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Il Divo

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Dimax
view post Posted on 4/7/2008, 10:05




Già, soprattutto in "Magnolia", e mi pare anche in "Boogie Nights", l'influenza di Altman è molto evidente.
 
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Mac!
view post Posted on 4/7/2008, 13:57




CITAZIONE (Zio Carlo @ 4/7/2008, 10:34)
CITAZIONE (marenarobros @ 4/7/2008, 10:12)
Io. Di solito è annoverato tra i discepoli scorsesiani, con PTA che in realtà ha tutt'altre paternità.

Mah, io non li vedo così simili. Wes non mi sembra affatto "discepolo" di Scorsese, non ci trovo nemmeno mezzo punto in comune (tranne forse l'ossessione per la famiglia). mentre il vero maestro di PTA è evidentemente Robert Altman.

Di PTA dicono che sia il nuovo Kubrick.
Mi permetto di dissentire.

Comunque sì, Pap, stiamo dicendo cose molto simili.
Anch'io ritengo Gomorra straordinariamente costruito, dico però che questa costruzione (falsa) si ispira a quella (veritiera) di un documentario.
 
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Dimax
view post Posted on 4/7/2008, 14:00




QUOTE
Di PTA dicono che sia il nuovo Kubrick.

Quante caz... che dicono in giro :rolleyes:

Che sia il nuovo Altman per me è già consolidato, il nuovo Kubrick semplicemente non esiste.
 
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view post Posted on 4/7/2008, 14:51
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Dimax @ 4/7/2008, 15:00)
CITAZIONE
Di PTA dicono che sia il nuovo Kubrick.

Quante caz... che dicono in giro :rolleyes:

Che sia il nuovo Altman per me è già consolidato, il nuovo Kubrick semplicemente non esiste.

per fortuna sono entrambe cazzate. Paul Thomas Anderson è semplicemente se stesso e in quanto tale promette (e in parte già è) sulla strada dei suoi maestri.
PS: dissento ancora sul documentario, anche solo sentirlo nominare, accostato a Gomorra... altrimenti dovremmo dirlo anche di Apocaypse Now e Full Metal Jacket, giusto per citare due film analoghi.
 
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Dimax
view post Posted on 4/7/2008, 14:59




Sì, giustamente, ma sì avvicina di più ad Altman che Scorsese, hai ragione a dire che non è il "nuovo" ma è innegabile l'ispirazione...
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 4/7/2008, 17:58




CITAZIONE (Dimax @ 4/7/2008, 15:59)
Sì, giustamente, ma sì avvicina di più ad Altman che Scorsese, hai ragione a dire che non è il "nuovo" ma è innegabile l'ispirazione...

se conosci un po' Kubrick ti renderai conto che la cura che PTA ha per l'immagine, per la singola inquadratura, per il dettaglio è di derivazione tipicamente kubrickiana ;)
 
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Dimax
view post Posted on 4/7/2008, 18:32




Beh...se posso dire la mia non sono del tutto d'accordo, allora dovremmo dire anche che è il "nuovo" Hichcock...

Per me si avvicina più ad Altman, per le sue storie corali con molte vicende che si intrecciano e che finiscono allo stesso punto...

Inoltre di PTA è interessante il fatto di come tratti l'amore nelle sue storie, in ogni film il modo di concepire il sentimento amore è diverso (prendete i suoi tre film prima de "Il petroliere": Boogie Nights-Magnolia-Ubriaco d'amore)
 
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Mac!
view post Posted on 4/7/2008, 19:23




CITAZIONE (marenarobros @ 4/7/2008, 15:51)
PS: dissento ancora sul documentario, anche solo sentirlo nominare, accostato a Gomorra... altrimenti dovremmo dirlo anche di Apocaypse Now e Full Metal Jacket, giusto per citare due film analoghi.

Sono stili di regia molto diversi, secondo me. Sia in AN che FMJ il montaggio è molto più presente, per dirne una. Io non mi riferisco solo al "realismo" della narrazione.
 
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piccettino!
view post Posted on 4/7/2008, 22:38




wow quanta carne al fuoco!


Dibattito wes anderson/PTA

Mettiamo le cose in chiaro: Wes anderson con scorsese non c'entra proprio una mazza

PTA nemmeno.

PTA non è il nuovo nessuno.

PTA è fortemente manierista, un manierista con due punti di riferimento forti: Altaman e Kubrick

PTA è un grande regista, ma Altaman e Kubrick erano due più grandi di lui.

Come dice Papele lui è un altro, è lui, ha la sua poetica con , ripeto, due fuochi dell'ellisse ben riconoscibili.


Su Gomorra: non posso che ribadire la mia opinione e concordare a mia volta con Papele.
Sta cosa del montaggio più presnete mi sembra non significhi nulla, per due motivi:

A) Gomorra per la sua stessa struttura è montatissimo, di montaggio ne ha a iosa.
B) e comuqnue non c'è più o meno montaggio: c'è un ritmo di montaggio. Gomorra è più distensivo ma ti assicuro che a livello di inquadrature fa il pari con il più montato, a tuo dire, Il divo. E per inciso il ritmo di montaggio di Gomorra è praticamente uguale a quello di Full, Metal Jacket. (se poi vuoi contare le inquadrature e vedere qual'è il più montato accomodati: semplicemnte non stai dicendo nulla).

Ripeto che il taglio non è per niente docmunetario, nè lo è alla'apparenza.
In quale documentario ci sono inquadrature a piombo????
In quale documentario c'è un preciso utilizzo della profondità di campo (spesso è sfocato il meno importante della conversazione, tra l'altro quello inquadrato di fronte)?

Mi si dirà possono esserci documentari così. Bene. Ma sinceramente anche Taxi direvr a questo punto può avere un taglio documentaristico. Tra l'altro l'a spalla è sensibilmente ridotto rispetto alal presenza di macchina fissa, o agli stessi movimenti.

E poi, in quale docuemntario si vedono scene come quella del bambino che chiama la donna, quella esce, il bambino già piange e da dietro l'ammazzano? Quasi tutte le scene, ma quella in particolare è stra costruita, sono dei veri e propri quadri viventi. Continuo a sostenere nonostante il parolone che Gomorra sia un film baraocco, nella misura in cui Rossellini faceva film al limite dell'espresionista (la famosa scena del bimbo che si suicida in germania anno 0 non ha assolutamente niente di realistico, anzi).
Ripeto e concludo: la gente si pensa che il neorealismo o il realismo sia fare film tipo documentari con le macchine tutte tremolanti ecc. Niente di più lontano da i due stili citati. Trovatemi un film neorealista col taglio docuemnatristico, vi prego. Nemmeno Pasolini li faceva col taglio dcoumentaristico (anzi, ANZI!) Gomorra, che deriva proprio dal neorealismo (e dal successivo cinema di inchiesta degli anni 70) e che rompe in qualche modo col neorealismo stesso non sfugge a questo. Perchè Gomorra è cinema puro, finzione. E per questo realtà.
 
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Mac!
view post Posted on 5/7/2008, 02:17




Dio mio.
Mi pare di parlare con dei muri. Intanto io non ho mai parlato di realismo, neorealismo, e mai ho accostato Gomorra a uno di questi modi di fare cinema. Io ho sempre e solo parlato di Gomorra in sè. Quindi non mi mettete in bocca cose che non ho mai detto.
E poi, non ho mai sostenuto che non fosse un film costruito, anzi! La differenza dei discorsi è ridotta all'intento di questa costruzione. Io di barocco non ci vedo proprio nulla, in Gomorra, infatti. Credo che considerarlo un film barocco, anzi, significhi andare contro gli intenti dell'autore.
 
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piccettino!
view post Posted on 5/7/2008, 06:56




No è vero: hai parlato di verismo (com'era? è vero perchè racconta qualcosa di vero?), non di realismo. Il che, mi pare ancora peggio.
Il discorso si è ampliato sul realismo in sè, perchè il realismo è l'ambito in cui rientra anche il verismo, di cui è estremizzazione. Era solo per far capire meglio il mio discorso sul brapporto tra cinema, finzione e realtà. Non si stava mettendo niente in bocca.
Se avessi meglio letto il mio primo intervento ho detto che Gomorra è Barocco sì, ma barocco minimalista (ora riutilizzo i paroloni, Papele si imbestialirà, ma tant'è): cioè che la sua costruzione piena se possiamo così' dire di virtusosismi e preziossismi (le costruzioni dei quadri, i movimenti di macchina, l'a piombo, le profondità di campo) ma diluite, trattenute, "anestetizzate". Cioè un Baraocco svuotato dall'interno, quasi, di cui rimane solo uno scheletro. E Barocco sì, ma NELLA MISURA IN CUI i neorealisti, ad esempio facevano film al limite della altre avanguardie o di altri stili. Voglio dire Gomorra è Barocco come la casa di Sandokan nel film(oi nella realtà) quella costruita uguale a Scarface e poi data alla fiamme. Cioè un eccesso di cui rimane solo lo scheletro bruciato.
Comuqnue per raffreddare: non si sta andnado contro di te Mac. Al massimo, sempre "contro" le opionioni.
 
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Mac!
view post Posted on 5/7/2008, 11:01




Io ho parlato di "vero", mai di verismo, e di "realismo", ma assolutamente non nel senso di "genere".
CITAZIONE
Io non mi riferisco solo al "realismo" della narrazione.

Dunque, parlavo d'altro.
Poi, rimango della mia idea anch'io: Gomorra è un film di taglio "documentaristico" (e mi pare anche logico, nascendo da un romanzo-inchiesta), e che di barocco (barocco-minimalista? Strana accoppiata...) non ha proprio nulla.

PS: nessuno crede che si vada contro di me. Solo si parla di cose assai interessanti ed è normale che i toni si alzino un tantino ^_^

PPS: certo, poi, che se intervenisse anche una quarta persona...
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 5/7/2008, 11:30




CITAZIONE (Mac! @ 5/7/2008, 12:01)
PPS: certo, poi, che se intervenisse anche una quarta persona...

state parlando di meee? :P
 
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Dimax
view post Posted on 5/7/2008, 11:31




Io c'ho provato ma m'avete cacciato :P
 
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piccettino!
view post Posted on 5/7/2008, 11:41




a questo punto accordiamoci sulla definizione di documentario, perchè qualcosa non torna. So paraticamente tutte inquadrature fisse! l'a spalla c'è come in molti altri film che di docuemntaristico non hanno nulla.
é chiaro che il barocco minimalista è un ossimoro, per questo parlo di un eccesso di cui rimane solo uno scheletro. Per Barocco intendo prorpio questo l'eccesso del virtuosismo, del preziosismo, la sovrapposizione del ghirigoro. Gomorra nè pieno, ma lo è in modo asolutamente minimalista, tanto da far pensare il contrario. L'uso del quadro vivente (e non mi puoi negare che la scena che ti ho citata insieme ad altre non siano veri e propri quadri viventi) è una costruzione virtuosistica, studiata, perfinoa lelgorica e retorica. Allora per Barocco-minimalista intendo proprio questo: chè è sì tutto questo, ma all'interno è vuoto, è solo macerie. é una torre di Babele di cui rimane solo l'impalcatura esterna. Allora il ghirigoro, l'allegoria, il virtuosisimo svuotati del loro senso danno luogo a questo ossimoro, a questo eccesso trattenuto che per eccesso di accumulo di macerie (l'uomo continua a costruire la torre di abeble, ma questa non fa che crollare dall'interno lasciando lo scheletro che piano piano si riempe non di senso ma di macerie di senso) trasuda dalla finzione al reale. Fuori dal cinema tutto doventa Gomorra, ogni starda, ogni angolo, ogni vicolo, ogni situazione. Il reale viene riconfigurato. I documntari si limitano a mostrare, a cercare di catturare il reale nel suo contingente e di mostrarlo addomesticato da uan voce fuoricampo che te lo spiega. Invece qui non si riesce a d addomesticare proprio nulla! Tanto più vale questo discorso quando vediamo che il documentario cerca di agire sul reale con il reale stesso (scorrettamente, perchè la camera è sempre in qualche modo privelegio di un punto di vista del reale), mentre il cinema gaisce sul reale attraverso la finzione. Tutta un'altra cosa!
Comuqnue mac non limitarti a dire di braocco non ci vedo proprio nulla, questo lo sapevo già. chiariscimi piuttosto con gli esempi perchè ci vedi il documentaristico e eprchè non ci evdi il baraocco (io di esempi te ne ho portati a iosa, ma tu non li calcoli nemmeno)


il realismo, come il verismo non è una genere, a meno che per genere non si inetnda un modo di approccio al reale attraverso il cinema (e questo vale pe rtutti i generi non solo per il realismo e il verismo)
 
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