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Zinematik n° 274

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Dimax
view post Posted on 19/11/2008, 23:30 by: Dimax




Consigli per gli acquisti
di Dimax

Questa puntata è un po' "mozzata" perchè ho dei problemi nell'aprire le immagini e quindi non riesco a inserirle. I libri, comunque, ci sono.

Al crepuscolo
di Stephen King

In questi tredici racconti, King mette in scena l'imprevedibile umanità di personaggi che si trovano a vivere storie semplici o ai limiti del reale. L'11 settembre Scott si è dato malato e inizia a trovare in casa degli oggetti appartenuti ai suoi colleghi. Dopo che Monette si è sfogato, raccontando a un autostoppista sordomuto di essere stato tradito, sua moglie viene trovata morta in una stanza d'albergo. Janet è sposata ad Harvey da trent'anni e comincia a non poterne più, soprattutto dopo che lui è andato in pensione e ciondola tutto il giorno per casa. E un gatto arriverà direttamente dall'Inferno.

Potrebbe ispirare Carlo per quest'Halloween a un "Racconti oscuri 2", almeno avremmo una grande sfida nella notte delle streghe. Chi potrebbe trarre idee da questi racconti è anche Mary, se passasse ogni tanto.

Nè qui, nè altrove. Una notte a Bari
di Gianrico Carofiglio

Rivedersi dopo oltre vent'anni con amici che non hai più cercato Di giorno basterebbero pochi minuti per un saluto di circostanza, ma di notte è un'altra cosa. Di notte Bari può catturare e trasformarsi in un irreale cinema della memoria. Dove presente e passato, ricordi e invenzione si confondono, e l'età da cui le illusioni fuggono può ancora sfiorare il tempo in cui tutto era possibile.

Dalla trama sembra possibile trarre da questo racconto un film molto 'metacinematografico', molto riflessivo. A produrre Emilz o Andrew con cast e regia assolutamente italiani.

Idi di Marzo
di Valerio Massimo Manfredi

Roma, inizi di marzo del 44 avanti Cristo. Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l'invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtà è stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi. La missione di cui si sente investito - chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltà di Roma - vacilla paurosamente sotto i colpi dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertà della repubblica. Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso e cerca rifugio nella preparazione dell'ennesima campagna bellica, quella contro i Parti. Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, né la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell'amante Servilia e del medico Antistio riusciranno a disinnescarla. I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarà più lo stesso.

Valerio Massimo Manfredi è un grande studioso e un grande scrittore, e da questo libro secondo me si potrebbe trarre un ottimo film, che potrebbe eventualmente spaziare tra la ricostruzione storica e la 'fiction', Un po'come i romanzi di Manfredi. A produrre ci vedrei bene Francis oppure un ipotetico Tomcat. Per quanto riguarda cast e regia, se americani, vedrei bene una nuova regia di Michael Mann -dopo "Talos", sempre tratto da Manfredi-. Se invece optate per il cast italiano, non saprei.

After dark
di Haruki Murakami

Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone, vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia, quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita, Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento di scivolare la realtà.

Un soggetto dal quale si può trarre molto. Innanzitutto subito un bivio: film orientale o adattamento occidentale? Nel primo caso assolutamente per primo di tutti emilz, se invce si parla del secondo caso vedrei bene Carlo, che se la cava bene coi film corali, oppure anche Andrew.
 
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10 replies since 18/11/2008, 10:11   554 views
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