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Revolutionary Road

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Zio Carlo
view post Posted on 9/11/2008, 12:25




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Frank e April Wheeler sembrano una coppia perfetta e felice, ma in realtà nessuno dei due è soddisfatto della propria vita.

cast: Leonardo Di Caprio, Kate Winslet, Michael Shannon, Ryan Simpkins, Kathy Bates
regia: Sam Mendes



http://www.apple.com/trailers/paramount_va...olutionaryroad/

Personalmente, uno dei film che attendo di più in assoluto. E nel trailer, Nina Simone che canta "Wild is the wind" è da brividi.

Edited by Mr.Noodles - 22/2/2009, 12:21
 
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view post Posted on 9/11/2008, 13:33
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quando esce?
 
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emilgollum
view post Posted on 9/11/2008, 15:13




Gran cast. Certo che Di Caprio è cresciuto alla grande. Scorsese gli ha fatto bene. :)
 
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Zio Carlo
view post Posted on 9/11/2008, 16:13




CITAZIONE (marenarobros @ 9/11/2008, 13:33)
quando esce?

Negli USA a Natale, da noi - in teoria - il 30 gennaio.

CITAZIONE (emilgollum @ 9/11/2008, 15:13)
Certo che Di Caprio è cresciuto alla grande

La faccia che fa di fronte alla torta di compleanno, nel trailer, vale quasi il prezzo del biglietto...
 
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Tu? Sì, io.
view post Posted on 9/11/2008, 17:42




Di Caprio è sempre stato bravo. Ha solo avuto difficoltà a togliersi di dosso l'etichetta di belloccio dovuta al "Titanic". Ovviamente le sue doti sono anche cresciute con il tempo, ma questo vale per qualsiasi attore.
Più diplomatico di così non riesco. Comunque è una discussione vecchia quanto il Titanic. :P

Tomo
 
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view post Posted on 5/2/2009, 11:14
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piano, piano, non v'accalcate!
 
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Arcadia1983
view post Posted on 11/2/2009, 11:15




Ieri sono andato a vederlo: dopo un'ora (circa) è saltata la corrente nel multisala (nel centro commerciale no, e manco all'ingresso del cinema), comprese le luci di emergenza. Comunque quell'ora che ho visto mi stava piacendo: ottimi sia DiCaprio che la Winslet (azzardo: la migliore attrice del mondo, al momento). Ci tornerò domani: oggi, se riesco, vado a vedere Frost/Nixon.
 
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view post Posted on 11/2/2009, 11:20
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CITAZIONE (Arcadia1983 @ 11/2/2009, 11:15)
Ieri sono andato a vederlo: dopo un'ora (circa) è saltata la corrente nel multisala (nel centro commerciale no, e manco all'ingresso del cinema), comprese le luci di emergenza. Comunque quell'ora che ho visto mi stava piacendo: ottimi sia DiCaprio che la Winslet (azzardo: la migliore attrice del mondo, al momento). Ci tornerò domani: oggi, se riesco, vado a vedere Frost/Nixon.

biglietto rimborsato? Dov'eri, per curiosità?
 
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Arcadia1983
view post Posted on 11/2/2009, 11:33




CITAZIONE (marenarobros @ 11/2/2009, 11:20)
CITAZIONE (Arcadia1983 @ 11/2/2009, 11:15)
Ieri sono andato a vederlo: dopo un'ora (circa) è saltata la corrente nel multisala (nel centro commerciale no, e manco all'ingresso del cinema), comprese le luci di emergenza. Comunque quell'ora che ho visto mi stava piacendo: ottimi sia DiCaprio che la Winslet (azzardo: la migliore attrice del mondo, al momento). Ci tornerò domani: oggi, se riesco, vado a vedere Frost/Nixon.

biglietto rimborsato? Dov'eri, per curiosità?

Sì, biglietto rimborsato: o rimborsavano il biglietto oppure rendevano il biglietto valido fino a Giovedì (domani). Io però ho preferito farmi rimborsare il biglietto. Ero al Cinepolis, il multisala del Campania, il centro commerciale di Marcianise (quello - lo dico anche per gli altri - del video che postasti nell'altro forum), che finora non m'aveva mai deluso: vabbe' che è stato un errore di natura tecnica che poteva capitare dovunque, non uno grossolano come fece l'UCI di Casoria quando uscì Iron Man: primo spettacolo alle 17:00 del 1° Maggio - come stava scritto sui giornali, sul sito Internet del multisala -, vado lì alle 16:30 e scopro che l'apertura del cinema è alle 17:00 con una fila pazzesca. Da allora, (e tranne per la visione de Il Divo), all'UCI non ci sono più andato.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 14/2/2009, 13:56




L'ho rivisto, al Cinepolis (dove ho subito la disavventura di cui ho parlato già): giusto una curiosità prima di parlare del film: sono stato Martedì, Mercoledì e Giovedì nello stesso multisala e praticamente mi sono seduto alla stessa fila e il posto era in due casi su tre lo stesso (7). A parte 'sto dettaglio, comunque, ripeto che ho visto il film, tratto dall'omonimo romanzo di Richard Yates (che non ho letto, ma di cui ho sentito dire gran bene, come del resto delle sue opere) e mi è piaciuto molto: bravissimi, torno a dire, DiCaprio (sempre più versatile) e la Winslet (confermo quanto già detto: è la miglior attrice del mondo), mentre una sorpresa è l'attore che interpreta John (doppiato da Favino). Interessante l'uso del flashback e la cosa che mi è piaciuta di più sono i dettagli: le sigarette costantemente fumate, i dialoghi smozzicati tra Frank e April, le scene di sesso, rapide e senza passione (giustamente). Bello davvero.
 
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view post Posted on 14/2/2009, 13:59
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CITAZIONE (Zio Carlo @ 9/11/2008, 16:13)
La faccia che fa di fronte alla torta di compleanno, nel trailer, vale quasi il prezzo del biglietto...

e cosa stai aspettando?
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 22/2/2009, 12:13




Questo inizio di stagione è piuttosto deludente (soprattutto al pensiero dei filmoni che uscivano l'anno scorso nello stesso periodo).
Non ho letto il romanzo di Yates, quindi ho la mente sgombra da ogni confronto di sorta, ma devo dire che anche questo "Revolutionary Road" m'è parso un film profondamente irrisolto. Troppo letterario, troppo parlato e, peggio, troppo urlato. L'incipit è uno dei più irritanti che ricordi e via via il film si sviluppa per dialoghi lunghi e standardizzati (anticipavo le battute così bene, che chi mi accompagnava ha pensato che il film l'avessi già visto :P), soffocando la regia che si muove su un piano simile al teatro filmato (evabbè che Mendes proviene da là, ma nel sopravvalutato/sottostimato "American Beauty" aveva delle intuizioni mica da buttare). Non mi metto a discutere sui caratteri dei due protagonisti, davvero complessi e interessanti, perchè si finirebbe a fare discorsi che col film non c'entrano niente. Molto (troppo?) intensa Kate Winslet, anche se secondo me il migliore del cast è Leonardo Di Caprio, qui davvero in una delle sue prova più mature e difficili (scandalosa la sua mancata nomination) e lui non sbaglia nemmeno uno sguardo.
Non lo so, magari se fossi stato a teatro mi sarebbe parso meno pesante, ma la prima parte l'ho trovata davvero lunga e ridondante nel suo esporre i concetti principali: coppia borghese in crisi e insoddisfatta, sogno americano in frantumi, fuga illusoria per l'estero. Retorico è anche uno dei personaggi potenzialmente migliori, ovvero il John di Micheal Shannon, che risulta una sorta di grillo parlante che è impazzito proprio perchè vede "il vuoto disperato" nel quale si vive quotidianamente, lo stesso vuoto dal quale i due Wheeler sperano di sfuggire. Verso il finale - la parte dove il pessimismo di fondo del film emerge prepotentemente, raggelando il sangue - la storia si (pro)asciuga, si fa più silenzioso fino a un agghiacciante silenzio nella scena dell'ultima colazione,
SPOILER (click to view)
per poi immortalare la Winslet che macchia di sangue il tappeto, mentre è in piedi davanti alla finestra
; interessante anche com'è utilizzato lo spazio-casa (una sorta palcoscenico dove poter mettere in atto lautorappresentazione della propria vita), che sembra davvero un corpo vuoto e freddo che risucchia i due protagonisti. I difetti sono da ricercare nella regia senza polso di Mendes che lascia a briglia sciolta i propri attori e in una messa in scena carente di idee, se non quelle di adagiarsi su un esercizio di calligrafia melò (le scene-clichè si susseguono), aggraziato dalla freddamente colorata fotofrafia di Roger Deakins.
Sarebbe bello parlare delle scelte pensate e po fatte dai protagonisti, ma si parlerebbe d'altro (e mi servirebbe un altro interlocutore), poichè il film purtroppo superficializza tutte le potenzialità drammatiche e, come ho detto, fa emergere il suo pessimismo solo alla fine, quando ci si è un po' stancati di vedere i Wheleer vomitarsi addosso le proprio pseudo-frustrazioni.


Voto: 6 ½

Edited by Mr.Noodles - 8/7/2009, 13:26
 
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dove83
view post Posted on 30/6/2009, 11:08





Dopo 11 anni di distanza Leonardo Di Caprio e Kate Winslet tornano a recitare assieme in Revolutionary Road, ambientato negli anni 50 in un tranquillo sobborgo di New York.
La giovane coppia da poco si è trasferita nella nuova dimora alla ricerca di un futuro sicuro e tranquillo. O meglio, sarebbe quello a cui tutti potrebbero/dovrebbero aspirare. Una bella casa, una moglie, due figli e un lavoro, che seppure non vada tanto a genio, ti assicuri il pane quotidiano. Gli sposi, belli e intelligenti, sono ammirati dai vicini di casa e additati come la coppia perfetta, la famiglia felice per eccellenza.
Ma niente e nessuno è perfetto, anche April e Frank presto se ne rendono conto, per questo sotto la spinta della giovane donna, decidono la loro definitiva fuga d'amore a Parigi, dove Frank potrà ritrovare se stesso e capire cosa vuole davvero dalla vita. Una storia d'amore che si riaccende di passione proprio grazie al comune desiderio di "rivoluzione", di ricominciare, di rinascere assieme e altrove, ma dura ben poco l'effetto benefico del cambiamento imminente, perchè arriveranno tante altre "belle" novità...si, ma belle per chi?
Allora torna a regnare sovrano il senso di insoddisfazione dell'uno che travolge e annienta anche l'altro e tutto ciò che di buono sono riusciti a creare e avrebbero potuto continuare a costruire. A questo punto verrebbe da chiedersi: "Ci si poteva accontentare di un lavoro, che permetteva comunque di vivere bene, di una famiglia; ci si poteva rendere conto che la felicità è sotto i propri occhi, invece di cercarla altrove?". Forse sarebbe stato giusto assecondare i propri desideri, mollare tutto e rischiare, dato che la vita è una sola e va vissuta nel migliore dei modi? Probabilmente l'insoddisfazione, a mio parere, uno dei più negativi fra i sentimenti, non sarebbe sparita nonostante il cambiamento di vita, ma si sarebbe trasferita ovunque si fosse trasferita la famiglia Wheeler.
Il naufragio del Titanic sembrerebbe una sorta di preavviso del naufragio interiore di una coppia, senza possibilità di salvezza, senza alcuna alternativa e soprattutto senza nessuna voce narrante a mostrarci la grandezza di un amore sopravvissuto al tempo e alla tragedia. Resta solo un uomo e quel che di buono è rimasto nella sua vita.



 
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Zio Carlo
view post Posted on 23/7/2009, 09:29




Dopo qualche "esperimento" (vedi Jarhead), Sam Mendes torna a dirigere il tipo di storia che gli ha portato più fortuna, ovvero quella che scardina l'apparente tranquillità borghese per rivelarne mali e frustrazioni. Il film è davvero bello, e non sono troppo d'accordo con Nood che parla del pessimismo solo verso la fine: a mio avviso subito dopo l'incipit del ballo già si avverte un senso di negatività (penso alla scena della rappresentazione teatrale e al ritorno in auto dei Wheeler) che permea tutto il film, perfino quando la soluzione parigina sembra quasi potersi attuare. Ben costruiti i personaggi principali: vediamo due modi diversi di intendere la quotidianità, ovvero il lassismo compiaciuto e un po' ipocrita (è pur sempre un fedifrago) di DiCaprio e l'insofferenza nervosa della Winslet. La forte negatività dei due soggetti non porta lo spettatore ad immedesimarsi (o meglio, lo spettatore non vuole farlo) con nessuno dei due, portando però chi vede a provare tenerezza e compassione vuoi per Frank, padre di famiglia desideroso di una vita tranquilla, che compie l'errore di avre la pretesa di cambiare in tutto e per tutto la moglie, vuoi per April, prigioniera di una vita che non sente sua, di una famiglia quasi imposta, che all'apice della disperazione si
SPOILER (click to view)
concede senza amore all'amico Shep, anche lui vagamente affine alle tendenze escapiste di April
. E se la voglia di April di lasciare tutto per un'avventura rivitalizzante e "rivoluzionaria" sembra una follia, ecco che l'unico ad appoggiarla sul serio è il folle figlio dell'agente immobiliare (bravo Michael Shannon), che non per nulla sarà l'unico a dire le cose come realmente stanno. E il finale con Kathy Bates e il marito è uno dei più malinconici mai visti, che fa un po' il pari con quello di "Non è un paese per vecchi" (in quanto a tristezza e fatalismo). Un film davvero bello, se l'avessi visto prima avrei votato questo ai Chips come migliore dell'anno.

VOTO: 8/10
 
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view post Posted on 23/7/2009, 09:33
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CITAZIONE (Zio Carlo @ 23/7/2009, 10:29)
E il finale con Kathy Bates e il marito è uno dei più malinconici mai visti, che fa un po' il pari con quello di "Non è un paese per vecchi" (in quanto a tristezza e fatalismo).

Tra l'altro avevo letto un articolo che paragonava il film dei Coen a Il settimo sigillo...
comunque gran film Revolutionary Road, pur con i suoi difetti...
 
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25 replies since 9/11/2008, 12:25   273 views
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