Alice in Wonderland

beh, la sua testa enorme deve essere incofondibile anche da lontano

Interessante (e giusto) il quesito extra-filmico a Francis.

Ieri ho passato la pasquetta facendo una gita fuori porta... a Wonderland (sullo schermo del mio pc, non m'ero mai abbassato a tanto per nessun film). Motiverò tutto con una recensione che in poche righe non renderebbe giustizia nè a me, nè al film, nè alle 5 pagine di interessanti discussioni che si son fatte fin qui. Ho votato al sondaggio, e mi sono stupito da solo di aver dato il voto più alto che c'è (Francis e Clint presumibilmente non hanno votato: abbiamo scoperto chi è che ha questa cattiva abitudine, alla fine?).

Intanto, dopo aver finalmente letto per filo e per segno le rece di tutti, ne posto altre due, sperando di rinnovare la tenzone tra pro e contro:

Alessio Guzzano:

Valerio Caprara:

Guarda, allora inizio subito con la definizione di Colomba. A metà film le chiedo: "ti sta piacendo il film?" e lei, imperturbabile: "Sì, come no. Sembra Fantaghirò".

Io purtroppo volevo votare, ma ho fatto la cazzata di cliccare prima su "Guarda i voti": cosa che mi ha impedito di votare.

beh, in chiave spicciola, al di là dei valori finali e dei mezzi utilizzati, davvero siamo lì: l'eroina femminista (maschiaccio o un po' omosex?), il corollario di personaggi fantastici "buoni" (ma pieni di problemi) e quelli cattivi, così cattivi che sono alla fine dei deboli sfigati anche loro (qui la Bonham Carter, in Fantaghirò ricordo la strega Brigitte Nielsen)... e soprattutto, una storia molto molto naif. Sto ancora ponderando cos'altro devo dire in merito, certo mi stupisco dei 3 e dei 4 anche io che li ho donati a suo tempo a Wonka e a Sweeney Todd... forse esageravo io allora (sono pronto ad ammetterlo), forse siete voi che non li avete digeriti senza ammetterlo, e vi siete sfogati adesso. Quando, tutto sommato, il Burton ormai incatenato che ci ritroviamo, non lo merita manco più. E' un regista come gli altri (come dice Andrew difendendolo, come dico io ed è il peggior insulto a uno che è stato un genio), per cui trattiamolo come tale.

Altre parole chiave?
Hook, capitan Uncino.

A parte il fatto che la definizione di Alice come "maschiaccio o omosex" non mi sembra calzi (anzi, l'eroina del film mi sembra prettamente femminile)...


Solo una domanda: che t'aspetti da una fiaba? Non è aggressiva, ma che Tim abbia voluto girare una fiaba mi sembra indubitabile.

Quanto ai 3-4 a Wonka e Sweeney...eh sì, quelli erano esagerati, fidati, sono film che non lo meritano (però io all'epoca non votai).

Però mi è sorto un dubbio: perché qua a CK i dubbi su Tim sono nati a partire dalla "Fabbrica" e nel resto del mondo solo con questo film? "Fabbrica", "Sposa" e "Sweeney" hanno avuto successo trionfale di critica e pubblico...

E invece no, ci sta tutto. Fantaghirò alla fine sognava il principe, Alice no. E ok che era brutto come un mostro, ma credevo che la lezione "morale" del film (che ci viene propinata quando Alice è nel paese delle ex meraviglie) fosse proprio che per il bene di una società (quella dei freaks dai quali è circondata) si DEVE venire a patti con i propri ideali (il che mi avrebbe confermato almeno che Burton ha cambiato idea su parecchie cose, ma che almeno continua a riproporle, vedi Big Fish). Alice salva tutti, capra e cavoli, combattendo, nonostante lei si rifiuti per 80 minuti di fare del male a chicchessia. Questa sua maturazione (l'uccisione del mostro alla fine, in nome di un bene comune, di una società di MOSTRI) credevo la portasse nella coda del film a una scelta altrettanto coerente (in nome della famiglia e delle convenzioni sociali, nonostante lei sia contraria, avrebbe dovuto sposare il MOSTRO dai capelli rossi). E invece no, ta-dah, segue le orme del padre, rompendo in due minuti una convenzione sociale dopo l'altra... una 18enne imprenditrice nel 1800? Evidentemente, un maschiaccio.
Insomma, da un punto di vista del "messaggio" (brutta espressione, lo so) altra occasione persa da Burton che non sa ormai più dove andare a parare con la morale, dato che appunto, come dici anche te, siamo in una...


Ha girato una fiaba, ma dalle fondamenta deboli (come Spielberg fece appunto con Hook capitan Uncino, riuscendoci comunque indubbiamente meglio, almeno ai miei occhi di ragazzino, a quel tempo).


Veramente io sono quello che sostiene che sono paraculi quelli che solo ora bocciano Alice, perchè questo film era preannunciato e anticipato dai due flop precedenti. I dubbi su Ck forse li ho sostenuti da solo proprio io, da anni (complice anche un certo utilizzo banale di Tim anche sugli schermi di Ck)... e non mi risulta che Sweeney e Fabbrica siano stati trionfi di critica (di pubblico forse sì, ma non ha mai significato niente... ANZI...)

Ah, a metà film ho avuto anche io il mio momento "zzz"...
magari è lì che mi son perso le cose peggiori del film.

Nessuno risponde al paragone con Spielberg e il suo Hook?

Comunque guardando il film ho pensato sul serio che saranno inevitabili le versioni burtoniante di altre favole disney, così come de Il mago di Oz e La storia infinita (magari sostenendo che non gli sono mai piaciuti sul serio)... io invece lo vedrei bene con un bel fantasy tout-court (Il signore degli Anelli ormai l'han fatto... magari He-Man? )