Zio Carlo |
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| Un film di Pierre Morel. Con Liam Neeson, Maggie Grace, Famke Janssen, Xander Berkeley, Katie Cassidy. Francia/USA, 2008. L'agente segreto Bryan, dopo tanti anni di servizio nei quali ha più e più volte sacrificato la famiglia per amore della patria, si è dimesso per poter stare vicino alla figlia diciassettenne che vive con la madre e il facoltoso patrigno in una lussuosa villa a Los Angeles. Quando Kim gli chiede il permesso di poter andare a Parigi con un'amica lui, da prima un po' titubante, acconsente a patto che la figlia lo chiami ogni giorno e lo informi dei suoi spostamenti. Giunte nella capitale francese le due ragazze vengono rapite da un'organizzazione che commercia in prostitute per venderle al miglior offerente. Bryan ha le ore contate per mettersi sulle tracce dei criminali e ritrovare Kim.Pierre Morel ha fatto lo stesso percorso di Louis Leterrier: apprezzato direttore della fotografia francese passa alla regia di un film di genere scritto e prodotto da Luc Besson. Ma se nel caso del futuro regista di “L’incredibile Hulk” il genere era l’action, qui siamo nel thriller, sottogenere “cerca e uccidi”. E' innegabile che la pellicola sia pregna del Besson-touch, con situazioni di tipo "uno contro tutti" che, se ideologicamente sono ferme agli anni '80 di Rambo e Commando, almeno visivamente funzionano ancora. Morel deve aver visto e tenuto a cuore "Frantic" prima di girare questo, visto che molte location sono esattamente quelle della pellicola di Polanski di venti anni fa. Se la storia è abbastanza esile, il film si salva grazie alle scene d’azione girate davvero in maniera magistrale e alla fotografia (ovviamente) curatissima ma non “leccata”. Carino ma non indispensabile. VOTO: 6,5/10
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