Le nostre letture e i nostri acquisti

Ho letto "2061: Odissea tre" e ora sto leggendo "3000: Odissea finale" di Arthur Clarke.

Il primo l'ho trovato un (troppo) semplice libro di fantascienza, anni luce lontano da tutte le implicazioni filosofiche del suo nonno 2001.
Il secondo invece è di gran lunga più interessante, ci sono molte discussioni di stampo religioso e dico subito che mi compro i diritti.

Appena finito "Laura di Rimini", racconto brevissimo in salsa giallo/commedia di Carlo Lucarelli: sarebbe una delizia cinematikina

Il lungo addio è l'elegia alla figura classica del private eye dell'hard boiled. Un romanzo amaro, disilluso, a suo modo romantico. Chandler è invecchiato e come lui Marlowe, qui più attendo all'investigazione psicologica che definisce la stessa società americana, che al giallo vero e propio (che rimane sullo sfondo). Capolavoro la cui lettura dovrebbe essere conclusa con la visione dell'omonimo film, uno degli apici di Robert Altman che sfronda il classicismo del romanzo e proietta il suo personaggio nel post-moderno.

Minchia, "Uomini che odiano le donne" lo tirano dietro anche nei supermercati!!!

è vero

hanno fatto solo "Uomini che odiano le donne"

Ma che rottura di palle. Con tutti i libri appassionanti che ci sono perchè non la smettono? Tanto la scusa di "andare sul sicuro" non regge più, il pubblico comincia a capire e a ribellarsi.

Ho appena finito di leggere Easter Parade di Yates. Ecco quanto scritto su Anobii: