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L'ultimo sguardo
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L'ultimo sguardo, Clint94

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SaschaGranato
view post Posted on 14/11/2013, 12:35




CITAZIONE
Beh, in ogni caso ha ottenuto una nomination come miglior film, quindi significa che mediamente è piaciuto. Ma a me interessava sapere come la pensi tu... Cioè, riconosci anche a Favola Americana gli stessi difetti (che per me difetti non sono) che hai evidenziato in L'ultimo sguardo?

Si trovo che abbiano i medesimi difetti e forse, Favola Americana, esaltando l'archetipo del gangster ha qualche cliché in più.

CITAZIONE
Purtroppo non è vero che studio cinema... Ho iniziato l'università da un mese e frequento il DAMS qua a Padova. Studio storia dell'arte, storia della musica, letteratura e storia del cinema. Il tutto a livelli abbastanza bassi, nel senso che la maggior parte degli studenti non è particolarmente appassionata di cinema, è solo un indirizzo universitario come un altro.

Sapevo che frequentavi il DAMS, ma ero convinto che si studiasse cinema. Non so dove vivi, ma a Bologna c'è un'ottima accademia cinematografica.

www.accademiadelcinema.it/?gclid=CIKFosWW5LoCFUlf3godjHYAtA

Costa una "paccata" di soldi, ma è la più prestigiosa insieme a quella di Roma, ovviamente. Tanto in Italia non ci combini un c...o comunque, a meno che non sfrutti youtube a livello amatoriale per farti conoscere, ma anche li ho pochi dubbi...
 
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Clint1994
view post Posted on 14/11/2013, 13:57




CITAZIONE (SaschaGranato @ 14/11/2013, 12:35) 
Sapevo che frequentavi il DAMS, ma ero convinto che si studiasse cinema. Non so dove vivi, ma a Bologna c'è un'ottima accademia cinematografica.

www.accademiadelcinema.it/?gclid=CIKFosWW5LoCFUlf3godjHYAtA

Costa una "paccata" di soldi, ma è la più prestigiosa insieme a quella di Roma, ovviamente. Tanto in Italia non ci combini un c...o comunque, a meno che non sfrutti youtube a livello amatoriale per farti conoscere, ma anche li ho pochi dubbi...

Io vivo vicino a Padova e frequento il DAMS lì.

Conosco l'Accademia di Bologna e l'avevo anche presa in considerazione, infatti dopo il liceo avrei voluto fare una scuola di cinema, e non un'università tradizionale... Ma non ho potuto principalmente per motivi economici, e tra le possibilità offerte dall'università di Padova ho scelto il DAMS, dove si fa almeno qualcosina di cinema. :)
 
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view post Posted on 15/12/2013, 22:16

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ok, prima di iniziare questa recensione devo premettere che cercherò di essere il più oggettivo possibile, ma non è detto che ci riesca.

Da quanto ho capito, è una storia originale, visto che nel sito non ho trovato notizie di avvenuta trasposizione. Se lo è, be', non mi resta che fare i complimenti a Clint, il quale dimostra di aver introiettato così bene le atmosfere, il linguaggio, la grammatica del genere noir, da poter evitare di appoggiarsi a soggetti altrui. Ecco quindi una trama complessa, personaggi pieni di chiaroscuri, un'indagine su un delitto efferato, un colpevole insospettabile, una figura femminile che sembra una dark lady e poi si rivela una vittima, un finale amaro e struggente, tutto nella migliore tradizione del noir. Ritmo instancabile, attori perfetti, colonna sonora scelta con evidente cura e passione: in altre parole, uno dei migliori noir che Clint ci abbia fornito, forse il migliore dopo Millennion, a patto che si voglia giudicare quest'ultimo un noir, data la sua derivazione da un anime.

E tuttavia, io, vedendo il film, non sono riuscito a scacciare un persistente senso di dejà vu. Mi sembrava tutto già visto nei film precedenti del produttore padovano, una serie di stereotipi (non dirò cliché) tutti usati magnificamente ma già visti. E di solito ci passo sopra, ma nel caso di Clint... moh, non lo so. In un certo senso, è stato come se la conquista del noir "puro" da parte di Clint (dopo numerosi noir "contaminati" da suggestioni più originali nel senso di "non classiche", come Sinfonia di morte, o Il sospettato X) non mi avesse sorpreso più di tanto, e pur divertendomi, emozionandomi, facendomi stare col fiato sospeso, non abbia invece soddisfatto la mia razionalità di spettatore. Ha preso il cuore, ha preso la pancia in un certo senso, ma non il cervello.

Il che, tuttavia, non è un motivo che io ritengo valido per abbassare il voto che sto per dare, che rimane alto perché il film, in sé, è un ottimo film di genere, capace di emozionare lo spettatore fino alla fine, e farlo andare via dalla sala convinto di aver visto un grande film. Ecco, diciamo che L'ultimo sguardo ha avuto su di me lo stesso effetto di The Departed: bello, appassionante, ma non originale e spiazzante come altri film dello stesso autore.

VOTO: 80/100 (8 al sondaggio). Perché onestamente di meno trovo impossibile dargli, visto che la mia può essere, anzi sicuramente è, una sensazione personale di fine visione, e un voto minore sarebbe poco onesto nei confronti del fatto che il film dopotutto mi ha emozionato davvero, mi ha preso e convinto, senza essere mai pesante. E poi, è tecnicamente perfetto.
 
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Clint1994
view post Posted on 16/12/2013, 12:21




Sì, è una storia originale.

Grazie, Francis :)
 
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Merlino*
view post Posted on 9/1/2014, 02:09




Rece & Soda con Merlino

Ciao Clint, ti dico subito che mi fa molto piacere incontrarti per parlare di questo film perché sin dalla tue prime apparizione in Ck mi ha impressionato la determinazione con la quale porti avanti i tuoi progetti, presentandoli e supportandoli con una sicurezza che, come ricorderai, mi lasciò a bocca aperta quando seppi che eri ancora un ragazzino. Ora che sei (un po') cresciuto vedo dai tuoi post che non solo non hai perso nulla dello smalto iniziale ma anzi lo hai arricchito con l'esperienza e la consapevolezza di chi ha capito che, se vuole ottenere qualcosa, deve impegnarsi a fondo e credere in quello che fa. Dopo la visione de "L'Ultimo sguardo" ero già pronto a farti i complimenti per l'ottima, ennesima, ottima prova di produttore perché ancora una volta avevi saputo scegliere un gran bel soggetto per trasporre e realizzare un classico noir dandogli la giusta atmosfera e il giusto ritmo. Ero pronto a farti i complimenti per essere riuscito a portare sullo schermo l'atmosfera del libro facendomi respirare l'aria degli ambienti più classici che si possono ritrovare nei vecchi noir di altri tempi. Ero pronto a parlare di come la storia mi avesse preso e convinto a proseguire nella lettura il più velocemente possibile, nonostante come tu ben sai io non ami i film troppo lunghi, per sapere sempre più dettagli della strage, dei rapporti tra i personaggi. Ero pronto a dirti di come ormai pensassi a te come a un piccolo Michael Mann come eri riuscito a presentare questa tua opera. Ero, continuo a dirti sempre "ero" perché poi a un certo punto mi è capitato di leggere che si tratta di una sceneggiatura originale :o: . E allora in questo caso tutto cambia perché i complimenti si iperbolizzano e ora devo cercare le parole giuste per dirti che mi è piaciuto senza rischiare di esagerare. Facciamo così, guardiamo quelli che potrebbero essere considerati i difetti, ok?
Il cast: E che cavolo! Ci sono proprio tutti, non manca nessuno e tutti sono lì al posto giusto dove ti aspetteresti di trovarli, facile così, sono capaci tutti. E invece no, se hai voluto fare un noir classico, con atmosfera e recitazione classicissima, con ambientazione che anche se guardi un fotogramma del minuto 33 non hai nessun dubbio e sai che si tratta di quel poliziesco particolare che ti piace proprio perché è così, allora hai fatto benissimo a prendere chi quell'atmosfera sa regalartela anche solo con uno sguardo.
La storia: Vabbé, che c'è di nuovo? Solito delitto con poliziotto che deve trovare il colpevole e si ritrova a scavare nel torbido, perché dovrei guardarmi anche questa ennesima variazione sul tema? Te lo dico io il perché, perché è quello che voglio vedere in un classico noir. OK, se ci ritrovo un pizzico di novità non mi dispiace ma per carità che non sia troppa, altrimenti che classico è? E poi, volendo, tu l'hai modernizzato con alcuni dettagli degli omicidi decisamente "forti" e moderni, quindi per me va benissimo così. Forse alla fine la scoperta del colpevole non è una sorpresa ma, proprio perché hai voluto omaggiare il noir e non il poliziesco tradizionale, questa cosa non è importante.
E prima che tu smetta di ascoltarmi perché convinto che ti stia prendendo in giro ti aggiungo anche che se questo è quello che ti piace fare, se pensi che il cinema non solo sia una tua passione presente ma possa anche essere parte di un tuo lavoro futuro, continua a crederci perché io sinceramente non ho nessun dubbio sul fatto che tu ce la possa fare, per cui adesso promettimi di non perdere mai la determinazione che ti ha portato a scrivere questo bel film e poi ci scoliamo i nostri zombie. Ti piace il rum vero?
 
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Clint1994
view post Posted on 9/1/2014, 19:01




Grazie davvero, Merlino.
Una recensione così dovrei stamparla e incorniciarla in camera, in modo da poterla rileggere ogni volta che sono giù di morale per tirarmi su! :)
 
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Merlino*
view post Posted on 10/1/2014, 09:43




CITAZIONE (Clint1994 @ 9/1/2014, 19:01) 
Grazie davvero, Merlino.
Una recensione così dovrei stamparla e incorniciarla in camera, in modo da poterla rileggere ogni volta che sono giù di morale per tirarmi su! :)

È bello che tu dica questo perché in fondo è proprio quello che voleva fare questa recensione, darti ancora più consapevolezza dei tuoi mezzi.
E ti ho risparmiato i complimenti per le musiche, ma se consideri che è stata una delle colonne portanti della ost del mio ultimo film, dreamcatcher, non sarà una sorpresa che abbia adorato le canzoni di Billie Holiday; del resto in un film come questo sono anche perfette per cui, anche se continuo a ripetere che cerco di non farmi influenzare dalle musiche, se mi piacciono è anche meglio :P
 
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Tomcat75
view post Posted on 22/1/2014, 11:58




RECE by Tomcat: L’ULTIMO SGUARDO
Un noir notevole come da tanto non ne vedevo

WIP

Voto complessivo: 80/100
 
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view post Posted on 26/1/2014, 19:35
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Se ho capito bene il film è IL MIGLIOR film del semestre.

Ora chiederei ai recensori di elencarmi, uno a uno, i pregi della pellicola: valgono anche voci come "La regia", "Il cast per intero" (o i singoli attori, se valgono ognuno un pregio a sè) e così via.

Se c'è qualche critico più sincero o perfidello (tanto ormai i giochi sono fatti) invece mi può provare a elencare i difetti della pellicola (a, b, e c, ce ne saranno almeno 3?).
 
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Andrew.
view post Posted on 26/1/2014, 21:29




CITAZIONE (marenarobros @ 26/1/2014, 19:35) 
Se ho capito bene il film è IL MIGLIOR film del semestre.

Ora chiederei ai recensori di elencarmi, uno a uno, i pregi della pellicola: valgono anche voci come "La regia", "Il cast per intero" (o i singoli attori, se valgono ognuno un pregio a sè) e così via.

Se c'è qualche critico più sincero o perfidello (tanto ormai i giochi sono fatti) invece mi può provare a elencare i difetti della pellicola (a, b, e c, ce ne saranno almeno 3?).

Un "difetto" potrebbe essere la non-protagonista vincitrice le cui azioni sarebbero potute essere scritte in maniera più realistica, risultando una falsa femme fatale.
Ma a parte questo, a distanza di tempo mi sento di dire che non ho riscontrato altri difetti, il film è perfetto così e si è meritato la vittoria proprio per questo. Infatti agli altri film del semestre, pur essendo belli, di difetti se ne possono trovare, qua viene difficile e bisogna proprio cercare il pelo nell'uovo.
 
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view post Posted on 26/1/2014, 22:43
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Ne approfitto per dire che a questo punto ALMENO questo film lo recupererò, dell'ultimo semestre (dopo aver puntato su Mastruccio un mesetto fa). E poi James Grey mi piace (penso di aver visto un paio di suoi ottimi film e volevo anche io utilizzarlo su Ck, prima o poi).

Andrew, grazie per l'intervento: quindi con un 81 si finisce nella tua top 15? ;)

Aspetto altri recensori/critici (che come sempre ignoraro le discussioni che nascono nei topic, qua molto interessante quella sui clichè, hanno contribuito in 3 o 4 a dire la propria, però: Arc, Agnese, Francis, ma che cosa giocate a fare?).
 
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Arcadia1983
view post Posted on 26/1/2014, 22:46




io per quel che posso dire (considerando che le mie opinioni valgono meno di zero) è che il film è molto buono, con dei personaggi interessanti e dei buoni dialoghi.
ecco, forse è un po' lineare (come credo di aver scritto nella recensione, avevo intuito il colpevole) ma stando un un genere piuttosto codificato ci può anche stare.
 
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view post Posted on 26/1/2014, 22:53
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CITAZIONE (marenarobros @ 26/1/2014, 19:35) 
Ora chiederei ai recensori di elencarmi, uno a uno, i pregi della pellicola: valgono anche voci come "La regia", "Il cast per intero" (o i singoli attori, se valgono ognuno un pregio a sè) e così via.

Se c'è qualche critico più sincero o perfidello (tanto ormai i giochi sono fatti) invece mi può provare a elencare i difetti della pellicola (a, b, e c, ce ne saranno almeno 3?).

Arc, cerca di accontentarmi, dai, se sei in vena. Contribuiamo alla salvezza di Ck, manco fossimo i Panda.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 26/1/2014, 23:43




CITAZIONE (marenarobros @ 26/1/2014, 22:53) 
CITAZIONE (marenarobros @ 26/1/2014, 19:35) 
Ora chiederei ai recensori di elencarmi, uno a uno, i pregi della pellicola: valgono anche voci come "La regia", "Il cast per intero" (o i singoli attori, se valgono ognuno un pregio a sè) e così via.

Se c'è qualche critico più sincero o perfidello (tanto ormai i giochi sono fatti) invece mi può provare a elencare i difetti della pellicola (a, b, e c, ce ne saranno almeno 3?).

Arc, cerca di accontentarmi, dai, se sei in vena.

come pregi, direi che la storia fila via e i dialoghi sono buoni.

per quanto riguarda i difetti (se così vogliamo chiamarli), a me è piaciuto che il personaggio di Jessica Chastain all'inizio sembra la solita femme fatale, poi cambia in tutt'altro. però ecco, ora che ci penso forse Diego poteva fare fin dall'inizio così, sarebbe stato interessante un noir senza una femme fatale. non so quale è stato il processo di creazione dello script (che è rispettabilissimo), il mio è un semplice giudizio/consiglio, perché per quanto ami Jessica Chastain e l'abbia vista molto in parte si poteva provare una costruzione un po' diversa: o poteva essere del tutto femme fatale oppure no. avrei preferito non fosse una femme fatale (per quanto Jessica abbia un volto perfetto per questo tipo di personaggi), magari poteva essere una probabile vittima dell'assassino (dico la prima cosa che mi viene in mente: sono in crisi creativa), anche perché il film è abbastanza classico in questo, è vero che è anche il genere a essere piuttosto codificato però ci sono infinite varianti di una situazione classica (e Hitchcock l'ha dimostrato: pensiamo alla scena dell'aereo in Intrigo Internazionale). infatti credo di aver votato Rachel McAdams prima di Jessica, per restare ai film di Clint: l'ho trovata meglio costruita, più coerente. poi come detto ha una struttura un po' lineare e io avevo intuito il colpevole (anche perché inconsapevolmente, credo, Clint ha usato la cosa principale che ogni sceneggiatore usa nelle proprie sceneggiature/sgama nelle sceneggiature altrui: il setup-payoff, ovvero seminare un'informazione che poi tornerà utile in un momento successivo, è la cosa più facile da trovare), però la prima cosa ci può anche stare, in fondo ogni storia è lineare (perché parte da un punto A per arrivare a un punto B). ho anche scritto nella recensione che si poteva sfruttare un po' di più l'attrazione che Phoenix ha per la cantante (me l'hai lanciata, sfruttala, è una cosa che poteva essere interessante). non so quanto Clint si fosse "innamorato" delle sue scelte durante la scrittura, ma come ho detto a Hermetico per quanto riguarda la scena del sesso orale di Mio fratello e come mi hanno insegnato al corso (soprattutto l'editore di Upas, e credetemi che come il fumettista ha due p***e quadrate) uno scrittore/sceneggiatore non deve innamorarsi troppo di quello che scrive, ne deve considerare la funzionalità narrativa e anche la resa (soprattutto quando siamo al cinema/tv, e questo per noi vale molto): voglio dire, va bene mettere dei determinati personaggi, ma uno deve anche interrogarsi se sono le scelte migliori.

non so se questi possano essere considerati difetti, e ci tengo a dire ancora che non c'è nulla di personale in quello che ho scritto, anzi.
 
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view post Posted on 27/1/2014, 00:21
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PREGI:
- protagonista classico ma con cui è facile entrare in empatia
- atmosfera cupa e immersiva
- ritmo sempre sostenuto
- vicenda amara, per nulla rassicurante

DIFETTI
- ci sono tutti i clichè del genere, plot classico
- il personaggio della Chastain dopo un inizio ammaliante si rivela meno affascinante del previsto




CITAZIONE (Arcadia1983 @ 26/1/2014, 23:43) 
non so quanto Clint si fosse "innamorato" delle sue scelte durante la scrittura, ma come ho detto a Hermetico per quanto riguarda la scena del sesso orale di Mio fratello e come mi hanno insegnato al corso (soprattutto l'editore di Upas, e credetemi che come il fumettista ha due p***e quadrate) uno scrittore/sceneggiatore non deve innamorarsi troppo di quello che scrive, ne deve considerare la funzionalità narrativa e anche la resa (soprattutto quando siamo al cinema/tv, e questo per noi vale molto): voglio dire, va bene mettere dei determinati personaggi, ma uno deve anche interrogarsi se sono le scelte migliori.

Il problema è che a me, e credo magari anche a Clint, quello che scrivevamo sembrava perfettamente funzionale alla storia, magari anche con un'ottima resa cinematografica.
Cioè, non è così facile capire quanto possa essere funzionale e cinematografica una scena o una scelta narrativa se si guarda il proprio script "dal di dentro".
 
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