Berserk - L'Età Dell'Oro Atto I, Granato Production

Probabilmente, dopo aver quasi completamente modificato questo aspetto, avrei dovuto farlo, ma ho preferito lasciare tutto così. Stesso destino è quasi capitato per Grifis, con Andrew accennai la possibilità di farlo interpretare ad una donna. Vi è andata bene


Prima dell'ultima battaglia c'è una conversazione fra militari in cui viene spiegato maggiormente il contesto, quindi mi sembrava esagerato inserirne degli altri, però probabilmente hai ragione tu.

Hai già detto che per ridurre la durata hai dovuto sacrificare parti comunque importanti.
Accanto alla "versione cinematografica" potresti far uscire una versione "estesa", sulla falsariga di quanto fa Jackson con i suoi film, con parti che consentono di approfondire alcuni aspetti tenuti fuori dalla versione proiettata al cinema.
Per Berserker questa soluzione sarebbe ottimale, a mio avviso...

Soggetto: I fantasy mi piacciono, ma alla lunga un po’ mi annoiano perché quelli che escono al cinema sono a volte molto simili. Ciò nonostante mi sono avvicinato a questo progetto con curiosità e un certo interesse. E devo dire che il soggetto è sicuramente interessante.Un film che congiunge le battaglie cruente tipiche del fantasy a interessanti situazioni legate ai protagonisti, alle loro storie, alle loro emozioni. 7
Sceneggiatura: Buon passo avanti per la Granato che al terzo film dimostra di aver imparato dai precedenti errori. Qualche difetto c’è sicuramente. E’ in generale un pochino caotica, nel senso che in alcuni punti si tende a perdere il filo. E nelle descrizioni a volte si perde in troppi dettagli, sottraendo efficacia al ritmo del film. Ma come è detto un buon passo avanti. Quindi la strada è quella giusta. 6,5
Regia: Scelta azzeccatissima. Del Toro dirige come sa, mostrandosi perfettamente integrato in un film perfetto per il suo stile. 7,5
Cast: Belli e ben delineati i personaggi, accurata la scelta del cast che nel complesso mi ha convinto, compreso Bale. 7
Locandina: Molto bella, di grande impatto, curata nei dettagli e perfetta per il tipo di film. Ottimo lavoro. 8
Musiche: Davvero un’ottima colonna sonora. Intensa ed appropriata al film. Mi è piaciuta molto e impreziosisce il film. 7,5
Sito: Ben fatto ed esaustivo. Una sola pecca che abbassa il voto. Il testo che scorre su uno sfondo non uniforme rende difficoltosa la lettura. 6,5
Voto complessivo: Devo dire che in definitiva il film della Granato mi è piaciuto. Ha alcuni difetti, ma anche tanti punti favorevoli. I progressi della casa di produzione sono innegabili e il film alla fine è sicuramente interessante e piacevole. E l’ottima “impacchettatura” (musiche, sito, locandina) ne alza il valore. A questo punto attendo il secondo capitolo. 7+

Grazie anche a Nuno per la sua recensione. Mi fa piacere che il cast ti abbia convinto, e al tempo stesso mi sorprende un giudizio così basso per la sceneggiatura, ma capisco che ho ancora molto da imparare e spero di migliorarmi già con il prossimo film, regalando un prodotto più appassionante e coinciso.


Diciamo che scrivendo un film all'anno, se non mi preoccupasi di arricchire il pacchetto con un buon sito e una buona locandina, sarei un criminale. Concordo con te in merito alla grafica del sito, avrei dovuto migliorare certi aspetti che alla lunga stancano la lettura.

Effettivamente, ci sono delle volte in cui non capisco certe recensioni.
Ad esempio Nuno ha dato un 6,5 a questa sceneggiatura, però ha dichiarato che al suo film, Hideout, avrebbe dato un voto di 7,5. Per quanto i due film possano avere genere e target diversi, a me sembra abbastanza oggettivo il fatto che la sceneggiatura di Sascha sia molto più curata sotto tutti gli aspetti.
Ne parliamo?


Poi vabè, non è solo Nuno in questo caso ma noto spesso recensioni che contrastano molto tra di loro, con scarsa coerenza tra quello che si dice in due posti diversi e poca obbiettività.
Poi però noto che sono il solo a cui interessa questo argomento, tutti voi sembra che ve ne freghiate e l'importante è solo ricevere il vostro voto sopra il 7 e mi passa pure la voglia di parlarne (vedi rubrica che ho provato a fare, dove non è nata nemmeno una discussione) anche perchè inizio a credere di essere veramente una voce fuori dal coro.

Dove?

Appena avrò visto il film di Nuno potrò parlarne.
A me l'argomento interessa, e anche assai. La mia critica alla sceneggiatura di Sascha dimostra che me ne frega eccome dell'argomento. Ma di ciò che ho scritto ben pochi hanno commentato.

Secondo me il problema è che non tutti hanno la voglia di scrivere recensioni dettagliate, e qualcuno addirittura pensa di sbrigarsi con pochissime righe sbrigative. Se iniziamo a pretendere qualcosa in più, forse non sarebbe male. Capito, Agnese?
La tua discussione non è decollata perchè siamo malati di buonismo, ma è una storia vecchia. Forse scappa anche la preoccupazione di ricevere cattive recensioni per i propri film se ne facciamo cattive agli altri, e quindi si preferisce tenersi bassi e non scontentare nessuno.

Credo non sia facile esprimere un giudizio oggettivo sul proprio lavoro. Considerando i quattro mesi di lavoro dedicati alla stesura del film, compresa l'accurata composizione dei brani e la lavorazione del sito, non avrei esitato a sfiorare gli ottanta centesimi, mentre il film ha ottenuto una media notevolmente più bassa. Ci sono molti elementi che possono sfuggire alla critica, mentre noi, che scriviamo il film, siamo influenzati da tutte le ore di lavoro che dedichiamo all'opera. Quindi ci sta che Nuno possa alzare l'asticella sulla sua sceneggiatura, anche se mi sorprende che abbia così abbassato il voto per la mia.


Quello che per me può essere un bel film può non piacere a te. Questo è il bello di recensire basandosi liberamente sui propri gusti. Credo che molto dipenda anche dalle competenze di una persona e dalle sue conoscenze in materia cinematografica. Nessuno di noi è un pozzo di scienza, per carità, però credo che una persona legata ad un preciso genere cinematografico possa offrire un punto di vista più critico ed oggettivo, rispetto ad un neofita. Un pò come è accaduto per L'ultimo Sguardo, se vogliamo trovare un esempio recente. Voi avete manifestato molto entusiasmo per questo film, mentre a me è sembrato di vedere una modestissima imitazione dei classici del passato. Al contrario, avete accolto freddamente Lo sconosciuto n 89, mentre io l'ho trovato un film veramente eccezionale. Non un'imitazione, ma un vero omaggio del cinema noir. Questo si!


Quoto, non c'è come parlare male di qualcosa per destare l'interesse pubblico.

Trovo la sceneggiatura di Sasha molto curata. Riesce ottimamente, nonostante le numerose scene di battaglia, a far cogliere l'evoluzione dei 3 personaggi principali.
Sotto questo aspetto merita molto...

"Berserk - L'Età Dell'Oro Atto I"

Soggetto & Sceneggiatura: Il fantasy non è un genere che mi affascina più di tanto, anzi, spesso, se posso lo evito. Diciamo che se sento parlare di Elfi, Maghi, Nani ecc. scappo. Mi sono quindi avvicinato a uesto film per "dovere". Devo invece dire che è statauna gradevole sorpresa. Il soggetto è si fantasy, ma molto particolare. La sceneggiatura parte molto forte, precisca e con un buon ritmo, però, a lungo, un pò si perde. Forse per l'eccessiva lunghezza. O forse perchè appesantita da troppe descrizioni, necessarie, senza dubbio ma che rallentano troppo alcune fasi e rendono un pochino difficile orientarsi.. Le scene della battaglia invece molto ben fatte truculente il giusto. Unica pecca che ho trovato sono i dialoghi. Alcuni, risultano infatti poco credibili, poco "aderenti" al personaggio.


Regia: Bene, anzi benissimo Del Toro. Film assolutamente nelle sue corde.

Cast: Molto molto accurata la scelta del cast. Il mio unico dubbio rimane su Bale, che non riesco ad immaginarmi in quei panni. Però, parliamo di gusti, piu che altro.

Locandina: Come ho già detto WOW. Non sfigurerebbe in un film reale.

Musiche: Come la locandina. Assolutamente azzecccate e di grande impatto motivo.

Sito: Ben fatto. Chiaro e preciso.


Conclusioni: Già avermi "costretto" a leggerlo tutto d'un fiato è una "vittoria" per il produttore. Il film è gradevole, nonostante a tratti si faccia un pò fatica a seguirlo per bene. Le musiche sono assolutamente stratosferiche. Sicuramente il secondo atto me lo guarderò con gusto.

VOTO: 75

Un ringraziamento caloroso anche a Superlele. Apprezzo che tu abbia letto il film, nonostante non fosse nelle tue corde. E sono felice che il film ti sia tutto sommato piaciuto.


Non credo che le descrizioni rendano difficile orientarsi. Presumo possano semplicemente annoiare. E quando ci si annoia è difficile rimanere concentrati sulla lettura. Capita spesso anche a me, quando qualche passaggio mi stanca. Credo che da questo potrebbe nascere un bel dibattito, perchè è come se ci trovassimo di fronte ad un bivio e a due diverse scuole di pensiero. Da una parte troviamo coloro che prediligono una narrazione immediata e sceneggiature brevi, da divorare in poco tempo. Dall'altra parte troviamo coloro (e forse sono pochi) che preferiscono sceneggiature più corpose, da leggere a piccoli sorsi. Se qualcuno non l'avesse ancora capito, faccio parte della seconda scuola di pensiero. In questo caso, però, ho cercato di adattare il mio stile al fine di trovare un equilibrio, affinché il film potesse piacere un pò a tutti. Dalle recensioni mi sembra di esserci riuscito, tutto sommato, ma capisco che non è ancora sufficiente.


I dialoghi sono tutto sommato semplici e molto fedeli all'opera originale, quindi mi viene difficile accogliere un appunto di questo tipo. Posso essere d'accordo sul fatto che non sono perfetti da un punto di vista cinematografico, ma questo è un altro discorso. Lo terrò comunque presente per il prossimo capitolo, perchè è un aspetto che va certamente migliorato.


Credo che abbia convinto a pochi la scelta di Bale, forse per l'età anagrafica dell'attore o forse perchè Gatsu viene visto come un soldato tutto muscoli, cosa che nel manga è vera, ma nel mio film è poco rilevante. Spero di migliorare la situazione già a partire dal prossimo film.

Il fatto che siano fedelissimi all'opera originale non dev'essere una giustificazione, anzi. E' improponibile usare un linguaggio da fumetti in un film (stessa cosa che ho detto per il film di Nuno) ma bisogna adattarlo al cinema.

Ecco le quattro parole sul film di Sascha.

Ho letto un po' il manga, trovandolo ben fatto, però ho notato che i miei ricordi non coincidevano col film, quindi molto probabilmente Sascha ha lavorato molto nell'adattamento, lasciando comunque intatte la violenza e il sesso che nel manga abbondavano. Sul sesso ho qualche perplessità: ci sta (specialmente gli stupri di Gatsu e Caska non dovevano essere tagliati perché costituiscono quello che maggiormente li caratterizza) ma forse avrei evitato una descrizione così particolareggiata, lasciando tutto più alla fantasia dei lettori. La sceneggiatura l'ho trovata veloce, si legge nonostante la lunghezza e qualche errore di troppo ("d'orata" per esempio piuttosto che "dorata", il "se" pronome non accentato) che comunque non vanno a intaccare il giudizio sulla sceneggiatura, molto tecnica come sempre con Sascha (e appunto perché tecnica mi permetto di fargli notare gli errori: se la sottoponesse a un produttore serio, questi la cestinerebbe subito). I personaggi sono buoni: Gatsu mi è sembrato il cosiddetto "angelo migratore", ovvero un personaggio che fin dall'inizio è pronto ad agire e non cambia durante tutta la narrazione (esempio, Indiana Jones), ma probabilmente è una mia sensazione. Comunque non sto dicendo che è stereotipato. Sicuramente nel prosieguo della storia sarà interessante vedere l'evoluzione del suo rapporto con Grifis e soprattutto con Caska: l'urst (ovvero la tensione sessuale tra i personaggi di sesso opposto) Sascha l'ha gestita bene. Peraltro Caska è sicuramente caratterizzata meglio della principessa interpretata da Emmy Rossum, troppo stereotipata. Alcuni dialoghi avrebbe potuto evitarli, lasciando parlare solo le immagini: per esempio, quando viene bruciata quella cosa, i soldati parlano, cosa che in un fumetto è lecito, in un film, insomma... Gli attori li interpretano bene i vari personaggi: Bale l'ho trovato adatto (anche se io avrei azzardato addirittura uno più giovane, non so chi però), anche se Del Toro mi è sembrato un po' sprecato. Del regista non ho visto nulla, ma ha svolto bene il suo lavoro.

Voto: 7-