CITAZIONE (Dimax @ 6/8/2008, 10:01)
Secondo me se il produttore si ostina sulle sue idee e per noi non sono sufficienti glielo canniamo, come abbiamo sempre fatto.
Un conto è venire incontro ma un altro è fare del servilismo gratuito e inutile.
Non sono d'accordo. Noi siamo comunque esterni, sappiamo poco o niente del progetto. Quindi, potrebbe anche darsi che tutti noi canniamo di brutto nei nostri consigli, e che abbia invece ragione il nostro esordiente (per esempio il mio prossimo film sono sicuro verrebbe bocciato allo sviluppo, se non dicessi che è mio, perchè ad un occhio esterno molte scelte potrebbero apparire sballate, mentre io che il progetto lo ho creato, so che funzionano).
E, comunque, non sono d'accordo a priori, anche nel caso che (come è effettivamente più probabile), la ragione sia dalla nostra parte. Si tratta, in qualche qual modo, di scelte "artistiche", alla fine, dunque, noi non abbiamo alcun diritto ad imporre le nostre scelte. Che devono essere prese, nel bene o nel male, dall'"artista".
Tr l'altro, obbligando l'esordiente ad accettare le nostre proposte (a parte che si sentirebbe prevaricato, credo, e dunque potrebbe essere poco invogliato a rimanere a CK), si fanno sorgere dei problemi. Soprattutto: se io consiglio di cambiare una cosa in un certo modo, Noodles in un altro, e Dave dice invece di lasciare tutto com'è, come ci si comporta?
Non credo che obbligarli alle nostre scelte sia una buona proposta.
Per quanto riguarda le sale, direi invece di fare
N sale = X + K (con X uguale al numero delle sale calcolabili sui costi del film, e K come costante da decidere).