Cinematik.it - Il gioco del Cinema


Dossier 3924
Poll choicesVotesStatistics
83 [60.00%]
72 [40.00%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
60 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 5)

Dossier 3924, Granato Production

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/1/2015, 23:00
Avatar

Critico

Group:
Moderator
Posts:
2,860

Status:


Soggetto e sceneggiatura: proprio quando un po’ tutti pensavamo che i giochi fossero fatti, ci pensa Sascha con Dossier 3924 a scompigliare le carte dei prossimi Awards e di un semestre che sembrava placidamente indirizzato verso l’incoronazione di un unico vincitore. Curioso poi che il produttore, da sempre amante di film sontuosi e ambiziosi, trovi la sua consacrazione con un film piccolo, dal taglio indipendente. La pellicola, dalla forte impostazione teatrale, riesce a raccontare in maniera efficace, senza retorica o falsi moralismi il conflitto israelo-palestinese che da fin troppi anni insanguina quelle terre. All’ infuori di qualche sporadica scena (e concordo con la scelta di Sascha di ridurre al minimo le scene in esterni) il film si svolge tutto all’interno di stanze buie e sudice che accrescono ancora di più il senso di oppressione e angoscia. Come altrettanto serrati e ansiogeni sono gli interrogatori con Yaron e Hikmet come protagonisti, quasi dei duetti scanditi da un ritmo ossessivo. Sono indubbiamente la parte più riuscita e travolgente della pellicola, in particolare il confronto finale, davvero intenso, sofferto, doloroso. Nell’ultima scena infatti, quando ormai a Hikmet non rimane davvero più nulla ed è in fin di vita, i ruoli sembrano ribaltarsi ed è il palestinese a gestire l’”interrogatorio” tanto che vengono a galla diversi particolari inediti su Yaron e allo spettatore sorgono parecchi dubbi sulla reale identità di Hikmet, ma in ultima istanza conta poco scoprire se il prigioniero è davvero un terrorista o un innocente, perché la sensazione è che in questo interminabile tragedia che distrugge famiglie e persone ormai non ci siano più né buoni né cattivi ma solo vittime. Veri e propri difetti nella pellicola non ne riscontro, per me va bene così com’è. E’ vero, si nota un certo scollamento tra il main plot dedicato a Hikmet-Yaron rispetto alle sotto trame dedicate a Solom e Amad, quest’ultime sicuramente più sbrigative e meno incisive, ma appunto parliamo di aspetti secondari nell’economia del film, che non vanno minimamente a intaccare la bontà della pellicola nel suo complesso.
Regia: non conosco i registi in questione. Il film comunque nonostante la forte impronta teatrale sembra voler seguire in maniera rigorosa una sua estetica che valorizza ancora di più la drammaticità della storia raccontata.
Cast: anche qui ammetto di non conoscere nessuno e immagino non sarà stato facile per Sascha andare a pescare tutti questi attori mediorientali, sconosciuti ai più. Saleh Bakri merita la nomination.
Musiche: del tutto assenti. Considerato il tipo di film è una scelta che ci può stare.
Sito e locandina: sito semplice; locandina che non mi fa impazzire, un po’ troppo “pasticciata”.
Voto complessivo: Dossier 3924 è indubbiamente la sorpresa di questo semestre. Sascha confeziona il film più riuscito della sua pur breve carriera qui a Ck, grazie sì alla bontà del soggetto originale ma anche a una rinnovata maturità nella scrittura . Una pellicola veloce, serrata, angosciante che colpisce dritta allo stomaco e racconta il conflitto israelo-palestinese in maniera schietta e cruda senza prendere mai sfacciatamente una posizione se non quella delle vittime che purtroppo sono sempre da entrambe le barricate. E oggi più che mai, viste le tragedie quotidiane a cui assistiamo sempre più sgomenti, il film di Sascha non può non lasciare indifferenti. 78/100
 
Top
view post Posted on 15/1/2015, 09:00
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


CITAZIONE (Hermetico @ 14/1/2015, 23:00) 
Soggetto e sceneggiatura: proprio quando un po’ tutti pensavamo che i giochi fossero fatti, ci pensa Sascha con Dossier 3924 a scompigliare le carte dei prossimi Awards e di un semestre che sembrava placidamente indirizzato verso l’incoronazione di un unico vincitore.

E quale sarebbe stato l'unico vincitore? A me sembra molto combattuto proprio perchè non spicca nessuno (e ovviamente mi mancano da leggere queste ultime uscite).
 
Web  Top
view post Posted on 15/1/2015, 19:26
Avatar

Critico

Group:
Moderator
Posts:
2,860

Status:


CITAZIONE (marenarobros @ 15/1/2015, 09:00) 
CITAZIONE (Hermetico @ 14/1/2015, 23:00) 
Soggetto e sceneggiatura: proprio quando un po’ tutti pensavamo che i giochi fossero fatti, ci pensa Sascha con Dossier 3924 a scompigliare le carte dei prossimi Awards e di un semestre che sembrava placidamente indirizzato verso l’incoronazione di un unico vincitore.

E quale sarebbe stato l'unico vincitore? A me sembra molto combattuto proprio perchè non spicca nessuno (e ovviamente mi mancano da leggere queste ultime uscite).

Io pensavo a Scoprendo Cecilia.
 
Top
view post Posted on 27/1/2015, 18:51
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


Letto, anzi divorato, 7,5 in firma (peccato non averlo potuto inserire in cinquina ma faccio il tifo per lui e ora anche al box office riceverà i miei preziosi voti), 8 al sondaggio, bravo Sascha, davvero. A differenza di Scoprendo Cecilia (che probabilmente gli è superiore) questo film lo ricorderò più a lungo ed è "quello che avrei voluto fare io". Complimenti.

(e arriverà recensione o comunque confronto diretto con te e altri recensori, cosa che preferisco rispetto a "dov'è la soundtrack?" :rolleyes: ).
 
Web  Top
mastruccio
view post Posted on 27/1/2015, 22:32




CITAZIONE (marenarobros @ 27/1/2015, 18:51) 
(e arriverà recensione o comunque confronto diretto con te e altri recensori, cosa che preferisco rispetto a "dov'è la soundtrack?" :rolleyes: ).

Capisco che per te che non ascolti mai la soundrack in contemporanea alla lettura del film sia un argomento per nulla importante. La punta di sarcasmo che si commenta da sola la rimando al mittente. :P
Semmai vorrei che Sascha rispondesse alle questioni sollevate nelle precedenti recensioni, che naturalmente non riguardano solo la soundtrack.
Fai il prezioso? ;)
 
Top
SaschaGranato
view post Posted on 27/1/2015, 23:50




Marenaro grazie mille per la recensione. Sono felice che il film ti sia piaciuto. E le tue parole mi sorprendono molto. Mas, a cosa non ho risposto di preciso? Forse mi sono perso qualche domanda per la strada.
 
Top
mastruccio
view post Posted on 27/1/2015, 23:58




Non sono domande. Ognuna delle recensioni, non solo la mia, pone degli accenti sui quali ci si potrebbe confrontare.
Io, per esempio, ho parlato del personaggio di Amad e dell'assenza della soundtrack.
 
Top
SaschaGranato
view post Posted on 28/1/2015, 08:40




Amad avrebbe meritato più spazio, ma ho preferito non aggiungere troppo materiale per mantenere un ritmo serrato e di rapida lettura. Comunque sono d'accordo con voi. Certi aspetti psicologici in questo modo rimangono approssimativi.
Passiamo alla soundtrack. Perché non ho voluto inserire brani musicali? Non mi piace che la musica faccia da sottofondo ai dialoghi. Questo in qualsiasi film. Dossier straborda di dialoghi e pertanto ho preferito lasciare tutto cosi.
 
Top
view post Posted on 28/1/2015, 09:17
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


CITAZIONE (SaschaGranato @ 28/1/2015, 08:40) 
Passiamo alla soundtrack. Perché non ho voluto inserire brani musicali? Non mi piace che la musica faccia da sottofondo ai dialoghi. Questo in qualsiasi film. Dossier straborda di dialoghi e pertanto ho preferito lasciare tutto cosi.

Ecco, in tutti i film no, ma nel tuo, ambientato in buona parte in una stanza d'interrogatorio, ma quali musiche ci andavano messe? Eddai...

(la mia curiosità mi ha subito portato a cercare quali celebri film NON hanno soundtrack o quasi... Gli uccelli, Quel pomeriggio di un giorno da cani, Non è un paese per vecchi, Elephant)

Edited by marenarobros - 28/1/2015, 09:32
 
Web  Top
SaschaGranato
view post Posted on 28/1/2015, 09:33




Avrei tanto voluto inserire dei suoni di sottofondo, ad esempio il tintinnio di catene, suoni sinistri e cose del genere, ma non ho trovato niente di davvero interessante.
 
Top
mastruccio
view post Posted on 29/1/2015, 00:34




Capito. Non controbatto ad una precisa scelta autoriale. Controbatto agli sberleffi: :P :P :P
Comunque in rete qualche traccia musicale adatta la si trova sempre, soprattutto fra i siti di musica royalty free. ;)
 
Top
SaschaGranato
view post Posted on 29/1/2015, 10:48




Quali sberleffi?
 
Top
view post Posted on 29/1/2015, 11:14
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


CITAZIONE (SaschaGranato @ 29/1/2015, 10:48) 
Quali sberleffi?

Si suppone i miei (e mi viene da chiedere: dove? ho solo fatto osservazioni puntuali, e gli avversari dialettici si degradano classificandoli come "sberleffi"), ma lasciamo perdere. Non sporchiamo il topic.

Sascha mi sa che già te l'ho chiesto, ma mica hai visto Homeland? Zero Dark Thirty (la primissima parte è proprio un interrogatorio e ricorda le atmosfere del tuo, o meglio il contrario). Valzer con Bashir? Altri film sulla questione israelo-palestinese?

e poi: lo spettacolo l'hai visto a teatro? Lo ricordavi a memoria o hai il testo sottomano?
 
Web  Top
SaschaGranato
view post Posted on 29/1/2015, 13:38




Non ho mai visto nessuno di questi film, conto di farlo prima o poi. Su "Zero Dark Thirty" ho sentito buone opinioni e me lo consigliano molti amici appassionati al genere. Potrebbe essere un acquisto meritevole da inserire nella mia collezione di dvd!

Per quanto riguarda lo spettacolo, purtroppo non ho mai avuto l'opportunità di guardarlo. Ho scovato il testo teatrale su internet qualche mese fa, mentre cercavo un dialogo da portare all'audizione al Piccolo Teatro di Miliano. L'ho imparato insieme ad un amico che mi faceva da spalla. E' molto intenso e forte da recitare. Sarebbe bello poterlo vedere dal vivo. Ad ogni modo il testo teatrale è stato riproposto fedelmente nella sceneggiatura. Dialoghi, ritmo, atmosfere...
 
Top
view post Posted on 29/1/2015, 14:27
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


CITAZIONE (SaschaGranato @ 29/1/2015, 13:38) 
Non ho mai visto nessuno di questi film, conto di farlo prima o poi. Su "Zero Dark Thirty" ho sentito buone opinioni e me lo consigliano molti amici appassionati al genere. Potrebbe essere un acquisto meritevole da inserire nella mia collezione di dvd!

Per quanto riguarda lo spettacolo, purtroppo non ho mai avuto l'opportunità di guardarlo. Ho scovato il testo teatrale su internet qualche mese fa, mentre cercavo un dialogo da portare all'audizione al Piccolo Teatro di Miliano. L'ho imparato insieme ad un amico che mi faceva da spalla. E' molto intenso e forte da recitare. Sarebbe bello poterlo vedere dal vivo. Ad ogni modo il testo teatrale è stato riproposto fedelmente nella sceneggiatura. Dialoghi, ritmo, atmosfere...

hai mai pensato di contattarne l'autore?
 
Web  Top
36 replies since 27/12/2014, 03:17   322 views
  Share