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Il Divo

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Zio Carlo
view post Posted on 1/5/2009, 09:35




Speriamo non sia una bolla di sapone.
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 1/5/2009, 09:36




l'articolo o Sorrentino? :P
 
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Zio Carlo
view post Posted on 1/5/2009, 09:38




Entrambi. :lol:

Naa, scherzo, Sorrentino ormai è quasi una certezza, piuttosto spero che l'entusiasmo USA per il regista non si affievolisca così in fretta come è cresciuto.
 
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view post Posted on 4/5/2009, 11:31
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Zio Carlo @ 1/5/2009, 10:38)
Sorrentino ormai è quasi una certezza,

minchia, e che altro deve fare 'sto povero cristo? :rolleyes:
 
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Zio Carlo
view post Posted on 5/5/2009, 00:13




Un film all'altezza degli ultimi due e mettiamo la parola "fine" alla consacrazione. ;)
 
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Arcadia1983
view post Posted on 5/5/2009, 06:45




Sarà Paolo Sorrentino a presiedere la Giuria della sezione 'Un Certain Regard' del Festival del cinema di Cannes. Il regista italiano, vincitore del premio della Giuria nel 2008 per Il Divo, sarà affiancato da Julie Gayet (attrice, Francia), Piers Handling (direttore del Festival di Toronto, Canada), Uma Da Cunha (giornalista e organizzatrice di festival, India), e Marit Kapla (Festival di Goteborg, giornalista, Svezia).
Il film d'apertura della sezione Un Certain Regard, in programma il 14 maggio alla sala Debussy, sarà On ne sait rien des chats persant (Nobody knows abaut the persian cats) della cineasta iraniana Bahman Ghobadi. La giuria della Camera d'oro sarà presieduta dall'attore francese Roschdy Zem, che nel 2006 ha esordito alla regia. L'attrice indiana Sharmilla Tagore, andrà invece a completare la giuria del Concorso presieduta da Isabelle Huppert.
 
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view post Posted on 5/5/2009, 13:04
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Zio Carlo @ 5/5/2009, 01:13)
Un film all'altezza degli ultimi due e mettiamo la parola "fine" alla consacrazione. ;)

Per me Sorrentino ha fatto quattro ottimi film finora (L'uomo in più, Le conseguenze dell'amore, L'amico di famiglia, Il divo, per chi non sapesse di cosa stiamo parlando), che per alcuni magari sono buoni, per altri capolavori, per altri uno sì e uno no... insomma, comunque passi falsi zero.
 
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emilgollum
view post Posted on 5/5/2009, 13:44




Mettiamoci anche il cortometraggio Intesa. Bellissimo.
 
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view post Posted on 25/6/2010, 11:46
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Cinefilo Ad Honorem

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Michele Anselmi per "il Secolo XIX"

Domanda: perché a due anni dall'uscita nelle sale, dove incassò 5 milioni di euro, dopo un premio prestigioso al festival di Cannes, vari riconoscimenti internazionali, più 7 David di Donatello, 5 Ciak d'oro e 4 Nastri d'argento, "Il Divo" non è mai andato in onda su una rete generalista? Il 28 maggio scorso sono scaduti i diritti di Sky, che ha coprodotto e trasmesso numerose volte, quindi il film è formalmente disponibile per lo sfruttamento "free". Solo che nessuno, né alla Rai, né a Mediaset (neanche a La 7), intende acquistarlo.
toni servillo nel ruolo di giulio andreotti in una scena del film il divo

A pensare male si fa peccato ma spesso ci si prende, chioserebbe Andreotti. E dire che lui stesso, sbollito l'iniziale moto di irritazione racchiuso nella famosa frase "È cattivo, maligno, una mascalzonata, cerca di rivoltare la realtà facendomi parlare con persone che non ho mai conosciuto", alla fine non diede battaglia, non fece l'offeso, non invocò oscuramenti. Neanche dopo aver saputo che Paolo Sorrentino, grazie alla sotterranea azione diplomatica compiuta dall'allora capo della Direzione cinema, Gaetano Blandini, aveva usufruito di un finanziamento ministeriale di 1 milione e 700 mila euro.

"Quasi tutti restituiti" scandisce Andrea Occhipinti, titolare della Lucky Red, che produsse insieme alla Indigo di Nicola Giuliano e Francesca Cima e alla francese Babe Film. Sembra un paradosso squisitamente italiano. Il film è piaciuto nei festival, è stato venduto dappertutto all'estero, ha incassato bene, ma nessuno lo trasmette. "Non so se si possa parlare di distrazione, censura o sospetto. Di fatto non è mai stato comperato" precisa Occhipinti.

"Abbiamo fatto dei passi, ci hanno manifestato un vago interesse, ma poi nulla di concreto. Vogliamo parlare di anomalia? Eppure io credo che ‘Il Divo' farebbe ottimi ascolti, magari all'interno di una serata a tema, preparata bene, con dibattito incorporato". In realtà, quando stava a "Matrix", Enrico Mentana mostrò vivo interesse nei confronti del film, auspicando l'acquisto da parte di Mediaset. Ora che è approdato a La 7 sarà ancora della stessa idea?

Non che "Il Divo" sia un caso isolato. Anche "Magdalene", il film di Peter Mullan sui conventi irlandesi trasformati in case di correzione per fanciulle "traviate", nonostante il Leone d'oro a Venezia e un incasso di 3 milioni e mezzo di euro, non è mai stato preso da una tv. Il Vaticano molto protestò, magari si preferì non urtare una certa sensibilità cattolica. Andreotti non ha chiesto nulla del genere, almeno non risulta.

Anzi, molto andreottianamente, s'è limitato a puntualizzare: "Capisco che la storia va caricata. Il regista doveva girare così. La mia vita è talmente tranquilla che ne sarebbe venuto fuori un prodotto piatto e senza pepe". Non bastasse, dopo aver visto "Il Divo" Sean Penn ha deciso addirittura di girare con Sorrentino "This must be the place", le cui riprese partiranno a fine agosto in Irlanda.

Non ci sono dubbi, insomma, sulla qualità del film, che rievoca, con toni ora grotteschi ora spiazzanti, la vicenda politica e umana del gran capo democristiano, lo statista definito di volta in volta la Sfinge, il Gobbo, La Volpe, il Papa nero, Belzebù, appunto il Divo Giulio.

"L'Andreotti di Sorrentino" elogia il cine-dizionario Morandini "è un uomo che ha consacrato tutto se stesso al Potere, un politico che ha saputo vincere anche quando perdeva, un essere umano profondamente solo che ha trovato nella moglie l'unica persona che ha creduto di poterlo conoscere".

In effetti la sequenza in cui i due siedono mano nella mano davanti al televisore mentre Renato Zero canta "I migliori anni della nostra vita" entra di diritto nella storia del cinema italiano. Al pari della prova di Toni Servillo, in bilico tra fantasiosa imitazione fisica e scavo interiore del personaggio.

Tuttavia "Il Divo" per ora non si vedrà. "Così pare" sospira la produttrice Francesca Cima. "Il perché non saprei dirlo. Chiedetelo alle televisioni, sempre che rispondano. Di sicuro esiste un problema politico legato all'argomento, anche se la vicenda del ‘Divo' evidenzia un fenomeno più generale.

Ci dicono che in prima serata il cinema non tira più. Ma dipende. Una volta proponevi alle tv l'acquisto dei diritti, prima di girare. A film finito tutto è più difficile. La vendita avviene spesso sopra le nostre teste. Non siamo più proprietari di nulla". Tutto vero. Ma resta la domanda: chi non vuole "Il Divo" in tv e perché?
 
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Andrew.
view post Posted on 25/6/2010, 13:53




Mah, fortunatamente esistono i mezzi per recuperare queste cose, ormai la tv è diventato un contenitore di programmi spazzatura.
 
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eXistenZ_
view post Posted on 25/6/2010, 18:14




CITAZIONE (marenarobros @ 25/6/2010, 12:46)
Michele Anselmi per "il Secolo XIX"



"Quasi tutti restituiti" scandisce Andrea Occhipinti, titolare della Lucky Red, che produsse insieme alla Indigo di Nicola Giuliano e Francesca Cima e alla francese Babe Film. Sembra un paradosso squisitamente italiano. Il film è piaciuto nei festival, è stato venduto dappertutto all'estero, ha incassato bene, ma nessuno lo trasmette. "Non so se si possa parlare di distrazione, censura o sospetto. Di fatto non è mai stato comperato" precisa Occhipinti.

Non che "Il Divo" sia un caso isolato. Anche "Magdalene", il film di Peter Mullan sui conventi irlandesi trasformati in case di correzione per fanciulle "traviate", nonostante il Leone d'oro a Venezia e un incasso di 3 milioni e mezzo di euro, non è mai stato preso da una tv. Il Vaticano molto protestò, magari si preferì non urtare una certa sensibilità cattolica. Andreotti non ha chiesto nulla del genere, almeno non risulta.

che tristezza...forse l'unico canale che lo trasmetterebbe è LA7 ma non penso riesca a comprarsi i diritti
 
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Arcadia1983
view post Posted on 28/6/2010, 07:33




Strano, in effetti. Probabilmente si nascondono i soliti motivi politici.
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 30/6/2010, 13:15




CITAZIONE (Andrew. @ 25/6/2010, 14:53)
Mah, fortunatamente esistono i mezzi per recuperare queste cose, ormai la tv è diventato un contenitore di programmi spazzatura.

il problema è che la maggioranza degli italiani continuano a vederla e un film come "Il divo", trasmesso in chiaro, male non farebbe. ci saranno le solite pressioni dall'alto :rolleyes:
 
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view post Posted on 2/7/2010, 11:26
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Mr.Noodles @ 30/6/2010, 14:15)
CITAZIONE (Andrew. @ 25/6/2010, 14:53)
Mah, fortunatamente esistono i mezzi per recuperare queste cose, ormai la tv è diventato un contenitore di programmi spazzatura.

il problema è che la maggioranza degli italiani continuano a vederla e un film come "Il divo", trasmesso in chiaro, male non farebbe. ci saranno le solite pressioni dall'alto :rolleyes:

Esatto. Andrew, il resto degli italiani è molto più sprovveduto di noi. E chi sta sopra di noi lo sa.
 
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eXistenZ_
view post Posted on 18/8/2010, 09:26




Visto ieri, che peccato non averlo visto prima....
 
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76 replies since 14/5/2008, 15:30   877 views
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