CITAZIONE
"L'amico di famiglia, per colpa dei litigi con Rizzo, è un film che ritengo non riuscito, quasi da disconoscere"

Spero sia una "esagerazione", perchè "L'amico di famiglia" lo ritengo un buon film, che si inserisce bene nel coerente cammino autoriale di Sorrentino...

CITAZIONE
"Baciami ancora mi è piaciuto: Muccino mi frega. Dieci anni fa no, ero un talebano. Il cinema si fa così e così soltanto. Ora mi lascio commuovere. Poi lui mi parla di questi mondi che non conosco: gli studenti, le famiglie borghesi. E' come vedere film colombiani, altre realtà"

Sottile Sorrentino: complimento e critica a braccetto, con prevalenza di quest'ultima a mio avviso. In effetti ha messo in luce quello che è il maggior limite di Muccino, quello di raccontare un Italia "che piace", ma che non corrisponde alla realtà dei fatti. Anche io ho avuto l'impressione, vedendo i film di Muccino, di assistere a un mondo "da pubblicità", estraneo a quello che si vede quotidianamente.

CITAZIONE
"A Serious Man è il capolavoro dei fratelli Coen. Ho adorato tutto. Ho anche chiesto a loro in persona il significato della storiella all'inizio del film: totalmente scollegata dal resto. Per This Must Be The Place vorrei tutti attori sconosciuti, gente che recita nei piccoli teatri dell'America e che ha un talento straordinario e ignoto, come in quel film".

E la cosa non mi sorprende, anche se ovviamente diversissimi, il respiro grottesco dei Coen non è lontano da Sorrentino.


CITAZIONE
"Bastardi senza gloria non mi è piaciuto, un film disonesto. Si sono fatte decine di film sull'Olocausto alla stessa maniera perchè quella è la sola maniera possibile".

Un'affermazione che denota un certo coraggio e idee chiare. Anche se a mio avviso Bastardi senza gloria NON E' un film sull'Olocausto, mi sento in parte di condividere questo giudizio... anch'io quando uscii dalle sale come primissima reazione provai, lo ammetto, un certo fastidio. Poi, pensandoci, ripensandoci e rivedendolo ne capii in un certo senso il "simbolismo", apprezzandone l'intelligenza, ma non posso certo dire di amarlo alla follia, come è capitato ad alcuni. E non per come tratta l'Olocausto, ma per il suo giocare con la Storia. Genialità, d'accordo, ma un pizzico di disonestà c'è anche secondo me.


CITAZIONE
"A Cafonal ci penso spesso. Verrà il suo momento, devo solo riuscire il modo di entrarci, l'angolazione da cui raccontare. Vivendo a Roma ho guardato quel mondo e mi colpisce veramente: tutti quanti venuti qui per costruirsi qualcosa, una reputazione, un gruzzolo. Mi affascina l'orrido, e immaginarne la fine imminente".

L'orrido e il grottesco che sottende alla nostra società, questa è sicuramente una delle "fondamenta" del cinema di Sorrentino.
E proprio per questo capisco ancora di più il suo apprezzamento per il surrealismo di un Fellini (che secondo me scoprirebbero con interesse tutti i fan di Sorrentino). D'altra parte, così come l'ha descritto ora lui, Cafonal può essere un più spietato "La dolce vita" della nostra Italia di oggi (più spietato anche perchè, rispetto a quell'arrivismo c'è ancora meno innocenza e soprattutto non vi è quella giustificabile voglia di lasciarsi alle spalle gli orrori appena patiti con la guerra)...
 
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