Ho deciso di proporre Possession di Andrzej Zulawski perché, pur avendolo visto ormai qualche anno fa il suo ricordo è ancora vividissimo nella mia memoria ed entra di diritto nella mia personale classifica dei film maggiormente shockanti.
I protagonisti sono Marc (Sam Neill) e Anna (Isabelle Adjani), marito e moglie. Lui decide di smettere di lavorare per dedicare più tempo alla moglie, ma lei già da tempo lo tradisce con un altro uomo. Vi è però anche un’altra presenza, inizialmente misteriosa e oscura, che riempie e ossessiona la vita di Anna, rendendola sempre più folle e intrattabile, e soprattutto allontanandola sempre di più da Marc.
Non aggiungo altro sulla trama perché è uno di quei film la cui storia si riassume in 2 righe e il fulcro non è certo la trama in sé.
La pellicola parla della crisi di una coppia, del tradimento, della gelosia malata, dell’ossessione e da qui inizia un’autentica discesa negli inferi, fatta di eventi surreali e disturbanti, improvvise esplosioni di violenza, atmosfere angoscianti e paranoiche.
Si inizia con la crisi della coppia e si finisce per parlare dell’uomo, del bene e soprattutto del male, della razionalità e della follia. Il film è un insieme di suggestioni ed emozioni; ogni scena contiene moltissimi spunti e potrebbe aprire a decine di interpretazioni.
Ed inoltre è impossibile da etichettare: è un film drammatico? Un horror psicologico? Un horror metafisico?
Probabilmente il film che non necessita di alcun remake, anzi sicuramente è così. Ma ho deciso di proporlo perché, che io sappia, il film è molto poco conosciuto (magari invece qui a Ck lo conoscono tutti
) e si potrebbe fare un remake molto liberamente ispirato prendendo e sviluppando solo alcuni dei tanti risvolti che il film suggerisce.
Puntare tutto sull’horror più esplicito facendo una pellicola senza troppe ambizioni, oppure optare per un horror più raffinato, oppure eliminare totalmente questi aspetti e fare un film drammatico sull’ossessione e il tradimento.
Dato il carattere fortemente visionario dell’opera, il primo regista che mi viene in mente è David Lynch, ma si potrebbe pensare anche ad Aronofsky per quanto riguarda l’attenzione all’approfondimento psicologico dei protagonisti.
Possibile anche Lars Von Trier, dato che la storia ha molti aspetti malsani e anche qui è centrale la donna.
Tra i possibili produttori ho pensato ad Andrew, innanzitutto per il suo ultimo film e poi perché mi sembra sempre molto attento a indagare l’animo umano; in seconda battuta dico Arcadia perché la vicenda è molto cupa e controversa, per certi versi anche ermetica e quindi ce lo vedo (considerando anche qui il suo ultimo film).
Grazie a tutti per l'attenzione, spero che il consiglio vi sia piaciuto, io non sono molto ferrato con i film del passato.