Francis Delane |
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| LARGO AL FACTOTUM! Le recensioni di Francis Delane
Un film strano e bello, ecco il mio commento. Due storie apparentemente scollegate che poi, alla fine, si scoprono essere i due momenti di un'unica storia: una sceneggiatura offerta a Capra e mai realizzata.
Il tempo e l'amore sono i due grandi temi portanti del film: lo scrittore polacco deluso Johnny Depp vede realizzarsi nella realtà la propria sceneggiatura, mentre il perplesso dottorando Rufus Sewell scopre di esserne parte. Semplicemente geniale, e con una frase che resta impressa: "Se immagini il male adesso, e poi il male tra quarant'anni, cosa immagini in realtà?" Il che dà un retrogusto amaro all'intero film, riscattato però dalla dolcezza della doppia storia d'amore: una struggente riflessione sullo scorrere del tempo e sul mutarsi della storia si mescola così a un elogio anche della passionalità dell'essere umano, che è malvagio ma può anche amare per tutta la vita.
Sottotono ma efficace Johnny Depp, però Sewell è inconstestabilmente più bravo. Bravissimo ovviamente Donald Sutherland, un vecchio leone capace di ferire ancora. Grande la regia di Kasdan. Un gran film.
VOTO FINALE: 8.
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