| Ho deciso di recuperare questo film, che da tempo mi stuzzicava. Commedia fresca, attuale nonostante risalga al 2002. Non si può non pensare a tante altre pellicole, sia del cinema moderno (i vari "Una settimana da Dio", "Un'impresa da Dio"), sia a quei film di natale che tutti abbiamo sempre guardato (uno su tutti "Miracolo nella 34a strada"). L'idea di base forse non è originalissima, ma è sviluppata in modo intelligente. La cosa che riesce a tenere su il film è la figura di questo Dio un pò diverso rispetto all'immaginario collettivo, meno serio, amante del baseball, ironico, molto umano insomma. In maniera sempre leggera gli si pongono delle domande, le domande che in fondo tutti si pongono, sull'esistenza dell'uomo o sul perchè non faccia niente per l'umanità, ad esempio. E vengono sempre risposte altrettanto intelligenti, mai banali. Il film, come nel più classico dei film natalizi, termina nel tribunale, dove il protagonista rischia grosso, ma si salva grazie all'arringa finale che riesce a far capire al giudice e ai presenti che nel loro cuore può esserci spazio per credere. Sceneggiatura molto buona, per come è costruita potrebbe essere riconducibile a un film vero e proprio, cosa che a Cinematik ho sempre visto come sinonimo di qualità e maestria, non è da tutti riuscirci. L'attore è buono (sicuramente allora andava più di moda, oggi nessuno l'avrebbe preso), il regista adatto, a giudicare dalla filmografia. Locandina semplice ma carina.
Voto: 7,5 Davvero una visione piacevole, una delle migliori commedie viste a Ck.
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