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Posts written by freddy_k

view post Posted: 17/3/2014, 00:32 ...e tu vivrai nel terrore! L'Aldilà - Film reali
CITAZIONE (yaniano @ 17/3/2014, 00:08) 
Visto questa sera finalmente. Molto bello ed evocativo a livello visivo, ci sono 3-4 scene da super Cinema
(il prologo iniziale, la sequenza finale dove si palesa l'inferno, quando Liza incontra Emily in mezzo all'autostrada deserta, quando lo zombie barbuto si alza dalla vasca e premendo la testa di Marta la conficca nel chiodo)
.

E la scena
di Michele Mirabella, con le tarantole che se lo mangiucchiano mentre è ancora vivo
non ce la metti?
CITAZIONE (yaniano @ 17/3/2014, 00:08) 
La cosa interessante è che qui non viene spiegato perché avvengono alcune cose, non è per niente didascalico

Bè, lì è merito
delle forze del male, che fanno quello che gli pare infischiandosene delle leggi fisiche e temporali di noi poveri mortali :D
view post Posted: 16/3/2014, 23:42 E poi siamo arrivati alla fine - Prossimamente
Bella introduzione, sicuramente mette curiosità :)
view post Posted: 16/3/2014, 14:58 Kaishaku - Cortimatik 2014 - Archivio Recensioni Corti
CITAZIONE (yaniano @ 16/3/2014, 14:29) 
CITAZIONE (Andrew. @ 16/3/2014, 14:21) 
Ma vabè, mi sa che ci stiamo dilungando troppo su questo discorso e diciamo sempre le stesse cose.

Esatto. Principalmente si dimentica che è un cortissimo, mentre mi si sta chiedendo un lungometraggio. Rinnovo l'invito a guardare alcuni film di Takashi Miike come Gozu, Izo, Dead or Alive, Visitor Q. Magari mi si dirà che sono film mediocri perché non viene spiegato (imboccato) nulla allo spettatore, a quel punto finiranno le discussioni.

Dico la mia. Anch'io ho criticato il corto per quel motivo, ma l'ho fatto semplicemente perchè in altri film, se c'era uno o più termini di cui lo spettatore, per esigenze di trama, avrebbe dovuto (e non era scontato che potesse) conoscere il significato, venivano spiegati con una scritta su fondo nero prima che il film cominciasse, senza doverli inserire nei dialoghi in maniera forzata e senza rovinare il giudizio globale.

E per quanto riguarda Miike, è vero che nei suoi film lascia più spesso che no il compito allo spettatore di dargli un'interpretazione, ma il tuo corto non aveva bisogno di interpretazioni: era perfettamente comprensibile dall'inizio alla fine, se non per quel paio di termini che, ripeto, non sarebbe costato niente spiegare anche prima del film, senza rovinarne lo svolgimento.
view post Posted: 16/3/2014, 12:47 ...e tu vivrai nel terrore! L'Aldilà - Film reali
Purtroppo ho visto commenti su filmscoop di persone che stroncavano il film e gli davano voti bassissimi proprio per questo motivo, con parole come "noioso" o "non succede niente"... E' evidente che queste persone sono abituate a vedere i film di oggi, in cui scene così vengono liquidate in pochi secondi, per me invece sono belle proprio per questo. Parlando della scena che ho postato, che qui dura più di 3 minuti, secondo te in un horror di oggi, quanto potrebbe durare?

E immagina cosa direbbero queste persone vedendo "Quella villa accanto al cimitero" (anche quello rivisto ieri), in cui i tempi sono ancora più dilatati, tanto che certe scene sembrano veramente girate al rallentatore, e lì c'è ancora più tensione rispetto a questo... e anch'io, come tensione, lo preferisco a questo.

Edited by freddy_k - 16/3/2014, 23:34
view post Posted: 16/3/2014, 09:25 Perdere l'amore - Cortimatik 2014 - Archivio Recensioni Corti
CITAZIONE (freddy_k @ 10/3/2014, 12:24)
Produttore: sono indeciso tra Merlino e Mastruccio, dico il primo.

CITAZIONE (Merlino* @ 16/3/2014, 02:33)
Sì, cioè, vabbè, c'è bisogno che vi confermi che è mio? Chi altri poteva tirar fuori dal cilindro Il Pranzo è Servito e il Sanremo del 1988?

Tu o Mastruccio, appunto :P
Anch'io mi ricordo vagamente quel programma, ma avevo 6-7 anni...
view post Posted: 16/3/2014, 01:54 La maschera del demonio - Film reali
CITAZIONE (emilgollum @ 16/3/2014, 01:50) 
n.b. quale altro film di Bava mi consigliate, dopo questo?

Operazione Paura, ambientazione molto simile, giocato moltissimo sulle atmosfere e sulla tensione. I tre volti della paura, bel film a episodi. Oppure, se vuoi qualcosa di "non horror", Reazione a catena, a tutti gli effetti il padre di Venerdì 13.
view post Posted: 15/3/2014, 22:10 consigli per gli acquisti n.84 - Libri, Musica, Giochi
Puntata interessante.

L'unico di questi che ho letto è stato Risveglio, anche se di intitolava La Bella Addormentata. Ed è in effetti una sorta di seguito in chiave sadico-sessuale della celebre favola. Lo lessi fino alla fine anche se mi disturbò parecchio, e se non sbaglio c'è almeno un seguito, dal momento che il finale è apertissimo. In effetti, viste le tematiche presenti, Von Trier alla regia ci starebbe bene.
L'ex avvocato l'ho adocchiato più volte in biblioteca ma ancora non l'ho preso, gli altri mai sentiti. Quello che dalla trama mi interessa di più (e a cui va il mio voto) è Kiki Strike, cercherò davvero di procurarmelo.
view post Posted: 15/3/2014, 21:52 ...e tu vivrai nel terrore! L'Aldilà - Film reali
laldilaetuvivrainelterrore

Regia: Lucio Fulci
Interpreti: Veronica Lazar, Antoine Saint John, Sarah Keller, David Warbeck, Katherine MacColl
Durata: h 1.26
Nazionalità: Italia 1981
Genere: horror

Louisiana, 1927: in un albergo maledetto perché costruito sopra una delle sette porte dell'inferno, la folla inferocita uccide un pittore accusato di stregoneria. 1981: Liza, disegnatrice di moda newyorkese, riceve in eredità quello stesso albergo. Nonostante venga messa in guardia da una donna cieca, Liza si stabilisce nell'edificio pensando a come ristrutturarlo. Ma il suo è ottimismo bell'e buono...

Nell'operazione di recupero dei film di Fulci, oggi è toccato a L'Aldilà, film appartenente, assieme a Paura nella città dei morti viventi e Quella villa accanto al cimitero, alla cosiddetta "Trilogia della morte". Ambientato nel Profondo Sud americano, ha come punti di forza un prologo (con evidentissima citazione da "Non si sevizia un paperino") e un epilogo fantastici e scene splatter veramente spaventose. I dialoghi sono estremamente rarefatti, lasciando spesso il posto a lunghe scene disturbanti con voci riecheggianti e sussurrate in sottofondo, spesso prologo di un'uccisione estremamente truculenta. Riguardo al cast abbiamo un mix di attori stranieri e italiani: protagonista la bella Katherine MacColl, interprete di tutti i film della trilogia; Cinzia Monreale (già interprete di un altro Cult dell'horror made in Italy, Buio Omega) nel ruolo della ragazza cieca; e in un piccolo ruolo anche il nostro dottor Elisir Michele Mirabella (la scena in cui muore... ghghgh). Musiche di Fabio Frizzi, azzeccate e ben inserite nel contesto.

TRAILER



SCENA CULT

view post Posted: 15/3/2014, 13:27 La maschera del demonio - Film reali
Posso farlo, anche se non era una mia rubrica fissa, nel senso che facevamo a turno con un film alla settimana...
view post Posted: 15/3/2014, 10:46 Non si sevizia un paperino - Film reali
CITAZIONE (Arcadia1983 @ 15/3/2014, 10:30) 
l'ho visto anni fa, non lo ricordo per niente.

Consigliata una seconda visione allora ;)
view post Posted: 15/3/2014, 10:42 Lucio Fulci - Film reali
Prima di tutto, bellissima intervista!

Il voto vorrei lasciarlo in sospeso, dato che sono maledettamente indeciso, e non tra due soli film.
Visto che è stato aperto il sondaggio, perchè non accorpiamo qui i link (attuali e futuri) ai film di Fulci, così sarebbe anche più facile trovarli?
view post Posted: 15/3/2014, 01:29 Non si sevizia un paperino - Film reali
CITAZIONE (Merlino* @ 15/3/2014, 00:59) 
con uno dei colpevoli migliori della storia tra i film gialli e con un'ambientazione meravigliosa.

E' stato anche il primo film ad avere "quel" tipo di colpevole, infatti dicono che all'epoca scatenò un macello, non solo a causa dell'assassino ma anche del movente, se vogliamo più malato dell'assassino stesso.
Sull'ambientazione ci sarebbe da parlare per ore: un paesino simil-medievale in cui tutto è vecchio, case strade abitanti... ciò è reso ancora più evidente dalla presenza dell'autostrada e della casa ultramoderna di Patrizia, tutta vetri e spigoli, in stridente contrasto con le case del paese , alte dritte e dai muri bianchi e scrostati. E posti del genere, qui dove vivo io, è possibile trovarli ancora...
view post Posted: 14/3/2014, 23:47 Non si sevizia un paperino - Film reali
CITAZIONE (emilgollum @ 14/3/2014, 23:23) 
lo sapete che io sono stato a casa di Fulci? Cioè della figlia.
Beh, la figlia ha quattro carlini e uno di questi mi voleva seviziare! :D (non scherzo!)

:lol:
view post Posted: 14/3/2014, 22:52 Non si sevizia un paperino - Film reali
nonsiseviziaunpaperino

Regia: Lucio Fulci
Interpreti: Tomas Milian, Irene Papas, George Wilson, Florinda Bolkan, Barbara Bouchet, Marc Porel
Durata: h 1.38
Nazionalità: Italia 1972
Genere: thriller

In un superstizioso paesino lucano tre bimbi vengono crudelmente uccisi. I sospetti cadono prima sullo scemo del villaggio, poi su una fattucchiera. Entrambi risultano innocenti, ma la seconda, una volta rilasciata, viene massacrata dai genitori delle piccole vittime. La situazione diventa più cupa quando viene assassinato un quarto bambino. Sulla vicenda, assieme ai carabinieri, indagano un cronista di nera milanese e una dissoluta ragazza di città con problemi di droga, mandata là dal padre per disintossicarsi.

Uno dei migliori film di Fulci e, a mio parere, uno dei migliori thriller italiani. Disturbante già dalla trama (le vittime sono tutti bambini), contiene alcune sequenze indimenticabili, come l'uccisione della fattucchiera, di una crudezza quasi insostenibile, e la colluttazione finale sul ciglio dello strapiombo. Fulci poi si diverte a giocare con lo spettatore, utilizzando una serie di espedienti per far ricadere i sospetti ogni volta su una persona diversa (esempio lampante la scena della telefonata). Nel cast spiccano molte delle star del cinema di genere dell'epoca: Tomas Milian (doppiato non da Amendola ma da Colizzi, infatti sembra di sentir parlare Terence Hill :D ), la bellissima e ambigua Barbara Bouchet (indimenticabile la scena in cui si mostra completamente nuda a un bambino, sconvolgendolo), Florinda Bolkan nel ruolo della fattucchiera, Marc Porel e, in un piccolo ma importante ruolo, anche Irene Papas. Musiche di Riz Ortolani che, come in altri film, utilizza musiche dolci in stridente contrasto con scene violente e ad alta intensità drammatica (emblematica in questo senso la scena della morte della fattucchiera, con una canzone di Ornella Vanoni in sottofondo).

Curiosità: la scena finale venne ripresa quasi identica dallo stesso Fulci cinque anni dopo, nel film Sette note in nero.
Qualcuno l'ha visto (Merlino, dico soprattutto a te :P )?

TRAILER



SCENA CULT

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