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Cowboy Bebop
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Cowboy Bebop, Clint94

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Clint1994
view post Posted on 12/7/2012, 12:36




Proseguo con le risposte.

ARCADIA.

CITAZIONE
Regia: Gore Verbinski è un buon artigiano, di quelli che ti portano a casa il lavoro in maniera decente (poi, ovviamente, ognuno ha i suoi gusti). Però... se devo trovare un difetto nella pellicola di Clint, è proprio il regista. Sarà forse che leggendo il nome del regista mi aspettavo una cosa più "cazzara", ma qui invece è tutto molto serio (giustamente). Non conosco l'anime se non per sentito dire, quindi non so se fosse così. Però, appunto, Verbinski non mi è sembrato adattissimo: è pur vero comunque che io ho visto solo i Pirati e parte di The Ring, quindi... Intendiamoci, però: il suo lavoro è molto buono, il film ha ritmo, le scene d'azioni sono girate benissimo, il film nel complesso diverte, ma forse Diego poteva rischiare con un nome più "lussuoso" (tipo Woo, anche se è banale, lo so).

E' vero che è tutto molto serio, ma non mancano le parti più leggere e divertenti. Ho pensato che il regista de I Pirati dei Caraibi e Rango, già protagonista della trasposizione di un film giapponese con The Ring, fosse il più adatto. Capisco però che è stata una scelta forse un po' azzardata e magari non ha convinto tutti. Woo era perfetto per le scene action, ma complessivamente non ce lo vedevo molto, anche perché la fantascienza non mi sembra il suo campo.


HERMETICO.

CITAZIONE
Va comunque riconosciuto che trasporre un anime di 26 episodi non è certo una cosa facile. E’ vero, molti saranno anche autoconclusivi, ma servono comunque ad arricchire la caratterizzazione dei protagonisti. In un film si ha molto meno tempo a disposizione e vanno fatti i complimenti a Clint per come ha condensato il tutto.

Sì, questa è una delle difficoltà principali nel realizzare la trasposizione di un anime.

CITAZIONE
E qui sta forse il vero punto debole della pellicola. La storia raccontata, per quanto ambientata in un affascinante universo fantascientifico, è molto simile a quella raccontata in Millennion. C’è l’organizzazione criminale, ci sono i due amici che fanno carriera all’interno di quest’ultima, c’è al separazione tra i due e l’immancabile duello finale. Viviamo la storia da un altro punto di vista, ma la vicenda rimane molto simile a quella di Millennion.

Ok, parliamo del confronto con Millennion, dato che anche altri l'hanno tirato in ballo. Il paragone ci sta, però secondo me le due storie non sono così simili come dite. Millennion era completamente incentrato sull'ascesa criminale dei due amici, Daniel e Brandon, e sull'evoluzione del loro rapporto, che sfocia in rivalità; in Cowboy Bebop invece l'ascesa e poi la rivalità tra Spike e Vicious non è la cosa più importante del film. La loro vecchia amicizia è lasciata intuire sono in pochi flashback, ma ciò che conta davvero è il rapporto tra Spike, Jet e Faye, e il modo in cui il passato di Spike ritorna e sconvolge le loro vite. Il rapporto tra Spike e Vicious, che ha qualcosa in comune con quello tra Daniel e Brandon, resta più sullo sfondo. Inoltre Daniel e Brandon erano personaggi molto umani e non nettamente distinti, invece in Cowboy Bebop, che è un film più spettacolare e disimpegnato, è evidente che Spike è il Buono e Vicious il Cattivo. Questa distinzione non era affatto netta in Millennion. E poi c'è l'ambientazione, che è del tutto diversa. Insomma, secondo me le storie sono molto diverse. Millennion è più serio, drammatico, realistico ed è tutto incentrato sul rapporto tra i due amici-nemici; Cowboy Bebop è più leggero e disimpegnato, con un'ambientazione fantascientifica, e il rapporto amicizia-odio tra Spike e Vicious non è la cosa principale, ma resta sullo sfondo rispetto ai temi principali che sono i rapporti tra i componenti del Bebop e il passato di Spike che ritorna. Spero di essermi spiegato.

CITAZIONE
Una cosa che non mi è molto piaciuta sono state le scena action, o meglio le sparatorie. Le ho trovate un po’ pesanti da leggere (forse anche per il formato, dato che non si andava mai a capo) e fin troppo ricche di dettagli. Paradossalmente, invece di accelerare l’azione, la rallentavano. Troppi personaggi che sparano, troppe informazioni su chi colpisce cosa. Io avrei snellito queste parti, magari tradendo un po’ l’anime e affidandomi a descrizioni più asciutte.

Io quando descrivo una sparatoria cerco di rendere abbastanza chiare le dinamiche dell'azione e quindi ci tengo a descrivere la scena nei particolari. Insomma, non mi piace limitarmi a dire "X spara a Y", ma cerco di far capire le posizioni dei personaggi, i loro movimenti e spostamenti ecc. Capisco che magari una persona poco appassionata a scene d'azione possa trovarle un po' stancanti, ma io preferisco descriverle così. Terrò conto del formato e la prossima volta cercherò di andare a capo più spesso, se questo può aiutare.

CITAZIONE
L’unica che mi ha lasciato un po’ tiepido è la Williams, perché con il fisico che ha non ce la vedo molto a fare la donnona mangiatrice di uomini. Avrei preferito qualcuna fisicamente più adatta al ruolo tipo una Theron.

In effetti avevo pensato anche alla Theron, ma poi l'avevo scartata per motivi d'età. Comunque non definirei Julia una mangiatrice di uomini, anzi, è un personaggio estremamente tragico. E la Williams di personaggi tragici ne ha interpretati diversi (per esempio mi è piaciuto il paragone che ha fatto Andrew col suo personaggio in Shutter Island).

CITAZIONE
Purtroppo prima di Cowboy Bebop c’è stato Millennion, dalla trama molto simile, e quindi molti aspetti del film sanno di già visto. La pellicola è estremamente curata e molto attenta ai dettagli (troppo nelle scene action),coinvolge ma non sorprende, manca di qualche guizzo e rimane, per certi versi, schiacciata dal suo illustre predecessore.

Ti rimano alla risposta sopra per il tema del confronto con Millennion.

Comunque grazie della recensione ;)

ATAMAZ.
CITAZIONE
Ci sono diverse attinenze con Millenion, il film record di un anno fa, citato quasi esplicitamente nella scena in cui Vicious getta Spike dal rosone della chiesa. Ma l’impianto è diverso e anche il tono di fondo, più scanzonato e ironico, si differenzia dalla pietra di paragone.

Ne ho parlato prima, comunque sono d'accordo sulla diversità d'impianto. La scena della caduta dal rosone in effetti rimanda alla caduta di Brandon dall'ascensore in Millennion, non c'è dubbio.

CITAZIONE
La sceneggiatura di Clint è al solito molto dettagliata nella descrizione delle scene, particolarità che apprezzo molto perché offre allo spettatore un forte realismo, senza peraltro appesantire lo script. Dote rara da coltivare. Le scene d’azione sono come sempre adrenaliniche e cito in particolare quella nella chiesa che ho trovato scenograficamente eccelsa.

Grazie, mi fa molto piacere. Come ho già detto, cerco sempre di curare molto le dinamiche delle scene action.


AGNESE.
CITAZIONE
(perchè mi hai tolto Ed? Era la mia preferita!)

L'ho spiegato nel sito: Ed è protagonista di episodi che non c'entrano nulla con la trama principale, quindi non potevo inserirla. E poi, diciamolo, è il personaggio meno riuscito della serie :P


WORLD.
CITAZIONE
Soggetto & Sceneggiatura: Da un anime giapponese che purtroppo non conosco, un soggetto dal grande fascino, nel quale però il genere fantascientifico è solo la cornice ammaliante di un noir molto "stiloso" e nostalgico. Un soggetto che alla fine somiglia, molto più di quel che sembri, ai precedenti soggetti dei migliori film realizzati da Clint. Sceneggiatura che non è da meno, abile nel districarsi in approfondite descrizioni di scene e sparatorie (mai noiose anche se numerose), in flashback dal sapore onirico (tra gli autentici punti di forza del film, insieme ad un incipit di grande effetto) e dialoghi sibillini. Il tutto riducendo e incollando sapientemente la feconda materia offerta dall'interessantissimo anime da cui è tratto (e che mi piacerebbe davvero recuperare). Da questo punto di vista, uno dei migliori lavori di adattamento di questo semestre.

Grazie. L'anime ti consiglio di recuperarlo perché merita. E ci sono un sacco di storie ed episodi che ovviamente non ho inserito nel film e che quindi per te sarebbero inediti. Te lo consiglio ;)

CITAZIONE
Su tutti spicca ovviamente il malinconico protagonista interpretato da un Colin Farrell spettacolare, che non vedevamo così ispirato dai tempi della trilogia di Seamus (cui in effetti questo personaggio un po' somiglia)

Grazie, l'accostamento al personaggio di Seamus mi fa molto piacere perché è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto di Cinematik!
(però leggendo questo pezzo di recensione mi dispiace ancora di più che Farrell non abbia ricevuto la nomination :( )


A proposito, World: io sono ancora in attesa di un commentino su Millennion (non serve una recensione, bastano poche righe per sapere cosa ne pensi, dato che so che l'hai letto)! :P
 
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Clint1994
view post Posted on 12/7/2012, 14:47




OREN
CITAZIONE
Jet è il personaggio che mi è piaciuto meno, ma solo perché per Willis mi aspetto ruoli più di prim'ordine, invece qui l'ho trovato un po' in "sordina".

Mah, ripeto, è vero che si parla di una star ma non è la prima volta che Willis svolge il ruolo del co-protagonista invece di essere il protagonista assoluto.


CITAZIONE
Unica cosa che non mi è chiara, come è possibile che bastava il nome Julia è tutti sapevano che fosse? Su Callisto c'è solo una Julia?

Beh, si dice più volte che su Callisto ci sono poche donne e poi quella Julia era particolarmente famosa per il lavoro che faceva, per il suo fascino e per la sua bellezza. E corrispondeva alla descrizione che ne fa Spike quando chiede informazioni su di lei.

CITAZIONE
Ora, il film è indubbiamente molto bello sotto tutti i punti di vista, ben scritto e ben confezionato, però mi ero fatto aspettative diverse,. Sarà stato lo stesso Clint, avendolo definito uno dei suoi migliori film a portarmi fuori strada molto probabilmente.
Per me è un bel film, con un classico stampo Gangster che però ha l'originalità delle ambientazioni in cui la vicenda si svolge. Sono sicuro che i migliori film di Clint sono altri, che spero di recuperare quando avrò più tempo.

Infatti io di solito evito di sbilanciarmi quando parlo dei miei film proprio per evitare reazioni di questo tipo, però nel caso di Cowboy Bebop era particolarmente gasato per il risultato e quindi mi sono un po' esposto nell'intervista. Mah, guarda, io penso che il mio film migliore resti Millennion, ma sono convinto che Cowboy Bebop venga subito dopo (forse alla pari con Il grande silenzio). In passato ho fatto dei buoni film (soprattutto La legge di Tom Wheeler, Darker than Black, Hot Kid, Sinfonia di morte e Terre maledette), ma penso che gli ultimi siano i migliori (mi riferisco più che altro a Millennion, Il grande silenzio e Cowboy Bebop).


FRANCIS
CITAZIONE
Neon Genesis Evangelion: folgorato da quello che credo tutti gli appassionati considerino uno degli anime decisamente più bizzarri ma anche belli di sempre, mi sono convinto a rivedere decisamente i miei gusti.

Non l'ho mai visto perché non è il genere che prediligo, ma ne ho sempre sentito parlare come di uno degli anime più belli di sempre ^_^

CITAZIONE
Ma la sceneggiatura arriva a un punto dove, però, si inceppa. A parer mio, Clint ha fatto sicuramente bene a favorire l'unica storia che, nell'anime, possa ambire al titolo di trama principale, e la cosa funziona fino a tre quarti del film. Nell'ultimo quarto, però, diciamo da quando Michelle Williams compare di nuovo, la linea della storia si fa troppo stretta: la volontà di rispettare la conclusione del film porta, infatti, ad escludere Jet e Faye, due personaggi non proprio di secondo piano in questo film, dal finale, e quindi in retrospettiva da tutta la parte veramente importante del film. In altre parole, il lavoro di ricucitura sarebbe stato perfetto, se avesse modificato il finale dell'anime comprendendo nello scontro finale anche gli altri.

Ed è questo che mi impedisce di dare al film un 8 che, invece, si sarebbe meritato, per la scrittura pulita, per le molte scene d'azione girate benissimo, per le caratterizzazioni riuscite, per la passione impegnataci nel realizzare un grande blockbuster. Spero Clint non si arrabbi.

Non sono molto d'accordo con la critica, nel senso che per quanto Jet e Faye siano personaggi importantissimi, veri co-protagonisti della storia, il protagonista principale è comunque Spike. La storia essenzialmente parla di lui e del suo passato. Jet e Faye sanno pochissimo del passato di Spike (nel corso del film vengono a sapere che apparteneva al Red Dragon, ha avuto una relazone tormentata con una certa Julia e per qualche motivo è fuggito, ma nient'altro) e non possono far altro che cercare di distoglierlo da esso, fargli dimenticare tutto e fargli pensare solo a vivere il presente. Ma questo è ovviamente impossibile. Nel finale Spike DEVE affrontare da solo il suo passato, perché è una questione che riguarda solo lui, non gli altri. E' lui che ha un conto in sospeso col Red Dragon e Vicious, è lui che "deve dimostrare a se stesso di essere ancora vivo". Jet e Faye non c'entrano nulla col Red Dragon e non possono far altro che dire addio a Spike, sapendo che difficilmente tornerà vivo da quello scontro. Insomma, anch'io sono davvero legato a Jet e Faye, ma nel finale il protagonista unico doveva essere Spike, perché quello era il suo passato, quella era la sua storia, e solo lui poteva metterci la parola fine. Quindi non condivido molto la tua critica e penso che abbassare il voto per quella sola ragione sia un po' ingiusto, ma ovviamente rispetto il tuo parere e mi accontento ;)


E con questo dovrei aver finito le risposte :)
 
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SaschaGranato
view post Posted on 16/7/2012, 09:27




RECENSIONE DELLA GRANATO PRODUCTION

La Clint Production ha dimostrato in questo semestre tutto il suo talento, proponendo tre film molto belli e coraggiosi. Dopo Cinque centimetri al secondo e Pulp Stories, ecco giungere nelle sale la trasposizione cinematografica di Cowboys Bebop, che si impone subito in prima posizione nella classifica box office.
Un risultato eccellente, considerando anche le Nomination conquistate nelle categorie principali, per questi Summer Awards.

Amando molto l’anime da cui trae ispirazione il film, posso garantire, che il lavoro di Clint è stato pressoché perfetto. Lo spirito dell’anime è reso in maniera intatta, come la caratterizzazione dei personaggi. Si avverte lo stesso respiro epico dell’originale , pur enfatizzando una certa ironia, attraverso le conversazioni dei tre protagonisti, che spesso sfociano in brillanti situazioni comiche che strappano più di qualche risata. I dialoghi ovviamente restano molto fedeli al cartone, ma questo non credo sia affatto un demerito. Anzi, il riuscire a realizzare una trasposizione, mantenendosi fedeli all’opera originale, senza cadere in un freddo esercizio di stile, credo sia motivo di grande orgoglio. Durante la visione del film, si percepisce sempre lo stampo di Clint.
La sceneggiatura è veramente ben scritta e ricca di dettagli. Ogni scena risulta curata sotto ogni punto di vista. Ho apprezzato molto anche i movimenti di macchina, ben inseriti all’interno delle descrizioni, senza mai appesantirne la lettura. Su questo Clint si è davvero migliorato tantissimo, rispetto ai film passati.

Il cast è stato azzeccato alla grande. Incredibile, io non sarei mai riuscito ad individuare degli attori così simili ai personaggi dell’anime. Soprattutto Bruce Willis nel ruolo di Jack Black.
Ho notato l’assenza di molti personaggi dell’anime, ma francamente credo sia meglio così. Troppa carne al fuoco per un solo film e troppi personaggi, con il rischio di creare un pastrocchio. Clint riesce invece ad asciugare bene il racconto e a concentrare tutto in un solo lungometraggio, articolato in sole 120 pagine. Un impresa lodevole.

E’ in queste occasioni che mi domando come gli americani possano fallire così tante trasposizioni; dagli anime ai videogame i risultati sono spesso mediocri. C’è voluto un regista come Nolan per proporre un degno seguito al primo Batman. Speriamo non sia un caso isolato.

Tornando a questo brillante Cowboy Bebop, ho trovato perfetta anche la colonna sonora. Certo, le musiche sono le stesse dell’anime, ma Clint riesce comunque ad individuare i brani più adatti e contestualizzarli nella giusta maniera. Un lavoro non semplicissimo.
Per quanto riguarda il sito sostengo che sia buono, ma nulla di eccezionale. Mentre la locandina mi ha davvero colpito molto!

PS: la sequenza girata all’interno della chiesa, con la caduta di Spike dalla finestra è qualcosa di spettacolare!

Voto 83/100
 
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Clint1994
view post Posted on 16/7/2012, 10:46




Grazie mille anche a Sascha. La tua recensione mi ha fatto veramente piacere: è esattamente il tipo di recensione che speravo di ricevere quando ho scritto il film! ^_^

Non ho praticamente nulla da ribattere. Non sapevo che anche tu avevi visto l'anime, ma ricevere complimenti da uno che conosceva la serie mi fa ancora più piacere. Comunque mi rendo sempre più conto che abbiamo praticamente gli stessi gusti cinematografici, io e te. Se si trova un soggetto adatto, dobbiamo fare una co-produzione una volta ;)
 
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SaschaGranato
view post Posted on 16/7/2012, 13:02




Si amo moltissimo anime e manga. Berserk resta il mio preferito (e ammetto che una trasposizione mi piacerebbe realizzarla, come e quando vedremo, perchè è un lavoro impegnativo) e ho un debole anche per Akira, ma potrei parlarne per giorni ;)

CITAZIONE
mi rendo sempre più conto che abbiamo praticamente gli stessi gusti cinematografici, io e te. Se si trova un soggetto adatto, dobbiamo fare una co-produzione una volta

Mi trovi d'accordissimo! Sarebbe bello lavorare assieme ad un film.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 17/7/2012, 10:39




Berserk l'ho letto anche io un po', ed è bello. per un momento c'avevo pensato pure io a un'eventuale trasposizione, poi non ho più letto il manga e quindi c'ho ovviamente ripensato :)
 
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Clint1994
view post Posted on 17/7/2012, 10:51




Io lo conosco di fama, ma non l'ho mai letto. So che ne esiste anche la trasposizione animata, ma da quello che ho capito è incompleta, cioè, la storia resta aperta, senza una conclusione...

Comunque, Sascha, dato che ormai conosci i miei gusti, se trovi qualche anime interessante da consigliarmi, magari per una trasposizione, fammi sapere ;)
 
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SaschaGranato
view post Posted on 17/7/2012, 11:31




La trasposizione cinematografica di Berserk richiede grande impegno...perchè ovviamente tutto il manga (ancora in fase di sviluppo) è lunghissimo e solo con una saga si potrebbe realizzare un prodotto davvero interessante. Adesso stanno uscendo in Giappone i film animati, e presto probabilmente arriveranno in italia, tramite la W.B. Vedremo...
Comunque ti farò sapere Clint ;)
 
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Andrew.
view post Posted on 17/7/2012, 11:48




Dato che sono spesso alla ricerca di anime e serie che mi acchiappino, sto scaricando le prime puntate di Berserk, chissà che non mi appassioni :)
 
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Clint1994
view post Posted on 17/7/2012, 12:32




CITAZIONE (Andrew. @ 17/7/2012, 12:48) 
Dato che sono spesso alla ricerca di anime e serie che mi acchiappino, sto scaricando le prime puntate di Berserk, chissà che non mi appassioni :)

Se sei in cerca di anime interessanti, ti suggerisco "Monster", che ho finito di vedere da poco. E' lunghetta, sono 74 episodi, ma storia e personaggi sono ottimi. E poi è di genere thriller, con parti quasi horror, insomma, dovrebbe appassionarti ;)
 
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SaschaGranato
view post Posted on 17/7/2012, 13:42




CITAZIONE
Dato che sono spesso alla ricerca di anime e serie che mi acchiappino, sto scaricando le prime puntate di Berserk, chissà che non mi appassioni

Guarda io l'ho apprezzata abbastanza la serie animata, anche perchè ripercorre la parte più bella e matura della saga a fumetti. Posso assicurarti però che sono stati applicati tanti tagli e modifiche, quindi consiglio ovviamente di scaricarti il manga da leggere...io ho tutti gli episodi in carta e come ho gia detto, l'idea di trasporlo mi piacerebbe davvero tanto. Però richiede davvero molto tempo. Il cast bene o male ce l'ho gia in mente, però vorrei migliorare ancora un pò. A prescindere da questo comunque la consiglio a tutti!!!
 
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canepa
view post Posted on 8/8/2012, 17:46




RECE by Tomcat: COWBOY BEBOP
Quando la fantascienza è sia futura, che passata, ma è proprio fantascienza!


Il produttore e sceneggiatore Clint, tenta nuovamente la carta della trasposizione da un’anime, come aveva già fatto in passato altre 3 volte (io ne ho viste solo 2), come detto anche nel sito e devo dire che come in passato e come ha fatto un’altro produttore (Andrew), Clint riesce a fare un lavoro di sintesi eccelso.
In passato Millenion portò a molti premi agli awards e questo di per sè è già una buona cosa, ma con il presente film ha una grossa differenza: Millenion sotto il profilo della verità dei combattimenti era molto più reale. In CB si assiste a dei combattimenti che con la verità hanno ben poco a che fare e mi riferisco alle esplosioni nel palazzo della red dragon, ma anche ai colpi infiniti delle armi da fuoco e ancora ai colpi di katana che feriscono, ma non in maniera seria. Si tratta di una scelta opinabile che io come ho avuto modo di dire in passato non apprezzo. Però questo è un film di fantascienza e quindi quello che potrebbe essere per me un errore grave, alla fine non lo è.
Nell’incipit dicevo che che si tratta di Sci-fi futura e al tempo stesso passata; questo perchè si tratta di una pellicola che è palesemente fantascientifica, basta vedere le astronavi e i pianeti che ci vengono mostrati; però al tempo stesso siamo nel passato perchè gli ambienti, gli indumenti, le armi e altre cose sono quelle che noi conosciamo bene e sono anche molto hard boiled.
La scelta di svelare la storia in maniera non lineare è un punto a favore della sceneggiatura che è interessante; forse la cosa che mi ha infastidito di più e che credo figlia dell’opera originale, sia il flashback del cimitero che si ripete parecchie volte nell’arco della pellicola. Forse in una serie animata ad episodi serviva di più, ma qui alla fine quella risolutiva è quella finale in cui viene spiegato bene cosa è successo e perchè quelle scene sono il fil rouge della pellicola.
Lo script ha pochissimi errori di battitura (ne ho contati 6), è scritta in maniera scorrevole ed è arricchita dalle foto dei protagonisti e da altre immagini evocative che aiutano a visualizzare bene la storia.
I personaggi sono tratteggiati in maniera buona e ognuno ha il suo bel background. I dialoghi sono scritti bene e non risultano artificiosi, anzi in alcuni punti ci sono dei silenzi veramente utili.
Il ritmo delal pellicola è parecchio serrato e action in alcuni punti, per poi abbandonare questa velocità e dedicarsi alla scoperta della trama e di ciò che c’è stato prima. Una storia nera e senza sconti che non punta mai a strizzare l’occhio allo spettatore che vorrebbe un happy end. Nessuna speranza per i protagonisti e in questo credo che la storia sia debitrice a Gibson e la corrente cyberpunk. Sempre parlando di omaggi, vedendo la pellicola non ci si può non ricordare Matrix e le sue sparatorie con schegge che impazzano per lo schermo e il finale che omaggia le colombe bianche di John Woo.
La scelta di Verbinski dietro la Mdp non è per niente scontata e anzi la trovo molto azzeccata, perchè riesce a riprendere aspetti presenti in alcune delle sue pellicole passate: la scanzonatezza di certe situazioni della serie dei pirati dei caraibi, di the Mexican e di Rango (specialmente in alcuni dialoghi fra Spike e Jet). Se poi il nome di battesimo è Gore non si può non prendere proprio delle scene con lo stesso aggettivo anglofono. Quindi potrebbe essere il primo passo di Verbinski nella sci-fi e un passo azzeccato.
Versante cast: un cast pieno di nomi noti e scelti con molta cura con Farrell protagonista assoluto, che sprizza fisicità, ma soprattutto epsressioni e momenti di pathos in alcune scene. Da vecchio cinematikino mi ha ricordato il mai dimenticato Seamus McClannad. Ad affiancarlo un Willis che almeno per questa pellicola fa passo sulla fisicità (cosa che aveva già fatto in passato). Solo una scena action per lui e un ruolo più leggero e ironico. La Ricci impegnata in un ruolo molto ammiccante e sensuale, ma al tempo stesso sbarazzino; una prova attoriale buona, che la sfrutta in un ambito non troppo usato nella sua filmografia.
La delusione più grande è forse per la Williams, che ultimamente ha molti ruoli da protagonista con grande consenso sia di pubblico che di critica; qui appare poco per essere una vera protagonista e troppo per essere un bel cameo. Capisco la necessità di trovare una interprete importante per un personaggio importante della vicenda, ma l’ho trovata un po sprecata, anche se quelle poche volte che appare riesce a fare benissimo il suo lavoro.
Scelta scontata per Bettany che interpreta un nuovo Silas (come in Priest ed in Legion) e in questo si poteva osare forse di più nella scelta del Villain; però è bravo e questo basta.
Grandi comprimari dai volti noti e scelti con cura, su cui erge il buon Hoffman che è sempre una piacevole scoperta.
C’è da dire che il cast di questa pellicola mette in pratica un cast ipotizzato da un utente di Youtube nel 2011, con la differenza del protagonista che lì era Keanu Reeves.
La locandina è una delle migliori che abbia visto perchè riesce a prendere in pieno lo spirito del film e sfrutta il faccione di Farrell in maniera ineccepibile.
Il sito è di quelli belli ricchi di materiale, forse la pecca più grande è la scelta delle immagini di sfondo che spesso si ripetono (forse a causa del monitor 16:9 wide), che prende quel fastidioso effeto “Tile” della scelta dello sfondo del desktop che i windowsisti conoscono bene. La sezione più interessante è quella della trasposizione.
La colonna sonora è ottima e la ragione è dal ricercarsi nel fatto che è la colonna sonora dell’anime. Quindi sotto questo profilo lo sceneggiatore poteva osare di più, ma non mi sento certo di dire che è un errore sfruttare ciò che già esiste ed è anche buono; anche per portarsi i fan duri e puri dalla propria parte. Devo dire che il brano Tank, in bossanova mi ha ricordato una versione del brano Lupin the third proprio suonato con questo stile.
ConcludendoCowboy Bebop è una nuova buona prova della capacità di sintesi di Clint a livello di sceneggiatura. Se lui stesso non avesse spiegato ciò che ha fatto, dalla visione della pellicola non si sarebbe notato questo spezzettamento; in pratica un gran bel lavoro di cesello. Si tratta di un buon film action che però per i miei gusti risente della poca verosimilianza durante le scene di lotta, per altro coreografate molto bene.

Voto complessivo: 74/100
 
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Andrew.
view post Posted on 10/8/2012, 14:05




Che bello rivedere le belle recensioni di Tomcat :)
 
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canepa
view post Posted on 10/8/2012, 17:19




CITAZIONE (Andrew. @ 10/8/2012, 15:05) 
Che bello rivedere le belle recensioni di Tomcat :)

Grazie caro.... E pensare che ho letto il film credendo che fosse di questo semestre....
Adesso spero solo di rimanere e che Vodafone dopo 7 mesi mi dia la connessione a casa.
 
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Andrew.
view post Posted on 14/11/2012, 19:51




Ho trovato questo video, fatto da fan dell'anime:

Video

Non vi sembra una coincidenza assurda che due attori su quattro sono gli stessi scelti da clint?
 
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34 replies since 1/7/2012, 14:50   2595 views
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