Thread dove fare i vecchi tromboni, però stavolta il mantra del "si stava meglio quando si stava peggio" non c'entra, negli ultimi dieci anni si stanno facendo immensi balzi all'indietro?

14/7 17:30 marenarobros: forse il forum non è più quello di una volta perchè sui social, sulla pagina FB di Ck e sugli stessi quotidiani nazionali online si parla solo di Superman, Batman, Minions (???), Terminator, Ghostbusters donne, Fantastici 4, Suicide Squad... cacchio il cinema E' anche e soprattutto ALTRO!!!
14/7 20:39 yaniano: E' sempre stato così, dallo Squalo in poi.
14/7 22:32 Merlino*: L'accoppiata Lucas/Spielberg ha affossato l'arte?
15/7 0:35 Mr.Noodles: sì, dai, è storia vecchia
15/7 8:42 marenarobros: No, secondo me peggio di così non si è mai andati...
X 15/7 9:34 Merlino*: Ma infatti Nood l'ho scritto perché ormai è diventato un mantra, averne di Jaws, di Indiana Jones e di Star Wars! E Pap, sì, con Fb abbiamo toccato il fondo, ma noto si sta ancora scavando
15/7 9:57 Pinox78: già infatti si sta ancora scavando, difficile che entri qualcuno se si snobba Superman, Batman, & co.... questo tipo di cinema c'è sempre stato e se non piace basta non parlarne... dopotutto questo cinema porta gente al cinema che è poi il miglior modo per parlare di cinema... andandoci
15/7 10:57 Merlino*: Ma infatti Pinox come avrai notato ormai con Fb ho praticamente chiuso, non fa proprio per me, purtroppo evidentemente non ho più l'età per dedicargli il mio tempo che è già ampiamente nella sua seconda metà. Per cui ultimamente solo cose mi piacciono, che condivido e che ho davvero voglia di fare.
15/7 11:44 Mr.Noodles: pap sono d'accordo che sotto il profilo socio-culturale siamo in piena regressione. il cinema che è un'arte molto popolare e rappresentativa del nostro tempo mi pare dica molto... ma diciamo che mi è bastato fare un giro nelle scuole per averne conferma...
15/7 11:47 Mr.Noodles: se vuoi aprire un thread dove fare i vecchi tromboni fa pure: però stavolta il mantra del "si stava meglio quando si stava peggio" non c'entra, negli ultimi dieci anni si stanno facendo immensi balzi all'indietro
15/7 12:10 marenarobros: Questo tipo di cinema c'è sempre stato ma oggi come oggi non è nemmeno innovativo, si riciclano soggetti vecchi (e nemmeno tanti, revival degli ultimi 30 anni, cinema autoconsumistico per nerd o presunti tali), sequel, spin off e reboot sono una regressione CULTURALE, stop.
15/7 12:13 marenarobros: è giusto che Ck 2.0 e la pagina FB pubblicizzino queste cose e che Pynox si goda le anteprime, ma penso che a pagamento nessuno di noi "appassionati" avrebbe visto più di 10 film in questo semestre...
15/7 12:16 marenarobros: tra quelli di genere, ovviamente. Che ormai è una sorta di "Genere Unico"

CONTINUA ...

uno dei problemi: laggente è ignorante. una volta l'ignorante era imbarazzato dalle proprie lacune, adesso non c'è alcuna percezione tra il sapere e il non sapere, quindi si fa sfoggio di sé sempre e comunque. anzi in certi casi c'è proprio una orgogliosa rivalsa del fatto di non sapere un cazzo ma di essere "veri" "autentici" e altre menate di questo tipo. per altri, più svegli, c'è Google come grande enciclopedia da consultare con un clic: potenzialmente si può sapere ogni cosa. quindi perché vedere un film se puoi leggerne la trama? perché leggere un libro se puoi leggere la pagina di Wikipedia? e così all'infinito. credo che siamo già alla seconda generazione di pressapochisti superficiali, categoria che è sempre esistita ma che adesso che ha un megafono sta facendo danni incalcolabili (senza rendersene conto, per carità). penso che il Riflusso tra 70 e 80 sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: da lì in poi si è iniziato a guardare con sospetto se non proprio con astio a tutto ciò che era impegnativo e "intellettuale". era una reazione comprensibile, ma è una reazione che è diventato essere retrivi a livello di dibattito culturale e che, nell'alveo del progresso tecnologico, ha provocato quello che vediamo oggi sui social network.

una volta c'era la scuola, ma hanno smontato anche il sistema educativo. le nuove tendenze della pedagogia sono bellissime utopie, inapplicabili in classi dove ci sono 30 persone. lo studente al centro dell'universo ha deprivato di autorità l'insegnante e di conseguenza anche l'insegnamento. gli studente alla fine sono quasi legittimati a non fare un cazzo, tanto non è mai colpa loro.

il cinema nella prossima puntata

qua la mano.

meglio che qualcuno non ci legga, altrimenti ci crede sul serio

sì, ma in quel caso il problema non è rielaborare storie o temi ma rilanciare un franchise. il cinema ormai è fatto da questi ometti che gestiscono budget e devono far guadagnare i produttori, per poi fare film ancora più grossi per guadagnare ancora di più in una circolo virtuoso. una volta i produttori combinavano delle atrocità a film e regista, ma erano per lo meno gente che di cinema ne capiva qualcosa (e ogni tanto ci azzeccavano pure) e grazie a questa dialettica tra arte e mercato il cinema ha prosperato. ora esiste solo il mercato

Entro in maniera "esperenziale" in questo discorso (si spiegherà poi da sè perchè)

Che il mondo e la società italiana in particolare si sia indirizzata in quanto descriveva nel primo post del topic Noodles ne abbiamo prova un po tutti quanti, almeno quelli che hanno memoria di come le cose erano anche solo 10 anni fa.
E' un totale e radicale modo di porsi di fronte alle cose molto diverso da qualche anno fa e non sto dicendo che sia meglio o peggio ma sicuramente è molto molto molto più superficiale e pressapochista.

In tutta questa centrifuga di superficialità ereditata dalla tv, dai social, da una cultura pop sempre più basso culturale per essere accessibile ma deformata a tal punto da svuotarla di ogni essenza di cultura facendo imperversare solo il gusto personale o la moda, la tendenza, il sentire comune c'è finito pure il cinema.

IL cinema se non avesse dato spazio a questa deriva probabilmente avrebbe chiuso i battenti per come lo conosciamo noi e si sarebbe ritagliato uno spazio solo come "arte di corte" in qualche sperduta proiezione e qualche festival sopravvissuto. Ormai un (scusando la parola) pirla qualsiasi ha accesso a una telecamera con un videofonino e realizzare un docufilm a cavolo basta che sia un minimo divertente meglio se sboccato ecc... e ha prodotto un film pensate... cosa che non ha senso, un film è un'altra cosa, sapere di regia non è da tutti, e si studia se non sui libri almeno sull'esperienza, sulla condivisione con gli altri collaboratori ecc ecc ecc... farsi le ossa insomma e invece qui sembra che tutti siano nati imparati e con talento...

Ovviamente non sono questi quelli che noi vediamo poi al cinema ma altri, il cinema ha dato spazio (troppo forse) ai supereroi, ai fumetti, ai reboot, sequel, prequel, ecc... un po' per andare sul sicuro con prodotti cool un po0' per far leva su quell'ignoranza, o meglio sul ricordo, così che l'utente medio non debba far fatica a cercar cose nuove ecc...

voglia zero di far fatica, di informarsi, di andare a fondo delle visioni e di come un film si incastra in un certo percorso dell'artista, del regista, ecc... va da sè che i film poi appaiono tutti uguali saltando bellamente tutta questa storia tanto che se solo fai un film un tantino più costruito e complicato tipo "Tale of Tales" o "Predestination" la gente dice che non c'ha capito niente.... boh

L'esperienza che citavo prima è solo riferita alle anteprime: io ancora oggi come la prima volta di due mesi fa entro in sala insieme agli altri tizi con timore reverenziale, perché io come, probabilmente pochi, son uno che sai un centesimo o un millesimo di quanto sa quella gente che mi trovo nella stessa sala... c'è gente che ha studiato, gente che è lì da anni che si fa ogni giorno il giro dei cinema... e di fronte a questo io ho un po' cambiato il mio giudizio nei confronti del cinema... o meglio dei film... preferisco vedere per giudicare, son molto meno superficiale anche se una certa scelta comunque rimane ma è dettata più dal tempo a disposizione che dal "no categorico" al film per gusto... c'è anche una certa voglia di andare oltre e chiedere più informazioni possibili quando si recensisce (parola grossa ma su un sito quella bisogna mettere) un film... un po' come rispetto al di là del fatto che sia piaciuto o meno.

Noto invece una certa chiusura a priori in certi ambiti, anche qui sul forum... è vero ci sono i gusti, è vero li ho anche io, è vero vi do' ragione il cinema di oggi è probabilmente molto meno culturale e forma d'arte di 10-15 anni fa, è vero ci sono sempre i soliti megablockbuster e sempre più supereroi, è vero le commedie son quasi tutte uguali, i drammatici son sempre meno, i veri thriller son solo ripetizioni, sequel, ecc... tutta quella che qualche decennio fa nessuno si sarebbe sognato di definire cinema ma purtroppo e volenti o nolenti questo è anche lo specchio della società.... per sopravvivere proprio economicamente il cinema come luogo deve far "buon viso a cattiva sorte"... ritagliando mezzi economici e spazi anche per altre produzioni "a perdere" ma sicuramente di più alta valenza artistica.

Scusate la lunghezza

beh no. ma anche sì. è uscito IN SALA un film immenso, cioè "L'altra Heimat" di Reitz: naturalmente uscita-evento. altra uscita evento di notevole importanza: "National Gallery" di uno dei maestri del documentario degli ultimi 50 anni, Wiseman. e non dimentichiamoci dei flop di "Vizio di forma" e "Blackhat", ottimi film di due grandi autori distribuiti anche abbastanza bene (soprattutto il film di Paul Thomas Anderson). i film ci sarebbero anche, solo che sono sicuramente di meno rispetto al passato, ma soprattutto sono stritolati al botteghino.

Anderson e Mann sono al primo e al secondo posto della mia top 5 di questo semestre. ma lo dico giusto per.

Chiamiamo la O'Connor a scrivere qualcosa qui

Cmq sì, è la conferma che non si tratta di essere vecchi tromboni.
Io poi mi sono sempre trovato sul lato della barricata dove si difendevano i film per famiglia, quelli televisivi, quelli che venivano guardati da un pubblico che non voleva vedere "le palle intellettuali" e voleva solo godersi qualche ora di svago dallo stress ma vedendo i loro filmettini e ascoltando le loro canzonette non ci pensavano nemmeno a fare confronti, semplicemente si godevano il momento della loro distrazione dai problemi quotidiani, ora invece no, le legioni di Eco vogliono imporre che l'ultimo blockbuster sia il film più bello della storia senza se e senza ma, è l'educazione e la consapevolezza nei propri mezzi che è venuta a mancare.

Mi pareva che il remake l'avessero già rifatto invece no, o forse sì, anzi quasi, nel 2012 hanno fatto un remake TV aggiornato ad oggi: Laguna blu - Il risveglio

Man of Steel davvero brutto? Che peccato, un po' mi interessava, volevo credergli