Che Casinò Royale sia meglio di questo Quantum of Solace è sicuramente vero, ma io mi son divertito anche con questo. L'attesa era grande, perché dopo il film di Campbell sembrava che Bond avesse trovato finalmente una nuova e giusta strada. Quantum of Solace segue la scia del precedente, anche se non aggiunge niente di nuovo. Le scene d'azione sono numerosissime e davvero spettacolari, cito il pre-finale già nominato da Carlo, ma anche l'inseguimento durante il palio di Siena.
La caratterizzazione di Bond mi è piaciuta, perché 007 è umanizzato ulteriormente (oddio, dire che Bond è umano, è un pò esagerato!
) e in questo film si lascia andare alla violenza e alla vendetta più di una volta. Craig è perfetto per questo Bond, ma se dovesse interpretare uno 007 come quello di Connery, Moore e Brosnan, si troverebbe in difficoltà, per me.
Non sono invece molto riusciti i dialoghi, che nei film di Bond erano sempre efficaci mentre qui non hanno nulla di particolare, e la riflessione sulla vendetta, davvero già sentita troppe volte.
Per quanto riguarda il cast, oltre al già citato Craig, bene la Dench e la Kurylenko, una perfetta Bond-girl, sprecati Giannini
però la scena della sua morte è molto bella
, Wright e la Aterton che compaiono davvero poco. Almaric invece è un buon cattivo, non eccezionale ma fa il suo dovere.
Quantum of Solace, insomma, è un film che punta tanto sulla spettacolarità e sull'azione e lascia un pò a desiderare nei dialoghi e nelle riflessioni; forse dopo Casinò Royale e da un regista come Forster ci si aspettava di più, ma ci si diverte comunque.
VOTO: 6,5