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Quantum of Solace

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view post Posted on 18/11/2008, 10:28
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE
Massimo Boldi, col suo panettone di Natale anticipato, ovvero il film La fidanzata di papà, balza subito in vetta al box office cinematografico italiano, superando il nuovo 007, Quantum of Solace. Il film con Boldi e Simona Ventura, secondo i dati Cinetel che coprono l'85% del mercato potenziale, ha incassato, in quasi 700 sale, 2.559.089 euro mentre per il nuovo Bond, alla seconda settimana di programmazione, l'incasso è stato di 1.529.860 (totale 5.514.950).

a quanto ne so, siamo l'unico paese nel mondo in cui Bond non si è piazzato al 1° posto. Non so se bisogna festeggiare o deprimersi.
 
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Zio Carlo
view post Posted on 18/11/2008, 10:58




Siamo un popolo di merde cinematografiche. Mediamente parlando, s'intende.
 
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view post Posted on 18/11/2008, 11:14
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Zio Carlo @ 18/11/2008, 10:58)
Siamo un popolo di merde cinematografiche. Mediamente parlando, s'intende.

beh, ma qui su Ck non è che si vada così tanto al cinema, per risollevare la media... e alla fine se si va a vedere giusto Bond, ci si piega comunque a logiche non lontane dai cinepanettoni.
 
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Andrew.
view post Posted on 18/11/2008, 19:02




Vabè, non è che non vedere 007 equivale ad essere delle merde... non mi pare questo gran capolavoro del cinema. Certo, sempre meglio dei cinepanettoni, ma questo è scontato...
 
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Zio Carlo
view post Posted on 19/11/2008, 00:16




Mi riferivo esclusivamente ai cinepanettoni ed equipollenti. ;)
 
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view post Posted on 19/11/2008, 09:22
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Andrew. @ 18/11/2008, 19:02)
Vabè, non è che non vedere 007 equivale ad essere delle merde...

No, infatti lo salto anche io... ma andiamo a vedere qualcosa al cinema, cacchio! :P

CITAZIONE
Certo, sempre meglio dei cinepanettoni, ma questo è scontato...

Beh, in Italia invece no. Nessuno si avventura in un'analisi del fenomeno?
 
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Arcadia1983
view post Posted on 19/11/2008, 10:31




CITAZIONE (marenarobros @ 19/11/2008, 09:22)
CITAZIONE
Certo, sempre meglio dei cinepanettoni, ma questo è scontato...

Beh, in Italia invece no. Nessuno si avventura in un'analisi del fenomeno?

Il successo di Boldi su Bond ha "sorpreso" anche me. Io i due film non li ho visti, e credo non lo farò comunque: Boldi potrei vederlo a casa, da solo, perché io i cinepanettoni li guardo a volte, non me ne vergogno, in fondo non si sta mica rubando o stuprando una donna - tanto manco mi piacciono, e potrei guardarlo per la Bush e la Mannino, che m'arrapa un casino con quel suo accento siculo - lo so, sono strano e malato -, e lo stesso dicasi per Bond, il cui Casino Royale a me non è proprio piaciuto. Potrei guardarlo per le gnocche, ecco. Ieri su Repubblica c'era un trafiletto di Antonio Dipollina, dal titolo Se il trash batte il pop che riporto:

CITAZIONE
I conti si fanno alla fine, ma nel weekend al cinema Massimo Boldi ha surclassato d'incassi James Bond. "La fidanzata di papà" con Simona Ventura e una combriccola di comici e bonazze ha portato a casa un milione di euro in più del rivale. James Bold (con licenza di pernacchia) non tradisce. Soprattutto perpetua la voglia affannosa del pubblico per prodotti di questo genere, senza più collocazioni temporali. Tanto che si è costretti a inventarsi definizioni come "Il cinepanettone anticipato", visto che una volta c'era in cinepanettone a Natale e almeno si capiva: adesso a Natale manca più di un mese e nessuno ha ancora trovato un prodotto tipico di questi giorni per marchiare il film (ci sarebbero i cachi, ma forse non è il caso). Il trash che batte il pop, il pubblico che si riversa nelle sale per gli equivoci gioiosi di Boldi, così come ieri sera si è assiepato davanti alla tv per il palpitante sottofinale dell'Isola dei Famosi: e sabato si è tenuta stretta Maria De Filippi decidendo che le pretese di Pippo Baudo su un nuovo programma di classe ed eleganza erano davvero eccessive. La consolazione va cercata con il lume della ragione: per esempio nello scorso weekend il Bond di Daniel Craig aveva incassato di più rispetto all'esordio di Boldi. Ma ad annusare l'aria che tira il commento obbligato è quello boldiano: bestia, che dolore.

Ora, a parte la solita spocchia intellettualoide tipica degli "intellettuali" e del popolino di sinistra, quelli per intendersi che credono che leggere I Fratelli Karamazov o guardare Bergman e Antonioni li faccia diventare ipso facto geni (quando in realtà i veri geni sono Dostoevskij, Bergman e Antonioni: io 'ste cose, leggere il russo, guardare i film dello svede e dell'italiano le ho fatte, ma non mi sento mica superiore a chi non lo fa, anzi), e ci chiediamo poi perché Berlusconi vince le elezioni: cari miei, Berlusca vince le elezioni non solo perché ha le televisioni - eppure io guardo Mediaset quando non guardo Sky, e odio Berlusconi e voto a sinistra, questo come lo spiegate? -, non solo perché i dirigenti della sinistra sono una banda di idioti - pubblicità :D -, ma anche perché fin quando si avrà questo atteggiamento autenticamente fascista (perché il fascismo, parafrasando Adorno riguardo Auschwitz, inizia laddove si dice: "tu sei un cretino perché guardi Maria De Filippi, i film di Boldi e De Sica e ascolti Gigi D'Alessio" e sia chiaro, io parlo di un fascismo filosofico, non politico, alla Mussolini, Videla, Salazar, Franco), Berlusconi avrà campo libero. Fine della digressione. Dicevo: a parte la spocchia (condivisa del resto da parecchi giornalisti del quotidiano per cui Dipollina scrive, come Maltese, la Aspesi e Augias - una delle firme più stupide della storia del giornalismo mondiale), Dipollina ha quasi colto nel segno: io credo che la gente vada a vedere più Boldi che Bond non tanto perché le persone che guardano questi prodotti sono ignoranti, stupide e così via (e chi lo stabilisce?), ma semplicemente perché forse trovano più interessante guardare Boldi che Bond. Poi, certo, è vero che il cast del film di Boldi è formato per lo più da personaggi televisivi, per cui si crea una sorta di "corto circuito" in cui il cinema e la televisione si sovrappongono senza possibilità di distinzione, e dunque la gente è portata a vedere volti "familiari" che sconosciuti. Io, comunque, mi atterrei più a giudicare i film piuttosto che a giudicare le persone che guardano i film: del resto, non è detto che chi va a vedere Bond sia per forza di cose Claude Levi-Strauss o Jean-Paul Sartre. Ah, e l'idea di Baudo che fa un programma di classe ed eleganza è una contraddizione in termini, perché anche i programmi di Baudo sono spazzatura, nonostante l'assenza di urla, casi umani e cose del genere: Baudo ormai ricicla se stesso e i suoi programmi. E anche questo è trash. Scusate la condusione nell'esposizione, ma ho scritto le idee così come mi venivano.
 
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Zio Carlo
view post Posted on 19/11/2008, 11:24




Analisi impietosa e lucidissima. Bentornato realmente, Gennà...
 
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canepa
view post Posted on 19/11/2008, 18:19




Grande analisi di Arc e credo che andrò a vederlo questo week end, salvo imbiancatura di casa e traslochi vari.
 
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view post Posted on 19/11/2008, 18:37
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Cinefilo Ad Honorem

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Tra qualche difficoltà a seguire bene il filo del discorso, ho letto ciò che dice Arc. Beh, il punto della situazione è che le persone che vanno a vedere Bond sono comunque degli aficionados del genere, del personaggio, dell'azione, del blockbuster. Insomma, se sostituite "dell'azione" con "della comicità" è l'identikit di un parallelo fan di Boldi e Co. Dove sta il corto circuito?

PS: tutti a riempirsi la bocca con Eastwood e poi nessuno che va a vederlo? :P
 
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World ^_^
view post Posted on 19/11/2008, 19:04




Non entro in tutta la disputa boldi/bond perchè francamente non è che mi interessa granchè. Penso anch'io che alla fine c'era da aspettarselo e che poi non ci sia tanto tanto tanto di diverso tra chi sceglie bond rispetto a chi sceglie booldi. Bond è scelto da chi ama i blockbusteroni americani , Boldi da chi invece preferisce di gran lunga le storielle nazional-popolari di casa nostra.
Io non sopporto i film di Boldi ma non vedo mai neanche i film di Bond perchè, sinceramente, mi sembrano sempre la stessa minestra riscaldata.
E non farei discorsi del tipo "vedo questo e ciò mi qualifica"... non so se c'è chi li fa o chi, pseudosociologicamente, crede di "leggere" la gente attraverso ciò che vede... io so solo che vado a vedere ciò che personalmente m'intrippa, pertanto io non andrò a vedere nè l'uno e nè l'altro... riallacciandomi a Pap, non vedo l'ora di vedè "The Changeling" ma ho dovuto rimandare perchè la raga vuole andare a vederlo con me ora che scendo... :D

p.s. Ultimo film che ho visto al cine WALL-E... quasi un mese fa. Quindi è vero quel che dice Papele... ho notato che pure io sto andando mooolto meno al cine e me ne chiedo il perchè... <_<
 
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Arcadia1983
view post Posted on 19/11/2008, 19:07




CITAZIONE (marenarobros @ 19/11/2008, 18:37)
Tra qualche difficoltà a seguire bene il filo del discorso, ho letto ciò che dice Arc.

La difficoltà è stata la mia anche nello scrivere il mio discorso :ehm: (è lo studio dell'Economia Politica, che volete farci, son dazi che bisogna pagare per passare la dogna...)

CITAZIONE
Beh, il punto della situazione è che le persone che vanno a vedere Bond sono comunque degli aficionados del genere, del personaggio, dell'azione, del blockbuster. Insomma, se sostituite "dell'azione" con "della comicità" è l'identikit di un parallelo fan di Boldi e Co. Dove sta il corto circuito?

Uhm... riformulo meglio: è ovvio che chi va a vedere Bond è un appassionato del genere, come chi va a vedere Boldi, ma anche no: ieri, al cinema, il Warner di Napoli, c'erano due signore, distinte, "perbene" e così via. Stavano scegliendo che film vedere: pensavano di andare a vedere il film di Bond, ma poi, a causa degli orari, hanno optato per vedere Boldi. (Ah, ci tengo anche a sottolineare che quando ho citato Levi-Strauss e Sartre tra gli spettatori, o meglio, non-spettatori, di Bond non volevo dire che gli spettatori di Bond siano dei cretini e retrogradi. Non sia mai, non lo penso). Ecco, in questo secondo me sta il "corto circuito": la gente, invogliata forse anche dai nomi del cast (Ventura, Fichi d'India eccetera, televisivi), va più a vedere Boldi che non Bond. Ma è una teoria su cui sto lavorando.

CITAZIONE
PS: tutti a riempirsi la bocca con Eastwood e poi nessuno che va a vederlo? :P

Io quello ieri volevo andare a vedere. Ma dopo la lezione di Economia Politica ho optato per una visione meno impegnativa e per questo sono andato a vedere il film spagnolo. E dopo mezz'ora me ne sono andato, un po' per la stanchezza un po' perché effettivamente il film non mi stava piacendo.
 
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World ^_^
view post Posted on 19/11/2008, 19:22




CITAZIONE (Arcadia1983 @ 19/11/2008, 19:07)
Uhm... riformulo meglio: è ovvio che chi va a vedere Bond è un appassionato del genere, come chi va a vedere Boldi, ma anche no: ieri, al cinema, il Warner di Napoli, c'erano due signore, distinte, "perbene" e così via. Stavano scegliendo che film vedere: pensavano di andare a vedere il film di Bond, ma poi, a causa degli orari, hanno optato per vedere Boldi.

Bingo! Quel che dicevo io!
Che alla fine non c'è tanta differenza tra le due scelte. Allora... lasciando stare supposte "superiorità" (tra l'altro, inesistente, ci sono scienziati e persone coltissime che detestano il Cinema, emeriti idioti che lo amano) io farei solo una distinzione nel modo di fruire. C'è chi, un po' più appassionato e informato (un po' come noi) va a vedere il film perchè sa che c'è quell'autore o quell'attore che gli piace e chi invece, fruitore semplicemente un po' più distratto o meno informato, che sceglie le "storie" e i "personaggi" (qua il personaggio Boldi, là il personaggio Bond) già noti con cui può ritrovare quella familiarità o quella serialità che lo fa avvicinare meglio a un mezzo che lui vede più come un intrattenimento spensierato...
Tornando a quanto detto da Arc prima... un fruitore del primo tipo non sarebbe mai passato da bond a boldi essendo due titoli troppo diversi, per genere e per gusti, ma nel caso di un fruitore che cerca cose familiari, a lui note, il passo è facile... wow figo bond, è l'agente segreto! ma se proprio non lo posso vedè allora c'è boldi che fa schiantare!
Alla fine la teoria tutta sinistroide (e odiosissima) del "dimmi cosa leggi o vedi al cine e ti dirò se sei un eletto" va a farsi benedire, perchè la differenza sta solo nel rapporto diverso nei confronti del "mezzo-cinema" e non è detto che chi ne fa un uso leggermente più informato sia più acculturato o intelligente...
Insomma c'è gente che per riflettere preferisce più un buon libro che un film e viceversa. Ragion per cui, estremizzando, una che legge Montale può andar matta per le muccinate e i film alla moccia, mentre uno che legge solo la gazzetta dello sport può andar matto per i film di david lynch...
Quindi io non mi scandalizzerei più di tanto, è anche normale che la maggior parte delle persone veda il cinema principalmente come un luogo di evasione e divertimento e e che sceglieranno diecimila volte un film di boldi piuttosto che the changeling... a dimostrazione di ciò e di come la gente non sia solo "idiota" ma tenda semplicemente a preferire il "disimpegno" (nel senso più acritico del termine) lo straordinario successo di splendidi blockbusteroni con un'anima come Wall-e, Il Signore degli Anelli, E-T, Star Wars ecc. ecc.
 
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Zio Carlo
view post Posted on 19/11/2008, 20:31




Vabbè, l'anno prossimo speriamo in James Bold... :lol:
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 20/11/2008, 00:33




CITAZIONE (marenarobros @ 19/11/2008, 18:37)
PS: tutti a riempirsi la bocca con Eastwood e poi nessuno che va a vederlo? :P

già :P
 
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