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Cat Motel by Ramaya Productions
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Cat Motel by Ramaya Productions, Festival di Roma Summary

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Merlino*
view post Posted on 12/3/2015, 10:26 by: Merlino*




Terzo film della rassegna che ricalca nella struttura l’opera di Mastruccio che ha aperto il festival, e quindi confermo che questo tipo di summary, naturalmente con tutte le possibili varianti del caso, non mi dispiace. Anche qui ci troviamo di fronte a una pellicola con un paio di scene ben sviluppate e il resto dello svolgimento descritto in maniera decisa e senza fronzoli così da potere capire speditamente la sostanza del film godendo dei dialoghi tra i protagonisti dove più necessari. Il bello è che nonostante abbia appena affermato che il film di Mas e questo di Luca siano simili, è chiaro dalla loro visione, seppur limitata, che si tratta di due opere completamente diverse. La prima imponente, che si sviluppa in vari rivoli con storie parallele appena accennate ma cmq comprensibili, questa seconda più intima, che scorre veloce tra gli sguardi e i ricordi dei due protagonisti, ma entrambe funzionano benissimo, a dimostrazione che questo metodo di gioco, se fatto con la dovuta attenzione ai dettagli e alla scelta dei particolari esposti, potrebbe aprire un varco nel gioco attraverso il quale realizzare finalmente le innumerevoli ottime idee che non siamo riusciti a portare a termine in questi anni a causa del tempo, delle difficoltà a sviluppare l’intero progetto, o qualsivoglia intoppo personale, perché, come scritto da altri recensori prima di me, dopo un summary come questo, viene già la voglia di vederne un altro (maschile e quindi senza apostrofo).
Venendo al film vero e proprio la storia è piacevole, delicata ed è un piacere lasciarsi trasportare dagli eventi per sapere come finirà, anche se un’idea ce la si fa sin dall’inizio. Il professionale e sempre simpatico Kutcher in un film come questo ci sguazza mentre il ritorno della Moore mi è parso più impacciato. Carino l’omaggio a Belushi. Levy è un non regista che qui raggiunge il suo apice con un film nel quale troviamo almeno un minimo impegno e profondità che in precedenza mai aveva nemmeno sfiorato. Nel complesso un film riuscito e piacevole nel classico stile Ramaya che anche con questo nuovo formato di gioco non perde i punti di riferimento che lo hanno sempre contraddistinto.
 
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9 replies since 12/3/2015, 10:13   93 views
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