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A volte ritorno
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A volte ritorno, Hermes production

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Andrew.
view post Posted on 2/6/2013, 15:07




Ma se il film critica la chiesa dove sta il problema? Ora stronchiamo a prescindere tutto quello che non è affine alle nostre ideologie e credenze?
 
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Clint1994
view post Posted on 2/6/2013, 15:19




CITAZIONE
Il punto vero lo chiarisce Clint - che poi pare rimangiarsi tutto nell'intervento successivo - con:
- invece secondo me la critica del film alla Chiesa va molto più a fondo... Di fatto il film rinnega anche tutto l'aspetto rituale della Chiesa, e non mi sembra affatto una cosa da poco: l'andare a messa, i sacramenti, le preghiere, i voti pasquali ( )...nel film viene detto chiaramente che sono cose che non hanno alcun senso, cose di cui non importa nulla a Dio, perché ciò che la pellicola propone è una sorta di ritorno al nocciolo essenziale della religione, al semplice "vogliamoci bene" (o "fate i bravi"), privandola quindi di tutto ciò che poi è stato costruito attorno ad essa (e quindi tutti i riti, per non dire perfino l'idea stessa di Chiesa ecc.)

Non ho capito in che senso mi sarei rimangiato queste parole :huh:

Le ho dette e le sostengo ancora. Forse non si è capito, ma la critica all'aspetto rituale della Chiesa di cui parlo è secondo me un fortissimo punto a favore del film, dal momento che ormai molti appartenenti alla Chiesa ritengono quasi più importante quest'aspetto formale rispetto al nocciolo vero e proprio del messaggio cristiano, che invece è pienamente sostenuto dal film. Insomma, "A volte ritorno" è un film che va direttamente al cuore della religione rinnegando (a mio avviso giustamente) tutto ciò che vi è stato costruito intorno e che allontana dal cuore stesso della religione. Le mie parole che tu citi, se non si era capito, sono quindi del tutto a favore del film.


Per il resto, mi limito a condividere quanto detto da Hermes e Andrew
 
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Oren productions
view post Posted on 3/6/2013, 13:12




Ammetto che inizialmente anch'io avevo storto parecchio il naso per le scene iniziali ed il linguaggio in alcune sequenze. Però, è chiaro che il film non si ferma e l'approfondimento che Hermetico ha dato al film rende queste cose veramente irrilevanti. Non capisco infatti questa stroncatura ad un film che affronta un tema delicatissimo in modo leggero ma allo stasso tempo profondo. E' innegabile però che in persone con una forte fede, certe sequenze possano anche "disturbare". Il giudizio finale comunque mi sembra eccessivamente severo.
 
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view post Posted on 3/6/2013, 14:46
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Oren productions @ 3/6/2013, 14:12) 
Ammetto che inizialmente anch'io avevo storto parecchio il naso per le scene iniziali ed il linguaggio in alcune sequenze. Però, è chiaro che il film non si ferma e l'approfondimento che Hermetico ha dato al film rende queste cose veramente irrilevanti. Non capisco infatti questa stroncatura ad un film che affronta un tema delicatissimo in modo leggero ma allo stasso tempo profondo. E' innegabile però che in persone con una forte fede, certe sequenze possano anche "disturbare". Il giudizio finale comunque mi sembra eccessivamente severo.

Be', se vogliamo, Francis è ancora più chiuso (non dico bigotto, ma per dirne una, quando Clint parla di fioretti pasquali ce l'ha con lui che aveva rinunciato per un mese a vedere film :wacko: ) di Merlino, eppure la sua recensione è una delle più oneste e approfondite.
 
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emilgollum
view post Posted on 3/6/2013, 19:04




La critica di Maurizio al film di Hermes mi ha fatto venire in mente tutta la diatriba della "donna nel teatro giapponese" che tirò fuori con Omosubi ga korokoro korogaru. Certe volte non sa proprio che pesci pigliare. ^_^
 
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mastruccio
view post Posted on 3/6/2013, 23:37




La feroce critica dello spettatore addormentato è certamente indirizzata più al libro di John Niven che alla sceneggiatura di Hermetico, che ricalca fedelmente, anche nelle battute incriminate e nelle tematiche religiose trattate il romanzo citato. Infatti mi pare che, dal punto di vista puramente tecnico, Merlino abbia apprezzato la qualità dello script che Hermetico ha pressochè "copiato", apportando qualche grosso taglio di scene per farne una trasposizione adatta a Ck. In ogni caso, quindi, non mi pare corretto che sia stato "accusato" di responsabilità non sue.
E' una critica, quella di Merlino, che ritrovo, praticamente uguale, a moltissime recensioni al romanzo che si possono trovare in rete.
 
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Merlino*
view post Posted on 4/6/2013, 00:18




Amen!

@Andrew
CITAZIONE
Ma se il film critica la chiesa dove sta il problema? Ora stronchiamo a prescindere tutto quello che non è affine alle nostre ideologie e credenze?

Certo che sì. Se una cosa non solo non ti è affine ma addirittura ti è ostile non la metti in discussione?
Un esempio che so essere oltre ogni limite e non certo paragonabile a questo caso ma che potrebbe dare un'idea di cosa intendo: se il grande Kubrick avesse fatto uno dei suoi capolavori osannando le stragi dei campi di sterminio naziste perché in fondo gli esperimenti scientifici a qualcosa potrebbero anche essere serviti, per quanto il film potesse essere ben fatto e profondo, non credi che ti avrebbe dato fastidio il sostegno di una tesi che tu nemmeno riesci a concepire? Ecco, un film come A Volte Ritorno, Lo Spettatore Addormentato - Francesco di Roma, non solo non riesce proprio a concepirlo come lontanamente accettabile ma lo contesta con forza.

@Emilz
CITAZIONE
La critica di Maurizio al film di Hermes mi ha fatto venire in mente tutta la diatriba della "donna nel teatro giapponese" che tirò fuori con Omosubi ga korokoro korogaru. Certe volte non sa proprio che pesci pigliare.

Ricordo una diatriba su The Passion di Gibson ma sulla donna nel teatro giapponese non mi viene in mente niente anche se ho dei flash su una discussione relativa al tuo film, quale fu il problema? :)
 
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Andrew.
view post Posted on 4/6/2013, 09:26




CITAZIONE (Merlino* @ 4/6/2013, 01:18) 
Amen!

@Andrew
CITAZIONE
Ma se il film critica la chiesa dove sta il problema? Ora stronchiamo a prescindere tutto quello che non è affine alle nostre ideologie e credenze?

Certo che sì. Se una cosa non solo non ti è affine ma addirittura ti è ostile non la metti in discussione?
Un esempio che so essere oltre ogni limite e non certo paragonabile a questo caso ma che potrebbe dare un'idea di cosa intendo: se il grande Kubrick avesse fatto uno dei suoi capolavori osannando le stragi dei campi di sterminio naziste perché in fondo gli esperimenti scientifici a qualcosa potrebbero anche essere serviti, per quanto il film potesse essere ben fatto e profondo, non credi che ti avrebbe dato fastidio il sostegno di una tesi che tu nemmeno riesci a concepire? Ecco, un film come A Volte Ritorno, Lo Spettatore Addormentato - Francesco di Roma, non solo non riesce proprio a concepirlo come lontanamente accettabile ma lo contesta con forza.

Mah, non puoi mettere le cose su uno stesso piano. L'esempio che fai è un orrore oggettivo avvenuto realmente, provato.
Nel film invece si parla di una visione della religione, una cosa soggettiva sulla quale ciascuno di noi può avere le sue idee.
Allora tu criticheresti a prescindere tutti i film che parlano del buddismo, dell'islam, solo perchè mostrano idee diverse dalle tue? Si tratta di rispetto nei confronti degli altri e va bene dichiarare di essere in disaccordo, ma insultare un film solo perchè ha delle idee diverse dalle tue significa non avere rispetto per l'altro. E' un ragionamento che può essere innoquo se applicato a un film virtuale, ma se portato alla realtà, andrebbe a minare le basi di una convivenza civile tra persone, persone che possono avere idee diverse dalle tue ma non per questo essere brutte persone (e meno male, sai che noia se tutti ragionassimo allo stesso modo).
 
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view post Posted on 4/6/2013, 10:14
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CITAZIONE (mastruccio @ 4/6/2013, 00:37) 
La feroce critica dello spettatore addormentato è certamente indirizzata più al libro di John Niven che alla sceneggiatura di Hermetico, che ricalca fedelmente, anche nelle battute incriminate e nelle tematiche religiose trattate il romanzo citato. Infatti mi pare che, dal punto di vista puramente tecnico, Merlino abbia apprezzato la qualità dello script che Hermetico ha pressochè "copiato", apportando qualche grosso taglio di scene per farne una trasposizione adatta a Ck. In ogni caso, quindi, non mi pare corretto che sia stato "accusato" di responsabilità non sue.
E' una critica, quella di Merlino, che ritrovo, praticamente uguale, a moltissime recensioni al romanzo che si possono trovare in rete.

Se davvero Merlino avesse apprezzato le qualità "tecniche" della sceneggiatura avrebbe evitato dire che il film è una schifezza, nè avebbe dato zero paccato. Correttezza vuole che se anche il film non incontra le tue idee, ma tu stesso dici dici apprezzare la qualità della sceneggiatura, molli un voto almeno tra il 5 e il 6.

Per il resto sono d'accordo con Andrew. L'esempio portato da Merlino sui nazisti è una provocazione per nulla paragonabile al film in questione, che certo non esalta comportamenti moralmente sbagliati ma semplicemente propone una visione diversa della religione cattolica.
 
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Merlino*
view post Posted on 4/6/2013, 10:15




Non critico certo l'islam o il buddismo o niente altro se mostrano semplicemente idee diverse, ma li critico e duramente se mi diventano ostili :)
 
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view post Posted on 4/6/2013, 15:16
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CITAZIONE (Merlino* @ 4/6/2013, 11:15) 
Non critico certo l'islam o il buddismo o niente altro se mostrano semplicemente idee diverse, ma li critico e duramente se mi diventano ostili :)

Infatti quasi sempre queste religioni hanno fatto la guerra al cristianesimo e non viceversa, dico bene? :rolleyes:

Comunque come sempre non se ne esce più se ci si infila in certi discorsi, e ha ragione hermes a questo punto a pretendere un voto, se no ci si sta nascondendo dietro la fuffa (tanto valeva che nel poster ci fosse Bridges-Dio con una maglietta blasfema e il film non lo si va proprio a vedere).
 
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Merlino*
view post Posted on 5/6/2013, 01:10




CITAZIONE (marenarobros @ 4/6/2013, 16:16) 
CITAZIONE (Merlino* @ 4/6/2013, 11:15) 
Non critico certo l'islam o il buddismo o niente altro se mostrano semplicemente idee diverse, ma li critico e duramente se mi diventano ostili :)

Infatti quasi sempre queste religioni hanno fatto la guerra al cristianesimo e non viceversa, dico bene? :rolleyes:

Comunque come sempre non se ne esce più se ci si infila in certi discorsi, e ha ragione hermes a questo punto a pretendere un voto, se no ci si sta nascondendo dietro la fuffa (tanto valeva che nel poster ci fosse Bridges-Dio con una maglietta blasfema e il film non lo si va proprio a vedere).

Sinceramente non saprei quante guerre sono state iniziate dai cristiani e quante dai pagani delle foreste del Borneo ma non ho voglia di mettermi a controllare :)
Hermes vuole un voto da me? Un voto mio personale come critico di vecchia data di Ck? È una cosa che non faccio più da tempo, ultimamente mi sono fatto portavoce di alcuni spettatori che (scelti non a caso) dopo la visione semplicemente esprimono una sensazione a caldo sulla pellicola, un onesto mi è piaciuto o non mi è piaciuto indipendentemente dai tanti altri mille fattori per i quali si può, ma non per forza si deve, giudicare un film. Se proprio volete tirarmi in ballo per quanto mi riguarda, naturalmente, confermo il fatto che il film "a pelle" non mi abbia soddisfatto e la parola sgradevole, nel senso che non l'ho gradito, è la prima che anche adesso mi viene da usare con conseguente voto molto basso. Poi se entriamo nei dettagli dello script, della scelta degli attori, del ritmo narrativo, delle buone intenzioni (da me non tutte condivise), della condanna della società (pure questa da me non totalmente condivisa, che male fanno per esempio i talent? sono solo le vecchie case discografiche che ora scelgono via tv), della scelta dei brani musicali da urlo, etc.., allora è evidente a tutti che si tratta di un gran bel lavoro, ottimo direi. Quindi che voto volete? Un 2 o 3 perché non mi è piaciuto e non lo andrei a vedere al cinema? Un 8 o forse anche più per come è fatto? Un 6 di media che in realtà non dice e non lascia capire niente? Se serve per il gioco posso metterlo nel sondaggio ma non è indicativo di nulla.
Poi per concludere se proprio volete saperne di più fate una cosa, chiedete chiarimenti direttamente allo spettatore addormentato che mi ha dato la sua opinione su questo film:
Lo spettatore addormentato
 
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view post Posted on 5/6/2013, 11:43
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CITAZIONE (Merlino* @ 5/6/2013, 02:10) 
CITAZIONE (marenarobros @ 4/6/2013, 16:16) 
Infatti quasi sempre queste religioni hanno fatto la guerra al cristianesimo e non viceversa, dico bene? :rolleyes:

Comunque come sempre non se ne esce più se ci si infila in certi discorsi, e ha ragione hermes a questo punto a pretendere un voto, se no ci si sta nascondendo dietro la fuffa (tanto valeva che nel poster ci fosse Bridges-Dio con una maglietta blasfema e il film non lo si va proprio a vedere).

Sinceramente non saprei quante guerre sono state iniziate dai cristiani e quante dai pagani delle foreste del Borneo ma non ho voglia di mettermi a controllare :)
Hermes vuole un voto da me? Un voto mio personale come critico di vecchia data di Ck? È una cosa che non faccio più da tempo, ultimamente mi sono fatto portavoce di alcuni spettatori che (scelti non a caso) dopo la visione semplicemente esprimono una sensazione a caldo sulla pellicola, un onesto mi è piaciuto o non mi è piaciuto indipendentemente dai tanti altri mille fattori per i quali si può, ma non per forza si deve, giudicare un film. Se proprio volete tirarmi in ballo per quanto mi riguarda, naturalmente, confermo il fatto che il film "a pelle" non mi abbia soddisfatto e la parola sgradevole, nel senso che non l'ho gradito, è la prima che anche adesso mi viene da usare con conseguente voto molto basso. Poi se entriamo nei dettagli dello script, della scelta degli attori, del ritmo narrativo, delle buone intenzioni (da me non tutte condivise), della condanna della società (pure questa da me non totalmente condivisa, che male fanno per esempio i talent? sono solo le vecchie case discografiche che ora scelgono via tv), della scelta dei brani musicali da urlo, etc.., allora è evidente a tutti che si tratta di un gran bel lavoro, ottimo direi. Quindi che voto volete? Un 2 o 3 perché non mi è piaciuto e non lo andrei a vedere al cinema? Un 8 o forse anche più per come è fatto? Un 6 di media che in realtà non dice e non lascia capire niente? Se serve per il gioco posso metterlo nel sondaggio ma non è indicativo di nulla.
Poi per concludere se proprio volete saperne di più fate una cosa, chiedete chiarimenti direttamente allo spettatore addormentato che mi ha dato la sua opinione su questo film:
Lo spettatore addormentato

Beh, basta che tu dia il voto che ritieni più opportuno, proprio come hai fatto nelle altre recensioni.
Se pensi che il film sia da 2 o 3 o quel che è, dallo pure. Inutile nascondersi nel non-voto quando in altre occasioni lo hai dato.Ovviamente non sono d'accordo con il 2 o con il 3 (il perchè l'ho spiegato) ma ho comunque capito la tua posizione e le tue ragioni.

Quindi il fantomatico spettatore addormentato è il Papa! Quale onore! Questo sicuramente si sarà fatto qualche risata, il precendete mi avrebbe lanciato contro decine di anatemi! :P
 
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World ^_^
view post Posted on 5/6/2013, 11:46




Devo ancora scrivere la mia recensione tuttavia il film l'ho letto, mi è piaciuto (ma non ho gridato al capolavoro come qualcun altro) e leggere ora tutta questa polemica mi fa sorridere e non poco...

Mi perdoni Hermetico ma la cosa dovrebbe quasi inorgoglirlo visto che stiamo parlando di un buon film, senza dubbio riuscito, ma di sicuro non de L'Ultima Tentazione di Cristo di Scorsese.
Comunque va detto che la responsabilità di tanto clamore (piacevole però, da quanto non si aveva una discussione del genere su un film cinematikino? :)) non è dell'incolpevole Hermetico ma di Merlino, che voglio definire "pittoresco" và, sicuramente compiaciuto di questa sua piccola "crociata" che, ripeto, fa veramente sorridere... :P :lol:
 
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70 replies since 16/2/2013, 13:56   4300 views
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