Nuno Vox |
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| Soggetto: Mi piacciono i film a episodi, soprattutto sull'horror (cresciuto con Zio Tibia e il suo Creepshow.....si vede??), quindi il soggetto mi ha subito ispirato. E le tre storie non sono male, andando a migliorare in ordine di apparizione. La prima è probabilmente la meno riuscita, l’ultima la migliore. 7 Sceneggiatura: Qualche errore di battitura, qualche dialogo un po’ artificioso e quindi non molto convincente e alcune espressioni più dialettali e quindi inappropriate (in un film americano la frase “Che mi sta a significare” invece che “Che significa” è davvero improponibile). Pecche abbastanza tipiche che il tempo e l’esperienza sapranno correggere, ma sulla scrittura (e soprattutto sui dialoghi) c’è molto da lavorare. 5,5 Regia: Tre storie per tre registi molto affini al genere. Wan è il nome meno noto, ma ha già dimostrato le proprie capacità. Roth e Verbinski sono garanzie. Ma per un film del genere forse erano più opportuni firme meno altisonanti. 6,5 Cast: La scelta del cast non mi ha convinto molto nel primo episodio con un Aaron Johnson troppo grande per la parte (anche in relazione con gli altri attori). Convincente invece negli altri due con la Deschanel e Murphy in evidenza. 6,5 Locandina: Carina e in tema, anche se i font non mi hanno fatto impazzire. 6,5 Musiche: Il metal negli horror ci sta quasi sempre. Quasi. In questo caso può andare anche se avrei fatto scelte diverse. 6 Sito: Graficamente non mirabolante, ma esaustivo. 6,5 Voto complessivo: Film abbastanza bastonato dalla critica, a mio avviso in maniera fin troppo severa. Le storie non sono male, pur non essendo il massimo dell’originalità. Il difetto maggiore è nello script, soprattutto sui dialoghi (e soprattutto nei primi due episodi, il terzo va già meglio) ed è un aspetto sul quale la produttrice dovrà lavorare. Ma nel complesso il film è gradevole e in linea con le attese quindi a mio giudizio pienamente sufficiente. 6+
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