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Matrimoni gay in Usa

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Tomcat75
view post Posted on 1/7/2015, 22:22




Sul fatto che il matrimonio sia solo un sacramento, la trovo una cosa non precisa.
Ne esiste una forma civile regolamentata e utilizzabile da tutti gli etero. Qui arriva il punto focale del topic: premettendo che per me il matrimonio è uno ed indossolubile, figlio del mio credo cattolico e nonostante sia figlio di divorziati, ritengo che il fanatismo non va bene in ogni direzione presa.
Quindi trovo riprovevole coloro che compiono violenza (non solo fisica ma anche verbale), con chi non la pensa come loro. Così com'è assurda e deprecabile l'omofobia o il suo contrario. Così come sono deprecabili i politici che cavalcano l'onda del voler dare o negare diritti, solo per fini personali.
Che piaccia o no, il cattolicesimo non è una religione di stato, quindi il negare un diritto (che diventa anche un dovere) a coloro che lo vogliono é sbagliato.
Coloro che si amano dello stesso sesso esistono e quindi devono essere tutelati. Se vogliono sposarsi é giusto che lo possano fare perché l'Italia è uno stato laico e concettualmente tutti dovremmo avere gli stessi diritti (cosa non vera e dimostrabile da ciò che sta accadendo con il job act e con tutte le falicitazioni della nostra classe politica).
Inoltre il matrimonio è un contratto fra due persone, che comporta diritti e doveri, che siano di sesso differente o dello stesso che cambia? Trovate giusto che due persone che si amano, al momento della dipartita di uno dei due gli siano negati delle cose che agli etero sono permesse?
Semmai a me fa più incazzare il fatto che ci siano persone che non si sposano e vogliono gli stessi diritti di coloro che lo fanno. Il matrimonio non è solo religioso, quindi i diritti che pretendono le coppie di fatto li potrebbero contrarre anche sposandosi civilmente e li acquisirebbero.
Però forse è più facile chiedere diritti senza avere doveri, ma solo agevolazioni. Questa gente mi sembra un lavoratore a nero, che si mette in tasca lo stipendio senza pagarci le tasse e poi se viene buttato fuori si incazza perché non è tutelato.
Concludendo, seppur non concorde per il mio credo, non è giusto che con quello, possa ledere la libertà di diritto altrui. Se vogliono sposarsi che lo facciano; possibilmente con la sobrietà che qualcuno sopra di me ha esposto. Ma questo vale anche per gli etero.
 
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Merlino*
view post Posted on 1/7/2015, 22:35




CITAZIONE (Tomcat75 @ 1/7/2015, 23:22) 
Sul fatto che il matrimonio sia solo un sacramento, la trovo una cosa non precisa.
Ne esiste una forma civile regolamentata e utilizzabile da tutti gli etero. Qui arriva il punto focale del topic: premettendo che per me il matrimonio è uno ed indossolubile, figlio del mio credo cattolico e nonostante sia figlio di divorziati, ritengo che il fanatismo non va bene in ogni direzione presa.
Quindi trovo riprovevole coloro che compiono violenza (non solo fisica ma anche verbale), con chi non la pensa come loro. Così com'è assurda e deprecabile l'omofobia o il suo contrario. Così come sono deprecabili i politici che cavalcano l'onda del voler dare o negare diritti, solo per fini personali.
Che piaccia o no, il cattolicesimo non è una religione di stato, quindi il negare un diritto (che diventa anche un dovere) a coloro che lo vogliono é sbagliato.
Coloro che si amano dello stesso sesso esistono e quindi devono essere tutelati. Se vogliono sposarsi é giusto che lo possano fare perché l'Italia è uno stato laico e concettualmente tutti dovremmo avere gli stessi diritti (cosa non vera e dimostrabile da ciò che sta accadendo con il job act e con tutte le falicitazioni della nostra classe politica).
Inoltre il matrimonio è un contratto fra due persone, che comporta diritti e doveri, che siano di sesso differente o dello stesso che cambia? Trovate giusto che due persone che si amano, al momento della dipartita di uno dei due gli siano negati delle cose che agli etero sono permesse?
Semmai a me fa più incazzare il fatto che ci siano persone che non si sposano e vogliono gli stessi diritti di coloro che lo fanno. Il matrimonio non è solo religioso, quindi i diritti che pretendono le coppie di fatto li potrebbero contrarre anche sposandosi civilmente e li acquisirebbero.
Però forse è più facile chiedere diritti senza avere doveri, ma solo agevolazioni. Questa gente mi sembra un lavoratore a nero, che si mette in tasca lo stipendio senza pagarci le tasse e poi se viene buttato fuori si incazza perché non è tutelato.
Concludendo, seppur non concorde per il mio credo, non è giusto che con quello, possa ledere la libertà di diritto altrui. Se vogliono sposarsi che lo facciano; possibilmente con la sobrietà che qualcuno sopra di me ha esposto. Ma questo vale anche per gli etero.

Ecco un uomo da sposare :P
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 1/7/2015, 22:37




quello di Tom è un discorso sacrosanto!
 
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Merlino*
view post Posted on 1/7/2015, 22:47




CITAZIONE (Sunset Boulevard Films @ 1/7/2015, 23:37) 
quello di Tom è un discorso sacrosanto!

E quindi perché hai tolto orgogliosamente l'amicizia a chi era a favore del Family Day? Per essere alla moda? :rolleyes:
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 1/7/2015, 22:51




Perché alcune persone che con la scusa della "famiglia" e della "tradizione" vogliono ledere la libertà altrui.
E poi l'ho tolta solo a una persona che aveva raggiunto picchi di fanatismo allucinanti.
Dico il peccato non il peccatore.
 
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Tomcat75
view post Posted on 1/7/2015, 23:36




CITAZIONE (Merlino* @ 1/7/2015, 23:35) 
CITAZIONE (Tomcat75 @ 1/7/2015, 23:22) 
Sul fatto che il matrimonio sia solo un sacramento, la trovo una cosa non precisa.
Ne esiste una forma civile regolamentata e utilizzabile da tutti gli etero. Qui arriva il punto focale del topic: premettendo che per me il matrimonio è uno ed indossolubile, figlio del mio credo cattolico e nonostante sia figlio di divorziati, ritengo che il fanatismo non va bene in ogni direzione presa.
Quindi trovo riprovevole coloro che compiono violenza (non solo fisica ma anche verbale), con chi non la pensa come loro. Così com'è assurda e deprecabile l'omofobia o il suo contrario. Così come sono deprecabili i politici che cavalcano l'onda del voler dare o negare diritti, solo per fini personali.
Che piaccia o no, il cattolicesimo non è una religione di stato, quindi il negare un diritto (che diventa anche un dovere) a coloro che lo vogliono é sbagliato.
Coloro che si amano dello stesso sesso esistono e quindi devono essere tutelati. Se vogliono sposarsi é giusto che lo possano fare perché l'Italia è uno stato laico e concettualmente tutti dovremmo avere gli stessi diritti (cosa non vera e dimostrabile da ciò che sta accadendo con il job act e con tutte le falicitazioni della nostra classe politica).
Inoltre il matrimonio è un contratto fra due persone, che comporta diritti e doveri, che siano di sesso differente o dello stesso che cambia? Trovate giusto che due persone che si amano, al momento della dipartita di uno dei due gli siano negati delle cose che agli etero sono permesse?
Semmai a me fa più incazzare il fatto che ci siano persone che non si sposano e vogliono gli stessi diritti di coloro che lo fanno. Il matrimonio non è solo religioso, quindi i diritti che pretendono le coppie di fatto li potrebbero contrarre anche sposandosi civilmente e li acquisirebbero.
Però forse è più facile chiedere diritti senza avere doveri, ma solo agevolazioni. Questa gente mi sembra un lavoratore a nero, che si mette in tasca lo stipendio senza pagarci le tasse e poi se viene buttato fuori si incazza perché non è tutelato.
Concludendo, seppur non concorde per il mio credo, non è giusto che con quello, possa ledere la libertà di diritto altrui. Se vogliono sposarsi che lo facciano; possibilmente con la sobrietà che qualcuno sopra di me ha esposto. Ma questo vale anche per gli etero.

Ecco un uomo da sposare :P

Tanto adesso c'è il divorzio fast...😜
 
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view post Posted on 2/7/2015, 07:43
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Cinefilo Ad Honorem

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Ovviamente Tomcat ha detto tutto. E non si offenda nessuno, ma si vede che non vivacchia su FB (sono peccatore anche io e tutti quelli intervenuti in questa discussione, comprendendo poi anche il peccatore innominato del "peccato" secondo Agnese: le tribune politiche/ideologiche fatte sui social onestamente sono il peggior fenomeno della manifestazione d'imbecillità di cui parlava Eco, non a caso attaccato da chi sa di rispecchiare l'identikit).
 
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Merlino*
view post Posted on 2/7/2015, 09:20




CITAZIONE (marenarobros @ 2/7/2015, 08:43) 
Ovviamente Tomcat ha detto tutto. E non si offenda nessuno, ma si vede che non vivacchia su FB (sono peccatore anche io e tutti quelli intervenuti in questa discussione, comprendendo poi anche il peccatore innominato del "peccato" secondo Agnese: le tribune politiche/ideologiche fatte sui social onestamente sono il peggior fenomeno della manifestazione d'imbecillità di cui parlava Eco, non a caso attaccato da chi sa di rispecchiare l'identikit).

Infatti, "Tomcat for president!".
E riguardo la seconda parte, essendo anche io un frequentatore di FB abbastanza anomalo in quanto per me è solo un gioco e uno svago dove incontrare persone che altrimenti non avrei la possibilità di frequentare e conoscere, questo ultimo periodo di delirio pubblico nel quale ho visto sprofondare nella melma anche persone fino a oggi insospettabili mi ha convinto a staccare totalmente perché, tra peccati e peccatori, si è toccato il mio fondo oltre il quale non voglio scendere.
Non dubito, anzi ne sono certo, che chi è rimasto saprà continuare e fare ancora "meglio" viste le enormi potenzialità, io però me ne torno a passeggiate e letture, cose da vecchi ma molto più salutari sia fisicamente che mentalmente ;)
 
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emilgollum
view post Posted on 3/7/2015, 16:01




il discorso (su FB) si era "complicato" per via delle posizioni sulle adozioni alle coppie gay. Perché a quanto vedo ci sono molti cristiani che tendono a "chiudere un occhio" sui matrimoni (posso dire così), ma sulle adozioni, cosa ne pensano? Lo scontro si è infervorato su quello...
 
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Tomcat75
view post Posted on 3/7/2015, 19:10




CITAZIONE (emilgollum @ 3/7/2015, 17:01) 
il discorso (su FB) si era "complicato" per via delle posizioni sulle adozioni alle coppie gay. Perché a quanto vedo ci sono molti cristiani che tendono a "chiudere un occhio" sui matrimoni (posso dire così), ma sulle adozioni, cosa ne pensano? Lo scontro si è infervorato su quello...

E' ovvio che se per me va bene un matrimonio civile per i non etero, con quello acquisirebbero tutti i diritti degli etero e quindi anche l'adozione.
Anche perchè diciamoci la verità non è che essere etero garantisca una educazione corretta ai pargoli. in tutti gli orientamenti sessuali si hanno persone buone e brave ad educare e persone cattive che fanno soffrire (fisicamente e non).

Sul peccatore vi posso assicurare che io lo sono. Non sono un santo, anche se cerco di fare del mio meglio.
Però tanto per rimanere in tema vi posso dire che:
Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: «Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio», mentre nel tuo occhio c'è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello..

Dal vangelo di Matteo (Mt 7.1-5)...
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 3/7/2015, 21:37




sì, ma Gesù era un tipo un po' avanti (quando si dice che era il primo comunista o il primo hippie scherzando, secondo me non si va troppo lontano dalla verità) e il Cristianesimo - quindi epurato dai dogmi della Chiesa - la trovo una religione di altissimo valore spirituale. ed eliminando il tono soggettivo, è inevitabile che chi è cresciuto in Italia e in determinati ambienti ne sia influenzato in maniera più o meno vistosa. e questo è un retroterra culturale che nemmeno con l'islamizzazione* temuta da Michel Houellebecq si dissolverà facilmente. detto ciò, io la penso come Tomcat, anche se mi rendo conto di quanto l'argomento sia spinoso, anche perché, agli occhi di molti, si tratta di tutelare i diritti di chi non avrebbe voce in capitolo (cioè dei bambini). però non ci sono già molte nazioni che fanno adottare i bambini a coppie dello stesso sesso? è stato mai riportato che i bambini crescano deviati in qualche modo? il punto è che l'omosessualità non è una scelta o una malattia, è una condizione che c'è sempre stata, in alcune culture più accettata rispetto ad altre e che è stata messa al bando solo con l'avvento delle religioni: quindi come sempre si tratta di un fatto culturale. una volta che questa minoranza che ha continuato a vivere (gay represso era notoriamente Michelangelo come - con meno repressione - lo era Oscar Wilde) e che durante il secondo Novecento è iniziato a emergere, mi pare assurdo negargli i diritti come se fossero portatori sani di qualche malattia. inoltre per la questione dell'adozione secondo me aleggia anche un bel po' di ipocrisia: infatti il ritornello è che l'importante è che il bambino si trovi accudito da persone che lo amino, al che i cattolici risponderebbero che non c'entra l'amore ma che un bambino deve crescere in una famiglia con una madre e un padre. però quando si parla di aborto (quindi sempre di figli) a chi dice che una donna traumatizzata da uno stupro dovrebbe essere libera di abortire si risponde che l'Amore li salverà**. quindi in un caso l'amore ha una funzione, in un altro no :P



* indubbiamente l'Islam è il monoteismo che ad oggi apparirebbe più forte al momento, sebbene abbia mille rivoli e sfaccettature che noi nemeno conosciamo: già solo spiegare la differenza storica e culturale tra sunniti e sciiti (e quindi una faida millenaria che interocorre al suo stesso interno farebbe capire che le generalizzazioni che la vedono come una religione monolitica sia, appunto, solo una generalizzazione). a me fanno paura gli emirati che con i petroldollari si potrebbero comprare Roma o Milano anche domani e che lubrificano i terrorismi - ma al contempo fanno soldi con le lobby occidentali - molto di più dei pazzi jihaddisti che in uno scenario di guerra secondo me inizierebbe a entrare in crisi (nella maggioranza dei casi sono poveracci col cercello lavato o gente arruolata per sfamare la famiglia).

** naturalmente l'esempio è estremo, ma è uguale anche per la coppia di sedicenni inesperti che dovrebbero tenere duro per l'amore per il nascituro

Edited by Mr.Noodles - 3/7/2015, 22:57
 
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Tomcat75
view post Posted on 4/7/2015, 00:36




CITAZIONE (Mr.Noodles @ 3/7/2015, 22:37) 
sì, ma Gesù era un tipo un po' avanti (quando si dice che era il primo comunista o il primo hippie scherzando, secondo me non si va troppo lontano dalla verità)

Quindi quando dicono che Francesco è il primo papa comunista si è avvicinato parecchio a Gesú :P
CITAZIONE (Mr.Noodles @ 3/7/2015, 22:37) 
e il Cristianesimo - quindi epurato dai dogmi della Chiesa - la trovo una religione di altissimo valore spirituale. ed eliminando il tono soggettivo, è inevitabile che chi è cresciuto in Italia e in determinati ambienti ne sia influenzato in maniera più o meno vistosa.

Per come la vedo io i problemi non sono tanto i dogmi della chiesa, ma alcuni rappresentanti di tale istituzione che ne minano la credibilità e la forza. Sul fatto che siamo in Italia e quindi tutti Cristiani, non lo trovo vero e credo che basti vedere la presenza domenicale alle messe per rendersene conto.
CITAZIONE (Mr.Noodles @ 3/7/2015, 22:37) 
e questo è un retroterra culturale che nemmeno con l'islamizzazione* temuta da Michel Houellebecq si dissolverà facilmente. detto ciò, io la penso come Tomcat, anche se mi rendo conto di quanto l'argomento sia spinoso, anche perché, agli occhi di molti, si tratta di tutelare i diritti di chi non avrebbe voce in capitolo (cioè dei bambini). però non ci sono già molte nazioni che fanno adottare i bambini a coppie dello stesso sesso? è stato mai riportato che i bambini crescano deviati in qualche modo? il punto è che l'omosessualità non è una scelta o una malattia, è una condizione che c'è sempre stata, in alcune culture più accettata rispetto ad altre e che è stata messa al bando solo con l'avvento delle religioni: quindi come sempre si tratta di un fatto culturale. una volta che questa minoranza che ha continuato a vivere (gay represso era notoriamente Michelangelo come - con meno repressione - lo era Oscar Wilde) e che durante il secondo Novecento è iniziato a emergere, mi pare assurdo negargli i diritti come se fossero portatori sani di qualche malattia. inoltre per la questione dell'adozione secondo me aleggia anche un bel po' di ipocrisia: infatti il ritornello è che l'importante è che il bambino si trovi accudito da persone che lo amino, al che i cattolici risponderebbero che non c'entra l'amore ma che un bambino deve crescere in una famiglia con una madre e un padre. però quando si parla di aborto (quindi sempre di figli) a chi dice che una donna traumatizzata da uno stupro dovrebbe essere libera di abortire si risponde che l'Amore li salverà**. quindi in un caso l'amore ha una funzione, in un altro no :P

io dico la mia e secondo me una famiglia é giusto che sia formata da due sessi diversi. Ma come detto in precedenza non è che due del solito sesso devono essere a priori destabilizzanti nella formazione del bambino. Quante volte nelle famiglie normali (o dichiarate tali erroneamente) ci sono le violenze sui minori. Ogni caso è una storia a se. Sull'aborto io sono contrario e non lo farei mai, ma si torna al solito punto: Dio ci ha dato il libero arbitrio e non si possono obbligare delle donne a tenersi un bimbo che non vogliono. Magari (presumibilmente dico una cazzata, perché non ho idea di cosa voglia dire essere stuprati) si potrebbe pensare di farlo nascere in ospedale e li lasciarcelo, dato che è una cosa legale.

CITAZIONE (Mr.Noodles @ 3/7/2015, 22:37) 
* indubbiamente l'Islam è il monoteismo che ad oggi apparirebbe più forte al momento, sebbene abbia mille rivoli e sfaccettature che noi nemeno conosciamo: già solo spiegare la differenza storica e culturale tra sunniti e sciiti (e quindi una faida millenaria che interocorre al suo stesso interno farebbe capire che le generalizzazioni che la vedono come una religione monolitica sia, appunto, solo una generalizzazione). a me fanno paura gli emirati che con i petroldollari si potrebbero comprare Roma o Milano anche domani e che lubrificano i terrorismi - ma al contempo fanno soldi con le lobby occidentali - molto di più dei pazzi jihaddisti che in uno scenario di guerra secondo me inizierebbe a entrare in crisi (nella maggioranza dei casi sono poveracci col cercello lavato o gente arruolata per sfamare la famiglia).

Off topic a bestia. Gli emirati con i petrodollari in questo momento se la passano un po male (chiaramente tutto è relativo), perché le multinazionali dell'oil & gas stanno frenando. Quindi impetrolieri non hanno intenzione di comprarsi stati o cittá salvo guadagni stratosferici in gioco. Sono più i cinesi che stanno combattendo una guerra silente acquistando parecchi pezzi di occidente. Basti vedere la fuga di Obama dal Waldirf Astoria di NY perché cinese.
I jidhaisti poi non vogliono una guerra convenzionale perché la perderebbero. La tattica vincente, ormai dal vietnam é la guerriglia o il terrorismo che fanno peggio di una guerra convenzionale. L'IS ha fatto breccia dove c'era un vuoto di potere o dove l'occidente ci ha messo lo zampino, non tanto per esportare la democrazia, ma per le lobby che avrebbero guadagnato da un colpo di stato, volto ad eliminare il dittatore di turno. Non c'è nemmeno la volontà di combattere certi estremisti, che spesso vorrei ricordare che sono dove sono, proprio perché l'occidente ce li ha messi (uno su tutti Bin Laden quando era vivo). Non avere certezze e far vivere i popoli con la paura è la panacea per limitare la libertà alla propria popolazione.

CITAZIONE (Mr.Noodles @ 3/7/2015, 22:37) 
** naturalmente l'esempio è estremo, ma è uguale anche per la coppia di sedicenni inesperti che dovrebbero tenere duro per l'amore per il nascituro

I sedicenni ed incinti, come detto sopra, se il nascituro non lo vogliono, possono lasciarlo in ospedale. Un bambino, come un cucciolo non deve essere un giocattolo che all'inizio è tutto bello per la novità e poi porta a problemi sia a lui che ai genitori. Però uccidere con l'aborto una creatura vivente, fin da quando è un fagiolino con il cuore che va a mille non mi troverá mai d'accordo, anche se capisco che chi non la pensa come me, debba essere tutelato. Come non sono troppo d'accordo con i medici obiettori di coscienza. Quando hai intrapreso la carriera sapevi che sarebbe potuto capitare di fare certe cose e non credo che ci fosse qualcuno a puntargli una pistola alla tempia per farlo diventare medico. Qui però è complicato, perché anche gli obbiettori dovrebbero essere tutelati.
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 4/7/2015, 01:09




non vorrei essere frainteso: parlavo di background culturale che bene o male ci accomuna, non di essere cristiani, né tanto meno di andare a messa. sono per me tre cose ben distinte...
 
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view post Posted on 4/7/2015, 08:17
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Cinefilo Ad Honorem

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Tomcat che mi cita finalmente il vangelo vince di nuovo tutto.

ps: vedo centinaia di persone al negozio, e vi so dire che tutti i bimbi (e parlo di età pre-puberale o giù di lì) con atteggiamenti gay che riconosco sono figli di coppie normalissime e che fortunatamente nel 2015 probabilmente si "preparano" ad accettare la cosa con normalità.
 
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28 replies since 29/6/2015, 20:15   225 views
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