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Gomorra

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Mr.Noodles
view post Posted on 22/5/2008, 11:02




visto anche questo O_O
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 23/5/2008, 18:58




Gomorra: è polemica tra Squitieri e Procacci

CITAZIONE
Prevedibilmente l'uscita nelle sale di un film tratto da un libro discusso e controverso come Gomorra, ha sollevato un mare di discussioni: ma se dai media stranieri il film di Matteo Garrone è stato applaudito e si ritiene addirittura che possa vincere la Palma d'Oro al Festival di Cannes, in Italia c'è chi ha contestato la pellicola con toni molto aspri. Uno di questi è il regista Pasquale Squitieri, che nei giorni scorsi è stato chiamato da Gianni Alemanno a rappresentare il Comune di Roma nell'ambito della Fondazione Cinema: intervistato dal quotidiano La Stampa, Squitieri ha definito Gomorra "Un film allucinante e senza senso: solo omicidi e nessun tentativo di vedere cosa c'è dietro. Dopo aver visto i film di Quentin Tarantino, di tutta questa violenza ne avevamo già avuto abbastanza. Per quanto riguarda la presentazione del film a Cannes, Squitieri ritiene allucinante anche "Il fatto che Roberto Saviano si sia presentato sul tappeto rosso con le guardie del corpo: la sua è stata una buffonata da attore di quarta categoria e d'altra parte si sa che quando la camorra vuole uccidere qualcuno non c'è scorta che tenga. E poi se davvero fosse in pericolo, recandosi in posti pubblici, metterebbe a repentaglio la sicurezza di tutti. Quello che lo scrittore non ha capito è che la camorra è un contropotere con il quale bisogna venire a patti, perchè si alimenta con i soldi di tutti i cittadini".

Alle pesanti affermazioni di Squitieri è arrivata la replica del produttore Domenico Procacci, che tramite un comunicato ufficiale ha ribadito che "Squitieri è liberissimo di esprimere il suo parere riguardo a Gomorra e a qualsiasi altra pellicola. Difficilmente mi trovo d'accordo con lui ed è ovvio che non lo sia in questo caso. Mi sorprende quello che ha detto a proposito del red carpet che Saviano avrebbe calcato a Cannes, soprattutto perché quasi tutti i giornali hanno evidenziato che lo scrittore non ha sfilato sul tappeto rosso, così come ha evitato qualsiasi situazione mondana. Mi colpisce ancor di più quello che questa affermazione intende, ovvero la voglia di Saviano di apparire e sfilare tra le star, di godersela in una situazione personale che, dice poi esplicitamente Squitieri, in realtà di pericoloso non ha nulla. Non avendo letto i giornali a proposito del mancato red carpet, forse Squitieri non li ha letti neanche a proposito dell'omicidio di Domenico Noviello, ucciso dalla camorra per dichiarazioni fatte più di otto anni fa.
In ogni caso, al di là di quelle che possono essere distrazioni e conoscendo come vive Saviano da ormai oltre due anni, considero queste affermazioni di Squitieri ignobili".

tralasciando il fatto che Squitieri come regista può solo pulire le scarpe a Garrone, mi vengono i brividi a leggere certe affermazioni :huh:
 
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luca86x
view post Posted on 25/5/2008, 19:15




Film che andrò a vedere certamente; Toni Servillo mi piace molto come attore e sono sicuro che darà una grande interpretazione.
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 25/5/2008, 19:38




direttamente da Cannes:
Gran Premio della Giuria: Gomorra di Matteo Garrone
 
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Mac!
view post Posted on 25/5/2008, 19:44




Applausi a Garrone (che vada a vedere Gomorra questo giovedì con World?).
E uno sputo per Squitieri.
 
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dove83
view post Posted on 26/5/2008, 14:48




CITAZIONE (luca86x @ 25/5/2008, 20:15)
Film che andrò a vedere certamente; Toni Servillo mi piace molto come attore e sono sicuro che darà una grande interpretazione.

Il film di sicuro merita di essere visto... ma Toni Servillo ha dato il meglio di sè interpretando personaggi come Titta Di Girolamo ne "Le conseguenze dell'amore", Tony ne "L'uomo in più", il commissario Sanzio ne "La ragazza del lago"...almeno per quello che ho visto finora.
 
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Mac!
view post Posted on 30/5/2008, 14:09




Visto ieri sera, con World :)
Bello, decisamente bello, e sconvolgente.
E' notevole anche come Garrone realizzi il film eliminando quasi completamente il montaggio.
C'è anche da dire, che, in (piccola) parte, Squitieri ha ragione. Le cause della violenza non vengono mostrate. Certo, questo non scade nel tarantinismo, anzi, è una violenza molto diversa (evidentemente), ma è vero, e, secondo me, giusto, che Garrone si limita a mostrare, impassibile, senza indagare o giudicare.

VOTO: 8
 
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piccettino!
view post Posted on 30/5/2008, 18:07




Squietieri pensa ch eil cinema sia phamphlet filmato quando in realtà è tutto il contrario. é il vortice visivo imposto da Garrone ad essere straordinariamente profondo anche se nulla viene didascalicamente spiegato. Quando esci da Gomorra ti volti ad ogni angolo, ogni luogo diventa scampia, Casale ecc. Impossibile sfuggirgli. Vorrei proprio vedere se un film di Squitieri fa lo stesso effetto. Tutta invidia.
 
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Dimax
view post Posted on 30/5/2008, 18:46




Squitieri ha fatto film? :D
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 30/5/2008, 18:57




CITAZIONE (Dimax @ 30/5/2008, 19:46)
Squitieri ha fatto film? :D

purtroppo sì. se te li sei persi (io ne avrò visto uno, forse due), non ti preoccupare: è tempo perso ;)
 
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Zio Carlo
view post Posted on 30/5/2008, 19:31




Ma scherzi? Capolavori quali "Corleone", "Naso di cane" o il meraviglioso "Russicum"? :lol:

Disgustorama.
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 30/5/2008, 20:02




CITAZIONE (Zio Carlo @ 30/5/2008, 20:31)
Ma scherzi? Capolavori quali "Corleone", "Naso di cane" o il meraviglioso "Russicum"? :lol:

Disgustorama.

queste perle mi mancano. ho visto soltanto "L'arma"* con la Cardinale (stò bastardo si è sposato la donna più bella del mondo :wub: ) e Satta-Flores, che era d'un palloso pazzesco.




* un piccolo consiglio: intorno all'arma, alla giustizia fai-da-te, c'è un bel film di Montaldo, "Il giocattolo", con uno splendido Manfredi ;)
 
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Arcadia1983
view post Posted on 31/5/2008, 11:06




http://it.youtube.com/watch?v=3mHg6H5mRto

Giusto per farvi capire che tipo è Squitieri.
 
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World ^_^
view post Posted on 9/6/2008, 15:27




Ne parlo solo ora solo perchè sono il solito pigrone pappamolle...
Ho avuto il piacere di vedere il film con Marcello e un suo amico. Che dire?
Non avevo letto il libro inchiesta di Saviano ma, come tanti, ne conoscevo per sommi capi le "trame" visto il grande successo del libro e la risonanza degli ultimi (ahimè tragici) eventi campani.
Mi aspettavo molto da questo film e devo dire di non essere rimasto affatto deluso. Era anche il primo film in assoluto di Garrone che vedevo...
Si è parlato di "neorealismo" e non a torto, secondo me. Garrone filma la realtà già tanto lucidamente denunciata da Saviano e lo fa con sguardo asciutto, documentaristico, con una denuncia dalla forte carica morale che ha però il pregio di non essere moralista perchè traspare solamente dalla potenza e dalla crudezza di quanto ci è mostrato.
Soprattutto nell'episodio dei due (poco più che) ragazzini in quel di Casale ci ho rivisto i "ragazzi di vita" di Pasolini, mentre Scampia c'è mostrata impietosamente (e giustamente) per quel che è: una casbah con regole tutte sue, un microcosmo malato con regole e "sogni tutti i suoi" (agghiaccante in tal senso il "rito di iniziazione" dei ragazzini con giubbotto antiproiettile, ai cui occhi non c'è forse avvenire migliore, o diverso, di quello del "cammorrista"), che non conosce il resto di Napoli e col resto di Napoli che finge di non vedere e non sapere.
Film potente, quindi. Con interpretazioni superbe e non solo da parte del già conosciuto Servillo.
"Gomorra" è un film da far vedere nelle scuole, e non solo. Ben lontano dal glorificare una realtà deprecabile (come è accaduto con film quali "Il Camorrista" di Tornatore, tanto per fare un esempio)... una realtà che però per essere realmente deprecata e capita dev'essere innanzitutto vista e analizzata... e questo il film di Garrone lo fa.
Non poche, infine, quelle che definirei le "scene madri", quelle che personalmente più mi han dato un pugno allo stomaco... a parte lo straziante (ma incredibilmente "asettico" e realista) epilogo coi due ragazzini freddati sulla spiaggia cito la scena dei ragazzini chiamati a guidare i camion coi rifiuti tossici del Nord a cui nessuno vuol più avvicinarsi, il vecchio malato per i rifiuti tossici sepolti sotto le sue terre che contratta con "l'imprenditore dello sversamento" Servillo chiedendo ancora più soldi... e il sorriso amaro con cui Pasquale il sarto vede indosso alla Johansson sul red carpet il vestito da lui realizzato, a mano e in nero... Emblematiche immagini di una terra e di un popolo le cui doti di ingegno, creatività e laboriosità sono ogni giorno mortificate e "svendute" per poco, in nome di un cancro chiamato camorra...
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 5/7/2008, 00:15




«Gomorra», arrestato il boss che interpretava se stesso
Un pentito accusa un altro attore del film: spacciava con me


NAPOLI — Il realismo del film Gomorra si allunga oltre lo schermo, e dalla finzione cinematografica le storie di protagonisti e comprimari si spostano nella cronaca. Uno degli attori non professionisti che hanno lavorato con Matteo Garrone è dall'altro giorno rinchiuso nella casa di lavoro di Modena dove dovrà scontare due anni perché ritenuto dai giudici un delinquente abituale.

Un altro, uno che nel film ha fatto la comparsa, ieri mattina si è visto arrivare i carabinieri a casa con un mandato di perquisizione. Cercavano droga: non l'hanno trovata ma lui resta comunque indagato perché c'è un pentito che lo accusa di essere uno spacciatore. Cominciamo dalla prima vicenda, che per certi versi è sconcertante. Il «delinquente abituale» è Giovanni Venosa, che nel film recita la parte di se stesso, capozona di Pineta Mare. Per intenderci, è il boss che condanna a morte i due ragazzini troppo intraprendenti che volevano diventare camorristi senza prendere ordini da lui.

Quando ha recitato, Venosa era già stato più volte in carcere e condannato, tra l'altro, per un'estorsione alla darsena di Pineta Mare. Ma vederlo tra gli attori del film tratto dal libro di Roberto Saviano colpisce non tanto per i suoi precedenti penali quanto per i suoi rapporti di parentela: Giovanni è nipote di Luigi Venosa, condannato all'ergastolo nella sentenza d'appello del processo Spartacus pronunciata il 19 giugno scorso nell'aula bunker di Poggioreale, dove tra l'altro era uno dei due imputati presenti. La seconda storia si consuma invece tutta a Scampia, il quartiere dei palazzoni a forma di vele e della faida tra il clan Di Lauro e gli scissionisti, raccontata anche nel film. Salvatore Fabbricino è uno dei tanti guaglioni di camorra che compaiono nelle scene girate proprio all'interno delle «vele».

Nella realtà la faida lo ha toccato da vicino: uno dei suoi fratelli è stato ammazzato e un altro è finito in carcere e deve scontare una condanna a venticinque anni. A Scampia Fabbricino non è stato immortalato solo dalla cinepresa di Garrone ma anche da quelle dei carabinieri che per mesi hanno filmato i movimenti che avvenivano nelle piazze di spaccio del quartiere. Quelle immagini poi sono state fatte vedere al pentito Antonio Prestieri: è stato lui a indicare Salvatore agli investigatori, spiegando che lo aveva avuto alle sue dipendenze quando governava alcune di quelle piazze. Prestieri ha riconosciuto anche un altro che ha recitato una piccola parte in Gomorra, ma ricordava solo il nome — pure lui Salvatore, anzi Totore — e i carabinieri non l'hanno quindi ancora identificato.

(dal Corriere della Sera)
 
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125 replies since 14/5/2008, 15:18   1222 views
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