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Hideout
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Hideout, Nuno Productions

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mastruccio
view post Posted on 13/11/2013, 12:13




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Uscito per ultimo all'Halloween Contest, questo "Hideout" della Nuno Production è l'unico film totalmente horror della rassegna. Fedele alla sua fama, Nuno sforna una breve sceneggiatura che non lesina in atmosfere disturbate e claustrofobiche, personaggi controversi e dai comportamenti malati, situazioni da cardiopalma e scene truculenti ben descritte.
Tratto da un manga, la storia è subito tracciata grazie ad una voce fuori campo, quella del protagonista Jacques, che ci accompagnerà per tutto il film. La storia è abbastanza semplice, e con pochi e leggeri tratti ci viene presentata la coppia di sposi, lo scrittore falllito Jacques e l'insopportabile moglie Florence, che si ritrova in una non precisata lontana isola per un viaggio che dovrebbe fungere da rigenerante per il loro rapporto, precipitato in uno stato di profonda crisi a causa della morte accidentale del loro figlioletto, ma che la donna addebbita come colpa al marito.
Chiaramente questa è solo l'apparenza, poichè il reale motivo per cui Jacques ha organizzato il viaggio è quello di far fuori Florence, che per la verità fa di tutto per meritarsi questa fine. Precipitati in un abisso sotterraneo fatto di oscuri e tetri cunicoli, e soprattutto fatti prigionieri da misteriose e terrificanti creature, i personaggi vivono un incubo che li rende alternativamente vittime ed aguzzini, in un vortice di inseguimenti, lotte sanguinose e truculente scene splatter, degne dei migliori film horror d'autore. Sapientemente raccontato mediante l'uso costante e massiccio dei flash-back, il backgroud dei due protagonisti ci spiega perchè si è arrivati fino a quel punto. Veniamo così a conoscere tutti i retroscena, con i genitori di Florence, anche loro insopportabili, e i tentativi di Jacques di trovare un lavoro dopo che il suo editore lo ha liquidato senza pietà. E' facile, quindi, per il pubblico, mettersi dalla parte del povero Jacques, e diciamolo francamente, non verserà una sola lacrima alla visione di ciò che succede a Florence e ai suoi genitori, poichè risultano odiosi fin da subito.
Nell'adattamento cinematografico di un fumetto, il linguaggio filmico e la struttura del racconto devono necessariamente tener conto che la maggior parte delle informazioni vanno trasmesse al pubblico mediante le immagini. Per questo motivo ritengo che l'accompagnamento parallelo e continuo della voce fuori campo del protagonista sia piuttosto inutile ed invasivo, dato che ci sono le immagini che già spiegano tutto. Probabilmente Nuno ha preferito mantenere inalterato questo modo di raccontare che c'è nel manga, lì assolutamente giustificato e necessario perchè si tratta di un fumetto, ma bisogna sempre tenere a mente che il cinema è tutta un'altra cosa.
Nuno avrebbe dovuto, a mio parere, eliminare la V.F.C di Jacques, lasciandola solo all'inizio del film come incipit per accendere immediatamente verso l'alto la linea d'interesse, ed al termine del film come chiosa perfetta e propedeutica all'angosciante destino cui vanno incontro i giovani sposini.
Altro elemento da discutere è la mancanza di approfondimento sui personaggi, che anche altri critici hanno fatto notare. Io, per la verità, non ne ho sentito la mancanza, tanto meno dei mostri dentro la caverna. Non posso non prendere in considerazione che ci troviamo dinanzi ad un film di pura evasione, un horror che si allinea senza fronzoli e inutili dispersioni sui binari classici del genere, rispettando tutte le regole imposte dai maestri; quindi non ci vengono risparmiate, giustamente, immagini veloci, violente e disturbanti, ed anzi avrei voluto vederne di più e di maggior effetto, cambi di ruolo e di carattere dei personaggi, esplosioni di follia e dialoghi asciutti e taglienti, e alla fine del film non mi sono per nulla posto il problema di sapere chi erano i mostri della caverna e di conoscerne la loro genesi. Ma chi se ne frega? Questo film vuole essere quello che è, e sbaglia chi prova ad addentrarsi in ardui confronti con il precedente film di Nuno, quel "L'uomo che odiava Sherlock Holmes" che si è fatto apprezzare al festival di Roma. E' tutto un altro genere di pellicola, e non è possibile fare paragoni.
In "Hideout" ho riscontrato alcuni errori tecnici e di scrittura, ma non gravi da inficiare la bontà dello script. Probabilmente Nuno non ha avuto materialmente il tempo di dare più riletture alla sceneggiatura, per via dei tempi strettisismi per la presentazione al Contest.
L'atmosfera horror del film è perfettamente creata anche grazie all'ausilio di una bella colonna sonora, che comprende brani d'effetto e adatti alle scene. Qui il paragone con il precedente film lo devo fare, perchè mentre in quel caso avevo fortemente criticato le scelte musicali che non ritenevo adatte per quel contesto, in questo caso non posso che complimentarmi con Nuno, perchè si sono scelti brani azzeccati che arricchiscono notevolmente la cifra dell'opera filmica.
Buone anche le scelte di cast e regia, tutti francesi e sconosciuti al grande pubblico. Scelte indovinate che svelano la profonda passione che Nuno ha per questo genere di cinematografia. Sono scelte che, però, non credo potranno regalargli soddisfazioni alle premiazioni, poichè in generale sono favoriti i nomi già conosciuti, e comunque peserà, in fase di scelta, la brevità del film.
La locandina ricalca quasi fedelmente quella del manga, e quindi anche il sito risulta poco originale. Poco male, perchè in linea con il tenore dell'intero film, che non nasce per chissà quali traguardi, anche commerciali, ma solo per far vivere alle spettatore un'oretta di puro svago e qualche piccola scossa d'adrenalina. E c'è da dire che ci riesce abbastanza bene.
Voto: 74/100
 
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Andrew.
view post Posted on 13/11/2013, 15:09




Quindi, Mastruccio, Hideout ti è piaciuto più di Berserk? Se ti chiedessi di spiegarmi il perchè?
Giusto per parlare di qualcosa, so che tu almeno mi risponderai :)
 
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mastruccio
view post Posted on 13/11/2013, 15:26




CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:09) 
Quindi, Mastruccio, Hideout ti è piaciuto più di Berserk? Se ti chiedessi di spiegarmi il perchè?
Giusto per parlare di qualcosa, so che tu almeno mi risponderai :)

Sono solo due voti di differenza, quindi... Però è vero, Berserk ha quel difetto che ho descritto ampiamente in rece (la forma troppo barocca ed aulica), e che mi fa risuonare una sorta di nota stonata nell'insieme di un orchestrazione per nulla banale e ben congegnata.
Hideout ha il pregio di non voler far finta di essere diverso da ciò che è. Scritto con padronanza di mezzi, un linguaggio asciutto e perfetto per il genere, con ritmo e velocità. Anche qui c'è un difetto, la v.f.c. troppo invadente, ma nell'insieme dell'orchestrazione, la nota stonata è meno dannosa di quella di Berserk.
Come sempre, parere personale, eh!
 
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Andrew.
view post Posted on 13/11/2013, 15:34




CITAZIONE (mastruccio @ 13/11/2013, 15:26) 
CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:09) 
Quindi, Mastruccio, Hideout ti è piaciuto più di Berserk? Se ti chiedessi di spiegarmi il perchè?
Giusto per parlare di qualcosa, so che tu almeno mi risponderai :)

Sono solo due voti di differenza, quindi... Però è vero, Berserk ha quel difetto che ho descritto ampiamente in rece (la forma troppo barocca ed aulica), e che mi fa risuonare una sorta di nota stonata nell'insieme di un orchestrazione per nulla banale e ben congegnata.
Hideout ha il pregio di non voler far finta di essere diverso da ciò che è. Scritto con padronanza di mezzi, un linguaggio asciutto e perfetto per il genere, con ritmo e velocità. Anche qui c'è un difetto, la v.f.c. troppo invadente, ma nell'insieme dell'orchestrazione, la nota stonata è meno dannosa di quella di Berserk.
Come sempre, parere personale, eh!

Qua però ci addentriamo in un un campo minato, perchè torniamo al solito discorso sul giudizio dei film diversi tra loro.
Mi par di capire che metti entrambi sullo stesso livello, quando io in realtà li metto su due piani molto differenti: Berserk è un film dove ci sono dei personaggi molto sviscerati, una storia drammatica e complessa, emozioni forti.
Hideout è un film divertente e basta, non me ne voglia Nuno (anche perchè non penso che nel suo interesse ci fosse quello di creare una storia profonda, è evidente).
Quindi non potrei mai mettere un voto uguale ai due, è come se nella realtà dessi 8 a Shining e 8 a Machete. Magari, entrambi sono stati scritti in maniera perfetta all'interno del proprio contesto, genere e pubblico, ma come fai a dargli comunque lo stesso voto?

Edited by Andrew. - 13/11/2013, 17:33
 
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Merlino*
view post Posted on 13/11/2013, 15:44




CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:34) 
Quindi non potrei mai mettere un voto uguale ai due, è come se nella realtà dassi 8 a Shining e 8 a Machete. Magari, entrambi sono stati scritti in maniera perfetta all'interno del proprio contesto, genere e pubblico, ma come fai a dargli comunque lo stesso voto?

Dipende se gli vuoi dare un voto da critico o se gli vuoi dare il tuo voto per quanto te lo sei goduto. "Dogville" sarà pure un capolavoro ma per me vale 0 come divertimento e gusto nell'averlo visto, mentre al contrario "Il giorno del coniglio" sarà pure un cagata ma per me è quasi un 10.
 
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Andrew.
view post Posted on 13/11/2013, 15:49




CITAZIONE (Merlino* @ 13/11/2013, 15:44) 
CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:34) 
Quindi non potrei mai mettere un voto uguale ai due, è come se nella realtà dassi 8 a Shining e 8 a Machete. Magari, entrambi sono stati scritti in maniera perfetta all'interno del proprio contesto, genere e pubblico, ma come fai a dargli comunque lo stesso voto?

Dipende se gli vuoi dare un voto da critico o se gli vuoi dare il tuo voto per quanto te lo sei goduto. "Dogville" sarà pure un capolavoro ma per me vale 0 come divertimento e gusto nell'averlo visto, mentre al contrario "Il giorno del coniglio" sarà pure un cagata ma per me è quasi un 10.

Eh, lo so, è una domanda che mi pongo sempre e ogni volta trovo gente che la pensa in maniera diversa.
Pure io ammetterei di essermi divertito di più con filmetti piuttosto che con capolavori storici, ma se dovessero entrambi partecipare a un concorso per decretare il più "bello", penso che voteri il capolavoro storico o mi sentirei in colpa.


0 a Dogville nun si po sèntiri. <_<
 
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mastruccio
view post Posted on 13/11/2013, 15:51




CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:34) 
Qua però ci addentriamo in un un campo minato, perchè torniamo al solito discorso sul giudizio dei film diversi tra loro.
Mi par di capire che metti entrambi sullo stesso livello, quando io in realtà li metto su due piani molto differenti: Berserk è un film dove ci sono dei personaggi molto sviscerati, una storia drammatica e complessa, emozioni forti.
Hideout è un film divertente e basta, non me ne voglia Nuno (anche perchè non penso che nel suo interesse ci fosse quello di creare una storia profonda, è evidente).
Quindi non potrei mai mettere un voto uguale ai due, è come se nella realtà dassi 8 a Shining e 8 a Machete. Magari, entrambi sono stati scritti in maniera perfetta all'interno del proprio contesto, genere e pubblico, ma come fai a dargli comunque lo stesso voto?

E' un discorso che io e te, con pochi altri interventi, abbiamo iniziato qualche tempo fa, ricordi? Nel suo essere divertente e basta, che è un gran pregio e di difficilissima fattura come l'altro per essere fatto bene, Hideout è un film onesto e perfetto per i suoi scopi. Se si dovessero classificare tuti i film fatti fino ad oggi utilizzando il metro di giudizio che usi tu, e solo quello, ti rendi conto che si salverebbero solo i capolavori e pochi altri bellissimi film? Tutti gli altri verrebbero classificati come solo accettabili, al più discreti. Per non parlare della gran maggioranza, che verrebbero semplicemente gettati nell'immondizia.
Oh, anche Machete ha un suo quid! :)
 
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Nuno Vox
view post Posted on 13/11/2013, 16:08




Il mio punto di vista sulla questione sollevata si colloca un po' nel mezzo tra le vostre posizioni. Concordo con Andrew che si debba vautare il valore di un film da un punto di vista oggettivo. Ma la componente "de gustibus" non può sicuramente essere non considerata. Da quel punto di vista la penso come Merlino. Se uno non è un kolossal ma a me è piaciuto molto gli do un voto alto. Magari anche più alto di un film stilisticamente perfetto, ma che non mi ha suscitato le stesse emozioni dell'altro.
 
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Merlino*
view post Posted on 13/11/2013, 17:20




CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:49) 

0 a Dogville nun si po sèntiri. <_<

P.S. manco "dassi" ma che rimanga tra noi ;)
 
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Clint1994
view post Posted on 13/11/2013, 17:27




CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:34) 
CITAZIONE (mastruccio @ 13/11/2013, 15:26) 
Sono solo due voti di differenza, quindi... Però è vero, Berserk ha quel difetto che ho descritto ampiamente in rece (la forma troppo barocca ed aulica), e che mi fa risuonare una sorta di nota stonata nell'insieme di un orchestrazione per nulla banale e ben congegnata.
Hideout ha il pregio di non voler far finta di essere diverso da ciò che è. Scritto con padronanza di mezzi, un linguaggio asciutto e perfetto per il genere, con ritmo e velocità. Anche qui c'è un difetto, la v.f.c. troppo invadente, ma nell'insieme dell'orchestrazione, la nota stonata è meno dannosa di quella di Berserk.
Come sempre, parere personale, eh!

Qua però ci addentriamo in un un campo minato, perchè torniamo al solito discorso sul giudizio dei film diversi tra loro.
Mi par di capire che metti entrambi sullo stesso livello, quando io in realtà li metto su due piani molto differenti: Berserk è un film dove ci sono dei personaggi molto sviscerati, una storia drammatica e complessa, emozioni forti.
Hideout è un film divertente e basta, non me ne voglia Nuno (anche perchè non penso che nel suo interesse ci fosse quello di creare una storia profonda, è evidente).
Quindi non potrei mai mettere un voto uguale ai due, è come se nella realtà dassi 8 a Shining e 8 a Machete. Magari, entrambi sono stati scritti in maniera perfetta all'interno del proprio contesto, genere e pubblico, ma come fai a dargli comunque lo stesso voto?

Io sono d'accordo con Andrew. Ovviamente non sono contrario ai film di puro intrattenimento e concordo che spesso anche a me piacciono di più film che sono solo divertenti rispetto a film più profondi. Però non bisogna limitarsi a giudicare questo, se un film è di puro intrattenimento o se è più profondo... Ci sono casi in cui il primo può battere il secondo, ma solo se il primo è fatto davvero bene.

Esempio: "La torre di Babele" e "Il mondo dei ragazzi normali". Il primo è un film di intrattenimento, il secondo è un film con più contenuti. A me è piaciuto di più "La torre di Babele", perché è una storia ben costruita, con personaggi ben caratterizzati, scene epiche e avvincenti che mi hanno entusiasmato, e via dicendo. "Il mondo dei ragazzi normali" mi era piaciuto abbastanza, ma l'ho sempre trovato un po' sopravvalutato, per i motivi che scrissi a suo tempo nella recensione. In questo caso per me il film d'intrattenimento batte il film più profondo.

Secondo esempio: "Berserk" e "Hideout". Il primo è un film con certi limiti, ma è indubbiamente una grande storia, con uno script molto curato, personaggi memorabili e scene di forte impatto; il secondo è un film d'intrattenimento breve e un po' superficiale, che si lascia leggere volentieri ma alla fine non lascia molto. In questo caso il film più complesso e profondo batte il film d'intrattenimento.

Insomma, dipende sempre dai casi. I film di puro intrattenimento meritano considerazione, ma devono essere costruiti bene.
 
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Andrew.
view post Posted on 13/11/2013, 17:34




CITAZIONE (Merlino* @ 13/11/2013, 17:20) 
CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 15:49) 

0 a Dogville nun si po sèntiri. <_<

P.S. manco "dassi" ma che rimanga tra noi ;)

eh, ma questi colpi bassi... :(
 
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Merlino*
view post Posted on 13/11/2013, 18:03




CITAZIONE (Andrew. @ 13/11/2013, 17:34) 
CITAZIONE (Merlino* @ 13/11/2013, 17:20) 
P.S. manco "dassi" ma che rimanga tra noi ;)

eh, ma questi colpi bassi... :(

Vabbé, dai, se fa' pe' scherza' , pure il Leopardi in una poesia c'è cascato quindi :D
 
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view post Posted on 13/11/2013, 19:00
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Io non mi faccio problemi a premiare un film di genere o di puro intrattenimento (non ci sono film di serie A e film di serie B). Ovviamente però un film di pura evasione per rivaleggiare con altri dalle grandi ambizioni deve essere fatto molto bene. Vampires ne è un esempio.

Ogni film va giudicato innanzitutto a sè, ed è per questo che credo che Hideout per quanto di puro intrattenimento (e cosciente dei suoi stessi limiti), non può essere paragonato a Bersek che pur con i suoi difetti è un film molto più complesso e ricco sotto tutti gli aspetti.

Hideout mi ha divertito (come Alta Tensione di Aja o Frontiers, per citare due titoli sullo stesso genere) ma a volte è un po' troppo affrettato e semplicistico per poter puntare in alto.
 
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Clint1994
view post Posted on 13/11/2013, 19:04




CITAZIONE (Hermetico @ 13/11/2013, 19:00) 
Io non mi faccio problemi a premiare un film di genere o di puro intrattenimento (non ci sono film di serie A e film di serie B). Ovviamente però un film di pura evasione per rivaleggiare con altri dalle grandi ambizioni deve essere fatto molto bene. Vampires ne è un esempio.

Ogni film va giudicato innanzitutto a sè, ed è per questo che credo che Hideout per quanto di puro intrattenimento (e cosciente dei suoi stessi limiti), non può essere paragonato a Bersek che pur con i suoi difetti è un film molto più complesso e ricco sotto tutti gli aspetti.

Hideout mi ha divertito (come Alta Tensione di Aja o Frontiers, per citare due titoli sullo stesso genere) ma a volte è un po' troppo affrettato e semplicistico per poter puntare in alto.

Concordo, è quello che volevo dire io
 
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Andrew.
view post Posted on 13/11/2013, 19:20




Sì, è quello che volevo dire anch'io.
 
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46 replies since 3/11/2013, 01:53   826 views
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