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Killer Joe
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Killer Joe, di William Friedkin, 2011

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Arcadia1983
view post Posted on 11/10/2012, 09:47




Killer-Joe-locandina-americana

Titolo originale: Killer Joe
Regia: William Friedkin
Cast: Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Thomas Haden Church, Gina Gershon, Juno Temple, Marc Macaulay, Scott A. Martin, Lori Eden, Danny Epper, Kylie Creppel, Edward J. Clare, Julia Adams, Gregory C. Bachaud, Sean O'Hara
Soggetto: dalla omonima piéce teatrale di Tracy Letts
Sceneggiatura: Tracy Letts
Casa di produzione: Voltage Pictures, Worldview Entertainment, ANA Media
Casa di distribuzione italiana: Bolero Film
Trama: Chris, un giovane spacciatore di droga, deve trovare al più presto un ingente somma di denaro per saldare un debito. Per ottenere i soldi decide di uccidere la madre e incassare l'assicurazione sulla vita della donna. D'accordo con tutta la famiglia, Chris ingaggia il poliziotto Joe Cooper, detto Killer Joe, che si guadagna da vivere lavorando come sicario. Ma quando il sicario chiede un pagamento anticipato, che Chris e la sua famiglia non possono pagare, Killer Joe fa un'offerta al ragazzo; terrà in custodia Dottie, la sorella dodicenne, come caparra sessuale finché non riuscirà a pagare la cifra pattuita. Chris acconsente, dando vita ad una spirale di sangue e violenza che non risparmierà nessuno. (da Wikipedia)

Anzitutto mi scuso se è un topic doppione (ma in lista non ho trovato niente).

Nuovo film di Friedkin, in uscita oggi, a un anno dalla presentazione al Festival di Venezia (mi pare di ricordare con buon successo). Qua e là ne ho sentito dire un gran bene, e sicuramente una visione la merita, anche perché il cast è più che buono. Trailer originale:

Video

e trailer italiano:

Video

 
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World ^_^
view post Posted on 11/10/2012, 10:04




Ne ho sentito parlare molto bene, cercherò di non perderlo (anche per vie traverse ;) )... e poi sto lavorando braccio a braccio con William, che non me lo perdonerebbe. ^_^
 
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Clint1994
view post Posted on 11/10/2012, 13:23




questo è da vedere assolutamente
 
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view post Posted on 11/10/2012, 17:41

Attore/Attrice

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bologna...

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Ok, questo tipo di film è interessante, ma non so se vederlo causa problemi fisici... Non so se vi ho mai detto che sono svenuto al cinema vedendo A Dangerous Method... la mia resistenza alle storie di "sesso deviato" non è esattamente stoica...
 
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Clint1994
view post Posted on 11/10/2012, 18:48




CITAZIONE (Francis Delane @ 11/10/2012, 18:41) 
Ok, questo tipo di film è interessante, ma non so se vederlo causa problemi fisici... Non so se vi ho mai detto che sono svenuto al cinema vedendo A Dangerous Method... la mia resistenza alle storie di "sesso deviato" non è esattamente stoica...

Beh, ma penso che Killer Joe sia tutta un'altra cosa rispetto al film di Cronenberg... Come atmosfere e come tipo di storia a me ricorda "Blood Simple" dei Coen ^_^
 
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Arcadia1983
view post Posted on 11/10/2012, 18:59




CITAZIONE (Clint1994 @ 11/10/2012, 19:48) 
CITAZIONE (Francis Delane @ 11/10/2012, 18:41) 
Ok, questo tipo di film è interessante, ma non so se vederlo causa problemi fisici... Non so se vi ho mai detto che sono svenuto al cinema vedendo A Dangerous Method... la mia resistenza alle storie di "sesso deviato" non è esattamente stoica...

Beh, ma penso che Killer Joe sia tutta un'altra cosa rispetto al film di Cronenberg... Come atmosfere e come tipo di storia a me ricorda "Blood Simple" dei Coen ^_^

ho letto anche un commento in cui si metteva in mezzo Tarantino, con una cosa tipo: Friedkin insegna il pulp a Tarantino, o forse sbaglio...
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 11/10/2012, 19:51




da vedere!
 
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Arcadia1983
view post Posted on 18/10/2012, 10:12




l'ho visto Domenica, purtroppo a un certo punto (verso la fine, a saperlo...) sono dovuto uscire dalla sala e non ho modo di recuperare quei cinque minuti che ho perso. comunque sia, a me è piaciuto molto, "classico" ma incandescente nel profondo (m'è venuto da pensare a Drive, anche se in fin dei conti sono diversissimi), con attori in stato di grazia: Haden Church e Hirsch, la Gershon, McConaughey sorprendente e perfetto, la Temple di cui mi sono innamorato :wub:
se avete la possibilità, guardatelo. oppure, recuperatelo appena potete.

voto: 8,5
 
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World ^_^
view post Posted on 18/10/2012, 10:33




Non me lo perderò.
 
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World ^_^
view post Posted on 23/10/2012, 10:38




Visto ieri sera, ma non al cine. :ph34r:


Film di grande efficacia, un esasperato (ed esperante) ritratto a tinte fosche di ciò che ormai rimane della (povera) famiglia americana in un contesto degradato del Texas più rurale e "cafone" (come dice lo stesso personaggio di Hirsch. Un'opera che per coraggio e lucidità t'aspetti solo da un vegliardo della macchina da presa, come mi è capitato di notare con un film a questo abbastanza affine (ma meno pulp e più introspettivo, del resto siamo sulla East Coast): quel Onora il padre e la madre col quale Lumet ci ha salutati con un'altra impietosa e pessimistica tragedia familiare.
Veramente bravo Matthew McConaughey, restituito finalmente al cinema che conta e in ruolo che rimarrà impresso; mentre c'è almeno una scena (quella della coscia di pollo) che sarà ricordata da non pochi cinefili per il suo iperrealismo grottesco. 8

 
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Clint1994
view post Posted on 23/10/2012, 14:43




Purtroppo l'ho perso, l'hanno levato dal cinema qui da me... ma cercherò di recuperarlo perché mi interessa moltissimo!
 
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Arcadia1983
view post Posted on 28/10/2012, 09:39




CITAZIONE (World ^_^ @ 23/10/2012, 10:38) 
Visto ieri sera, ma non al cine. :ph34r:

come l'hai recuperato? passa il link, passalo! :)




 
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view post Posted on 27/1/2014, 13:35
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Cinefilo Ad Honorem

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Visto anche questo, prima di partire, per ora incollo al volo un articolo da Coming Soon sull'evoluzione di MMC.

CITAZIONE
Considerato fino a pochi anni fa un bel volto senza tanta sostanza o, nel migliore dei casi, un talento perennemente inespresso, Matthew McConaughey ha infilato nell’ultimo paio d’anni una serie di ruoli che hanno costretto a ricredersi la maggior parte dei suoi detrattori.
E con l'interpretazione fornita in Dallas Buyers Club l’attore texano si pone come uno dei più accreditati nomi per gli Oscar e gli altri importanti premi di quest’anno.

Nel corso della sua ventennale carriera, l’incedere di McConaughey verso il successo è stato ondivago, alternando tentativi d’affermare il suo talento nel cinema più d’autore ad altri in cui si è cimentato con l’action ed altri ancora in cui si è limitato a sfruttare (più o meno bene) la faccia da schiaffi da seduttore impenitente.
Ripercorriamo allora questo percorso prendendo in esame dieci titoli chiave che hanno fatto diventare Matthew McConaughey la star che è oggi.



La vita è un sogno

Dopo i primissimi passi d’attore mossi in vari spot pubblicitari, Matthew McConaughey ottiene il suo primo ruolo di rilievo (dopo l’esordio quasi invisibile in My Boyfriend’s Back) grazie all’amico e fellow texan Richard Linklater. I due si erano conosciuti all’università di Austin, e quando nel 1993 il regista decide di dirigere La vita è un sogno (brutto titolo italiano dello zeppeliano originale Dazed and Confused), affida all’amico il ruolo di David Wooderson, il fuori quota del film, il più che ventenne bello e sfrontato che rifiuta la società e continua a frequentare le liceali e che si aggira per le strade di Austin a bordo della sua invidiatissima auto. Un personaggio a tutt'oggi considerato "di culto".



Il momento di uccidere

Nonostante il personaggio di Wooderson sia ancora oggi iconico, ai tempi non significò successo immediato per McConaughey, che dovette fare ancora qualche anno di gavetta (passando per l’inevitabile horror low budget: in questo caso Non aprite quella porta IV, ma anche per il western indie di John Sayles Stella solitaria) prima di ottenere il primo vero successo. Che arrivò nel 1996 con Il momento di uccidere, il thriller di Joel Schumacher tratto da un romanzo di Grisham nel quale il nostro interpretava il ruolo di un avvocato, Jake Brigance, che si prende la patata bollente di difendere un uomo di colore accusato di omicidio per aver ucciso due bianchi razzisti che avevano violentato la figlia. Da questo film in poi, si parlerà di continuo di paralleli e somiglianze (ricercate e non) di McConaughey con Paul Newman.



Ed Tv

A Il momento di uccidere e alla popolarità che gli regalò, McConaughey fece seguire scelte che sembravano indicare la sua predilezione per un cinema di un certo tipo e di una certa qualità: da Amistad di Spielberg a Contact di Zemeckis. Le cose però funzionarono fino a un certo punto, ed ecco allora arrivare una prima sterzata verso la commedia, non ancora del tutto romantica. Ed Tv, diretto da Ron Howard nel 1999, è ancora oggi una sottovalutata risposta a The Truman Show, nel quale McConaughey è l'Ed del titolo, il (s)oggetto di una trasmissione tv decisa a seguire la vita di una persona 24 ore su 24. Nel cast del film, oltre a Dennis Hopper, Jenna Elfman, Ellen de Generes e Martin Landau, anche Woody Harrelson, con cui Matthew ha stretto fin dal 1996 un solido e duraturo rapporto d’amicizia.



U-571

Tentare una strada è bene. Tentarne due è meglio. Se il filone commedia di Ed Tv si dipanerà poi attraverso titoli prettamente romantici come Prima o poi mi sposo (con Jennifer Lopez) e Come farsi lasciare in dieci giorni (con Kate Hudson), fino ad arrivare al più recente La rivolta delle ex (con Jennifer Garner), con U-571, war movie sottomarino di Jonathan Mostow, McConaughey tenta di farsi largo anche nel battuto e frequentatissimo terreno del cinema d’azione e d’avventura; forte anche di un fisico davvero invidiabile frutto della sua passione per il fitness. Nel film l’attore è il tenente Andrew Tyler, incursore della marina statunitense impegnato a guidare una difficle missione per impadronirsi di un U-Boot tedesco e della macchina Enigma che contiene. Nel cast di U-571, anno 2000, c’è anche Bill Paxton, con cui l’anno dopo McConaughey girerà poi il thriller Frailty mentre i tentativi dell'attore di cimentarsi in generi prettamente maschili continuarono due anni dopo, invece, nel 2002, sarà la volta dello scatenato Il regno del fuoco, action fantasy in cui il nostro se la vede con draghi sputafuoco e con Christian Bale.



Sahara

Siamo arrivati al 2005, e nessuno dei tentativi fatti da Matthew McConaughey è servito a far decollare davvero, come avrebbe voluto, la sua carriera: né quelli nella commedia né quelli nel cinema d’azione. E allora tanto vale provare a combinare le due cose: McConaughey è, assieme a Penelope Cruz e Steve Zahn, protagonista di Sahara, versione cinematografica di un romanzo di Clive Cussler nella quale l’attore è lo scanzonatissimo, seducente e pieno di risorse avventuriero Dick Pitt: un ruolo che esalta al massimo la faccia da schiaffi di McConaughey. Vuoi per il suo perfetto calarsi nei panni di Pitt, vuoi per la regia di Brek Eisner, Sahara rimane un film sottovalutato, che strizzava l’occhio con ironia alla saga di Indiana Jones e a quella della Pietra Verde e che era in grado d’intrattenere con garbo e senza abuso di effetti speciali. Sul set del film scoccò la scintilla tra McConaughey e la Cruz, così come avvenne con Sandra Bullock ne Il momento di uccidere, e il flirt durò per circa un anno.



Rischio a due

Nello stesso anno in cui Sahara fa il suo debutto, esce a distanza di pochi mesi anche Rischio a due, film diretto dallo shooter DJ Caruso che qui vogliamo ricordare poiché vede McConaughey fianco a fianco con un mostro sacro della recitazione contemporanea come Al Pacino, tenendogli testa senza troppi timori reverenziali. Storia di ossessioni per il successo e di dipendenze dalle scommesse sportive, del rapporto quasi filiale tra un mentore e il suo pupillo, Rischio a due rimane un frammento interessante della carriera di McConaughey, che in questo caso media la sua sfacciataggine con sfumature recitative intense e interessanti, gettando le basi per quello che dimostrerà più pienamente di lì a qualche anno.



Surfer, Dude

Nonostante tutto quanto raccontato finora, la stella di Matthew McConaughey ancora non è esplosa del tutto, e i risultati al botteghino sono modesti. Peggio ancora le cose vanno se si considera il superflop di Tutti pazzi per l’oro, nuovo tentativo di coniugare avventura e romanticismo che fu considerato dalla critica come i peggiori film del 2008. Ma McConaughey pare non curarsi troppo di tutto questo, continuando a curare la sua forma fisica e un approccio spirituale molto liberal (famoso il suo arresto nel 1999 per aver suonato i bonghi nudo nel suo giardino nel bel mezzo della notte sotto l’effetto della marijuana) e godendosi la relazione con Camilla Alves, diventata poi sua moglie e madre dei suoi figli. E quasi a voler fare quello stile di vita una bandiera, eccolo proprio nel 2008 interpretare il non eccelso ma rilassato e divertente Surfer, Dude, il cui interpreta un suo chiaro alter ego, il soul surfer Steve Addington. Per noi il film che segna la svolta nella carriera dell'attore.



Killer Joe

Forse proprio grazie a surf, coolness e rilassatezza zen, passa qualche anno e Matthew McConaughey decide che è ora di fare le cose sul serio. Se nel 2011, con il Bernie dell’amico Linklater (ovviamente invisibile nel nostro paese), l’attore texano aveva dimostrato di voler e poter dare una svolta seria alla sua carriera, ecco che nel 2012 arrivano tre interpretazioni che lo impongono alla seria attenzione di pubblico e critica. Si comincia con Killer Joe, il film di William Friedkin a cavallo tra commedia nera, pulp, thriller e southern gothic in cui l’attore interpreta il personaggio del titolo, poliziotto amorale e cinico che lavora come assassino a pagamento. Intenso e laido come richiesto dal ruolo, McConaughey ottiene numerosissimi riconoscimenti grazie al film di Friedkin, oltre ad entrare di diritto nell’immaginario collettivo delle scene cult con quella nella quale costringe una sfattissima Gina Gershon a mescolare perversamente sesso orale e pollo fritto.



Mud

Se Killer Joe venne presentato al Festival di Venezia del 2011, fu Cannes dell’anno successivo la vetrina di Mud, il film del Jeff Nichols che aveva conquistato la critica con il precedente Take Shelter che vede Matthew McConaughey nuovamente nel contesto a lui familiare del profondo Sud degli Stati Uniti. Questa volta siamo nell’Arkansas, sulle rive del Mississippi, ed è su un’isoletta in mezzo al fiume che due 14enni incontrano Mud, il personaggio di McConaughey, un adulto misterioso, carismatico e selvaggio (che si scoprirà essere un fuggitivo alla ricerca del suo perduto amore) che sarà per loro un modello affascinante e un amico capace di dargli fiducia e di tirarli fuori dai guai. Guardando esplicitamente a certe pose di Paul Newman, strascicando il suo accento e ammiccando con fascino indiscutibile, McConaughey è risultato tanto convincente da ottenere numerosi importanti riconoscimenti.




Magic Mike

Il fisico di Matthew McConaughey, l’abbiamo detto e dimostrato, è sempre stato uno dei suoi asset principali; un asset che viene però valorizzato al meglio quando alla presenza fisica l’attore associa il talento nella recitazione. Era il caso di Mud, ed è anche e soprattutto il caso di Magic Mike, il film di Steven Soderbergh che racconta le peripezie di un gruppo di stripper maschili. Nel film McConaughey interpreta il più “attempato” di loro, Dallas, l’ambizioso proprietario del locale attorno al quale ruotano le vicende degli altri protagonisti e sorta di fratello maggiore non sempre assennatissimo di molti loro. E, ancor più dei due casi precedenti, i riconoscimenti per l’attore sono fioccati.

Dopo Magic Mike, tutto è attualità per il lanciatissimo Matthew: non solo Dallas Buyers Club ma anche il cammeo in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese e, soprattutto, la recentissima serie tv HBO True Detective, in cui recita nuovamente assieme all'amico Woody Harrelson. In attesa di Interstellar.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 27/1/2014, 13:55




idioti paraculi. povero Matthew.
 
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view post Posted on 27/1/2014, 15:12
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Cinefilo Ad Honorem

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Ah, qua invece ce l'hai con Coming Soon, dimenticavo. E' diventato impossibile parlare di qualcosa sul forum, o solo con Arcadia? :unsure:

ps: al film ho smollato un bell'8 e attendo molto August: Osage County, da noi I segreti di Osage County. Matthew io l'ho iniziato a rivalutare dopo Tropic Thunder, per esempio. Ma questa carrellata di ruoli anche prima della sua rinascita è da approfondire. Che male c'è? Fossero solo loro, i paraculi...
 
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30 replies since 11/10/2012, 09:47   263 views
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