Cinematik.it - Il gioco del Cinema


L'oceano in un istante
Poll choicesVotesStatistics
78 [72.73%]
82 [18.18%]
61 [9.09%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 11)

L'oceano in un istante, Oren Productions

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/2/2012, 00:06
Avatar

Critico

Group:
Moderator
Posts:
2,860

Status:


Alla sua terza prova, Oren sfida il gusto medio dei cinematikini e si presenta con una commedia italiana di stampo adolescenziale, leggera leggera, fatta solo per intrattenere e divertire. Un film di cassetta come questo, è stato accolto fin dall’inizio con un certo scetticismo, ma ora, con il senno di poi bisogna dire che Oren ha vinto la sua scommessa convincendo anche quelli che guardavano al progetto con una certa freddezza.
La storia è semplice e parla di Mattia, Gian e Pier, tre adolescenti che partono per la loro prima vacanza estiva senza i genitori. In quel campeggio vivranno i tipici e turbolenti amori estivi, infarciti di spassose disavventure che ricorderanno per la vita. In particolare Mattia avrà l’occasione di conoscere quella che diventerà la donna della sua vita.
Il film si snoda in maniera piuttosto agile attraverso una serie di situazioni divertenti e spensierate che vedono per protagonisti i tre giovani amici alle prese con il gentil sesso. Ogni occasione è buona per dar vita a qualche sketch tipico della commedia italiana, alcuni sono riusciti, altri meno, ma di sicuro il ritmo non manca. La pellicola intrattiene splendidamente e scivola via senza neanche accorgersene, proprio come le estati di quando si è adolescenti. Ho apprezzato molto il fatto che il film risulti molto compatto a differenza del precedente Le luci del dolore. Questa è una commedia e lo è al 100%. Fila dritta su binari leggeri e giocosi per quasi tutta la durata del film, che solo nell’ultima parte si concede qualche momento di riflessione, decisamente più drammatico. Ma il dramma dura poco e si risolve piuttosto in fretta. Oren ha sapientemente deciso di non tirare troppo per le lunghe questa parte evitando di appesantire inutilmente il film. Ho apprezzato moltissimo anche il meraviglioso happy end, che, ammetto, mi ha colto di sorpresa. Ero sicuro che Mattia fosse in ospedale a causa della malattia di Melissa e invece la realtà era ben diversa. Davvero un bel “colpo di scena” , costruito molto bene e che valorizza ancora di più il film.
Ci sono però anche delle ingenuità. La principale è che la storia risulta molto prevedibile e ricalca molti clichè. Non ci sono spunti particolarmente originali, né nello svolgimento della trama, né nei protagonisti, piuttosto stereotipati. Certo, ci troviamo di fronte a una commedia leggere che non vuole avere grosse pretese, ma qualche deviazione inaspettata mi avrebbe fatto piacere. E poi ci sono i padri-padroni, che nel film non fanno certo una bella figura e i cui comportamenti risultano spesso troppo eccessivi e poco credibili. E’ vero che il film è ambientato qualche decennio fa, ma più che negli anni 80 sembra di trovarsi negli anni 50. In particolare il padre di Melissa ha un comportamento troppo esagerato, quasi inspiegabile; una figlia con un problema del genere andrebbe sostenuta se trova un ragazzo che le vuole bene.
I personaggi non brillano certo per originalità, ma sono tratteggiati quel tanto che basta per farci affezionare a loro, ridere e (nel finale) gioire con loro.

Perfetta la scelta di Brizzi alla regia, che dirige una commedia onesta con piglio sicuro ed esperto. Ben scelto anche il cast. Ficarra e Picone fanno Ficarra e Picone, divertenti ma non sorprendono. Ottimi invece i due protagonisti Filippo Schicchitano e Beatrice Covino.

Mi sono piaciute molto le musiche. Una bella selezione di brani in voga negli anni 80. Perfetta la scelta di Ora come brano conclusivo.

Della locandina mi piace l’immagine di fondo, meno invece il font usato per il titolo. Curato come sempre il sito.

L’oceano in un istante è una piacevole commedia che dimostra la grande crescita di Oren e il suo continuo volersi mettere in gioco. Il film ha un bel ritmo, è costellato di situazioni divertenti, ha personaggi un po’ stereotipati ma indubbiamente simpatici e soprattutto un bel finale. C’è anche qualche ingenuità, data soprattutto dalla banalità dello svolgimento della storia e da qualche forzatura di troppo. Ma essendo una commedia, questi difetti non inficiano più di tanto sul valore complessivo del film. 70/100
 
Top
Oren productions
view post Posted on 29/2/2012, 01:08




Ringrazio entrambi per le belle recensioni.
Come ho già detto non me le aspettavo affatto su questo film.
Non posso nemmeno controbattere, pensandoci bene, mi trovo d'accordo praticamente con tutte le critiche.
Parte finale troppo veloce e qualche stereotipo di troppo. Vedrò di approfondire certi aspetti in futuro. ;)
Grazie ancora.
 
Top
World ^_^
view post Posted on 1/3/2012, 12:58




L'oceano in un istante - Oren Productions

Soggetto & Sceneggiatura: Con un soggetto tutto suo (per vocazione, oltre che per necessità, Oren è autore di sceneggiature originali), Oren cambia di nuovo registro e, al suo terzo film, si immerge con totale verosimiglianza nella commedia all'italiana che va tanto per la maggiore ultimamente. C'è a chi piace e a chi no: io sono sincero, non ne sono un estimatore perchè considero la commedia italiana attuale una pallida imitazione di quella dell'età d'oro dei vari Risi e Monicelli, accontentandosi l'attuale di essere solo simpatica, generazionale e "ggiovane" senza mai puntare uno sguardo critico o tragicomico sulla realtà vera dei giovani d'oggi. Chiusa parentesi, il film ci propone la prima vacanza in solitaria di due amici, la loro scoperta dell'amore, il loro passaggio - tra alterne vicende - dall'età adolescenziale a quella adulta, fatta di consapevolezza e di responsabilità.
In questo senso tutti i personaggi sono davvero azzeccati e "funzionali" al racconto e sebbene il film scorra senza particolari guizzi di originalità, mantenendosi su binari prestabiliti e già noti, qua e là si intuisce un certo talento dello sceneggiatore soprattutto nelle scene più serie e toccanti.
Alla lunga la commedia può risentire infatti di una sua duplicità, combattuta forse tra l'essere qualcosa d'altro (qualcosa di più) e il non voler uscire dai binari rassicuranti del già visto. Oren alla fine non ha ceduto alla tentazione ma ha dato ugualmente dimostrazione delle sue qualità, soprattutto quando, con una certa furbizia positiva, sul finale regala un insperato (e per nulla scontato) happy end.

Regia: Se questa voce deve indicare l'attinenza tra il film e la scelta registica operata allora Oren in questo caso dovrebbe avere il massimo dei voti. Sebbene non ami molto le sue commedie devo dire che Fausto Brizzi è l'unico regista che ti può venire in mente per una commedia leggera e "generazionale" come questa. Tanti, infatti, i punti di tangenza con film reali quali Immaturi o Maschi contro Femmine. Un altro regista, al suo posto, non ce lo avrei visto altrettanto bene.

Personaggi & Cast: Cast perfettamente in linea col film che si intendeva realizzare e col target (di pubblico) di riferimento. Buono il duo protagonista, che vede affiancati il prezzemolino Scicchitano e la bella Beatrice Corvino, per il resto ci sono l'immancabile (in commedie di questo genere) Raoul Bova, il televisivo Ludovico Fremont uscito dritto dritto da I Cesaroni e la presenza, di lusso, di un grande attore come Fabrizio Bentivoglio. Gustose, poi, le apparizioni del duo Ficarra & Picone, cui va il merito delle situazioni comiche più riuscite nel corso del film.


Colonna sonora, locandina & sito: Colonna sonora adeguata che miscela con attenzione e un pizzico di furbizia belle canzoni anni Ottanta e recenti hit di successo (penso a "Ora" di Jovanotti). Locandina che non mi ha convinto granchè: bella l'immagine ma con troppe scritte, a parer mio. Sito molto esauriente ma un po' chiassoso.

Considerazioni finali e voto complessivo: Classica commedia italiana giovanilistica di formazione, che Oren ha saputo realizzare in maniera onesta e realisticamente nelle corde del regista scelto (Fausto Brizzi). Risultato soddisfacente, di sicuro ampiamente sopra la sufficienza anche se onestamente il film non può ambire a molto altro, vista appunto la sua natura di commedia leggera in linea con quelle recentemente sfornate in quantità dal cinema nostrano (i vari Ex, Immaturi ecc.). Sicuramente si tratta di un valore aggiunto il fatto che ci troviamo in presenza di un'opera originale inventata dallo stesso Oren e seppure questo è il suo primo film che leggo e di conseguenza non posso fare paragoni sulla sua "crescita", dico che le potenzialità per fare sempre meglio ci sono tutte: a cominciare da soggetti più ambiziosi e "diversi" dal panorama solito che ci viene offerto.


Voto complessivo: 6.5
 
Top
Oren productions
view post Posted on 1/3/2012, 14:28




Ringrazio anche te Worl per aver letto il film. Sono felice che ti sia piaciuto e che in qualche modo ti abbia divertito.
Per i progetti più di spessore che più volte mi hai consigliato, mi sto organizzando. ;)
 
Top
World ^_^
view post Posted on 1/3/2012, 17:57




CITAZIONE (Oren productions @ 1/3/2012, 14:28) 
Ringrazio anche te Worl per aver letto il film. Sono felice che ti sia piaciuto e che in qualche modo ti abbia divertito.
Per i progetti più di spessore che più volte mi hai consigliato, mi sto organizzando. ;)

Ma figurati: c'è tempo per ogni cosa e anche quando sarai un produttore ancora più "affermato" film del genere CI VOGLIONO. ;)
Ovvio solo che una commedia del genere, ben fatta, ma comunque senza troppe pretese, alla "Brizzi", abbia poi una valutazione differente rispetto ai film che sono sicuro farai, con più alte aspirazioni... cmq, ripeto, ho gradito e il voto lo dimostra. Sono forse un po' più stretto di mano degli altri (o sono gli altri a dare con troppa facilità 7 e 8?) ma fidati che la "visione" del tuo film è stata sicuramente piacevole.
 
Top
Arcadia1983
view post Posted on 4/3/2012, 10:44




Si sa che non amo molto il cinema italiano odierno (a parte qualche eccezione), e Brizzi (a parte il suo esordio e il sequel/newquel o come si vuol chiamare, che comunque non ho visto al cinema) l'ho sempre evitato (più per mancanza di interesse che per vero snobismo). Se non ricordo male, poi, il film era presente nella mia Flop 5 (sì, ho ricontrollato, lo è): devo però ammettere che a fine visione ho pensato di aver accolto il progetto di Oren con sufficienza e qualche pregiudizio di troppo. Certo, non siamo di fronte al miglior film di Oren (che comunque cresce a ogni film), ma è un film che ho letto con piacere anche perché l'ho trovato molto sincero e onesto (merce rara nel cinema, italiano e non solo, di oggi), si respira, voglio dire, l'amore che Oren prova per i suoi personaggi, con un bel senso di realtà nei rapporti tra i personaggi (soprattutto gli amici, i dialoghi li ho trovati molto veri, quasi come se avessi davanti gli amici e ci si mettesse a cazzeggiare). Poi, certo, alcuni momenti sono un po' telefonati (la malattia di Melissa e il conseguente rapporto del padre con Mattia, per esempio, anche se il finale alternato è molto bello) e forse i personaggi di Ficarra e Picone (soprattutto il primo) sono un po' stereotipati (ma ci sta, a me poi loro non dispiacciono, per quel poco che li conosco), ma ci sta. Inoltre ho trovato il lavoro di casting buono e abbastanza "originale", visto che non si è cercato di prendere i soliti nomi (a parte Bova).

Voto: 6,5.
 
Top
mastruccio
view post Posted on 14/5/2012, 12:35




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS

Recupero questa terza pellicola prodotta da Oren in grande ritardo, ma meglio tardi che mai.
Apprezzo molto il giovane produttore, capace di sorprenderci per il coraggio di realizzare prodotti originali, spaziando fra vari generi.
Qui siamo davanti ad un film leggero, che segue la scia degli ultimi successi commerciali della cosiddetta commedia adolescenziale, e non a caso sia il regista (F. Brizzi) che il cast scelto (Sciacchitano, Bova, Covino, Fremont, Ripaldi) sono facce ben note a chi frequenta questo genere.
Ficarra e Picone fanno i soliti personaggi ormai stereotipati; lo fanno bene, ci mancherebbe, ma sarebbe ora che qualche bravo sceneggiatore inventasse per loro una storia che faccia da spartiacque nella loro ottima carriera.
Più che buona la struttura narrativa, il racconto di Mattia adulto, che ripercorre la storia dell’estate di molti anni prima. Non originalissima, ma molto efficace. Soprattutto il colpo di scena che porta all’inevitabile happy end. Tutti ci aspettavamo che l’attesa fosse per un intervento alla testa di Melissa, ed invece scopriamo che trattasi di nascita della loro prima figlia. Bravo! Bell’idea! Proprio perfetta per il genere.
Non posso non menzionare anche i molti difetti del film. Parecchi dialoghi sono un po’ troppo dispersivi, a volte forzati e banali, e non si sforzano minimamente di entrare nella psicologia dei personaggi. Certo, nemmeno le vere pellicole di questo genere, che hanno invaso le sale italiane nei tempi recenti, hanno una grande profondità e spessore di dialoghi, ma qui siamo a CK, e magari un piccolo sforzo di sperimentazione poteva essere fatto.
Altre forzature le troviamo nei comportamenti assolutamente irreali e macchiettistici dei due genitori, Ficarra e uno sprecato Bentivoglio, così come anche nella troppo sbrigativa conclusione del film. Inoltre, come già fatto notare da qualcuno, appare senza dubbio irragionevole il profondo innamoramento dei due ragazzi in così breve tempo.
A parte questi, e altri difetti di scrittura, comunque il film scorre via piacevolmente e allegramente, aiutato da una colonna sonora scelta ad hoc, con belle canzoni che ci portano indietro di una ventina d’anni.
I miei complimenti, inoltre, per aver scritto lo script rispettando quasi in pieno le regole fondamentali per la stesura di una sceneggiatura.
Il sito è abbastanza buono, la locandina è di formato non corretto e graficamente non è proprio il massimo.
Oren dimostra con questo film che la strada intrapresa per diventare un grande produttore è giusta. La materia prima c’è. La voglia di sperimentare, inventare storie, imparare dagli errori precedentemente fatti e umilmente riconosciuti, confrontarsi con gli altri colleghi, e di contribuire con il proprio apporto alla vita di CK, lo porteranno in breve tempo, sono sicuro, ad essere un validissimo concorrente nei confronti dei noti “vecchi” e più esperti produttori.

VOTO: 65/100
 
Top
Oren productions
view post Posted on 14/5/2012, 12:56




Ti ringrazio per aver recuperato il film. Sono contento che in generale i tuoi giudizi sono stati positivi. Per i difetti che hai riscontrato, come ho già detto, ci stanno tutti, e mi trovo d'accordo. Riguardo a Bentivoglio, che come hai detto è stato sprecato, nella prima stesura aveva molte più apparizioni. Poi purtroppo gli ho ritagliato solo un piccolo spazio alla fine del film.
 
Top
Laury1994
view post Posted on 20/5/2012, 10:40




Regia: 8
Fausto Brizzi mi è sembrato il regista perfetto, per questo film allegro e divertente, con complicazone finale e conclusione positiva.

Sceneggiatura: 6,5
Oren è stato bravo a rendere frizzante una trama che, tutto sommato, è molto semplice. Ho trovato un po' stentati alcuni dialoghi, ma c'è da dire che altri, soprattutto quelli che coinvolgono Ficarra e Picone, sono davvero ben riusciti.

Soggetto: 6
Sull'idea di base del film non c'è da fare grandi salti, e neppure sulla trama che nasce da essa. Però, come ho detto, Oren è stato comunque molto bravo a renderla interessante. Il film non annoia mai.

Cast: 7
Attori ben scelti, direi. Complimenti per la decisione di ingaggiare Ficarra e Picone e costruire due personaggi fatti su misura per loro: è certamente tra le cose meglio riuscite del film.

Locandina: 6,5
Bella foto, ma non l'avrei usata per la locandina di questo film.

Musiche: 7,5
Revival anni '80 che ci sta benissimo facendo parte del contesto del film.

Sito: 7,5
Molto carino e piacevole da visitare. Forse si poteva mettere qualche contenuto in più per fargli fare il salto di livello.

Voto complessivo: 7
Un film italiano senza troppe pretese (nel senso buono dell'espressione), capace di divertire e di intrattenere. Non credo ci fossero altre ambizioni oltre a queste e sono convinta che il produttore possa ritenersi soddisfatto del risultato finale. Una sceneggiatura come questa, con qualche aggiustamento, potrebbe tranquillamente finire sugli schermi italiani e avere successo...
 
Top
Oren productions
view post Posted on 20/5/2012, 13:09




Ringrazio anche Laury per aver recuperato il film e per il voto. Sono contento che ti abbia divertito ed intrattenuto.
 
Top
Tomcat75
view post Posted on 11/3/2015, 12:15




RECENSIONE by Tomcat: L’oceano in un istante
L’erede di “Sapore di sale” in salsa Eighties


Premetto che questa pellicola l’ho vista al momento dell’uscita nel 2012 e non l’ho mai recensita. Però me la ricordo con piacere e questo dovrebbe essere il complimento più grande per il produttore, dato che spesso mi scordo di film letti ben più recentemente.
Questa pellicola è una commedia sentimentale adolescenziale a struttura circolare, ovvero che il film inizia leggermente prima di dove finisce, per fare una narrazione in flashback. Ed in questo lo sceneggiatore è riuscito bene, anche trattandosi di un opera originale. Utilizzando questo metodo ha perfino cercato di infilarci un colpo di scena facendoci credere che Mattia è in ospedale in attesa della conclusione dell’intervento al cervello di Melissa e invece si tratta del classico Happy End che si confà ad una commedia come questa e che quindi non stona.
Non a caso furbescamente il buon Oren ha affidato la regia ad uno specialista del genere come Brizzi, che in stato di grazia ha fatto un ottimo lavoro, sia sfruttando i suoi attori, che dando anche un qualcosa in più nell’ambiente in cui si svolge la vicenda che riporta agli anni 80. Non a caso nell’incipit ho scritto che questo potrebbe essere benissimo l’erede di “Sapore di sale” che ci svelava come si divertivano i ragazzi negli anni 60 nella versilia.
Non a caso proprio come nel film vanzinesco, Oren estrae una colonna sonora di quegli anni con pezzi conosciuti e ben assortiti. Qui siamo negli anni ottanta e seppur con le dovute differenze il modo di divertirsi era ancora simile. Anni in cui tutto era più reale e meno virtuale o multimediale. Ma venendo al film c’è da dire che è una storia d’amore nata con difficoltà fra i due protagonisti principali che come da ogni favola andranno oltre la lontananza e il parere avverso del padre di lei. E’ la storia di amicizia che lega i tre ragazzi fra loro e le due cuigine. E’ la storia di come le vacanze estive anche se limitate nel tempo potevano essere esperienze memorabili perchè vissute in libertà senza genitori. Ma è anche la storia di quello che i padri vorrebbero per le loro “bambine”, senza accorgersi che le suddette bimbe sono cresciute.
Insomma un buon film che dietro all’aspetto commedia mette in campo una serie di rapporti interpersonali ben sviluppati; chiaramente chi ha il pregiudizio sulle commedie italiane di questo genere e su certi registi, non potrà che trovare cose negative.
Un film con un cast assortito bene e corale, con nessuno dei giovani attori che ha una sorta di supremazia sugli altri. Inutile dire che coloro che emergono sono proprio i sicialini DOC Ficarra e Picone, che vengono utilizzati in una maniera sublime; ance se qualche malalingua potrebbe dire che i loro personaggi sono sempre gli stessi.
Concludendo credo che il buon Oren abbia fatto centro con questa sorta di operazione nostalgia (ormai gli eighties sono passati da 30 anni), con una sceneggiatura originale, che rispetta tutti i canoni del genere. Da vedere e forse come a me vi rimarrà in mente, perchè vi riporterà alla vostra giovinezza, quando in quegli anni anche voi (io leggeremente dopo il 1984) scorrazzavate per un campeggio in compagnia degli amici del mare e cercava di beccare qualche fanciulla.

Voto complessivo: 74/100
 
Top
view post Posted on 11/3/2015, 12:29
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


tomcat di manica larga in questi giorni, bene comunque perchè io per esempio questo film non l'avevo mai sentito nominare...
 
Web  Top
Tomcat75
view post Posted on 12/3/2015, 10:24




CITAZIONE (marenarobros @ 11/3/2015, 12:29) 
tomcat di manica larga in questi giorni, bene comunque perchè io per esempio questo film non l'avevo mai sentito nominare...

Lo sai che alterno momenti di grande generosità a momenti di parchezza immonda. Forse è il ritorno in attività e le nuove recensioni che mi portano ad essere di manica larga, ma questa cosa la vedo più sui Summary che non su questo film, che mi aveva emozionato per le ragioni espresse in sede recensoria. Poi come detto un film che ho visto 3 anni fa e che ancora adesso me lo ricordo credo che meriti un bel voto.
La mia prossima recensione di film per il sito è "il paradiso del diavolo" di Andrew e se devo essere sincero non mi sembrava nemmeno di averlo visto.
PS: Dato che dopo l'aggiornamento degli attori e dei registi e qualche altra cosa che potrebbe far piacere ai giocatori, ti volevo chiedere se hai lo script di Napoleone, perchè volevo fare un nuovo cineforum...
 
Top
view post Posted on 12/3/2015, 10:36
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


CITAZIONE (Tomcat75 @ 12/3/2015, 10:24) 
CITAZIONE (marenarobros @ 11/3/2015, 12:29) 
tomcat di manica larga in questi giorni, bene comunque perchè io per esempio questo film non l'avevo mai sentito nominare...

Lo sai che alterno momenti di grande generosità a momenti di parchezza immonda. Forse è il ritorno in attività e le nuove recensioni che mi portano ad essere di manica larga, ma questa cosa la vedo più sui Summary che non su questo film, che mi aveva emozionato per le ragioni espresse in sede recensoria. Poi come detto un film che ho visto 3 anni fa e che ancora adesso me lo ricordo credo che meriti un bel voto.
La mia prossima recensione di film per il sito è "il paradiso del diavolo" di Andrew e se devo essere sincero non mi sembrava nemmeno di averlo visto.
PS: Dato che dopo l'aggiornamento degli attori e dei registi e qualche altra cosa che potrebbe far piacere ai giocatori, ti volevo chiedere se hai lo script di Napoleone, perchè volevo fare un nuovo cineforum...

tocchi un tasto dolente perchè l'ho perso e non ce l'ho nemmeno stampato, volendo riscriverlo. mi toccherà ri-tradurlo e riadattarlo, ed è un'idea che mi sconfinfera da un po'... però è anche annunciata una serie tv tratta proprio da quello script che forse ci rinuncio.
 
Web  Top
Tomcat75
view post Posted on 15/3/2015, 17:31




CITAZIONE (marenarobros @ 12/3/2015, 10:36) 
CITAZIONE (Tomcat75 @ 12/3/2015, 10:24) 
Lo sai che alterno momenti di grande generosità a momenti di parchezza immonda. Forse è il ritorno in attività e le nuove recensioni che mi portano ad essere di manica larga, ma questa cosa la vedo più sui Summary che non su questo film, che mi aveva emozionato per le ragioni espresse in sede recensoria. Poi come detto un film che ho visto 3 anni fa e che ancora adesso me lo ricordo credo che meriti un bel voto.
La mia prossima recensione di film per il sito è "il paradiso del diavolo" di Andrew e se devo essere sincero non mi sembrava nemmeno di averlo visto.
PS: Dato che dopo l'aggiornamento degli attori e dei registi e qualche altra cosa che potrebbe far piacere ai giocatori, ti volevo chiedere se hai lo script di Napoleone, perchè volevo fare un nuovo cineforum...

tocchi un tasto dolente perchè l'ho perso e non ce l'ho nemmeno stampato, volendo riscriverlo. mi toccherà ri-tradurlo e riadattarlo, ed è un'idea che mi sconfinfera da un po'... però è anche annunciata una serie tv tratta proprio da quello script che forse ci rinuncio.

Porca pupazza. mi dispiace veramente tanto.
 
Top
29 replies since 20/2/2012, 04:01   1564 views
  Share