Cinematik.it - Il gioco del Cinema

Le nostre letture e i nostri acquisti

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Mr.Noodles
view post Posted on 29/10/2009, 16:46




CITAZIONE (World ^_^ @ 9/9/2009, 14:17)
Interessava anche a me, quando lo finisci fammi sapere come ti è sembrato. ;)

finito stamattina - dopo molto tempo - prima di andare in facoltà...
A Cinematik diremmo è un'opera prima, coi suoi pregi e i suoi difetti :rolleyes:
Solo che dietro quest'opera prima si staglia un ingegno e una creatività mostruosa, di quelli che ti fa esclamare "l'ha scritto a soli 24 anni??!! O_O" Insomma, Wallace a 24 anni si crea un suo stile (un po' acerbo forse, con i suoi verbosi passaggi a vuoto) e un suo sistema narrativo che verte innanzitutto sull'importanza della narrazione, delle storie, della comunicazione umana, e si potrebbe continuare... Poi, a me hanno fatto impazzire alcuni passi (come la prima parte del cap. 8) che sono puro gioco metalinguistico :wub: .
Stra-consigliato. Però attenzione, non è "per tutti".
 
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World ^_^
view post Posted on 30/10/2009, 11:08




Mi hai incuriosito ancora di più. Credo proprio che lo comprerò. Thanx ;)
 
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Andrew.
view post Posted on 3/12/2009, 15:46




Sto leggendo L'ombra del vento di Zafon, che aveva consigliato qualcuno a ck. Molto bello, però a giudicare dai primi capitoli, difficile da trasporre.
 
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view post Posted on 3/12/2009, 16:59
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Cinefilo Ad Honorem

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Avevo cominciato a leggerlo anni fa, dovevo coprodurlo con Nightbay...
 
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Arcadia1983
view post Posted on 7/12/2009, 21:35




Nei giorni scorsi ho terminato il Taccuino di un vecchio sporcaccione di Charles Bukowski, come sempre grande. Oggi invece ho terminato Mercoledì delle ceneri di Ethan Hawke. Così ne ho scritto su Anobii:

CITAZIONE
Davvero una bella sorpresa. Hawke, tra i miei attori preferiti, si è dimostrato anche un bravo scrittore. La storia, ancorché non proprio originalissima, ha un bel ritmo (anche in virtù di un inizio lento), bei personaggi (descritti benissimo, non solo i due protagonisti, ma anche tutti gli altri che costellano il cammino di Jimmy e Christy) e dialoghi assolutamente realistici. Nella quarta di copertina c'è la citazione di Augias, secondo cui il romanzo è un "lancinante ritratto dell'America": sottoscrivo però le parole di Hawke che, nell'intervista alla traduttrice Martina Testa - ottimo il suo lavoro -, dice che il romanzo è anche una storia di formazione). Molto molto bello il finale.

Oggi, dopo la lezione, ho comprato (dopo aver deciso col classico metodo del "testa o croce) Paura e disgusto a Las Vegas di Hunter S. Thompson, creatore del cosiddetto gonzo journalism (http://it.wikipedia.org/wiki/Gonzo_journalism). Il libro è quello da cui Terry Gilliam ha tratto il film con Johnny Depp e Benicio Del Toro.
 
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emilgollum
view post Posted on 7/12/2009, 21:39




Ma storie "nuove" Gennà? :P
 
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Arcadia1983
view post Posted on 7/12/2009, 21:44




CITAZIONE (emilgollum @ 7/12/2009, 21:39)
Ma storie "nuove" Gennà? :P

In che senso? Lo so che leggo storie che si somigliano e autori che si ricordano (diciamo così), ma a me la controcultura americana dagli anni '60 in poi piace. E quindi, Bukowski, Fante, Thompson, a breve Brautigan e altri. ;)
 
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Zio Carlo
view post Posted on 8/12/2009, 01:08




Per Natale mi arriverà uno scatafascio di libri... fra i più interessanti il romanzo scritto da Nick Cave. E CK cominci a tremare :P
 
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Arcadia1983
view post Posted on 8/12/2009, 12:26




CITAZIONE (Zio Carlo @ 8/12/2009, 01:08)
fra i più interessanti il romanzo scritto da Nick Cave.

L'ho visto in libreria. Fammi sapere com'è, che magari il pensierino per l'acquisto lo faccio.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 30/12/2009, 18:33




Ieri ho comprato La scopa del sistema di David Foster Wallace: mi fido del giudizio di Noodles. Dopo aver letto Thompson, attacco con questo e Fallaci. I prossimi libri che comprerò saranno:

Dispacci di Michael Herr (sceneggiatore di Apocalyps Now e Full Metal Jacket)
Denti bianchi di Zadie Smith
Il castello dei Pirenei di Jostein Gaarder
Tutto Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle (quello di cui parlavo nel topic del film)
Le fantastiche avventure di Kavalier & Clay di Michael Chabon
Le vite di Dubin di Bernard Malamud

Poi basta, anche perché non so nemmeno dove metterli tutti i libri che ho :ehm:. Tanto da leggere ne ho ;)
 
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Arcadia1983
view post Posted on 9/4/2010, 11:53




CITAZIONE (Arcadia1983 @ 30/12/2009, 19:33)
Denti bianchi di Zadie Smith

Lo sto leggendo, e a breve dovrei finirlo (mi mancano gli ultimi tre capitoli). Lo consiglio vivamente ;)

All'elenco precedente sostituisco Il castello dei Pirenei di Jostein Gaarder con 1984 di George Orwell.

I vostri ultimi acquisti letterari? Io ho comprato nei giorni scorsi (su ebay) Le missioni di Capitan Ken libero agente spaziale di Gregory Kern (pseudonimo di Edwin Charles Tubb), edito nella collana Cosmo Argento della Editrice Nord: il volume riunisce quattro delle diciassette avventure del personaggio. E, stamattina, ho preso Il ritorno di Beowulf a cura di Brian M. Thomsen, edito da Urania Epix (che è la sottosezione della storica collana Urania riunisce i romanzi e racconti horror e fantasy), uno dei miei pochi fantasy (ho anche Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, ma devo ancora leggerlo, e forse definirlo semplice fantasy potrebbe far storcere il naso agli appassionati).
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 10/4/2010, 17:21




image

Alessandro Baricco sa scrivere. Il problema è che lo sa anche lui.
“Oceano mare” è così, sin dall'inizio, un esercizio di stile nel quale l'autore si sbizzarrisce. Eppure Baricco gira a vuoto e dopo qualche pagina il continuo cambio di registro diventa stucchevole e, scoperto il trucco, l’inconsistenza del romanzo emerge. Dentro la cornice non v’è dipinto niente, esattamente come nei quadri di Plasson. Ma posso immaginare - visto il successo del libro - che in molti abbiano provato inconscio piacere a vederci chissà che cosa, ad applicare significati arbitrari a un gioco studiato a tavolino.

Il virtuosismo di Baricco è superfluo e masturbatorio, accademia senza inventiva. Gli riescono i singoli pezzi, le piccole immagini, i botta e risposta, ma quando tenta la via metanarrativa si impantana e diventa irritante. Due personaggi, Ann Deverià e Bartleboom, e dei passaggi riusciti salvano il romanzo dal naufragio.
 
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Aldus Pictures
view post Posted on 10/4/2010, 18:49




Concordo con tutto quello che hai detto Noodles. Sembra come un bel piatto con notevoli e colorate leccornie, ma quando le mangi non senti gusto.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 15/4/2010, 08:34




CITAZIONE (Arcadia1983 @ 9/4/2010, 12:53)
CITAZIONE (Arcadia1983 @ 30/12/2009, 19:33)
Denti bianchi di Zadie Smith

Lo sto leggendo, e a breve dovrei finirlo (mi mancano gli ultimi tre capitoli). Lo consiglio vivamente ;)

Finito il 13. Ecco quanto scritto su Anobii:

CITAZIONE
Appena finito di leggere. Non mi lancerò in dotte e prolisse disquisizioni, né scriverò un'interminabile recensione, e andrò perciò diritto al punto. Zadie Smith ha scritto un romanzo (il suo romanzo d'esordio) semplicemente grandioso, con personaggi vivi, per nulla stereotipati. Già dalla prima riga, questa storia, si ama. Certo, in alcuni punti è un po' prolisso, ma è certamente un piccolo difetto. Consigliato.

E come ho scritto su Facebook:

CITAZIONE
dice Holden nel romanzo omonimo: "Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira." E' quel che ho pensato dopo aver finito di leggere "Denti... bianchi" di Zadie Smith.

Ora sto leggendo Ragazze vive di Ray Garton, un horror. Mi sta prendendo.

CITAZIONE
All'elenco precedente sostituisco Il castello dei Pirenei di Jostein Gaarder con 1984 di George Orwell.

Comprato Domenica ;)

PS: Noodles, quanto hai ragione su Oceano Mare e Baricco.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 11/5/2010, 17:39




Ho finito il 7 Maggio Ragazze Vive di Ray Garton. Ecco la mia recensione su Anobii:

CITAZIONE
Bel libro, avvincente. La scrittura di Garton è "visiva", e non si perde in troppi fronzoli e artifici letterari, anche se forse l'autore esagera quando descrive gli atti sessuali tra i protagonisti. Il romanzo, però, svolge benissimo il suo lavoro: avvincere il lettore con una storia mozzafiato, appunto, e ci riesce, ripeto. E poi dà una visione leggermente diversa di un tema molto sfruttato. A me ha divertito e lo consiglio, anche come lettura per tenere il cervello una volta tanto spento.

L'8 ho iniziato La scopa del sistema di Foster Wallace: sono al quarto capitolo e mi sta prendendo molto.
 
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