ecco pure le quattro parole sul film di Mastruccio:
Regia: Non amo granché Chris Columbus, anche se i suoi film li ho visti. Però devo dire che ha fatto un buon lavoro, anche perché è il genere di storie per cui è diventato famoso. Il regista ha la giusta sensibilità nell'affrontare la materia (deliziose le fantasie di Max in cui si vede un supereroe, e tenerissima la scena della visita in ospedale).
Sceneggiatura: Precisa e dettagliata ma non ridondante. Bei dialoghi, molto realistici e abbastanza diversi l'uno dall'altro (nel senso, i personaggi hanno ognuno il proprio modo di parlare, che è la cosa che mi mette sempre più ansia quando scrivo le sceneggiature per il corso. Mas, se hai un segreto, passalo pure
).
Soggetto: Bella storia, una di quelle che ci vogliono al cinema.
Cast: Il bambino è molto bravo (non lo conoscevo), Hawke e la Barrymore sono adatti, mi ha fatto piacere rivedere per l'ultima volta Gandolfini. DeVito è sempre mitico, la Swinton è abbastanza versatile. Un cast, anche qui, non di nomi, ma di facce.
Locandina: Molto carina, abbastanza affascinante.
Musiche: Carine.
Sito: Contenuti classici.
Voto complessivo: 7,5 Un bel film, con un bel messaggio.