Habemus papam, di Nanni Moretti

Per i Cahiers du cinéma è il miglior film del 2011. Già che ci sono, posto l'intera classifica:

1. Habemus Papam de Nanni Moretti
2. L'Étrange Affaire Angélica de Manoel de Oliveira
The Tree of Life de Terrence Malick
4. Hors Satan de Bruno Dumont
Essential Killing de Jerzy Skolimowski
6. Melancholia de Lars Von Trier
Un été brûlant de Philippe Garrel
8. Super 8 de J.J. Abrams
L'Apollonide de Bertrand Bonello
La Dernière Piste de Kelly Reichardt

Interessante classifica dalla quale attingere per recuperare (infatti di questi ho visto solo quello di Malick e Super 8).

tra l'altro, nel numero dei Cahiers attualmente pubblicato, c'è una recensione a Twilight: Breaking Dawn, chissà che hanno scritto (Morandini, per esempio, per tutt'e tre i precedenti i film ha scritto le stesse cose, secondo me non li ha visti).


I Chips posso organizzarli io, non ci sono problemi, l'ho già fatto in passato. Mercoledì intanto recupero Faust di Sokurov. Al cinema

Recuperato, finalmente.
Dico subito che mi è piaciuto molto. Ho apprezzato tanto l'idea di Moretti di umanizzare un'istituzione come la Chiesa che è sempre stata vista come luogo sacro, quasi al di fuori delle emozioni umane. Qua è addirittura il papa a essere mostrato come uomo prima di ogni altra cosa. Un uomo che ha bisogno di riflettere sulla sua vita, su ciò che vuole fare davvero, sui suoi rimpianti e le sue debolezze.
Ho trovato davvero stupendo il modo in cui vengono inquadrati i vari sacerdoti, dalla partita di carte al desiderio di essere quotati, al campionato di pallavolo.
La cosa che invece mi ha lasciato un po' perplesso è stato il finale. Forse perchè l'intero film mi era sembrato costruito in un modo tale che il papa facesse un percorso interiore fino a ritrovare se stesso e poi decidere di accettare la missione. Invece è di un'amarezza unica al punto da pensare che sia fin troppo forzato verso questo senso, come se il regista volesse a tutti costi mostrare la fallibilità della Chiesa.

Voto. 7,5

Sorrido nel leggere le mie ultime ingenue parole scritte nella recensione

quando Ratzinger s'è dimesso, ho rivisto Il caimano...

probabile

o mi ubriaco o mi faccio una canna, per restare in tema Moretti (Aprile...)

già...

1. Holy Motors (Leos Carax)
2. Cosmopolis (David Cronenberg)
3. Twixt (Francis Ford Coppola)
4. 4:44 Last Day On Earth (Abel Ferrara)
4. In Another Country (Hong Sang-Soo)
4. Take Shelter (Jeff Nichols)
7. Go Go Tales (Abel Ferrara)
8. Tabu (Miguel Gomes)
8. Faust (Alexadre Sokourov)
10. Keep The Lights On (Ira Sachs)