Cinematik.it - Il gioco del Cinema


L'ultimo sguardo
Poll choicesVotesStatistics
810 [83.33%]
91 [8.33%]
71 [8.33%]
100 [0.00%]
60 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 12)

L'ultimo sguardo, Clint94

« Older   Newer »
  Share  
Arcadia1983
view post Posted on 26/1/2014, 23:43 by: Arcadia1983




CITAZIONE (marenarobros @ 26/1/2014, 22:53) 
CITAZIONE (marenarobros @ 26/1/2014, 19:35) 
Ora chiederei ai recensori di elencarmi, uno a uno, i pregi della pellicola: valgono anche voci come "La regia", "Il cast per intero" (o i singoli attori, se valgono ognuno un pregio a sè) e così via.

Se c'è qualche critico più sincero o perfidello (tanto ormai i giochi sono fatti) invece mi può provare a elencare i difetti della pellicola (a, b, e c, ce ne saranno almeno 3?).

Arc, cerca di accontentarmi, dai, se sei in vena.

come pregi, direi che la storia fila via e i dialoghi sono buoni.

per quanto riguarda i difetti (se così vogliamo chiamarli), a me è piaciuto che il personaggio di Jessica Chastain all'inizio sembra la solita femme fatale, poi cambia in tutt'altro. però ecco, ora che ci penso forse Diego poteva fare fin dall'inizio così, sarebbe stato interessante un noir senza una femme fatale. non so quale è stato il processo di creazione dello script (che è rispettabilissimo), il mio è un semplice giudizio/consiglio, perché per quanto ami Jessica Chastain e l'abbia vista molto in parte si poteva provare una costruzione un po' diversa: o poteva essere del tutto femme fatale oppure no. avrei preferito non fosse una femme fatale (per quanto Jessica abbia un volto perfetto per questo tipo di personaggi), magari poteva essere una probabile vittima dell'assassino (dico la prima cosa che mi viene in mente: sono in crisi creativa), anche perché il film è abbastanza classico in questo, è vero che è anche il genere a essere piuttosto codificato però ci sono infinite varianti di una situazione classica (e Hitchcock l'ha dimostrato: pensiamo alla scena dell'aereo in Intrigo Internazionale). infatti credo di aver votato Rachel McAdams prima di Jessica, per restare ai film di Clint: l'ho trovata meglio costruita, più coerente. poi come detto ha una struttura un po' lineare e io avevo intuito il colpevole (anche perché inconsapevolmente, credo, Clint ha usato la cosa principale che ogni sceneggiatore usa nelle proprie sceneggiature/sgama nelle sceneggiature altrui: il setup-payoff, ovvero seminare un'informazione che poi tornerà utile in un momento successivo, è la cosa più facile da trovare), però la prima cosa ci può anche stare, in fondo ogni storia è lineare (perché parte da un punto A per arrivare a un punto B). ho anche scritto nella recensione che si poteva sfruttare un po' di più l'attrazione che Phoenix ha per la cantante (me l'hai lanciata, sfruttala, è una cosa che poteva essere interessante). non so quanto Clint si fosse "innamorato" delle sue scelte durante la scrittura, ma come ho detto a Hermetico per quanto riguarda la scena del sesso orale di Mio fratello e come mi hanno insegnato al corso (soprattutto l'editore di Upas, e credetemi che come il fumettista ha due p***e quadrate) uno scrittore/sceneggiatore non deve innamorarsi troppo di quello che scrive, ne deve considerare la funzionalità narrativa e anche la resa (soprattutto quando siamo al cinema/tv, e questo per noi vale molto): voglio dire, va bene mettere dei determinati personaggi, ma uno deve anche interrogarsi se sono le scelte migliori.

non so se questi possano essere considerati difetti, e ci tengo a dire ancora che non c'è nulla di personale in quello che ho scritto, anzi.
 
Top
74 replies since 2/11/2013, 14:01   1252 views
  Share