PREGI:
- protagonista classico ma con cui è facile entrare in empatia
- atmosfera cupa e immersiva
- ritmo sempre sostenuto
- vicenda amara, per nulla rassicurante
DIFETTI
- ci sono tutti i clichè del genere, plot classico
- il personaggio della Chastain dopo un inizio ammaliante si rivela meno affascinante del previsto
CITAZIONE (Arcadia1983 @ 26/1/2014, 23:43)
non so quanto Clint si fosse "innamorato" delle sue scelte durante la scrittura, ma come ho detto a Hermetico per quanto riguarda la scena del sesso orale di Mio fratello e come mi hanno insegnato al corso (soprattutto l'editore di Upas, e credetemi che come il fumettista ha due p***e quadrate) uno scrittore/sceneggiatore non deve innamorarsi troppo di quello che scrive, ne deve considerare la funzionalità narrativa e anche la resa (soprattutto quando siamo al cinema/tv, e questo per noi vale molto): voglio dire, va bene mettere dei determinati personaggi, ma uno deve anche interrogarsi se sono le scelte migliori.
Il problema è che a me, e credo magari anche a Clint, quello che scrivevamo sembrava perfettamente funzionale alla storia, magari anche con un'ottima resa cinematografica.
Cioè, non è così facile capire quanto possa essere funzionale e cinematografica una scena o una scelta narrativa se si guarda il proprio script "dal di dentro".