| Aaah, allora, non mi toccate James! Non mi toccate James, se no m'infurio!
Sono un fan appassionato di James Bond. Connery è il migliore, ovvio ("Goldfinger" e "Thunderball" fenomenali), ma io ammiro molto Brosnan (che già prima di Daniel Craig aveva iniziato a tornare alle or e e igini: vedi la storia con Teri Hatcher in "Il domani non muore mai", il tormentato rapporto con Sean Bean in "Goldeneye", l'ambiguità di quello con la Marceau in "Il mondo non basta"). Craig è perfetto come nuovo Bond, duro e tormentato, proprio come il personaggio fleminghiano, e "Casino Royale" mi è davvero piaciuto. Anche perché è DAVVERO qualcosa di radicalmente nuovo: le donne sono poche (Eva Green più che per il sex appeal si fa notare per la bravura, Caterina Murino mantiene la tradizione ma non ci sono belle di contorno a parte lei), di ironia anche meno, Bond è proletario e non è più un gentleman, e di scene d'azione inverosimili ce ne sono solo tre: il cantiere navale in Africa, il finale a Venezia e l'esplosione dell'aeroplano (rispetto alla continua inverosimiglianza di Roger Moore!!!). Moore è bravo ma i film lo soffocano, Dalton non merita nemmeno di entrare in competizione. Ma se non fosse per George Lazenby, "Al servizio segreto di sua maestà" sarebbe il miglior film della serie, anche perché già in quel film Bond tornava a corrispondere al personaggio fleminghiano (molto prima, quindi, di Brosnan e Craig). Aspetto con ansia e voglia la ventiduesima avventura del vecchio James, che non ha mai fatto capolavori ma se riesce a resistere a ventidue episodi, cinquant'anni di libri (fra l'altro vi sono stati ulteriori romanzi dopo la morte di Fleming) e quaranta di film vuol dire che qualcosa di geniale ci deve essere...
Insomma, per riassumere, ecco la mia classifica dei Bond:
1. SEAN CONNERY (film migliore: "Thunderball") 2. PIERCE BROSNAN (film migliore: "Goldeneye") 3. DANIEL CRAIG 4. ROGER MOORE (film migliore: "Octopussy") 5. TIMOTHY DALTON 6. GEORGE LAZENBY
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