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Nessuno siamo perfetti
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Nessuno siamo perfetti, di Giancarlo Soldi, 2014

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Arcadia1983
view post Posted on 22/6/2015, 10:48




nessuno-siamo-perfetti

Titolo originale: Nessuno siamo perfetti
Regia: Giancarlo Soldi
Cast: Tiziano Sclavi, Dario Argento, Mauro Marcheselli, Thony, Bianca Pitzorno, Giovanni Soldini, Grazia Nidasio, Lorenzo Mattotti, Alfredo Castelli, Walter de Silva, Sergio Castellitto, Giancarlo Bozzo, Arianna Galieti, Stefania Casini, Flavio Parenti, Giampo Casertano, Aldo di Gennaro, Michele Masiero, Roberto Recchioni, Gabriele Guglielmetti, Graziano Fedriani
Soggetto: Giancarlo Soldi
Sceneggiatura: Giancarlo Soldi
Casa di produzione: Bizef Produzioni, Lo Scrittoio, XMad
Casa di distribuzione italiana: -
Trama: Tiziano Sclavi si racconta senza reticenze e viene 'raccontato' da chi ne ha scoperto il talento, da chi ha lavorato con lui e da chi ha amato la sua scrittura. (da Mymovies)

Visto Sabato, il film è stato trasmesso in prima visione Venerdì su Sky Arte.
allora, la faccio breve: sarà che sono di parte, visto che Sclavi è uno dei miei scrittori di fumetti preferiti. non solo di fumetti, lo è in generale è uno dei miei scrittori preferiti, anche se i romanzi mi mancano con la notevole eccezione di Dellamorte Dellamore. quindi il fatto che mi sia piaciuto credo sia anche normale. ma non mi è piaciuto solo per la stima che nutro nei confronti di Tiziano, ma anche perché è un'intervista a cuore aperto e credo che per Tiziano, schivo e riservato com'è (le interviste e le foto pubbliche si contano sulle dita di una mano), non sia stato facile. parecchie cose le sapevo, comunque, come per esempio l'aneddoto di Casertano riguardo alla sceneggiatura di Attraverso lo specchio (numero splendido) o la modestia dell'autore (che io, nel campo della mera sceneggiatura di fumetti, considero il migliore che c'è stato in Italia) nei riguardi di quello che ha scritto. altre cose invece mi giungono nuove: per esempio, il rapporto difficile con la madre, la sua routine quotidiana (mangia una sola volta al giorno e solo pane e formaggio) e alcune crisi psicologiche che il successo di Dylan Dog ha acuito (per esempio, sono rimasto inquieto quando gli ho sentito dire che lui, a un certo punto, vedeva tutti teppisti, compresi i novantenni e i bambini). insomma, l'uomo racconta senza reticenze il suo enorme disagio esistenziale, che aveva già riversato in Dylan Dog (per questo dico che Sclavi è stato il migliore: lui a tutti gli effetti ha scritto un fumetto autoriale - sullo stile di quelli di Pratt e Pazienza, insomma - ma in un contesto altamente commerciale). molto interessanti poi le interviste non solo ai lettori e ammiratori di Sclavi (come Argento) ma soprattutto ai collaboratori nella Sergio Bonelli Editore (come Marcheselli, il direttore editoriale, o Masiero, o lo stesso Castelli, creatore di Martin Mystère, che dice una cosa assolutamente vera sulla morte di entrambi: se dovesse capitare lo stesso giorno, a Sclavi andranno i titoloni dei giornali, a lui un trafiletto. Castelli lo sa e non se ne cruccia). forse si poteva provare pure a parlare dei lavori fumettistici extra-Bonelli (per esempio, la serie Altai & Jonson disegnata da Cavazzano è una delle cose più belle che ha fatto), ma in fondo va bene così.
insomma, una visione secondo me ci sta.
 
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Merlino*
view post Posted on 22/6/2015, 13:34




Una visione ci sta e credo gliela darò.
 
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1 replies since 22/6/2015, 10:48   31 views
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