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| CITAZIONE (Andrew. @ 11/9/2014, 14:40) Continuo a non trovarmi d'accordo con coloro i quali dicono che la grafica pixelosa non permetta di dare troppo spavento. Nel genere horror non sono gli effetti visivi a incutere paura, ma la componente psicologica. E trasformare un gioco a cui tantissimi bambini hanno giocato, in qualcosa di tanto straniante e diverso da quanto ci ricordavamo è un voler insinuarsi nelle menti di quei bambini e sfruttare i loro ricordi per incutergli paura. Un po' lo stesso concetto che c'è per le bambole assassine e cose simili. Interessante il video. E' vero che è la componente psicologica a far paura, ma in questo caso davvero secondo me non fa per niente paura. E io sono pure un tipo abbastanza impressionabile  probabilmente finché gli orrori sono filtrati dal videogioco non si crea quell'atmosfera spaventosa che voleva creare chi ha fatto il corto. Ed è vero che l'idea di base è proprio il videogioco che diventa realtà, ma questo accade solo negli ultimi 10 secondi praticamente, e tutto il corto è incentrato nella descrizione di cosa succede nel videogioco, e la camera è spesso fissa sul videogioco. Forse sarebbe stato più interessante (la butto lì) mostrare come Sonic stesse comparendo magicamente nel giardino di casa del ragazzo...e poi mostrare una "sessione del gioco" con protagonista il ragazzino inseguito da Sonic. Fatto così invece non mi ha particolarmente colpito (e ripeto, io me la faccio sotto senza problemi ) |
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Oddio, non credo che sia tuo, ma mai dire mai! Però non siamo abituati a vedere giocatori intervenire se non per il loro orticello... vedasi i riferimenti nell'altro topic tra Francis e Agnese, verranno mai letti? 
