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Bielarus Gladietor
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Bielarus Gladietor

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mastruccio
view post Posted on 24/2/2015, 22:53




CITAZIONE (marenarobros @ 23/2/2015, 09:47) 
CITAZIONE (mastruccio @ 20/2/2015, 17:03) 
Il film, forse troppo breve per poter dire che ha pienamente risarcito l'opera teatrale di Gianni Clementi

...che hai visto?

No. Anche se so esattamente che non è la stessa cosa, ho letto però diverse recensioni riguardanti la piece teatrale, e tutte ottime e plaudenti. Questo spettacolo ha entusiasmato le platee di tutti i teatri in cui è stato presentato, provocando gradi di comicità e commozione come, raccontano i commenti, non succedeva da tempo.
Forse con più spazio e tempo, il bel film di Merlino avrebbe raggiunto gli stessi livelli di efficacia emotiva.
 
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view post Posted on 25/2/2015, 10:07
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CITAZIONE (mastruccio @ 24/2/2015, 22:53) 
CITAZIONE (marenarobros @ 23/2/2015, 09:47) 
...che hai visto?

No.

Non ho altre domande, vostro onore.
 
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Merlino*
view post Posted on 25/2/2015, 11:17




CITAZIONE (marenarobros @ 25/2/2015, 10:07) 
CITAZIONE (mastruccio @ 24/2/2015, 22:53) 
No.

Non ho altre domande, vostro onore.

Azz! Pulci e contropulci, bello però!

In pausa pranzo aggiorno con qualche risposta, intanto grazie per le belle recensioni.
 
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Tomcat75
view post Posted on 20/3/2015, 16:32




RECENSIONE by Tomcat: Bielarus Gladietor
Una sorpresa amara

Dicevo nel sottotitolo un’amara sorpresa non perchè il film non mi sia piaciuto, anzi devo dire che sono rimasto molto soddisfatto dalla penultima (la recensione arriva dopo aver già visto l’ultimo film di Merlino) fatica della Magia Production, ma perché dalla sinossi e dal cast mi aspettavo una commedia a tutto tondo; invece alla fine del film rimane in bocca quell’amaro dato dalla vicenda narrata.
Anzi credo che Merlino fin da subito metta in chiaro le cose con le scene che segnano l’arrivo di Vadim; scena impreziosita magnificamente dal brano di Chopin.
Non che manchino i momenti ilari, anzi ce ne sono e buona parte del cast è magnifica nel recitare. Su tutti Calabresi che in un ruolo che sembra scritto per lui, riesce a dare una prova attoriale notevole; soprattutto grazie al cambiamento che diventa palpabile durante lo svolgimento del film. Non a caso Matteo è uno stuntman squattrinato che vive una vita infima e che da vittima del sistema, grazie a Vadim, riesce non solo a trovare la sua gallina dalle uova d’oro, che lo eleva di status, ma diventa pure carnefice senza remore. Cambia ulteriormente affezionandosi a Vadim e condividendo le gioie che gli ha portato. Ma come ogni perdente alla fine è quello che è e sul finale si lascia sopraffarre dalla sorella facendoci vedere tutta la basseza che alberga in lui. Venendo proprio alla sorella, interpretata da Ambra Angiolini, dimostra ancora una volta che i tempi di “Non è la Rai” sono passati da un bel po, mostrandoci una professionista notevole, che non ha niente da invidiare a colleghe ben più blasonate. Anche in questo caso grande interpretazione della donna e grande perzia dello sceneggiatore, nel far cambiare anche lei nel film. Come suo fratello vive una vita povera facendo un lavoro denigrante (ma onesto) ed è l’unica persona gentile con il povero Vadim. Ma nel momento in cui scopre le bugie dell’immigrato, non esita a mostrare tutta la sua cattiveria in una vendetta atavica, che puzza molto di guerra fra poveri.
Aprea bravo nel ruolo di Vadim, anche se gli altri due sono molto più visibili.
A livello di cast, lieve disappunto per la scelta di utilizzare Battiston e Leo, per ruoli decisamente posteristici. Non che i due siano star di Hollywood, ma negli anni hanno dimostrato di essere eccellenti caratteristi e per la poca visione, potevano essere sostituiti da volti meno noti.
La regia di Sibilia è buona, anche se a me sconosciuto. Sicuramente fa molto bene il suo lavoro, non perdendosi in fronzoli, ma riuscendo anche a coreografare una scena di inseguimento.
Una colonna sonora ispirata e scelta con grandissima perizia, che risulta uno dei pezzi forti della pellicola. Perchè non è composta solo da brani sonori, ma anche da pezzi cantati. Unitamente a questo sono pezzi che danno lo spessore, andando a pescare pezzi classici russi, colonne sonore su film famosi dei gladiatori (Ben Hur e il Gladiatore) e pezzi tipicamente romani. Non era facile scadere nel banale, ma Merlino è riuscito a farne un gioiellino, che lo porta a mio parare ad essere una delle colonne sonore più azzeccate che ho sentito negli ultimi anni.
Il sito è ben fatto e ha tutto quello che serve per essere utile. Peccato i colori nazionali della Bielorussia, che visivamente sono da mal di testa.
La locandina è la bandiera della Bielorussia, senza nessuna scritta. Particolare, ma decisamente scarna.
Per rispondere alle critiche del fatto che il film lascia Roma come un non luogo (frutto di un mio intervento prima di scrivere questa recensione), devo dire che ci sono film in cui le location sono un attore in più. Ma qui il luogo è minoritario in confronto alla storia e alla presenza scenica dei protagonisti.
Concludendo: Bielarus Gladietor è un film intelligente che non riesce a lasciare indifferenti alla moralità ormai scomparsa delle persone e dell’imperante guerra fra poveri, figlia della situazione di crisi di questo periodo. Ma riesce anche a dispensare sorrisi seppur amari. Un altro bel film italiano che meriterebbe una visione reale.

Voto complessivo: 74/100
 
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Merlino*
view post Posted on 22/3/2015, 00:58




Preso da un periodo un po' pieno e dall'impegno per il festival devo ancora ringraziare Mas, Luca e ora anche Tomcat per le graditissime recensioni.
Provo a rispondere qualcosa a tutti ma in generale mi pare i giudizi siano molto simili e di conseguenza anche le risposte che a volte sono valide per più di un recensore.

CITAZIONE (mastruccio @ 20/2/2015, 17:03) 
1) Il film, forse troppo breve per poter dire che ha pienamente risarcito l'opera teatrale
2) Scritta con buonissima mano, la sceneggiatura scorre con estrema piacevolezza.
3) Il finale aperto a più soluzioni, immagino tutta farina del sacco di Maurizio,
4) Forse è un po' limitato il ruolo affidato a Edoardo Leo
5) La bella colonna sonora, che comprende tracce diverse e variegate per genere e stile, accompagna a dovere le immagini del film. Mi è piaciuta.

1) Sì, volutamente breve come piace a me e, come giustamente hai fatto notare, già sulla strada di Ck2.0
2) Un grazie per la sceneggiatura va naturalmente a Clementi dal quale ho attinto a piene mani :P
3) Sì, il finale l'ho lasciato volutamente aperto perché non volevo un finale rassicurante come nel film originale dove Matteo torna a prendere Vadim e lo porta in un pronto soccorso (anche se a dire il vero non è chiaro se Vadim sia ancora vivo o se si salverà)
4) fino all'ultimo momento il ruolo interpretato da Leo l'avevo lasciato anonimo, poi avendo un certo spessore (almeno in una parte precisa del film) ho velocemente preso un attore che mi piacesse e la scelta è caduta su Leo, che anche se è vero che in questo ultimo periodo è decisamente in crescendo credo possa ancora accettare parti come questa. Noto che nessuno è d'accordo quindi ho sbagliato ;)
5) Come sapete mi fa piacere se le mie colonne sonore piacciono perché, anche se non le ritengo indispensabili e non tolgo voti a film che ne sono sprovvisti, metto molta cura nella scelta dei brani e quindi sono molto contento se incontro il gusto del pubblico.

CITAZIONE (uomo_d @ 22/2/2015, 10:58) 
1) Mi sono accostato con qualche riserva e qualche perplessità a quest'opera non appena resomi conto che si trattava di una sorta di "revisione" di Benur Gladiatore in affitto.
2) Il film è ben costruito e si legge piacevolmente.
3) Credo che Merlino abbia scelto molto bene gli interpreti, puntando su Ambra
4) Un po' sprecato, forse, nella parte del rosicone, Edoardo Leo.
5) P.S. Ma la locandina?

1) Come tutti coloro che conoscevano (o pensavano di conoscere) Benur, comprensibilissimo.
2) Mi fa piacere, per me è la cosa più importante.
3) Adoro Ambra da sempre :wub: , come riportato nelle note l'ho voluta a tutti i costi.
4) *vedi risposta 4 a Mas ;)
5) Quella provvisoria sarebbe dovuta servire come tappabuco, ma ormai mi ci sono affezionato e penso di mantenerla aggiungendo titolo e il necessario per renderla ufficiale.

CITAZIONE (Tomcat75 @ 20/3/2015, 16:32) 
1) mi aspettavo una commedia a tutto tondo; invece alla fine del film rimane in bocca quell’amaro dato dalla vicenda narrata.
Anzi credo che Merlino fin da subito metta in chiaro le cose con le scene che segnano l’arrivo di Vadim; scena impreziosita magnificamente dal brano di Chopin.

2) Calabresi ... riesce a dare una prova attoriale notevole; soprattutto grazie al cambiamento che diventa palpabile durante lo svolgimento del film. Ambra Angiolini ... Anche in questo caso grande interpretazione della donna e grande perzia dello sceneggiatore, nel far cambiare anche lei nel film.
3) A livello di cast, lieve disappunto per la scelta di utilizzare Battiston e Leo, per ruoli decisamente posteristici.
4) Una colonna sonora ispirata e scelta con grandissima perizia, che risulta uno dei pezzi forti della pellicola ... Merlino è riuscito a farne un gioiellino, che lo porta a mio parare ad essere una delle colonne sonore più azzeccate che ho sentito negli ultimi anni.
5) Il sito è ben fatto e ha tutto quello che serve per essere utile. Peccato i colori nazionali della Bielorussia, che visivamente sono da mal di testa. La locandina è la bandiera della Bielorussia, senza nessuna scritta. Particolare, ma decisamente scarna.
6) Per rispondere alle critiche del fatto che il film lascia Roma come un non luogo (frutto di un mio intervento prima di scrivere questa recensione), devo dire che ci sono film in cui le location sono un attore in più. Ma qui il luogo è minoritario in confronto alla storia e alla presenza scenica dei protagonisti.

1) Volevo un film amaro e se è l'amaro che ti è rimasto in bocca significa che ho fatto bene il mio lavoro, grazie. E 2 volte grazie per l'apprezzamento di Chopin.
2) Già nel film originale e nella sceneggiatura il cambiamento si notava, ma essendomi sforzato molto per mantenere vivo questo dettaglio e anzi enfatizzarlo sono strafelice che si noti così bene per entrambi i personaggi.
3) Per Leo rimando anche te alla risposta 4 data a Mas, mentre su Battiston mi permetto di non essere d'accordo, trovo (o almeno ho cercato di farlo così) che il suo sia un bel personaggio per niente secondario e anzi l'unico vero amico di Vadim dall'inizio alla fine del film, un attore di spessore come Battiston ci voleva.
4) :wub: :wub: :wub:
5) Mi rendo conto di avervi stuprato gli occhi, chiedo scusa ma non mi pento :rolleyes: . Come scritto nella risposta 5 a Luca ormai a questa locandina "scarna" mi sono affezionato e con qualche piccola modifica diventerà quella definitiva.
6) Roma effettivamente è un non luogo perché è ininfluente su quello che volevo trasmettere, mi sono concentrato esclusivamente sui personaggi. Come curiosità extra c'è anche che il pensiero di ambientare la pellicola in un'altra città mi è passata per la testa e la scelta era finita su Napoli/Pompei ma poi, a parte l'impegno e il tempo per ricreare tutto il nuovo ambiente che nella fretta di farlo uscire entro la fine del semestre precedente non avevo, non mi è sembrata una cosa indispensabile per quello che volevo dire e ho lasciato perdere.

Di nuovo grazie a tutti.
 
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Tomcat75
view post Posted on 22/3/2015, 21:17




CITAZIONE (Merlino* @ 22/3/2015, 00:58) 
3) Per Leo rimando anche te alla risposta 4 data a Mas, mentre su Battiston mi permetto di non essere d'accordo, trovo (o almeno ho cercato di farlo così) che il suo sia un bel personaggio per niente secondario e anzi l'unico vero amico di Vadim dall'inizio alla fine del film, un attore di spessore come Battiston ci voleva.

Temo ci sia stato un mezzo fraintendimento. Non stavo dicendo che Battiston non è un attore di spessore. Anzi per me è un grandissimo e ho trovato il suo ruolo troppo breve per farlo emergere come meriterbbe. Anche se come hai detto te è l'unico amico di Vadim.
 
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view post Posted on 29/3/2015, 18:59
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Per prima cosa mi scuso con merlino per l’enorme ritardo, spero pian piano di rimettermi in pari, intanto ecco le mie due parole sul film.

Soggetto & sceneggiatura: il tema è caldo, alzi caldissimo, e nonostante la trama di per sé non sia particolarmente sorprendente o originale, riesce comunque perfettamente a restituire un impietoso ritratto dell’Italia di questi ultimi (tragici) anni e dell’italiano medio. Un soggetto semplice, per la gran parte prevedibile nella sua evoluzione, eppure non per questo incapace assestare, specialmente nel finale, un paio di pugni allo stomaco davvero potenti. Il film infatti ha tutte le caratteristiche della miglior commedia all’italiana (dialoghi brillanti, coloriti con la spassosa parlata romana, situazioni divertenti e ben congegnate) e quindi tra una risata e l’altra non rinuncia certo a sottolineare la miseria economica e soprattutto morale in cui l’Italia è precipitata in questi anni. Sotto i toni leggeri della commedia si nascondono quindi diverse riflessioni che poi vengono prepotentemente a galla nel potente finale, in modo quasi brutale. Forse un po’ troppo brutale, nel senso che la metamorfosi del personaggio della Angiolini sembra un po’ troppo repentino e violento, ma probabilmente va inserito all’interno di un ragionamento che percorre tutto il film, e cioè quello di mettere a nudo le meschinità e l’ipocrisia dell’italiano medio (Daniela infatti, come molti bravi cattolici, va sempre a messa ma il prete neanche lo sta a sentire…). Quindi anche se all’inizio il finale mi aveva piuttosto shockato (mi sembrava che nell’ultima parte avvenisse tutto troppo in fretta e l’epilogo l’avevo trovato un po’ gratuito nella sua spietatezza), poi metabolizzata la botta devo dire di averlo doppiamente apprezzato.
Regia: la scelta di Sibilia è molto “sul pezzo”. Lanciato dal successo di Smetto quando voglio (anche questo da me apprezzatissimo), anche qui da una bella prova con una commedia frizzante che però vira in maniera più decisa verso il dramma.
Cast: il trio Calabresi-Aprea-Angiolini è impeccabile. Tutti e tre danno il meglio, soprattutto Calabresi che che una parte del genere gioca in casa, ma anche Ambra conferma la sua bravura. Edoardo Leo invece decisamente sprecato.
Musiche: buono l’accompagnamento musicale, sia nei suoi momenti più ironici che in quelli più drammatici.
Sito & locandina: sulla sciagurata scelta cromatica hanno già detto tutto gli altri quindi non mi dilungo ma i miei poveri occhi gridano vendetta! :wacko: Anche la locandina non è proprio il massimo… sì dai, i punti di forza del film sono altri. :P
Voto conclusivo: Bielarus Gladietor è una commedia acuta e intelligente che sorprende anche grazie a un coraggioso finale e mi ha ricordato, per via delle tematiche affini, un altro gran bel film italiano degli ultimi anni purtroppo poco conosciuto, Cover-boy. Se Merlino non l’ha visto glielo consiglio caldamente perché merita davvero. Comunque tornando a Bielarus Gladietor, posso dire che almeno ad ora è la sorpresa del semestre, complimenti a Merlino. 76/100
 
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Merlino*
view post Posted on 14/4/2015, 17:01




CITAZIONE (Hermetico @ 29/3/2015, 19:59) 
Per prima cosa mi scuso con merlino per l’enorme ritardo, spero pian piano di rimettermi in pari, intanto ecco le mie due parole sul film.

Ricambio le scuse per il ritardo nel ringraziare e commentare ma come sai mi sto riassestando adesso dopo vacanze e contro-vacanze.

CITAZIONE (Hermetico @ 29/3/2015, 19:59) 
Soggetto & sceneggiatura: Forse un po’ troppo brutale, nel senso che la metamorfosi del personaggio della Angiolini sembra un po’ troppo repentino e violento, ma probabilmente va inserito all’interno di un ragionamento che percorre tutto il film, e cioè quello di mettere a nudo le meschinità e l’ipocrisia dell’italiano medio (Daniela infatti, come molti bravi cattolici, va sempre a messa ma il prete neanche lo sta a sentire…). Quindi anche se all’inizio il finale mi aveva piuttosto shockato (mi sembrava che nell’ultima parte avvenisse tutto troppo in fretta e l’epilogo l’avevo trovato un po’ gratuito nella sua spietatezza), poi metabolizzata la botta devo dire di averlo doppiamente apprezzato.

Mi fa piacere anche perché era un dubbio che avevo, la chiusura è sin troppo repentina ma è altrettanto vero che nella vita è davvero così, quando le cose precipitano molte volte non si ha il tempo di capire il perché, sono gli eventi che hanno il sopravvento e noi ne siamo vittime.

CITAZIONE (Hermetico @ 29/3/2015, 19:59) 
Regia: la scelta di Sibilia è molto “sul pezzo”. Lanciato dal successo di Smetto quando voglio (anche questo da me apprezzatissimo), anche qui da una bella prova con una commedia frizzante che però vira in maniera più decisa verso il dramma.
Cast: il trio Calabresi-Aprea-Angiolini è impeccabile. Tutti e tre danno il meglio, soprattutto Calabresi che che una parte del genere gioca in casa, ma anche Ambra conferma la sua bravura. Edoardo Leo invece decisamente sprecato.

Felice per l'apprezzamento delle scelte di regia e cast.
Come spiegato tutti d'accordo, me compreso, per Leo :P .

CITAZIONE (Hermetico @ 29/3/2015, 19:59) 
Musiche: buono l’accompagnamento musicale, sia nei suoi momenti più ironici che in quelli più drammatici.

Devo dirlo che è tra i complimenti che più gradisco? Mi sa di no, ormai lo sapete ;) , grazie.

CITAZIONE (Hermetico @ 29/3/2015, 19:59) 
Sito & locandina: sulla sciagurata scelta cromatica hanno già detto tutto gli altri quindi non mi dilungo ma i miei poveri occhi gridano vendetta! :wacko: Anche la locandina non è proprio il massimo… sì dai, i punti di forza del film sono altri. :P

Sito sciagurato e locandina "raccattata" alla bene-meglio in pieno stile dei protagonisti del film :P . In realtà aspettavo che qualcuno me la facesse ma non essendo arrivati aiuti mi sono arrangiato all'ultimo momento e così è rimasta.

CITAZIONE (Hermetico @ 29/3/2015, 19:59) 
Voto conclusivo: Bielarus Gladietor è una commedia acuta e intelligente che sorprende anche grazie a un coraggioso finale e mi ha ricordato, per via delle tematiche affini, un altro gran bel film italiano degli ultimi anni purtroppo poco conosciuto, Cover-boy. Se Merlino non l’ha visto glielo consiglio caldamente perché merita davvero. Comunque tornando a Bielarus Gladietor, posso dire che almeno ad ora è la sorpresa del semestre, complimenti a Merlino. 76/100

Recupererò di sicuro Cover-boy e ringrazio per il bel voto e per il tempo dedicatomi.

Edited by Merlino* - 14/4/2015, 19:21
 
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Mr. Experio
view post Posted on 12/9/2015, 16:32




Avevo visto sia lo spettacolo teatrale che il film. Questo remake mi è piaciuto più di tutti.

REGIA: Sidney Sibilia è perfetto per un film del genere, che è anche molto più maturo di Smetto Quando Voglio. A me è piaciuta per la chiarezza e la coerenza. Ottimo.

CAST: perfetto per un film del genere. Calabresi e Ambra Angiolini sfornano un'ottima prova, anche (anzi, sopratutto!) nei momenti più amari del film).

SOGGETTO: a me non è dispiaciuto. La commedia teatrale non mi piacque per niente, la trasposizione cinematografica un po' di più. Qua mi sembra molto più compatto e mi sono piaciuti molto i toni amari (veramente, amari!) che sono rari nelle ultime commedie buoniste italiane. Mi è sembrato un ritorno alla vecchia commedia all'italiana. O almeno, un tentativo di ritorno.

SCENEGGIATURA: semplice, con pochi guizzi artistici, ma molto chiara e coerente al genere del film.

IL PREGIO/LA COSA MIGLIORE DEL FILM: a me sono piaciuti molto i capovolgimenti amari della trama, che hanno lasciato di stucco molti cinematikini da quanto ho letto. A me pure, ma in modo positivo. / Le musiche

IL DIFETTO/LA COSA PEGGIORE DEL FILM: ci si poteva allontanare ancora di più dall'arte italiana, andando a fare un prodotto artistico ancora più sorpredente, con inquadrature e scelte registiche di stile.

VOTO COMPLESSIVO: forse il miglior film letto fino ad ora su Cinematik. 7,5
 
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Merlino*
view post Posted on 14/9/2015, 00:21




CITAZIONE (Mr. Experio @ 12/9/2015, 17:32) 
Avevo visto sia lo spettacolo teatrale che il film. Questo remake mi è piaciuto più di tutti.

SOGGETTO: a me non è dispiaciuto. La commedia teatrale non mi piacque per niente, la trasposizione cinematografica un po' di più. Qua mi sembra molto più compatto e mi sono piaciuti molto i toni amari (veramente, amari!) che sono rari nelle ultime commedie buoniste italiane. Mi è sembrato un ritorno alla vecchia commedia all'italiana. O almeno, un tentativo di ritorno.

Ecchecavolo! Un inizio così è quasi troppo, e un simile complimento sul soggetto da parte di chi già conosceva così bene l'opera e che apprezza e condivide con me l'idea che andasse scremata dagli orpelli comici, utili a rendere più commerciale un testo altrimenti troppo amaro, mi riempie di soddisfazione :woot: .
Grazie, grazie davvero.

CITAZIONE (Mr. Experio @ 12/9/2015, 17:32) 
REGIA: Sidney Sibilia è perfetto per un film del genere, che è anche molto più maturo di Smetto Quando Voglio. A me è piaciuta per la chiarezza e la coerenza. Ottimo.

CAST: perfetto per un film del genere. Calabresi e Ambra Angiolini sfornano un'ottima prova, anche (anzi, sopratutto!) nei momenti più amari del film).

SCENEGGIATURA: semplice, con pochi guizzi artistici, ma molto chiara e coerente al genere del film.

IL PREGIO/LA COSA MIGLIORE DEL FILM: a me sono piaciuti molto i capovolgimenti amari della trama, che hanno lasciato di stucco molti cinematikini da quanto ho letto. A me pure, ma in modo positivo. / Le musiche

IL DIFETTO/LA COSA PEGGIORE DEL FILM: ci si poteva allontanare ancora di più dall'arte italiana, andando a fare un prodotto artistico ancora più sorprendente, con inquadrature e scelte registiche di stile.

VOTO COMPLESSIVO: forse il miglior film letto fino ad ora su Cinematik. 7,5

Beh, in pratica apprezzi tutto, che posso dire? :P
Curare di più le inquadrature forse non sarebbe stata una cattiva idea ma come ho già scritto il tempo era tiranno e in fondo non è che fossi alla ricerca di un capolavoro stilistico, l'intento era quello di una vera e decisa denuncia, secca e amara, come non non mi era arrivata dal film cinematografico.

Le musiche .... non hai finito di scrivere se ti sono piaciute ;)

Grazie ancora, un simile apprezzamento da un nuovo arrivato mi stimola non poco a tornare attivo il prima possibile.

Edited by Merlino* - 14/9/2015, 10:41
 
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view post Posted on 14/9/2015, 09:36
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Ma il 10 al sondaggio?
 
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Mr. Experio
view post Posted on 14/9/2015, 10:39




non l'ho messo io ;)
 
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