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Storie di ladri
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Storie di ladri

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Clint94
view post Posted on 5/1/2008, 21:29




Finché quaqua non è a posto scrivete qui le recensioni di "Storie di ladri"... sperando che nel frattempo qualcun altro l'abbia letto! :rolleyes:
 
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mariam.
view post Posted on 7/1/2008, 17:58




Scusa Clint, non ho ancora visto il tuo film, ma lo farò al più presto! ;)
 
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Clint94
view post Posted on 8/1/2008, 14:42




CITAZIONE (mariam. @ 7/1/2008, 17:58)
Scusa Clint, non ho ancora visto il tuo film, ma lo farò al più presto! ;)

Ok fai con calma.

Però è uscito da una settimana e mezza e mi sono arrivate solo due recensioni, per ora... <_< <_< :angry:
 
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Clint94
view post Posted on 11/1/2008, 21:09




Intanto copio le due recensioni finora ricevute, sperando che Andrew e Amnesiaq (oh, non mi viene da chiamarvi coi vostri nick di adesso! :P ) non se la prendano.


ANDREW
Ci sono spoiler




Il titolo è azzeccato per questo film che tratta appunto di una storia di ladri, che dovrebbero apparire come i classici ladri dei film moderni, ovvero simpatici, buoni, in gamba. Rubano ai cattivi, anche perchè sono quasi costretti a farlo. I metodi che usano per compiere i colpi rimandano molto agli Ocean's, e clint ha mostrato di avere abbastanza inventiva, sebbene pecca qualche volta di esagerazioni che rimandano invece a Lupin, per la poca credibilità di alcune scene. Ad esempio, il liquido che scioglie la parete, la cabina che nasconde un passaggio segreto, una telecamera che viene messa fuori uso da una pietra, e altre piccole cose che con un pò di attenzione si potevano migliorare e rendere più realistiche.
Il soggetto non è male, la storia è infatti abbastanza articolata, si susseguono vari colpi di scena (alcuni prevedibili, come il doppio gioco di kath), e fino all'ultimo non vi sono momenti di stallo noiosi, ma vi è sempre una certa tensione.
I dialoghi peccano a volte di essere troppo prolungati nel dare ogni spiegazione di ciò che sta avvenendo, quando invece un lettore attento può capirlo da solo.
I personaggi sembrano ben caratterizzati, e le interpretazioni non sono state da meno.
(Una appunto: I cammei di solito dovrebbero limitarsi a pochissime battute, qua invece i tre attori usati hanno dei ruoli abbastanza importanti e sono protagonisti di scene intere)
Il finale devo dire che purtroppo non mi è piaciuto molto... Intanto, la polizia giunge nei pressi della chiesa, senza che Nessuno se ne accorge. Ma come fa a non veder arrivare un esercito? Poi la decisione di Moore di lasciar fuggire i due ladri (che non si capisce come fuggono) è troppo poco credibile. Fino a qualche scena fa gli spara contro, e quando ha la possibilità di prenderli, li lascia andare solo per sfizio personale... Insomma, troppo poco credibile per i miei gusti pignoli.

Concludendo... il secondo film di Clint mi sembra migliore rispetto al primo. I personaggi non raggiungono il massimo dell'espressività, ma non deludono nemmeno. L'idea è buona, la sceneggiatura scritta bene. Voto con una sufficenza piena, ma non di più per via delle troppe scene poco credibili che hanno un pò rovinato il risultato finale.

P.s. Simpatiche le interviste

ZIO CARLO

Clint94. Ovvero a piccoli passi verso una scrittura sempre migliore. C'è di che complimentarsi con Diego per questa sua opera seconda, dopo il western "La fuga dell'innocente". La storia del gruppo di rapinatori hi-tech, come ben notava Andrew, si colloca a metà fra la serie di Ocean e Lupin III, con trovate più o meno realistiche, ma che in un film del genere ci potrebbero anche stare. Poche cose negative, a dire il vero: qualche dialogo eccessivamente lungo, forse un po' poca originalità nel soggetto, ma c'è da dire che il Golden Boy di CK ha una scrittura fluida che magari non fa dimenticare i difetti, ma per lo meno permette di metterli in secondo piano. Craig e Bana sono azzeccati come ladri sornioni (i Clooney/Pitt dei poveri? ), bravi anche Bean e Kingsley, mentre un po' monodimensionali le donne (compresa la carognissima Foster - ahimè, come prevedevo, poco azzeccata, e la bellissima Eva Green), così come un mestierante valido come Campbell fa il suo lavoro. Ci sono sostanziali migliorie, ma Diego non si culli sugli allori, la strada è lunga. Anche se il passo è quello giusto.

VOTO: 7 meno/10
 
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Clint94
view post Posted on 14/1/2008, 20:36




Scusate se insisto ma mi farebbe piacere leggere altre recensioni...!

Tanto per dire, C.D che è uscito questo sabato ha ricevuto tante recensioni quanto il mio che è uscito da più di due settimane...
 
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Arcadia1983
view post Posted on 14/1/2008, 20:37




CITAZIONE (Clint94 @ 14/1/2008, 20:36)
Scusate se insisto ma mi farebbe piacere leggere altre recensioni...!

Avrai la mia al più presto, Clint. Il film l'ho letto ma in questi giorni sono stato impegnato con lo studio (domani ho un esame). Scusami per il ritardo.
 
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Clint94
view post Posted on 14/1/2008, 20:41




Ok, aspetto la recensione allora!
 
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mariam.
view post Posted on 16/1/2008, 18:15




Sono sempre più impressionata dalla proprietà di linguaggio di Clint, che con questo suo nuovo film ha fatto passi da gigante rispetto al suo primo film. Cast stellare e azione da vendere, per una storia che ricorda molto la serie Ocean. Unico appunto che mi viene in mente (roba da poco) è la frase che dice "E così dicendo, Fred dà le spalle a Kathy e se ne và...", poco adatta ad una sceneggiatura.
Al contrario di molti, a me la Foster è piaciuta parecchio, e la vedo bene nel ruolo di bastarda.
Bravo Clint, continua così!
 
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view post Posted on 17/1/2008, 14:44

Attore/Attrice

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Un film molto carino. La storia è molto divertente e accattivante, a metà tra 007 e Lupin III, e scritta molto bene, con un ritmo azzeccato. Martin Campbell è il regista perfetto per questo tipo di storia. Il cast è in buona parte azzeccato: funzionano Daniel Craig (che sarà tra i protagonisti del mio gangster movie "Le mura di Tebe"), Eric Bana, Eva Green e Sean Bean, ma mi lasciano però in sospeso Jodie Foster e Ben Kingsley. Concordo sul fatto che Anthony Hopkins e James Franco varcano i limiti di un semplice cameo (Danny DeVito invece no). Forse io avrei scavato di più nella psicologia dei personaggi (specialmente della Foster), ma lì è questione di personalità dell'autore. Comunque, un gran bel film d'azione che, se fosse reale, sarebbe tra i miei preferiti nel genere. Complimenti, Clint.
 
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Clint94
view post Posted on 17/1/2008, 14:55




Oh, finalmente due nuove recensioni!! :D :D

CITAZIONE (mariam. @ 16/1/2008, 18:15)
Sono sempre più impressionata dalla proprietà di linguaggio di Clint, che con questo suo nuovo film ha fatto passi da gigante rispetto al suo primo film.

Wow! Beh, grazie! ;) :)

CITAZIONE
Cast stellare e azione da vendere, per una storia che ricorda molto la serie Ocean.

Io della serie di Ocean ho visto solo l'1 e il 3 (del 2 ho sentito parlar male quindi non l'ho visto) ma confesso che la mia ispirazione principale è stata Lupin III! :D Poi ovviamente storia e personaggi li ho inventati io! ;)

CITAZIONE
Unico appunto che mi viene in mente (roba da poco) è la frase che dice "E così dicendo, Fred dà le spalle a Kathy e se ne và...", poco adatta ad una sceneggiatura.

Va beh dai pensavo peggio! :)

CITAZIONE
Al contrario di molti, a me la Foster è piaciuta parecchio, e la vedo bene nel ruolo di bastarda.
Bravo Clint, continua così

Sono contento per che la Foster ti sia piaciuta, mi sono convinto del tutto di usare lei dopo aver saputo che avrebbe fatto un film in cui interpretava una specie di giustiziera della notte... :wacko: Però non ricordo il titolo! :ph34r:
E grazie per i complimenti e per la rece! ;)
 
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Clint94
view post Posted on 17/1/2008, 15:13




CITAZIONE (Francis Delane @ 17/1/2008, 14:44)
Un film molto carino. La storia è molto divertente e accattivante, a metà tra 007 e Lupin III, e scritta molto bene, con un ritmo azzeccato. Martin Campbell è il regista perfetto per questo tipo di storia. Il cast è in buona parte azzeccato: funzionano Daniel Craig (che sarà tra i protagonisti del mio gangster movie "Le mura di Tebe"), Eric Bana, Eva Green e Sean Bean, ma mi lasciano però in sospeso Jodie Foster e Ben Kingsley. Concordo sul fatto che Anthony Hopkins e James Franco varcano i limiti di un semplice cameo (Danny DeVito invece no). Forse io avrei scavato di più nella psicologia dei personaggi (specialmente della Foster), ma lì è questione di personalità dell'autore. Comunque, un gran bel film d'azione che, se fosse reale, sarebbe tra i miei preferiti nel genere. Complimenti, Clint.

Bene che il film ti sia piaciuto e grazie per i complimenti sul ritmo e la scrittura. Per Jodie Foster in molti hanno detto che non forse non è molto azzeccata; discorso diverso per Kingsley che a me pareva azzeccatissimo. Su Hopkins e Franco ho sbagliato io, allora. Riguardo alla psicologia, forse hai ragione ma il mio intento principale era quello di fare un film d'azione che potesse divertire. Comunque, sono contento che ti sia piaciuto! A quanto pare mi è riuscito meglio del primo! :D E grazie per la rece! ;)
 
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canepa
view post Posted on 18/1/2008, 17:29




STORIE DI LADRI – Recensione by Tomcat
Secondo film per la Clint 94; un thriller dopo il Western “La fuga dell’innocente”. La pellicola mi interessava molto sia per il genere, che è uno dei miei preferiti, sia per il cast decisamente interessante.
La storia narra le gesta di un gruppo di ladri imprendibile formato da Fred St.James (Daniel Craig), Larry Wyler (Bana), Kathy Lindon (Green) e Kim Wyler (Wei); a cui sta dando la caccia l’ispettore Richard Moore (Bean).
Il gruppo si troverà ad affrontare un’impresa, che li potrebbe portare a trovare il famoso tesoro di Basserville, ancor oggi inacessibile; ma per trovare questo tesoro, servono tre gemme preziose che sono: una in America, una in Gran Bretagna e una in Germania. Le informazioni per il ritrovamento del tesoro, vengono da un fantomatico Mr. Nessuno (Kingsley).
Ma il tesoro fa gola anche al boss della mala russa Kushov (Coltrane), che ingaggia una coppia di killer: Jade Stanford (Forster) e Christopher Montgomery (Foreman). Saranno proprio i due killer ad uccidere Kim (la moglie di Larry) e fare in modo che Larry si metta alla caccia dell’omicida della moglie, non aiutando St. James e Kathy. Inutile dire che niente è come sembra e che l’avidità non risparmierà la fiducia.
Una sceneggiatura che offre scene adrenaliche e trovate che fanno rimanere incollato lo spettatore alla poltrona, con personaggi ben caratterizzati, anche se Larry e Fred, come faceva osservare qualcun altro, sono molto simili agli Ocean’s; come del resto anche la storia. Un soggetto interessante che ha delle belle idee con parecchi colpi di scena (alcuni telefonati). Il problema fondamentale di questa pellicola sono la pochissima realtà di molte scene, che fanno perdere di credibilità. Per esempio la fialetta che scioglie il muro di un caveu è roba da Lupin come indicava qualche altro critico. Dei ladri poi che sono ricercatissimi, ma compiono rapine a volto scoperto. Il rifugio da cui si accede con una botola da una cabina telefonica e che è una trovata tecnologica grossa, che qualcuno ha criticato; ebbene io questa trovata non la critico, ma se l’ingresso è tanto tecnologico, come mai la polizia vi accede prendendo di sorpresa Larry? In un rifugio del genere ci dovrebbe come minimo essere degli allarmi e delle telecamere. Scene di sparatorie dove le pistole sparano tantissimi colpi, senza essere ricaricate e persone che scansano proiettili come in “Matrix” o come ne “il mio nome è Remo Williams”. Sempre sulle sparatorie, nonostante le ferite gli eroi riescono a compiere sforzi, come se si fossero sbucciati. Altre scelte poco verosimili potrebbero essere: quella in cui Larry che evade da una centrale di polizia dove è in stato di fermo con pochissimi problemi. I due polizotti americani che vanno in Gran Bretagna a proteggere il gioiello in casa di Sir Lucas poi è il top della poca verosimilianza. I poliziotti se vanno in un altro stato non hanno lo stesso potere che nel loro e tantomeno sono autorizzati all’utilizzo di un arma sneza autorizzazioni e presenta di ufficiali dello stato ospitante.
Con questo capisco la giovane età dello sceneggiatore e probabilmente l’essere poco avvezzo a certi regolamenti che solo maniaci di armi e polizia USA (come il sottoscritto) conoscono; ma alla lunga alcune scelte sembrano forzate per ragioni di trama e me ne viene in maente una: Fred ha ucciso WILLIS e ha trafugato il gioiello; niente lascia intendere che il gioiello fosse nell’armadino dove la polizia va a cercarlo, anzi si dice che c’era confusione nello stipetto e quindi è impossibile che arrivino alla deduzione che ci fosse qualcosa di importante li dentro.
Come detto in altre critiche assistiamo a dei camei che forse camei non sono, per la lunghezza delle scene in cui compaiono e al fatto che Billy (il polizotto in coppia con Moore), appare in tantissime scene, anche con dialoghi, senza essere accreditato nel cast.
Venendo alla regia posso affermare che Campbell fa un buon lavoro, con scene dettagliate e il lavoro ha un impatto ancor migliore grazie ad un cast di volti noti, che fanno tutti il loro dovere e anche di più. Durante il lancio della pellicola avevo dubitato della Foster ma mi sono ricreduto, perché è veramente brava nel ruolo della spietata killer; come lo è stato Foreman. Un cast che vede nuovamente insieme Eva Green e Daniel Craig che hanno lavorato insieme nell’ultimo 007 8come del resto il regista). Un Craig che gigioneggia nel ruolo del ladro inafferrabile e una Green che ricalca l’ottima interpretazione del suddetto “Casino royale”. Parlando di 007 c’è anche la riproposta di Robbie Coltrane nel ruolo del boss russo come in “il mondo non basta” (anche se allora James Bond era Brosnam). Bean e bravo ma anche in questa pellicola non riesce ad emergere. Notevole la prestazione del mostro sacro Kingsley.
Script scritto correttamente ed impaginato bene.
Il sito che graficamente è azzeccato, comprende la sezione del cast e della regia accorpati, con Foto abbastanza grandi, indicanti il nome dell’attore e del personaggio. Ci sono poi le curiosità che danno un po di pepe e per concludere le interviste ai protagonisti carine ed interessanti; una nota per la scelta di non farle troppo lunghe.
La locandina rende l’idea del film che lo spetttaore andrà a vedere ed è realizzata bene, un rammarico è il senso di sgranamento dei fonts, come se la locandina fosse stata ingrandita.
Storie di ladri è un film interessante per passare un ora e mezza fra scene mozzafiato e sparatorie, che però è inficiato da parecchie ingenuità e alcune scelte che sembrano forzate al far andare la trama in un senso.
Un vro peccato perché il film poteva essere decisamente migliore, grazie alle idee alla base del progetto.
VOTO: 5 ½
 
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Clint94
view post Posted on 18/1/2008, 20:02




Ringrazio anche tomcat per la recensione, a cui risponderò a breve! ;)


[Anche se speravo meglio! :( ]
 
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Clint94
view post Posted on 27/1/2008, 12:46




CITAZIONE (canepa @ 18/1/2008, 17:29)
Una sceneggiatura che offre scene adrenaliche e trovate che fanno rimanere incollato lo spettatore alla poltrona, con personaggi ben caratterizzati, anche se Larry e Fred, come faceva osservare qualcun altro, sono molto simili agli Ocean’s; come del resto anche la storia.

Chissà perché a tanti ha ricordato gli Ocean...in fondo tutti gli Ocean si basano solo su un colpo ai danni di qualche casinò, mentre la mia storia non è solo questo...boh... :rolleyes:

CITAZIONE
Un soggetto interessante che ha delle belle idee con parecchi colpi di scena (alcuni telefonati).

Un esempio di colpo di scena telefonato? :rolleyes: ;)

CITAZIONE
Il problema fondamentale di questa pellicola sono la pochissima realtà di molte scene, che fanno perdere di credibilità.

Come ho già scritto, il mio film non voleva essere credibile. Può darsi benissimo, però, che abbia esagerato nella "non credibilità"! :)

CITAZIONE
Per esempio la fialetta che scioglie il muro di un caveu è roba da Lupin come indicava qualche altro critico.

Sì, qui forse ho esagerato! :D

CITAZIONE
Dei ladri poi che sono ricercatissimi, ma compiono rapine a volto scoperto.

Beh, ma allora anche Lupin e la banda di Ocean dovrebbero agire col viso scoperto... :rolleyes: :unsure:

CITAZIONE
Il rifugio da cui si accede con una botola da una cabina telefonica e che è una trovata tecnologica grossa, che qualcuno ha criticato; ebbene io questa trovata non la critico, ma se l’ingresso è tanto tecnologico, come mai la polizia vi accede prendendo di sorpresa Larry? In un rifugio del genere ci dovrebbe come minimo essere degli allarmi e delle telecamere.

Telecamere e allarmi non ho neanche pensato di mettermi...però la trovata della cabina mi piaceva... ^_^

CITAZIONE
Altre scelte poco verosimili potrebbero essere: quella in cui Larry che evade da una centrale di polizia dove è in stato di fermo con pochissimi problemi. I due polizotti americani che vanno in Gran Bretagna a proteggere il gioiello in casa di Sir Lucas poi è il top della poca verosimilianza. I poliziotti se vanno in un altro stato non hanno lo stesso potere che nel loro e tantomeno sono autorizzati all’utilizzo di un arma sneza autorizzazioni e presenta di ufficiali dello stato ospitante.
Con questo capisco la giovane età dello sceneggiatore e probabilmente l’essere poco avvezzo a certi regolamenti che solo maniaci di armi e polizia USA (come il sottoscritto) conoscono;

Infatti questo non lo sapevo... :unsure:

CITAZIONE
Come detto in altre critiche assistiamo a dei camei che forse camei non sono, per la lunghezza delle scene in cui compaiono e al fatto che Billy (il polizotto in coppia con Moore), appare in tantissime scene, anche con dialoghi, senza essere accreditato nel cast.

Riguardo ai cammei, ho sbagliato io. Per Billy, invece, il discorso è diverso: il personaggio di Billy, infatti, è nato mentre scrivevo la sceneggiatura ma non l'avevo pensato inizialmente. E il film l'avevo già mandato allo sviluppo. Quindi per inserirlo nel cast avrei dovuto anche inviare di nuovo il film allo sviluppo! :)

CITAZIONE
Venendo alla regia posso affermare che Campbell fa un buon lavoro, con scene dettagliate e il lavoro ha un impatto ancor migliore grazie ad un cast di volti noti, che fanno tutti il loro dovere e anche di più.

Bene! ;)

CITAZIONE
Durante il lancio della pellicola avevo dubitato della Foster ma mi sono ricreduto, perché è veramente brava nel ruolo della spietata killer; come lo è stato Foreman.

Questo mi fa ancora più piacere! ;)

CITAZIONE
Parlando di 007 c’è anche la riproposta di Robbie Coltrane nel ruolo del boss russo come in “il mondo non basta” (anche se allora James Bond era Brosnam).

Quello è uno dei pochi Bond che non ho visto ma ne ho sentito parlare come il peggiore della serie insieme a "La morte può attendere"...quindi non ci tengo a vederlo! :P ;)

CITAZIONE
Bean e bravo ma anche in questa pellicola non riesce ad emergere. Notevole la prestazione del mostro sacro Kingsley.

Hai ragione su Bean; riguardo a Kingsley, in effetti anch'io credo abbia fatto un buon lavoro ed era un attore su cui puntavo per la nomination come non protagonista...ma non è andata come speravo! :(
CITAZIONE
e per concludere le interviste ai protagonisti carine ed interessanti; una nota per la scelta di non farle troppo lunghe.

Una nota positiva o negativa?! :rolleyes:
CITAZIONE
Storie di ladri è un film interessante per passare un ora e mezza fra scene mozzafiato e sparatorie, che però è inficiato da parecchie ingenuità e alcune scelte che sembrano forzate al far andare la trama in un senso.
Un vro peccato perché il film poteva essere decisamente migliore, grazie alle idee alla base del progetto.
VOTO: 5 ½

Dispiace che non ti sia piaciuto molto, ma mi accontento. Cercherò di far meglio, e grazie per la rece! ;)
 
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mr.Dave
view post Posted on 27/1/2008, 17:23




Un thriller-glamour per il "piccolo Clint" (o Tiny Clint che suona bene :)) qui alla sua seconda pellicola.
Perchè thriller? Perchè è una storia con suspense e scene di azione, se non l'avete afferrato allora andate a vedervi i Teletubbies. :P
"Glamour" perchè i quattro ladri protagonisti sfoggiano sempre un'eleganza esagerata e un fascino più che magnetico (provate voi a incrociare Eva Green col suo vestito da sera, voglio vedere se non pregate con tutte le vostre forze perchè lei vi metta le mani addosso in cerca del portafogli :D); da questo punto di vista sono d'accordo nel vedere un accostamento ai vari "Ocean's" con i belloni truffaldini, ma la somiglianza si ferma lì. E' invece innegabile un accostamento alle avventure di Lupin III e la sua cricca, specie con alcune armi in dotazione ai ladri (l'acido sciogli muro su tutti, che se scioglie il muro come fa la provetta che lo tiene a restare intatta?) o vedendo che la bella Green si riveli una doppiogiochista al pari di Fujiko.
Ma non si può non notare una somiglianza anche con un altro ladro del mondo dei baloons: Diabolik, basti vedere il mega rifugio segreta costruito sotto UNA CABINA TELEFONICA! E quando l'hanno costruito? Senza inoltre contare la somiglianza del poliziotto di Bean con Jinko e Zenigata.
Ma a parte alcune pecche di cui detto sopra, non si può negare al film una certa piacevolezza nel leggerlo e anche una notevole scorrevolezza che per una pellicola del genere è fondamentale.
Bravo quindi Clint per il suo operato e per il suo stile che può certo migliorare ma che è comunque elevato.

VOTO: 6
 
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29 replies since 5/1/2008, 21:29   248 views
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