Recensione di
freddy_kEd eccomi qui a recensire il nuovo film di Emil, una storia ambientata a Londra e con protagonista Nao, una ragazza di madre inglese e padre giapponese, dalla mentalità europea ma grande appassionata di anime e manga, che lavora nel negozio di giocattoli di un amico e soffre di un disturbo mentale che la porta ad avere allucinazioni in cui immagina di fare del male alle persone che ha di fronte. L'incontro con un riparatore di lavatrici, amante della poesia e delle pinte di birra, incasinerà di parecchio la sua vita, dando inizio a una storia che definire tormentata è dire poco. Prima di questo film, avevo letto anche altri romanzi e racconti con personaggi che soffrivano di disturbo ossessivo-compulsivo, e devo dire di non averne trovato qui i tratti caratteristici, ma siccome non sono uno psicologo non mi va di fare critiche immotivate. Sul finale, se da un lato è parso un po' tirato via (la fine della storia tra Nao e Gregory viene praticamente solo accennata), dall'altro mi è piaciuto molto, visto che la maternità di lei sta a dimostrare che (forse) non soffre più del disturbo di cui era afflitta (una delle caratteristiche erano le pulsioni omicide che la coglievano quando aveva a che fare con bambini).
Pollice in su per la sceneggiatura, molto scorrevole e ben scritta, le scene in cui Nao immagina di uccidere chi ha davanti fanno davvero venire i brividi. Ci sono qua e là alcuni errori di battitura ma mi hanno fatto più sorridere che arrabbiare (tipo "zampolli di sangue" e "templi bussisti"
).
Di Spike Jonze non ho mai visto nulla, ma mi fido della scelta di Emil. Parliamo del cast: Rinko Kikuchi offre un'ottima interpretazione, in un ruolo niente affatto semplice, rendendo alla perfezione sia i momenti felici sia tutti i tic e le nevrosi di Nao; Dallas Roberts si rivela un'ottima spalla, e le sue sfortunate storie d'amore sono tra i momenti più divertenti del film. Su Nick Frost non saprei che dire... Finora lo conoscevo solo per la trilogia di Wright, in cui aveva sempre ruoli comici, e vederlo interpretare un personaggio come Gregory mi ha veramente spiazzato... Poco approfondito, infine, il personaggio di Carey Mulligan.
Musiche molto belle e molto varie, mi sono davvero piaciute anche se, come qualcuno ha detto, la maggior parte delle volte non si sapeva quando interromperle. Sito graficamente molto bello e ricco di curiosità e contenuti, locandina fantastica.
Voto: 7.5 (7 al sondaggio)
Edited by freddy_k - 27/3/2014, 18:56