Rece & Soda & Camomilla con MerlinoNon è proprio il massimo invitare un collega a casa tua a bere qualcosa quando tu hai già sul tavolo una bella tazza di camomilla calda nella quale un cucchiaino di miele si sta lentamente sciogliendo, ma che ci vogliamo fare? E poi una volta arrivato da me Hermes potrebbe anche non far caso alla mia tazza di camomilla, accettare un bel bicchierino di VOV che a casa dei nonni non manca mai, e riuscire a non rimanere influenzato dai virus che vagano per casa, ma sopravviverà al picture disc di Raffaella Carrà che sta girando sul piatto? Mah!
Ci rivediamo a distanza di poco tempo e a dire il vero non so nemmeno perché ci ho messo così tanto a terminarne la visione. Ne avevo visto le prime scene parecchi tempo fa e non è che mi avessero entusiasmato, poi quella locandina! Mi aspettavo un qualcosa con fratello in gamba e fratello scemo o roba simile e invece, complice l'ingresso nella sestina degli awards e l'influenza, me lo sono riguardato bene bene e devo ammettere che ne è valsa la pena.
Primo pregio il fatto di essere bello conciso e veloce, pochi fronzoli e durata come piace a me.
Secondo pregio, grande cast di attori, veramente ottimo a partire naturalmente dall'imbolsito Ruffalo. La sempre divina Redgrave per me è sempre un piacere ammirarla, e quindi ho goduto della sua presenza, ma mi è parsa ristretta in un ruolo che alla lunga mi è apparso monocorde; mai cmq come la povera Walker che è riuscita perfettamente a interpretare quanto di peggio si possa immaginare senza mai mancare di credibilità
. Discorso a parte per l'ottimo Pierce che non rientrerebbe a pieno titolo tra i protagonisti ma che, grazie a una sceneggiatura che gli ha ritagliato un personaggio quasi etereo, che però attraversa orizzontalmente l'intera pellicola e anche quando è assente dalla scena da sentire la sua presenza. E questo già anticipa il fatto che abbia apprezzato la sceneggiatura non solo per quanto detto prima ma perché, oltre al solito consolidato mestiere grammaticale di Hermes, vi ho ritrovato personaggi e situazioni ottimamente ck-descritte.
Si nota a volte una "leggera"violenza in ambito famigliare, ma del resto, nonostante poi altri rivoli e possibili interpretazioni, è di questo che è fatta la polpa del film per cui, amen.
Ah! Appiccicato qui come una pezza aggiungo l'incredibile frase all'inizio "poi torna a scavare come se non ci fosse un domani" che non potevo credere di aver sentito ma vabbé, lo dico tanto per rompere le palle e la chiudo qui. Anche perché devo girare il disco della Carrà, dai resisti che sul lato B c'è anche Il Lupo scritta da Malgioglio, non vorrai perdertela?