Io non nego l'utilità che le suddivisioni possono avere, possono essere un buon mezzo (ma non l'unico, né quello indispensabile) per formulare un giudizio. Io le critico quando sostituiscono il giudizio.
Prendo per comodità le tue parole (che, ripeto, tu non hai usato in questo senso, ma ho sentito molti ragionare in questi termini): se io dico "Il racconto non mi è parso credibile"
*, la risposta "la mancanza di sospensione dell'incredulità è le base della fiaba che è un genere molto codificato e ben diverso dal fantasy" non è una risposta di giudizio valida. Perché non stai parlando della cosa, ma attorno alla cosa. Stai parlando del genere, non del film, e lo giudichi in base a delle regole che non sono del film, ma a priori di esso in quanto appartenenti al genere in cui è stato incastonato. Diventa un'analisi filologica: comunque interessantissima, ma che nulla dice della qualità. In parole più semplici: una cosa in un film funziona o non funziona, indipendentemente che sia riconducibile a questa o quella tipologia narrativa.
Questo tipo di analisi può aiutarmi a capire se l'opera in analisi rispetti i topoi o meno, sì, ma anche questo ci dice ben poco, a meno ovviamente di non considerare l'originalità come un valore assoluto. Si può fare, ma io non sono d'accordo. Ci sono capolavori originalissimi e capolavori che usano solo ed esclusivamente i più classici topoi.
Io non voglio assolutamente screditare questo genere di analisi. Ripeto: mi perplime giusto che si possa considerare una sostituzione del giudizio, tutto qui. E so che tu non lo fai! Ma molti lo fanno, e da qui vengono i discorsi di coloro che dicono che i film francesi sono noiosi o altresì che i film di supereroi sono stupidi. Sono giudizi espressi a priori delle opere, a posteriori delle categorizzazioni. Certo, in questi casi stupide. Esistono anche categorizzazioni acutissime e giuste, ma allo stesso modo non possono dare un giudizio, ma, al limite, aiutare a formularne uno.
Il caso
Leviathan: mi piace perché è un buon film politico. Ma la mia opinione si basa sul giudizio
buon film, non sulla categoria
film politico. Leviathan è un buon film (politico). Posso apprezzare il coraggio politico del regista, ma questo non influisce sul mio giudizio sul film. Un regista coraggioso che ha fatto un brutto film è un regista coraggioso che ha fatto un brutto film, questi non diventa migliore perché coraggioso (e in Italia siamo i campioni in questo genere (
) di giudizi, basati non sull'opera ma sull'ideologia).
Io, sì, di un film cerco di considerare tutto, ma il mio giudizio cerco di formularlo sull'opera in sé, non sul modo in cui bisogna tassonomicamente considerarla.
*Parole non mie, questo non è un difetto che io ho riscontrato, anzi...