Zinematik n° 274

THE SVILUPPER by Clint

Finalmente una settimana ricca di ottimi progetti, forse troppo ricca per i miei gusti, dato che così il mio film rischia di non superare la fase...
Passiamo a commentare ogni progetto.



Meglio morire d'inverno
Genere: Thriller
Regia: Paul Greengrass
Interpreti: Tommy Lee Jones, AnnaSophia Robb, Dennis Hopper, Karl Urban, Eric Roberts, Peyton Reed, Hope Davis, Tony Siragusa, Rachel Griffiths.

Ormai quasi tutti l'hanno già visto al festival, e credo che faticherà a passare...


Perché odio Saturno
Genere: Commedia
Regia: Terry Zwigoff
Interpreti: Madeline Zima, Kristen Stewart, Dan Aykroid, Laz Alonso, Milo Ventimiglia, Ethan Suplee.

L'acclamato e atteso ritorno di Arcadia, uno dei pochi giocatori di cui non ho ancora letto niente. Il progetto sembra una commedia divertente, ma anche intelligente e interessante. Bene la regia e bene il cast, formato da un trio di attori di una certa fama, ma non ancora star. Dovrebbe farcela a passare.
7


L'ALTRO MONDO
Genere: Drammatico
Regia: Brian De Palma
Interpreti: Riccardo Scamarcio, Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Laura Chiatti, Monica Bellucci.

Un peccato, perché la trama è anche abbastanza interessante e ben scritta, e anche il cast non è poi così fuori luogo, anche se presenta tutte le principali star italiane. E' assolutamente fuori luogo, invece, Brian DePalma, regista che potrebbe anche dirigere un film del genere, ma sicuramente non con questo cast. Da rimandare con il regista cambiato. E poi...IL TITOLO NON SI SCRIVE IN STAMPATELLO MAIUSCOLO!
5+


Ombre di vita
Genere: Noir
Regia: Michael Mann
Interpreti: Al Pacino, Christopher Walken, James Franco, Hayden Christensen, Clemence Posey, Amy Adams, Toni Servillo, Carlo Croccolo, Bernard Hill, Tom Felton, Stuart Townsend, Frank Vincent, Body Banks.

Io sono uno di quelli a cui "Le mura di Tebe" è piaciuto parecchio, e sono favorevole a questo spin-off sul personaggio di Terry DeCarlo. Un grande cast al servizio di un grande regista: Francis fa le cose in grande, e ci aspettiamo quindi un prodotto notevole. Voto alto anche per il bel titolo e l'ottima trama.
7-


Blankets
Genere: Drammatico
Regia: Terry Zwigoff
Interpreti: Adrien Brody, Alfred Molina, Richard Wilson, Lorna Scott, Max Minghella, Emily VanCamp, Stephen Collins, Illeana Douglas, Bob Balaban, Zach Mills, Sophia Myles, Dave Sheridan, Paula Sage, Chris Burke, Stacey Travis, Jenny O'Hara.

L'ormai leggendario e attesissimo esordio di Noodles, in co-produzione con Papele, sta per diventare realtà, e penso che i cinematikini lo voteranno anche se dalla trama non gli interessa, quindi il passaggio del turno è quasi assicurato. Bisogna ammettere comunque che la sinossi fa incuriosire ed è piuttosto originale; cast composto da attori a me sconosciuti ad eccezione di Brody e Molina, mi chiedo che ruolo faranno. Non ho cancora capito chi interpreterà Craig.
7+


Une belle histoire
Genere: Commedia
Regia: Cedric Klapisch
Interpreti: Romain Duris, Marion Cotillard, Ludivine Sagnier, Gaspard Ulliel, Catherine Deneuve, Eric Cantona, Michel Piccoli, Aissa Maiga, Alessandra Paressant.

Commedia tutta al francese annunciata da Carlo, cui effettivamente ho fregato praticamente tutto il cast femminile! La storia non mi interessa granché, e visti gli altri progetti penso che, come il mio, faticherà a superare questa fase; però è anche vero che una commedia leggera ogni tanto fa bene, soprattutto qui a Ck dove se ne vedono troppo poche. Non conosco il regista, ma il cast è sicuramente appropriato.
6/7


il mio futuro
Genere: Drammatico
Regia: Wes Anderson
Interpreti: Jessica Biel, Sacha Baron Cohen, Alexis Bledel, Casey Affleck, Jake Busey, Zach Braff, Chris Cooper, Marcia Cross.

Una delle sinossi migliori che abbia mai letto!
10

Quanto leggerete qui sotto ha il pieno benestare della direzione.
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CAPITOLO 1: Home Invasion

Un autobus passa davanti all'inquadratura, coprendoci la visuale. Le porte automatiche si aprono con un basso sibilo e un po' di persone scendono alla fermata, tra queste un giovane ragazzo con uno zaino sulle spalle. L'immagine si blocca mentre il ragazzo è in cammino e in sovrimpressione appare una scritta:

Clint, Feriole (PD), 18 novembre 2008, ore 14:45

La scritta scompare e Clint riprende a camminare per la sua strada.
Uno stacco ci porta di fronte al portone di un condominio, dopo pochi secondi vediamo arrivare un altro ragazzo in bicicletta e con uno zaino sulle spalle, quando il giovane fa per smontare dalla bici, l'immagine si blocca e leggiamo questa scritta:

Dimax, Firenze, 18 novembre 2008, ore 14:47

Scomparsa la scritta, Dimax apre il portone del condominio con la chiave e porta dento la bici.
Altro stacco, stavolta siamo su un treno, qui un terzo ragazzo sta armeggiando su un computer portatile e sembra molto concentrato, ecco apparire la terza scritta:

Francis Delane, tra Pisa e Bologna, 18 novembre 2008, ore 14:53

Francis riprende a scrivere rapidamente osservando il monitor; lo sentiamo dire qualcosa a bassa voce.

FRANCIS (TRA SE' E SE')
"Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!"

Ad un tratto una signora che passa per il corridoio del treno si avvicina a Francis e gli tocca la spalla, Francis si volta verso di lei che le indica qualcosa sul pavimento.

SIGNORA
Scusa ma ti deve essere caduto quello...

La signora si allontana mentre Francis si abbassa per guardare a terra, vediamo con lui che si tratta si qualcosa di sottile, contenuto in carta da imballaggio, sopra scritto in pennarello vediamo "X Francis Delane".
L'inquadratura cambia e ci troviamo ora all'interno di un appartamento, vediamo la porta aprirsi e entrare Clint tutto contento.

CLINT
Sono tornato!

Clint non sente rispondere nessuno, si guarda attorno perplesso, finchè non vede un post-it che recita "Siamo fuori tutto il pomeriggio, il pranzo è nel forno, baci". Clint abbozza una smorfia di disappunto, quando sul mobile della credenza nota un pacchetto simile a quello di Francis, solo indirizzato a lui.
Altro stacco, ora ci troviamo di fronte a delle cassette della posta, da una di queste vediamo spuntare un terzo pacchetto e una mano che lo prende e, com'è intuibile, vediamo che appartiene a Dimax, che lo osserva curioso mentre sale le scale che lo portano a casa. Una volta entrato nell'appartamento, Dimax inizia a scartare incuriosito il pacchetto; lo schermo si divide in tre parti, mostrandoci così i ragazzi intenti nella medesima azione finchè l'oggetto non è libero dall'involucro: per tutti e tre si tratta di un cd.

Dimax lo osserva incuriosito, poi va in camera sua e lo inserisce nel computer (notiamo che il tappetino del mouse ha le sembianze di Jack Nicholson in "Shining"); stessa cosa fa Clint, di cui vediamo il computer con la locandina de "Gli spietati" sul desktop, mentre Francis lo inserisce nel portatile dopo essersi messo gli auricolari. Non appena in sottofondo sentiamo la canzone "Honeysuckle Rose" l'immagine si blocca e leggiamo una scritta:

ore 15:00

Una luce bianca si propaga da tutti e tre i monitor, impedendoci di vedere altro; poi la luce, così come era arrivata, se ne va e i tre si ritrovano per terra in una radura erbosa, il cielo è terso, il sole splende e attorno a loro, in uno scenario idilliaco con villette dipinte di bianco e castelli fiabeschi, vedono un enorme stuolo di personaggi conversare tra loro. Dimax, Clint e Francis si guardano attorno spaesati, poi si fissano tra loro, con sospetto.

CLINT
Cos'è successo?

FRANCIS
Lo vorrei sapere anch'io! Ero sul treno quando ho trovato un cd indirizzato a Francis Delane e...

DIMAX
Tu sei Francis di Cinematik? Io sono Dimax!

CLINT
E io Clint!

Ad un tratto i personaggi, che prima non sembrava avessero notato la loro presenza, a sentire i loro nomi si voltano di scatto e iniziano a commentare tra loro.

TIZI (TRA LORO)
Hai sentito?!
Sono esterni!
Autori!
Hanno raccolto il nostro messaggio...

Uno di questi, si avvicina ai tre con un sorriso pieno di cordialità.


UOMO (AMICHEVOLE)
Buongiorno a voi!

FRANCIS CLINT & DIMAX (IN CORO)
Ben Stiller!!!

UOMO (C.S.)
Oh no, non sono lui, ma è ovvio che mi confondiate. Lasciate che mi presenti, io sono Roy Barry, e vi do ufficialmente il benvenuto a...

Fantasy CKingdom!!!

Uno squillo di tromba si sente quando Roy termina la frase, i tre ragazzi si guardano attorno perplessi.

CLINT (PERPLESSO)
Da dove proviene questa musica?

DIMAX (PERPLESSO)
E perchè deve urlare il nome a quel modo?

ROY
Seguitemi, vi mostro dove vi trovate.

Roy scorta i giovani lungo un sentiero di mattoni che attraversa un soffice prato all'inglese, dove, tra fontane giostre e divertimenti, mille e mille personaggi parlano, ridono, giocano felici ma quando vedono il terzetto, si fermano a scrutarli con sguardo stupito.

FRANCIS (NERVOSO)
Perchè ci stanno guardando tutti così?

ROY
E' più che naturale, è assai raro per noi incontrare alcuni dei nostri genitori.

CLINT-DIMAX-FRANCIS (IN CORO)
Genitori?

ROY
Fantasy CKingdom è il luogo dove i personaggi dei film di Cinematik prendono vita e vivono in pace e armonia tra loro. Dal protagonista del film famoso a quello finito subito nel dimenticatoio...

I tre ragazzi e Roy passano accanto a un tavolino da ping-pong, dove si svolge una partita tra un cowboy e un calciatore.


ROY
... qui noi tutti scaturiamo dalle vostre menti. Anche coloro le cui storie provengono da libri e fumetti, perchè siete voi a darci vita. Ospitiamo anche i personaggi fantastici che provengono da film reali, come Indiana Jones e Harry Potter, purchè siano stati protagonisti di pellicole nostrane; anche se le nostre copie sono un surrogato degli originali...

Si sente un fischio ed ecco la figura di un maghetto cadere giù dal cielo su una scopa.

ROY (PROSEGUENDO)
... e quindi non propriamente perfetti. Gli unici che non troverete sono i personaggi realmente esistiti e protagonisti di film storici o bio-pic: uomini come Fats Waller o Jack London, per dirne due, sono vissuti nel VOSTRO mondo, quindi non avrebbero motivo di essere qui; tuttavia essi sono usati come una sorta di "portàle" tra la nostra e la vostra dimensione, come il cd che avete ricevuto e che vi ha condotto da noi...

Clint e Dimax si guardano attorno, sono perplessi, confusi, Francis invece è affascinato da quanto avviene attorno a lui.

DIMAX (NON CAPENDO)
Tutto questo non ha senso! Perchè siamo qui?! Qual era il messaggio che ho sentito dovevamo ricevere? (si guarda attorno come a notare un'enorme mancanza) E dove sono i gangster, i killer... e perchè non c'è neanche un supereroe? Cinematik PULLULA di film di supereroi e non se ne vede neanche uno in giro!

Roy si fa serio in volto e si ferma di colpo.

ROY
A tutte queste domande è sufficiente una risposta. Guardate laggiù...

Roy indica qualcosa davanti a sè; molto più avanti, infatti vediamo ergersi un'altissima e lunghissima muraglia, sopra alla quale vediamo però una strana costruzione in metallo: sembrerebbe un globo in cima a un altissimo palo, ma con un'antenna in cima, a rendere tutto più inquietante ci si mettono i fulmini che squarciano il buio.

CLINT (DEGLUTENDO)
E quella sarebbe?

ROY (SERIO)
Hell's CKitchen!

FRANCIS
Ed è un posto brutto?

Roy si volta, perplesso.

ROY
Certo che è brutto! Non hai sentito il nome? E non hai fatto caso che in quella zona non solo c'è brutto tempo ma è addirittura notte? E' lì dove i personaggi malvagi di Cinematik sono segregati! Ma c'è di peggio. Quella struttura in metallo, costruita proprio sul muro che divide la parte buona da quella cattiva, è spuntata così dal nulla un giorno fa, da allora, non chiedetemi come, ha ASSORBITO tutti i supereroi che vivevano qua con noi. Temiamo che quella cosa stia assorbendo la loro superenergia per poterla poi utilizzare per distruggere il muro divisorio...

Roy ora fissa i tre ragazzi, è visibilmente preoccupato.

ROY
Ormai è quasi a pieno regime! Voi dovete impedire che tutto ciò accada!

FRANCIS (CONFUSO)
Ma come?!

ROY
Vi faremo tornare nel vostro mondo per raccontare sul forum quanto avete visto! Se tutti e tre raccontate la stessa versione dei fatti vi dovranno credere! Mi raccomando, un solo supereroe in più potrebbe voler dire la catastr...

Ma Roy non fa in tempo a terminare la frase che una serie di nuvolette dorate esplodono lievi nella zona circostante, mostrando la comparsa di nuovi personaggi. Uno di questi è un giovane uomo con la faccia un po' da ebete.


ROY
E tu chi sei?

UOMO
Io sono Plastic Man! Ho il potere di allungarmi a piacere e plasmarmi in ciò che voglio!

DIMAX (SCONVOLTO)
"Potere"?! Non sarai mica...

PLASTIC MAN
Un supereroe, pupo! Puoi scommetterci!

ROY (CON GLI OCCHI AL CIELO)
Oh che tempismo del cacchio!

Roy non fa in tempo a finire la frase che un raggio vermiglio parte dalla misteriosa antenna e lo colpisce in pieno. Il supereroe scompare in un lampo rosso, che viene immediatamente fagocitato dal globo gigante; esso inizia così a sfrigolare e a emettere raggi di luce rossa verso l'interno della muraglia, e in un attimo, uno squassante fulmine di energia elettrostatica si schianta contro un'ampia porzione dell'enorme barriera, facendola crollare a terra in una nuvola di polvere.

ROY (A BASSA VOCE)
Oh no...

La nube inizia a diradarsi e si cominciano a vedere delle silhouette dietro di essa. Non sono chiaramente distinguibili, ma con loro udiamo ringhi inquietanti, sinistre risate e rumori di spari.

ROY (TERRORIZZATO)
STANNO ARRIVANDO!!!

FINE 1^ PUNTATA

Riusciranno Clint, Dimax e Francis a tornare a casa? Potranno i pacifici abitanti di Fantsy CKingdom resistere all'orda inferocita che sembra in procinto di invaderli? Dove hanno trovato i cattivi la tecnologia per creare quell'antenna? Queste e altre domande troveranno risposta se seguirete la nuova, entusiasmante ficktion di CINEMATIK!!!

Edited by mr.Dave - 18/11/2008, 22:48

VEDO, PREVEDO E...STRAVEDO!

Eccomi di nuovo a voi, anche se è una settimana cinematikinamente triste per me visto che il mio NOG è uscito dai cinema .

BOX-OFFICE della settimana dal 08/11/2008 al 14/11/2008

1. Bad Monkeys - Altra settimana molto positiva, può sbancare questo box-office.

2. Nella buona e nella cattiva sorte - Dopo essere stato per molto tempo all’ombra di “Un ciore gelido” si riscatta battendo anche delle new entry come MOH II e Plastic Man.

3. Master of horror II - Per la seconda volta secondo nella classifica a punti. Buon esordio ma ci si aspetta il colpo d’ala...

4. Plastic Man - Non un grandissimo esordio, probabilmente dalle prossime settimane comincerà a ingranare...

5. Un cuore gelido - E’naturale che perda colpi, resta il film che ha più guadagnato in questo secondo semestre anche se gli si avvicina il film dei Coen...

6. Cacciatori nelle tenebre - Ancora nell’ombra, appunto. Non ha ingranato al massimo finora, una cavalcata onesta.

7. L'ultima domanda - Sta scendendo, come è naturale che sia.

8. The Jolly Joker - Finora una gran delusione sia dal punto di vista d’incasso, sia dalla critica, sia dalla mancanza del produttore.

9. Pugni - Probabile che esca già dalla prossima settimana.

10*. New Orleans Gangsters - Esce, sono comunque abbastanza soddisfatto, ha guadagnato abbastanza. VOTO: 6,5

E passiamo alle previsioni per la prossima settimana di Box-Office, dove avremo un nuovo ingresso ovvero "Dirk Pitt" diretto da Rob Cohen con Johnny Depp e Raul Bova.

1- BAD MONKEYS
2- DEATH NOTE
3- MASTERS OF HORROR II
4- NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE
5- PLASTIC MAN
6- L’ULTIMA DOMANDA
7- CACCIATORI NELLE TENEBRE
8- UN CUORE GELIDO
9- PUGNI
10*- THE JOLLY JOKER

Consigli per gli acquisti
di Dimax

Questa puntata è un po' "mozzata" perchè ho dei problemi nell'aprire le immagini e quindi non riesco a inserirle. I libri, comunque, ci sono.

Al crepuscolo
di Stephen King

In questi tredici racconti, King mette in scena l'imprevedibile umanità di personaggi che si trovano a vivere storie semplici o ai limiti del reale. L'11 settembre Scott si è dato malato e inizia a trovare in casa degli oggetti appartenuti ai suoi colleghi. Dopo che Monette si è sfogato, raccontando a un autostoppista sordomuto di essere stato tradito, sua moglie viene trovata morta in una stanza d'albergo. Janet è sposata ad Harvey da trent'anni e comincia a non poterne più, soprattutto dopo che lui è andato in pensione e ciondola tutto il giorno per casa. E un gatto arriverà direttamente dall'Inferno.

Potrebbe ispirare Carlo per quest'Halloween a un "Racconti oscuri 2", almeno avremmo una grande sfida nella notte delle streghe. Chi potrebbe trarre idee da questi racconti è anche Mary, se passasse ogni tanto.

Nè qui, nè altrove. Una notte a Bari
di Gianrico Carofiglio

Rivedersi dopo oltre vent'anni con amici che non hai più cercato Di giorno basterebbero pochi minuti per un saluto di circostanza, ma di notte è un'altra cosa. Di notte Bari può catturare e trasformarsi in un irreale cinema della memoria. Dove presente e passato, ricordi e invenzione si confondono, e l'età da cui le illusioni fuggono può ancora sfiorare il tempo in cui tutto era possibile.

Dalla trama sembra possibile trarre da questo racconto un film molto 'metacinematografico', molto riflessivo. A produrre Emilz o Andrew con cast e regia assolutamente italiani.

Idi di Marzo
di Valerio Massimo Manfredi

Roma, inizi di marzo del 44 avanti Cristo. Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l'invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtà è stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi. La missione di cui si sente investito - chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltà di Roma - vacilla paurosamente sotto i colpi dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertà della repubblica. Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso e cerca rifugio nella preparazione dell'ennesima campagna bellica, quella contro i Parti. Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, né la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell'amante Servilia e del medico Antistio riusciranno a disinnescarla. I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarà più lo stesso.

Valerio Massimo Manfredi è un grande studioso e un grande scrittore, e da questo libro secondo me si potrebbe trarre un ottimo film, che potrebbe eventualmente spaziare tra la ricostruzione storica e la 'fiction', Un po'come i romanzi di Manfredi. A produrre ci vedrei bene Francis oppure un ipotetico Tomcat. Per quanto riguarda cast e regia, se americani, vedrei bene una nuova regia di Michael Mann -dopo "Talos", sempre tratto da Manfredi-. Se invece optate per il cast italiano, non saprei.

After dark
di Haruki Murakami

Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone, vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia, quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita, Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento di scivolare la realtà.

Un soggetto dal quale si può trarre molto. Innanzitutto subito un bivio: film orientale o adattamento occidentale? Nel primo caso assolutamente per primo di tutti emilz, se invce si parla del secondo caso vedrei bene Carlo, che se la cava bene coi film corali, oppure anche Andrew.

I Predatori del Progetto Perduto

LA BOMBA
CASA DI PRODUZIONE: ???
REGIA: Sam Raimi
CAST: Bruce Campbell, Malcolm McDowell, David Bowie, Jessica Alba.
SINOSSI: Quattro persone che non si conoscono si ritrovano intrappolati all'interno di una casa sigillata. Non sanno come siano finiti lì ma sanno una cosa, con loro c'è una bomba pronta ad esplodere. Restare e disinnescare l'ordigno o cercare una via di fuga? La scelta non è così facile anche perchè qualcuno non sembra essere ciò che è...

Quando vidi il progetto allo Sviluppo ne avevo tessuto le lodi, trovandola un'idea avvincente e a suo modo economica (solo quattro personaggi in uno spazio chiuso), che rimandava ai primi due episodi di "Saw". Purtroppo il progetto venne cestinato e il produttore in questione, di cui non ricordo effettivamente il nome ma credo fosse uno appena arrivato e subito partito, non lo ripropose più. A distanza di tempo lo continuo a considerare un progetto valido anche con regia e cast differenti; a mio avviso potrebbe essere un buon soggetto messo in mano a Nuno, Andrew e forse anche a Mary.


INCONTRI RAVVICINATI DEL 3° TIPO II: IL RITORNO DI ROY
CASA DI PRODUZIONE: Fantàsia Pictures
REGIA: Steven Spielberg
CAST: Richard Dreyfuss, Kurt Russell, Tim Roth, Teri Garr, Mark Wahlberg, Renee Zellweger, William H. Macy, Kevin Bacon.
SINOSSI: Sono passati 25 anni da quella notte in cui, dopo anni di attesa e di contatti, è avvenuto il primo incontro “ufficiale” con alieni. Quasi tutti coloro che erano presenti e a conoscenza del fatto sono morti in circostanze più o meno naturali, chi è sopravvissuto è completamente irreperibile e su tutta la faccenda è calato il silenzio: l’incontro ravvicinato ufficialmente non è mai avvenuto.
Ora, dopo tutto questo tempo, Roy Neary riappare… di ritorno da dove? Come e perché è tornato sulla terra? Dove sono coloro che erano partiti con lui? E qual è il misterioso messaggio che deve portare all’umanità? Ripudiato dalla sua famiglia e braccato da esercito e servizi segreti Roy capisce che il suo ritorno non è affatto gradito…

Altro progetto allettante, proveniente dal sito dello zio Pezzi. Qui si tratta addirittura di un sequel apocrifo della celebre pellicola spielberghiana (che quando la vidi, lo confesso, trovai alquanto noiosa, ma avevo 12 anni e forse dovrei riguardarmela) che in un mondo totalmente mutato rispetto a quello degli anni del primo film potrebbe assumere toni drasticamente più negativi e dark per certi versi (a causa dell'11 settembre, della guerra in Iraq, della crisi economica che ha colpito il mondo...) anche se comunque non totalmente privi di speranza (un presidente degli Stati Uniti di colore e la possibilità che "qualcosa di nuovo" inizi). Certo nessuno potrebbe realizzare esattamente il progetto di Pezzi, a meno che non lo contatti personalmente, ma il connubbio Spielberg-World è troppo forte per non essere considerato.


CITIZEN WELLES
CASA DI PRODUZIONE: Carambola Pictures
REGIA: Milos Forman
CAST: Joshua Jackson, Rebecca Romjin, Geoffrey Rush, Charisma Carpenter, Ian Holm, Daniel Stern, Caroline Goodall, Angus MacFayden
SINOSSI: La vita di Orson Welles, dagli esordi teatrali al suo celebre scherzo radiofonico dello sbarco marziano, fino all'exploit cinematografico con la realizzazione del capolavoro "Quarto potere": i litigi con le majors, i progetti ostacolati, i viaggi e gli amori del più grande regista mai vissuto.

Progetto che abbozzai quando arrivai praticamente a Ck, in concomitanza con il monografico proprio su Welles a "storia e critica del cinema" e che mi affascinò incredibilmente, e scelsi il forse scontato Forman alla regia per poi prendere Jackson nel ruolo di protagonista (sono sempre convinto che ci sia una certa somiglianza tra lui e Welles giovane), mentre la Romjin avrebbe dovuto interpretare nientemeno che Rita Hayworth, mentre MacFadyen (che aveva interpretato Welles in "The cradle will rock" di Tim Robbins) sarebbe stato Joseph Cotten. Alla fine però mi sono reso conto che la vita di quest'uomo era troppo straordinaria per rinchiuderla in un film, o che almeno io non ne sarei stato in grado, quindi se qualcuno mi vuole aiutare in questa impresa ne sarò ben lieto, oppure gli cedo anche il progetto se preferisce lavorare in solitaria.


PINOCCHIO
CASA DI PRODUZIONE: Ethereal Dream
REGIA: Tim Burton/David Cronenberg
CAST: ???
SINOSSI: Pinocchio è una piccola creatura realizzata con pezzi di carcasse di animali. Stufo di vivere in un laboratorio, fugge per scoprire il mondo esterno, che scopre però essere terribile e spaventoso.

Il progetto di Mac rimanda inevitabilmente, più che al Pinocchio di Collodi, anche al "Frankestein" di Shelley dato che qui non è un normale burattino di legno a prendere vita, ma una grottesca creatura fatta di frattaglie, probabilmente non bella a vedersi ma con un animo gentile al suo interno ma nata per colpa della follia umana e lanciata in un mondo folle e oscuro, probabilmente ancora più mostruoso di lei. E' un peccato che Mac non sia ancora tornato a Ck, questo progetto sarebbe stato perfetto per una gara halloweeniana come si annuncia essere quella del prossimo anno. Confesso che la storia mi intrigherebbe, ma credo che potrebbe piacere anche Francis e Nuno.

Arcadia Presenta....
Nel segno di Hitchcock!

Buonasera a tutti. Nuova puntata dell'Arcadia Presenta..., la rubrica che vi permette di conoscere i film presenti allo sviluppo, anche se questa settimana è decisamente particolare. Oggi parleremo con Papele di Blankets (non appena Nood risponderà, editerò con la sua parte), Francis che ha proposto Ombre di vita e Amnesiaq che ha proposto Une belle histoire. Iniziamo appunto da Papele.

Cosa vi ha spinto a proporre questo film?
Papele: Partiamo dalle mie personali origini: un'imbeccata di Jugger (che qui i più non conoscono), che mi mostra questo romanzo di una lunghezza mostruosa (quasi 600 pagine). A fumetti. A quel punto lo leggo (in spagnolo!), lo pubblicizzo un po' su Ck, forse non pensando davvero che sia materiale per una trasposizione, ma scopro che ci sono altri fan (Piccettino e Nood su tutti). Con quest'ultimo decidiamo di coprodurlo (ammetto di aver accettato per aiutarlo a esordire, cosa che poi ho in realtà ritardato).
Noodles: La storia. Blankets ha una storia molto potente e non sono tanto i fattarelli autobiografici raccontati, ma il modo in cui Craig Thomspon li narra e la fantastica capacità di innescare una corrispondenza emotiva fra il lettore e le vicende che sta leggendo. Quando lessi la graphic novel (e ormai è passato più di un anno e mezzo) pensai a una trasposizione per Ck, ma si trattava di una storia voluminosa e io mi ci ero affezionato troppo, e rischiavo di farne una cosa lunghissima...piuttosto consigliavo di leggero il fumetto e amen.
Pochi giorni dopo, leggo le Ck News in cui Papele dice di volerne comprare i diritti e, a quel punto, colgo la palla al balzo e chiedo di coprodurlo. Lui accetta immediatamente, dicendomi, che almeno così era sicuro che avrei esordito. E così è partita la collaborazione: abbiamo iniziato selezionando il cast, poi ci siamo divisi i capitoli e, infine, abbiamo inziato a comporre la colonna sonora. Tutte cose che stanno vedendo il compimento solo in questi giorni

Parlateci del cast e della regia
Papele: Il progetto è passato per due registi e due cast, fondamentalmente... Gondry inizialmente (e forse nello script trasparirà questa influenza) e soprattutto Shia Lebouf nel ruolo di Craig, quando il caro Shia non lo conosceva nessuno, ma davvero nessuno (ne avevo visto solo una foto sfigata). Sostituito con un altrettanto sconosciuto (a cui auguro metà della fortuna di Shia) e con Zwigoff, originario del Wisconsin (dov'è ambientata la storia), poco prolifico, molto indipendente, già legato al mondo del fumetto (e al periodo natalizio, non dimentichiamoci di Bad Santa alias Babbo Bastardo).
Noodles: Sia cast che regia hannoa vuto vari rimaneggiamenti. Eravamo partiti con Shia LaBoeuf protagonista e Michel Gondry regista e abbiamo concluso con uno sconosciuto come Craig (LaBouef era diventato un nome troppo altisonante) e Terry Zwigoff come autore, anche per la sua propendenza nel collaborare col fumettista Daniel Clowes, e quindi avvezzo al mondo dei balloons. Sul resto del cast ci sono state poche variazioni.


Angolo pubblicità: convincete la gente a votare il vostro film
Papele: Votatelo perchè è l'unico film drammatico del semestre, a oggi, e sicuramente il film più "invernale" che ci sia questo Natale.
Noodles: Votatelo per curiosità, perchè vi interessa la storia, perchè avete letto il fumetto e volete vedere se l'abbiamo massacrato, ma votatelo! Se no, non esordirò maaaaaaaiiiiiii


A che punto siete con la lavorazione?
Papele: Revisione di tanti piccoli dettagli, copia/taglia/incolla/cuci delle nostre due parti (vi sfidiamo a riconoscere quando ha scritto uno e quanto l'altro ) , e il finale, che spetta a... sorpresa.
Noodles: Lavori di rifinitura: aggiustamenti, ri-controlli, e curiosità varie.

Ringrazio Papele (e ringrazio in anticipo Noodles). E' ora il turno di Francis.

Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
L'idea è venuta durante un viaggio a Berlino, dove per noia mi sono dato a immaginare storie per CK e altro. Così mi è ad un tratto venuta l'idea di un altro film gangster, con alternanza di passato e presente, fondato sul rapporto tra due amici-nemici. Dopodiché, il successo delle "Mura di Tebe", film che a me è piaciuto fare, ha fatto il resto e ho deciso di collegare le due cose. Il film sarà girato per metà a colori (il presente) e per metà in bianco e nero (il passato).

Parlaci del cast e della regia
Dimax ha ragione, nella realtà Michael Mann non farebbe mai uno spin-off da un altro film. Ma dal momento che solo lui ha sollevato obiezioni, e che già Mann mi era stato proposto da Pap come alternativa a Fincher (regista per lui troppo "usato") nella recensione, mi sono mantenuto della mia idea. Al Pacino e Clemence Poesy erano presenze obbligate, specie dopo l'Awards alla francesina e la candidatura di lui (non lo nascondo: spero di riportarlo in cinquina da protagonista con questo film). Walken è stato scelto perché volevo evitare un confronto tra star italoamericane (troppo scontato), e dall'altro mi ha sempre appassionato vedere due grandi attori in gara l'uno contro l'altro: inoltre, con quell'aria spiritata ha la faccia perfetta per il sottile e astuto Ethan. Franco e Christensen sono Pacino e Walken da giovani, scelti per questioni di somiglianza ma anche di bravura. Per chi se l'è chiesto, Croccolo compare come il contraltare di Toni Servillo: un onesto barman al posto del boss mafioso spietato, entrambi "padri" di Terry nella sua giovinezza. Infine, un'ultima chicca: Stuart Townsend è Richard Fauster, il padre dei due fratelli delle "Mura di Tebe", quand'era solo un giovane poliziotto.

Angolo pubblicità: convinci la gente a votare il tuo film
Se "Le mura di Tebe" vi è piaciuto, io credo che questo film sarà anche migliore. C'è più storia, più personaggi, un cast meno all star, solidi personaggi minori e una trama più complessa e accattivante, nonché la riflessione sulla giustizia, sul passato che ritorna, sul perdono. E poi, c'è una musica particolare: Ennio Morricone, la cui melodia del duello in "Per qualche dollaro in più" avrà un posto d'onore nella colonna sonora...

A che punto sei con la lavorazione?
Sto finendo di scrivere la trama. La sceneggiatura la inizierò dopo Natale, finito "Pinocchio e Peter Pan". Il film dovrebbe essere finito a marzo o aprile circa.

Ringrazio Francis. E' ora il turno di Carlo.

Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
La voglia di un film relativamente leggero, dopo diverse pellicole sul versante del thriller, e poi anche il fatto che è dall'inizio dell'anno che non presento un film originale.

Parlaci del cast e della regia
Il regista è Cedric Klapisch, per intenderci quello de "L'appartamento spagnolo" e "Bambole russe", quindi uno che bene o male sa trattare l'argomento sentimentale venato di commedia. Per il cast ho scelto quelli che ritengo i volti più interessanti d'Oltralpe (esclusi i "soliti noti"), quindi Romain Duris (che mi ha folgorato in "Tutti i battiti del mio cuore"), le due belle Marion Cotillard e Ludivine Sagnier, il giovane Gaspard Ulliel ("Hannibal Lecter"), Aissa Maiga più due veterani qali Catherine Deneuve e Michel Piccoli (i quali comunque hanno dei ruoli minori), la modella (ed ex di Ronaldinho) Alessandra Paressant nel ruolo che le si addice (l'oca) e il grandissimo Eric Cantona, che spero sia per tutti una piacevole sorpresa comica.

Angolo pubblicità: convinci la gente a votare il tuo film
Se vi va di sapere che il cinema francese non è tutto una pizza, votate il mio film!

A che punto sei con la lavorazione?
Abbastanza avanti direi, forse ai 3/4. Potrei sorprendere tutti (me compreso) e farlo uscire prestissimo, anche fra una quindicina di giorni. Altrimenti scala a Natale, con "Slam" a metà Gennaio 2009.

Bene, ringrazio anche Carlo e vi ringrazio per l'attenzione. A presto e vi prego di commentare.

Edited by Arcadia1983 - 20/11/2008, 23:01

SERIAL-MANIA

a cura di Scoresiano


BOSTON LEGAL

USA 2004



Created by: David E. Kelley

Trasmessa per la prima volta in USA: 3 ottobre 2004 da ABC

Trasmessa per la prima volta in Italia (pay tv): 8 ottobre 2006 (Fox Crime)
e in chiaro: estate 2007 da Rete 4 (poi interrotta)
e ripartita con la terza stagione (pay-tv): dall'8 Settembre 2008 su Mya (Mediaset Premium)

Ritorna Serial-Mania e, questa settimana, anzichè occuparsi di segnalare delle novità, decide invece di recuperare una delle serie televisive più maltrattate dai nostri canali. Stiamo parlando di Boston Legal di David E. Kelley, giunta in USA alla quinta e ultima stagione e nelle ultime edizioni molto apprezzata anche agli Emmy, ma che in Italia invece – com’era già successo in precedenza a “NYPD” e “I Soprano” - quando finalmente è passata in chiaro, dopo la prova generale delle prime due stagioni mandate su Fox Crime ha dovuto accontentarsi 1) della seconda/terza serata 2) del sabato 3) d’estate. Un palinsesto criminale che ne ha certo penalizzato la sua diffusione presso il vasto pubblico. Fortuna che Mya abbia provato a metterci una pezza sopra, ripartendo dalla terza stagione (un episodio ogni lunedì) perché anche questa serie, per chi avesse voglia di recuperarla, merita davvero.

Come suggerisce già il titolo, l’ambiente raccontato è quello di un famoso studio legale di Boston. Storia di un gruppo di facoltosi squali da tribunale che potrebbe ricordare a qualcuno il più famoso Cage & Fish di “Ally McBeal”. La città (Boston) e il creatore (David E. Kelley, marito di Michelle Pfeiffer) sono infatti gli stessi, ma nel caso di BL bisogno dirlo, siamo decisamente qualche spanna sopra. Tralasciando i commenti sul cast di assoluto rilievo e di cui spenderemo due parole più in là, il merito è soprattutto dei casi legali che in ogni episodio vanno raccontati, e che attingono a piene mani da alcuni dei temi più scottanti offerti agli sceneggiatori dall’attualità recente: non solo discriminazione sessuali/razziali, fecondazioni artificiali e suicidio assistito ma anche prigioneri di Guantanamo, Patriot Acts, società dedite alla correzione dell’orientamente sessuale “deviato”, 11 settembre, l’uragano Kathrina, guerra in Irak, fino ad arrivare ad Obama e Hillary Clinton. Tutto all’insegna della sfida ai potenti, partendo dalle multinazionali del tabacco e della sanità senza dimenticarsi dell'intoccabile corporation dell’Esercito americano, o di schierarsi apertamente contro la politica guerrafondaia di Bush junior… E basterebbe questo per trasformarla in una delle serie più coraggiose degli ultimi tempi.

Il tutto intervallato ovviamente da momenti di arguta ironia, perché diciamocelo, Boston Legal non è solo il classico legal-drama ma in molti casi anche (e soprattutto) commedia esilarante. Vedere per credere: http://it.youtube.com/watch?v=S3gEf10ioYs&feature=related

Questo era Jerry "Manine" Espenson, il socio dello studio affetto dalla sindrome di Aspergers, personaggio che regala momenti di ilarità irresistitibili, ma in verità la comicità della serie è giocata abilmente soprattutto sulla dicotomia tra il democratico e cinico Alan Shore/James Spader famoso per le sue interminabili arringhe finali (che nel 2007 gli hanno fruttato l’Emmy come migliore attore drammatico) e il repubblicano Danny Crane/William Shatner, vecchio sporcaccione quanto basta per fare strabuzzare ad ogni battuta anche una veterana del calibro di Candice Bergen/Shirley Shmidt.

Inizialmente intitolata "Fleet Street", in riferimento alla strada di Boston in cui hanno sede gli uffici dello studio legale Crane, Poole & Schmidt, Boston Legal è in realtà uno spin-off di The Practice, altra serie a sfondo legale creata da David E. Kelley. Nell’ottava stagione di The Practice, molti episodi avevano lo scopo di introdurre nuovi personaggi in vista della futura messa in onda di Boston Legal. L’episodio chiave può essere considerato quello in cui lo studio legale Young, Frutt & Berluti decide di licenziare Alan Shore, il quale passa allo studio legale Crane, Poole & Schmidt e fa loro causa. Denny Crane, fondatore di Crane, Poole & Schmidt si interessa al caso e partecipa al processo. La giuria riconosce ad Alan i soldi guadagnati presso Young, Frutt & Berluti, ma non ordina la sua riassunzione, così Denny decide di prenderlo nel suo studio. Inutile dire che da questa reciproca stima professionale nascerà subito una profonda e sincera amicizia, consolidata alla fine di ogni episodio dalla chiacchierata che i due si concedono sulla terrazza dello studio accompagnati da un buon whisky e da un fedele sigaro.

Mi sono soffermato poco sugli altri elementi del cast, perchè bisogna dirlo, dopo ogni stagione, ad eccezione degli insostituibili James Spader/William Shatner, questo viene il più delle volte rivoluzionato. Solo una piccola menzione per alcuni degli habituè di altre serie televisive, che vediamo solo nelle prime stagioni:

- Lake Bell (Sally Heep) già vista con lo stesso personaggio in “The Practice” ma anche in “Surface” e “Miss Match”.
- Rohna Mitra (Tara Wilson) anche lei importata da “The Practice”, la bella brunetta già vista come psicologa di Christian Troy in “Nip/Tuck”.
- Monica Potter (Lori Colson) già vista al cinema in “Martha da legare”, “Saw” e “Patch Adams”.
- Marc Valley (Brad Chase) conosciuto per “Keen Eddie”, “Swingtown” e “Fringe”.
- Julie Bowen (Denise Bauer) conosciuta soprattutto come la moglie di Jack in “Lost”, ma attiva anche in “Ed” e “Weeds”.

Senza dimenticare naturalmente i veterani René Auberjonois (Paul Lewiston), John Laroquette (Carl Sacks) e la già citata e sempre in forma Candice Bergen.

OGGETTIVAMENTES
an utter waste of time

1 - L'assenza cronica di nuovi iscritti

Di chi è la colpa? Di tutti e di nessuno. Ma se Nessuno ovviamente non si può rimboccare le maniche e cercare di migliorare la situazione tramite pubblicità, spam, segnali di fumo, pizzinni e quant'altro, Tutti invece abbiamo il dovere morale - se davvero ci teniamo a far sopravvivere il gioco Cinematik - di provarci, nel nostro piccolo. La recente iscrizione di ale_strega potrebbe essere il primo segnale, anche se nel recente passato siamo stati scottati e non poco (JT il caso più ecclatante, seguito a ruota dai vari Lon, SilverElement e tutti gli altri produttori toccata-e-fuga, per tacere di chi esordisce malino e saluta, vedi Pi3rf e Lucamax) e bisogna andarci coi piedi di piombo... ma attenzione, che i piedi di piombo ti fanno affogare.


2 - Recensione, questa sconosciuta

Mi sembra davvero ridicolo che dopo un semestre disgraziato come il primo del 2008 ancora si persiste nelle solite mancanze: e mi trovo ancora a ripetere le stesse cose a distanza di sei mesi: leggete - recensite - producete - pretendete. Quotidianamente siamo sommersi da problemi molto più pressanti e fondamentali per lo sviluppo delle nostre vite, rispetto ad un gioco (e di conseguenza un forum - ma ne parlerò fra poco). Ma se abbiamo deciso di passarci del tempo a mio avviso dovremmo conservare degli spazi nell'arco della settimana per provare a far funzionare la baracca. Se c'è un minimo di organizzazione non è impossibile...


3 - Cercasi Mary (disperatamente?)

La Maria ci ha abituati ad alcuni periodi di latitanza cinematikina, ma questo si sta protraendo oltre ogni ragionevole preoccupazione. Senza spiegazioni complete, solo un fugace ciao e PUFF, una delle produttrici più presenti sul forum e come filmografia (sulla qualità delle sue pellicole ognuno ha il suo giudizio) si è volatilizzata. Ora non si fa vedere da tempo, e alla richiesta di contatti (MSN, mica il codice IBAN) ha fatto orecchie da mercante. A vedere bene non ne conosciamo nemmeno il cognome, piccolo segno di distacco dalla comunità, che ovviamente se sei appena arrivata è più che legittimo, ma dopo quasi 3 anni sembra anche un senso di distanziamento un po' spocchioso (che poi è liberissima di farlo non ci piove, ma se ne assuma le conseguenze, per quanto siano veniali). Che si sia stancata di attacchi frontali alle sue pellicole meno fortunate (ma anche alle migliori)? Spero non resti un mistero insoluto.


4 - Il rapporto fra me stesso e la 'zine (per tacere dell'HTML)

In meno di un paio di mesi da direttore a redattore con 2 rubriche a una mazza di niente. Mi dispiace di aver lasciato la 'zine in un momento nel quale forse sarebbe stato d'uopo che io mi impegnassi di più in questo aspetto del gioco, soprattutto per quella che era definita "la rubrica comica della 'zine". Ma ho promesso di tornare a farla, magari uno speciale natalizio...
Per quanto riguarda la mia ignoranza crassa e totale in campo HTML invece non ho scusanti. Devo trovare una dannatissima guida per idioti e mettermici. Così Andrew non dovrà avere altre rotture di balas (senza pan).


5 - Pochi film al cinema: rapidissima analisi di un fenomeno

Perchè il cinematikino, che di norma dovrebbe avere una tenda montata nella hall di un multisala, vede così pochi film al cinema? Prezzo del biglietto? Difficoltà a raggiungere l'edificio? Scarsa scelta fra i titoli in cartellone? mah. Ognuno ha la sua: io ad esempio sono nauseato dalle persone che - sempre più numerose, di solito dell'età compresa fra i 13 e i 20 anni, vestiti tutti uguali, educazione impartita da un gibbone scorbutico, con la mania del cellulare e della voce alta - mi impediscono una visione serena: quindi mi dispiace, ma meglio casa mia, il mio divano, il mio letto. Uno schermo piccolo, ma senza rompiballe. A parte il cane che ogni tanto vuole farsi la mia gamba.


6 - Il calendario da qui a Natale

Per ora soli 3 film (un esordio e due di Emilz) sicuri, ma tanti annunci, comprese tre-quattro pellicole questa settimana in sviluppo. Si prospetta un dicembre scoppiettante o abbiamo già finito lo champagne? Mettiamo che almeno sei delle pellicole annunciate riescano ad andare in sala: ci troveremmo un numero discreto di film da analizzare per gli Awards, contando che ce ne sono almeno 4 o 5 di caratura elevatissima. Speriamo nella buona volontà.


7 - Il sondaggio sui film dei 2000

Condotto con discrezione e precisione, è un ottima "scusa" per recuperare alcuni dei film degli ultimi 8 anni che magari ci erano sfuggiti o che non avevamo mai avuto occasione di omaggiare della giusta attenzione. Intendiamoci, non per me, io li ho visti quasi tutti (NO, non ho visto ancora "The Dark Knight", va bene???), ma io sono malato, non faccio testo...


8 - Le serie TV e il giusto riconoscimento

Dopo anni ed anni di maltrattamenti, ormai le serie TV sono considerate alla stregua (e in alcuni casi anche molto meglio) di vere opere cinematografiche: penso a Six Feet Under, I Soprano, Dexter ed altri ancora inediti da noi (True Blood ad esempio). E pure i produttori cinematikini se ne sono accorti: sempre più spesso nei nostri cast ci sono, se non come protagonisti comunque in ruoli importanti, attori che hanno fatto la loro fortuna in alcune delle serie più interessanti in circolazione.


9 - Fantasy CKingdom

Ripeto: l'ha fatto davvero. Diavolo d'un Dave. Ha realizzato un progetto talmente strampalato e fuori di testa che rasenta il sublime. E conoscendo i procedimenti del suo cervello - che, ricordo per i cinematikini più recenti, 8 volte su 10 pensa quello che penso io, anche se è un po' che non succede... - ci aspettano meraviglie.


10 - La speranza

Yes, we CKan.