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Mio Fratello - Festival di Roma
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Mio Fratello - Festival di Roma, Hermes production

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view post Posted on 9/10/2013, 18:53
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Cinefilo Ad Honorem

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io avevo addirittura chiesto ad Arc una rubrica in tal senso, una sorta di "lezioni di sceneggiatura", anche se magari può risultare un po' saccente ora con queste cose appena imparate, dovrebbe capire che noi non le abbiamo spesso mai sentite prima e cercare tutto su wikipedia alla fine scoccia. Lui invece potrebbe benissimo portare esempi cinematikini per ogni terminologia che usa, essendo un veterano anche come lettore di film.
 
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Andrew.
view post Posted on 9/10/2013, 19:46




CITAZIONE (marenarobros @ 9/10/2013, 19:53) 
io avevo addirittura chiesto ad Arc una rubrica in tal senso, una sorta di "lezioni di sceneggiatura", anche se magari può risultare un po' saccente ora con queste cose appena imparate, dovrebbe capire che noi non le abbiamo spesso mai sentite prima e cercare tutto su wikipedia alla fine scoccia. Lui invece potrebbe benissimo portare esempi cinematikini per ogni terminologia che usa, essendo un veterano anche come lettore di film.

Sono d'accordo. World parla di recensioni più chiare, ma quando Arc parte in quarta con i termini tecnici, faccio fatica a seguirlo e capirlo.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 9/10/2013, 21:01




il fatal flaw, in soldoni, è il punto debole di un personaggio, ma proprio quello verso cui il personaggio "alza le mani" in segno di resa. il suo limite, anche: nel caso del personaggio di Ruffalo, è il rapporto con il fratello. nel caso del personaggio di Affleck, nel film di Clint, è l'alcolismo, nel caso del personaggio di Spall nel film di Agnese è la sua paura (è anche un ghost*, a pensarci), e così via.

comunque, avete ragione e mi scuso: è che, come credo di aver detto anche al raduno, ormai certe cose mi viene quasi naturale riconoscerle e senza volere li cito, perché lo facciamo anche noi del corso, durante le nostre conversazioni. pensate che ieri sono andato a vedere Diana (poi ne parlo) e ho notato tutte 'ste cose, le ho proprio cronometrate...

però per spiegazioni e tutto il resto ci sto, magari controllo pure gli appunti :)

*ci sono due tipi di ghost: 1) la paura del personaggi (esempio: i serpenti per Indiana Jones); 2) una persona che ha lo stesso comportamento del protagonista e che gli fa capire quanto quel comportamento è sbagliato (esempio: un alcolista che incontra un altro alcolista).
 
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mastruccio
view post Posted on 9/10/2013, 22:31




CITAZIONE (Arcadia1983 @ 9/10/2013, 22:01) 
è che, come credo di aver detto anche al raduno, ormai certe cose mi viene quasi naturale riconoscerle e senza volere li cito, perché lo facciamo anche noi del corso, durante le nostre conversazioni. pensate che ieri sono andato a vedere Diana (poi ne parlo) e ho notato tutte 'ste cose, le ho proprio cronometrate...

Hai visto che la costruzione di una sceneggiatura ha un qualcosa di scientifico e matematico?
Vi hanno fatto anche vedere che certi film straccia-botteghini hanno tutti lo stessa identico paradigma (ossatura, per capirci), abilmente camuffato con modifiche di luoghi, tempi, personaggi e colpi di scena?
 
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Arcadia1983
view post Posted on 9/10/2013, 23:00




ci han parlato dei film high-concept e dei film low-concept... tanto per fare due esempi filmici: i primi sono film tipo Armageddon, i secondi film come Una storia vera di Lynch.

i primi, insomma, sono film molto semplici, i secondi invece sono quelli più difficili da realizzare.

comunque, sì, non immaginavo che dietro a una sceneggiatura (opera di narrativa, anzi) ci fosse tutto questo lavoro...
 
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World ^_^
view post Posted on 10/10/2013, 10:21




Le mie due righe sul film di Hermetico...

Si è capito ormai che a Hermes piace shockare. Nulla di male, è il suo stile e non sono pochi gli autori che si propongono di colpire forte lo spettatore. In questo caso, però, ho notato un approccio meno "facile" e sicuramente ancora più apprezzabile sul versante psicologico e introspettivo.
Ne è venuto fuori un film che ho apprezzato non poco, per come tratta di legami familiari in modo sicuramente tutt'altro che banale. Nella storia di questi due fratelli, in questo rapporto (intriso di sensi colpa) di amore-odio ho visto comunque tanta verosimiglianza, e alla fine anche empatia nei confronti dell'assai discutibile fratello "sfigato" (un intensissimo Mark Ruffalo, gran favorito secondo me).
Alla regia ci ho visto bene il nome di Cianfrance, ma più che altro per la "vicinanza" coi temi trattati, non avendo ancora visto nulla di suo (purtroppo, perchè "Come un tuono" mi interessa molto). Cast ispirato, dove oltre al già citato Ruffalo sono di grande spessore anche le interpretazioni della Redgrave e di Guy Pearce. In sintesi, uno dei film che ho più apprezzato a questo Festival. 7.6
 
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Andrew.
view post Posted on 29/10/2013, 19:16




-Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Volevo una storia “semplice” da raccontare, non troppo articolata, per un film breve ma intenso.
Mi è venuta in mente questa raccolta di racconti di Philip Ridley e ho deciso di trasporre “Continuità”, uno di quelli che più mi è rimasto impresso.

- Parlaci delle scelte di cast e regia

Derek Cianfrance l’ho scelto quasi fin da subito per un’affinità di tematiche tra la storia e i suoi due film. Per il cast cercavo attori sì famosi, ma non troppo e soprattutto che avessero bazzicato anche produzioni più “indipendenti”. A Ruffalo ci sono arrivato dopo un po’ ma poi l’ho trovato perfetto per il ruolo. Anche Pearce è stata una seconda scelta, sicuramente più azzeccata del primo nome (Jude Law). Invece il ruolo della Redgrave è stato chiaro fin da subito.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Nessuno in particolare.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Darei 7.

- Un pregio del tuo film?

Ha per protagonista una personaggio scomodo, per nulla ruffiano e penso che ci sia anche un’onestà di fondo che rende il film piuttosto autentico e poco artefatto.

- Un difetto del tuo film?

Qualche scena superflua che ribadisce concenti già fin troppo chiari e una crudezza e negatività di fondo un po’ pesanti da digerire.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Ovviamente sono già arrivate le recensioni. Mastruccio è stato quello più critico (condizionato negativamente da un paio di scene). Ma c’è anche a chi è piaciuto. Per ora quindi ha diviso parecchio.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Non spero nel primo posto, ma nel recupero dei costi (piuttosto ridotti).

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Sono legato soprattutto alla storia e ai personaggi, autentici anche nelle loro bassezze.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Non credo di aver ecceduto nei particolari morbosi e anzi, considerato il racconto, mi sono anche piuttosto contenuto (cosa che raramente accade nei miei script). Al di là di questo vado particolarmente fiero della colonna sonora.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Per certi versi Il mondo dei ragazzi normali.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Beh Ivan il terribile.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Non mi sono ispirato specificatamente a un film, però ho tenuto molto presente la struttura del racconto di Blue Valentine di Cianfrance.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Non c’è un messaggio vero e proprio ma penso che un po’ tutto il film si possa riassumere in una frase che dice Clive: “certe cose ci fanno diventare dei mostri”.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Se sei uno a cui piacciono le storie “forti” questo è il film giusto. Di sicuro non ti lascerà indifferente.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Che è deprimente, da suicidio. E poi finisce a ca**o.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Punterei soprattutto sulle categorie attoriali.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

E’ un semestre un po’ particolare, difficile dirlo ora (novembre e dicembre si stanno lentamente riempiendo di uscite). Per ora sicuramente Ivan il terribile è in pole.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

E’ da un po’ che lavoro al mio secondo film originale. Ci sta volendo più tempo del previsto ma uscirà.

-Cosa conti di poter fare per Cinematik in questo momento?

Continuare a leggere, recensire, scrivere e partecipare il più possibile al forum.
 
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view post Posted on 29/10/2013, 21:44
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Andrew. @ 29/10/2013, 19:16) 
- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Darei 7.

Tutti severi coi propri film ultimamente... o è eccessiva, o falsa modestia. Andrew, modificherei in "da 1 a 100". ;)
 
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Parodifilms
view post Posted on 9/11/2013, 14:04




RECENSIONE DI "MIO FRATELLO"

Non so da dove iniziare, quindi inizierò a dare un'opinione oggettiva.
La vicenda di "Mio Fratello" racconta la storia di Jim e Clive, due fratelli molto diversi tra loro ma estremamente uniti fin da piccoli, costretti alle violenze del padre.
L'intreccio narrativo, ben congegnato, spiega il background del film e il passato dei due protagonisti in maniera eccellente. La storia riesce a rapirti e trascinarti fino al finale perchè genera la curiosità nello spettatore.
Si finisce a provare compassione per entrambi i protagonisti, Jim e Clive, in un modo o nell'altro, perchè tutti e due hanno le loro disgrazie, e alla fine entrambi danno una svolta alla loro vita, in negativo o positivo.
Il film scorre bene fino al finale, che a mio parere è molto affrettato e non prolungato a sufficienza.

Il mio voto è 80.

E scusate se è molto dozzinale, ma non sono bravo a recensire.
 
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Andrew.
view post Posted on 9/11/2013, 14:31




CITAZIONE (Parodifilms @ 9/11/2013, 14:04) 
RECENSIONE DI "MIO FRATELLO"

Non so da dove iniziare, quindi inizierò a dare un'opinione oggettiva.
La vicenda di "Mio Fratello" racconta la storia di Jim e Clive, due fratelli molto diversi tra loro ma estremamente uniti fin da piccoli, costretti alle violenze del padre.
L'intreccio narrativo, ben congegnato, spiega il background del film e il passato dei due protagonisti in maniera eccellente. La storia riesce a rapirti e trascinarti fino al finale perchè genera la curiosità nello spettatore.
Si finisce a provare compassione per entrambi i protagonisti, Jim e Clive, in un modo o nell'altro, perchè tutti e due hanno le loro disgrazie, e alla fine entrambi danno una svolta alla loro vita, in negativo o positivo.
Il film scorre bene fino al finale, che a mio parere è molto affrettato e non prolungato a sufficienza.

Il mio voto è 80.

E scusate se è molto dozzinale, ma non sono bravo a recensire.

Se sono le tue prime recensioni, complimenti, le scrivi già benissimo e potrai sempre migliorarti con l'esperienza. Intanto il fatto che hai iniziato a leggere i film è ottimo ;)
 
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view post Posted on 10/11/2013, 18:16
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CITAZIONE (Parodifilms @ 9/11/2013, 14:04) 
RECENSIONE DI "MIO FRATELLO"

Non so da dove iniziare, quindi inizierò a dare un'opinione oggettiva.
La vicenda di "Mio Fratello" racconta la storia di Jim e Clive, due fratelli molto diversi tra loro ma estremamente uniti fin da piccoli, costretti alle violenze del padre.
L'intreccio narrativo, ben congegnato, spiega il background del film e il passato dei due protagonisti in maniera eccellente. La storia riesce a rapirti e trascinarti fino al finale perchè genera la curiosità nello spettatore.
Si finisce a provare compassione per entrambi i protagonisti, Jim e Clive, in un modo o nell'altro, perchè tutti e due hanno le loro disgrazie, e alla fine entrambi danno una svolta alla loro vita, in negativo o positivo.
Il film scorre bene fino al finale, che a mio parere è molto affrettato e non prolungato a sufficienza.

Il mio voto è 80.

E scusate se è molto dozzinale, ma non sono bravo a recensire.

Non ti preoccupare, non c'è un modo giusto o sbagliato di scrivere una recensione. Basta che scrivi le tue impressioni e poi col tempo ti verrà naturale aggiungere qualche dettaglio in più.
Riguardo la critica sul finale affrettato, la capisco dato che è stata fatta notare anche da altri.
Ti ringrazio per aver letto il film e son contento che ti sia piaciuto.
 
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Tomcat75
view post Posted on 15/11/2013, 18:57




RECE by Tomcat: MIO FRATELLO
Un film 95 - 5


L’ultima fatica della Hermes è un film che si sviluppa su più piani temporali e per la precision lungo la vita della famiglia di Jim (sia originaria, sia quell ache si è creato con Carol), e nel presente.
Perchè un film 95 – 5? Perchè per il 95% del film ti chiedi in sequenza: dove il film voglia andare a parare, perchè non viene raccontata altro che la vita di merda di Jim, che sempre per rimanere in ambito cabalistico a mio avviso è un 71 (per maggiori dettagli, vedi la smorfia); subito dopo ti chiedi se Jim, avrà una redenzione, un colpo di mano o almeno riesca a tirare fuori le palle e dimostrarsi un vero uomo. Ogni dubbio viene sviscerato proprio in quell’ultimo 5% in cui Jim cambia tutto e finalmente mostra di che pasta è fatto. Ma se finisse lì, il film sarebbe interessante, ma quel quid lo eleva; perchè emerge prepotente e spietata la natura umana; quella natura gretta e meschina che seppur con dolore senza ipocrisia ti fa gioire dell’essere vivo ed in salute, anche se hai vissuto una vita di merda. Sembra quasi che l’antico adagio: qunado c’è la salute c’è tutto, sia l’epitaffio della pietra tombale di Clive. Come se una legge divina per la legge del contrappasso, punisse Clive ed elevasse a nuova vita Jim.
Quindi si potrebbe dire che il film è un successo pieno. No, non è così. Il film ha dei difetti di due tipi: i primi sono dei nei che emergono nella prima parte, mentre altri a mio modesto modo di vedere mi hanno fatto parecchio storcere la bocca.
Partiamo dai nei che sono qualche erroretto di battitura, che nel contesto di uno script scorrevole e ben impaginato ci stanno. Altro neo il pensiero espresso a parole ma non espresso dalle immagini; tanto per spiegarmi: Todd gioca con un aeroplano di legno. Corre per la stanza immaginando di farlo volare e imita il rumore dell‟aereo facendo delle piccole pernacchie con la bocca. Bastava scrivere che corre con l’aeroplanino in mano.
Invece venendo alle cose più “gravi” (passatemi il termine), non riesco a capire come un’attrice di 76 anni per magia torni ad averno 30. Io ho sempre pensato che un giovane lo invecchi bene con il trucco, ma una vecchia la ringiovanisci solo con la CGE e non ci vedo l’economia in questa cosa, e magari il film non è nemmeno con gli effetti speciali. Perchè non prendere un’altra attrice ad interpretare Loreen?
Sulla scena poi in cui Carol pratica sesso orale a Jim nel vicolo, c’era bisogno di specificare che ha ingoiato? Non bastava dire che eveva praticato sesso orale? Capisco che il sesso è stato sdoganato anche su CK, ma non ho capito che valore possa aggiungere questa specificazione che ai fini della storia è nulla.
Cianfrance alla sua quarta regia offre una prova sicura e asciutta. Bravo il produttore ad affidare la regia ad un regista più sconosciuto, senza doversi obbligatoriamente affidare ad un grande nome.
A livello di cast è inutile dire che da padrone la fà Ruffalo, che si è anche trasformato fisicamente per questa prova. Buona anche la prova della Walker, che riesce ad esprimere tutta la grettezza di Carol. Forse leggeremente sprecato Pearce, che ha meno spazio nella vicenda.
La colonna sonora è decisamente ricercata con tutti brani orchestrali, ad eccezione di quello dei Queen che è parecchio azzecato. La scelta poi di utilizzare tutti brani non provenieneti da elementi di scena è una buona cosa; così come è una raffinatezza, far riprendere la musica dall’interruzione. La cosa che non ho gradito è l’utilizzo doppio di tre brani (Moby, Cinematic orchestra e On the road), che anche se ritornano in scene simili alla prima apparizione del brano, è una soluzione stilistica che ho sempre gradito poco.
Concludendo Mio fratello dopo l’impatto iniziale decisamente poco promettente è riuscito a stupirmi con una sorta di colpo di scena, che ha dato un senso alla pellicola. Peccato che ci siano delle piccole imperfezioni e qualcuna più grandicella, che hanno impedito una riuscita migliore di quello che poteva essere la pellicola.
Però rimane un film drammatico che vale la pena di vedere per il suo finale.

Voto complessivo: 70/100
 
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view post Posted on 17/11/2013, 14:27
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Rispondo a Tomcat.

CITAZIONE (Tomcat75 @ 15/11/2013, 18:57) 
tanto per spiegarmi: Todd gioca con un aeroplano di legno. Corre per la stanza immaginando di farlo volare e imita il rumore dell‟aereo facendo delle piccole pernacchie con la bocca. Bastava scrivere che corre con l’aeroplanino in mano.

Mmm... qui non è che sia molto d'accordo. Sembra più un voler cercare il pelo nell'uovo. Ho scritto qualche dettaglio in più, come fanno praticamente tutti qui a Ck per rendere lo script più scorrevole e meno freddo. Tra l'altro ho scritto esattamente ciò che lo spettatore vedrebbe sullo schermo, niente di più.
Seguendo questo ragionamento si dovrebbero criticare anche e soprattutto quei casi diffusissimi in cui ci vengono presentati il nome e l'identità dei personaggi senza che questo "avvenga " sullo schermo.
Ecco, se proprio vogliamo fare i pignoli, questo sì che sarebbe un errore.

CITAZIONE (Tomcat75 @ 15/11/2013, 18:57) 
Invece venendo alle cose più “gravi” (passatemi il termine), non riesco a capire come un’attrice di 76 anni per magia torni ad averno 30. Io ho sempre pensato che un giovane lo invecchi bene con il trucco, ma una vecchia la ringiovanisci solo con la CGE e non ci vedo l’economia in questa cosa, e magari il film non è nemmeno con gli effetti speciali. Perchè non prendere un’altra attrice ad interpretare Loreen?

Qui c'è stata un po' di pigrizia da parte mia, visto che la Loreen giovane compariva solo in 2 scene. Sicuramente però sarebbe stato più giusto trovare un'attrice sui 35/40 anni.

CITAZIONE (Tomcat75 @ 15/11/2013, 18:57) 
Sulla scena poi in cui Carol pratica sesso orale a Jim nel vicolo, c’era bisogno di specificare che ha ingoiato? Non bastava dire che eveva praticato sesso orale? Capisco che il sesso è stato sdoganato anche su CK, ma non ho capito che valore possa aggiungere questa specificazione che ai fini della storia è nulla.

E' vero, come mi aveva fatto notare anche Arcadia, la scena era superflua.
Poi vabbè, il rumore "dell'ingoio" compare in tanti film (non porno ovviamente) e nessuno ci fa caso nè si scandalizza. Vederlo scritto magari ha una forza maggiore.
Cmq andrei oltre la questione dell'ingoio perchè altrimenti ci addentriamo in un campo minato. :P

Grazie cmq per aver letto e recensito il film. :)
 
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Tomcat75
view post Posted on 18/11/2013, 10:20




CITAZIONE (Hermetico @ 17/11/2013, 14:27) 
Rispondo a Tomcat.

CITAZIONE (Tomcat75 @ 15/11/2013, 18:57) 
tanto per spiegarmi: Todd gioca con un aeroplano di legno. Corre per la stanza immaginando di farlo volare e imita il rumore dell‟aereo facendo delle piccole pernacchie con la bocca. Bastava scrivere che corre con l’aeroplanino in mano.

Mmm... qui non è che sia molto d'accordo. Sembra più un voler cercare il pelo nell'uovo. Ho scritto qualche dettaglio in più, come fanno praticamente tutti qui a Ck per rendere lo script più scorrevole e meno freddo. Tra l'altro ho scritto esattamente ciò che lo spettatore vedrebbe sullo schermo, niente di più.
Seguendo questo ragionamento si dovrebbero criticare anche e soprattutto quei casi diffusissimi in cui ci vengono presentati il nome e l'identità dei personaggi senza che questo "avvenga " sullo schermo.
Ecco, se proprio vogliamo fare i pignoli, questo sì che sarebbe un errore.

Infatti avevo scritto che era un piccolo neo, presente solo in questa scena. Sul fatto di presentare i nomi e l'identità senza farlo scoprire nel proseguo del film, per me è un errore e sto notanto che in parecchi lo stanno facendo. Quindi in quel caso lo critico. Probabilmente rende più scorrevole e chiaro il personaggio, ma per me è un errore.

Sarebbe interessante sapere anche cosa ne pensano gli altri se per loro è un errore o no.

CITAZIONE (Hermetico @ 17/11/2013, 14:27) 
CITAZIONE (Tomcat75 @ 15/11/2013, 18:57) 
Invece venendo alle cose più “gravi” (passatemi il termine), non riesco a capire come un’attrice di 76 anni per magia torni ad averno 30. Io ho sempre pensato che un giovane lo invecchi bene con il trucco, ma una vecchia la ringiovanisci solo con la CGE e non ci vedo l’economia in questa cosa, e magari il film non è nemmeno con gli effetti speciali. Perchè non prendere un’altra attrice ad interpretare Loreen?

Qui c'è stata un po' di pigrizia da parte mia, visto che la Loreen giovane compariva solo in 2 scene. Sicuramente però sarebbe stato più giusto trovare un'attrice sui 35/40 anni.

OK. Capisco la pigrizia. è che a seguire del tuo film sto vedendo une vie e anche qui abbiamo un Cassell che ci viene ringiovanito di 20 anni buoni e seppur più giovane, per me è un altro errore. Mi chiedevo se sta diventanto normale. Cercare un attore piùgiovane e somigliante è una palla, ma sarebbe più giusto.

CITAZIONE (Hermetico @ 17/11/2013, 14:27) 
CITAZIONE (Tomcat75 @ 15/11/2013, 18:57) 
Sulla scena poi in cui Carol pratica sesso orale a Jim nel vicolo, c’era bisogno di specificare che ha ingoiato? Non bastava dire che eveva praticato sesso orale? Capisco che il sesso è stato sdoganato anche su CK, ma non ho capito che valore possa aggiungere questa specificazione che ai fini della storia è nulla.

E' vero, come mi aveva fatto notare anche Arcadia, la scena era superflua.
Poi vabbè, il rumore "dell'ingoio" compare in tanti film (non porno ovviamente) e nessuno ci fa caso nè si scandalizza. Vederlo scritto magari ha una forza maggiore.
Cmq andrei oltre la questione dell'ingoio perchè altrimenti ci addentriamo in un campo minato. :P

Grazie cmq per aver letto e recensito il film. :)

In passato sono passato per bacchettone, ma anche se non lo sono, ti dico che alla fine la scena del sesso orale, io l'ho vista come un rafforzativo di Carol, che riesce a tenere buono Jim, grazie al sesso. Quindi la scena in se ci stava. Forse hai ragione te quando dici dell'ingoio che scritto fa un altro effetto. Solo che nonostante il sesso sia sdoganato, l'ho trovata poco pertinente per il contesto del film.

Grazie a te per aver scritto questo bel film che dalle premesse, non è che mi avesse fatto gridare al miracolo, ma con il finale lo hai sicuramente elevato.
 
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Andrew.
view post Posted on 18/11/2013, 14:16




CITAZIONE
Sarebbe interessante sapere anche cosa ne pensano gli altri se per loro è un errore o no.

Descrivere una scena in maniera dettagliata non è un errore, dire "il bambino gioca" anzichè "il bambino gioca con l'aeroplano, fa le pernacchie, ecc" ti dà un'altra idea della scena, ti aiuta a immaginarla meglio. Quindi semmai è un pregio dello script, più che un errore.

Sul discorso di presentare i personaggi, il loro mestiere, il loro passato e le loro ambizioni future, credo anch'io sia un errore e mi da tanto fastidio quando lo leggo.
 
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77 replies since 17/9/2013, 11:58   2080 views
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