CITAZIONE (Merlino* @ 14/3/2015, 12:10)
Dopo una giornata di valutazione sono (quasi) pronto per dire la mia.
Allora, se avessi scritto la recensione ieri appena visto il film avrei espresso tutti i dubbi del caso per la ripetitività delle situazioni che in fin dei conti mi è parso ha rubato spazio (ok, in un summary è poco ma il bello sarà proprio cercare di usarlo al meglio) a un minimo di approfondimento psicologico della storia che invece è lasciata tutta al ragionamento post visione dello spettatore. Dopo un giorno il ragionamento dello spettatore, cioè io, c'è stato e il film ha preso quota e ora posso dire per assurdo che è un bel film che non mi ha entusiasmato, domani vi aggiorno
La regia a Gary Ross è un bel ritorno ai tempi ai suoi migliori film degli anni '90 ma anche chi recensirà dopo di me non potrà sottrarsi dal complimentarsi per la scelta di Murray che appare più che perfetto per la parte. Tutti gli altri quasi scompaiono e pur amando Daryl Hannah non sono riuscito a vederla a suo agio nella parte della moglie tiranna così come il sempre bravo Bridges non fa nulla di più del minimo indispensabile. Apprezzabilissimo il cameo di jane Fonda.
E quindi? Quindi un buon film realizzato con classe e professionalità da Tomcat che credo dirà la sua una volta presentato in pompa magna nel Cinema Virtuale e che non appena ci saremo abituati a questo nuovo formato lancerà Murray dritto dritto tra i candidati al Ck Award.
In primis ringrazio Merlino per le parole spese. Quindi anche tu sei un recensore che lascia sedimentare la visione come faccio io. Essendo la scelta della struttura del summary, questo è stato un esperimento e credo che i miei prossimi film di tal genere sfrutteranno caratteristiche scelte da altri partecipanti al contest. Mi dispiace se ti é parso ripetitvo, ma la storia serviva per mostrare che Horowitz é un buono e innamorato della sua insopportabile moglie.
Su Daryl, dopo averla vista in kill bill e prossimamente in 2047, credo che possa fare ogni ruolo e poi volevo una donna più o meno della stessa età di Bill e che non fosse sta gran strafiga (Anche se è ancora una bella donna, la foto scelta da Pynox é sicuramente più datata da quella che avevo messo io nello script).
Grazie per la possibile cinquina agli Awards per Murray. Certo che almeno qualcosa di positivo questo contest ce l’ha: Locandina combattuta fra Emilz e Luca. Miglior regista a Lars Von Trier e adesso una nomination per il ghostbuster. Felice insomma che ti sia piaciuto anche se non ti ha entusiasmato.
CITAZIONE (uomo_d @ 14/3/2015, 13:58)
Per prima cosa esprimo la mia contentezza per il ritorno di Tomcat
Per curiosità è il mio primo film che leggi?
CITAZIONE (uomo_d @ 14/3/2015, 13:58)
Premetto di non conoscere la storia originale, ma ho l'impressione che il film le sia fin troppo debitore. Lo sviluppo, infatti, tende a ricalcare la ripetitività tipica delle favole moraleggianti, risultano alla lunga un po' stucchevole.
Sul fatto che sia debitore all'opera originale hai senz'altro ragione, ma non ti far ingannare dalla citazione della fiaba, perchè torno a ripetere che io non la conoscevo nemmeno sta fiaba e ho preso un racconto di fantascienza uscito in appendice ad Urania.
CITAZIONE (uomo_d @ 14/3/2015, 13:58)
Tuttavia ciò non toglie che il film sia assolutamente piacevole, grazie, soprattutto, all'ottima e convincente prestazione del suo mattatore, Bill Murray, perfetto per la parte di Horowitz. Meno convincente Hannah Deryl nel ruolo dell'insopportabile Betsy e forse un po' eccessivi certi cameo (il governatore Cuomo e Jane Fonda).
Grazie per i complimenti per Murray che l'ho trovato esatto fin dal primo momento. Su Daryl Hannah vale quello che ho detto a Merlino.
CITAZIONE (uomo_d @ 14/3/2015, 13:58)
Anche la scelta del regista non l'ho capita fino in fondo. Vedendo Murray e un pesce parlante ho pensato a Wes Anderson.
Come detto nell'intervista la volgia di mettere Wes Anderson alla regia c'è stata, ma giocarmelo in un summary con tutti i suoi trademark che non avrei potuto inserire mi scocciava, così sono passato a Ross, che ha scritto e diretto dei buoni film fantastici. Inoltre io sono più un produttore che sfrutta registi poco noti, più che star. Basti vedere i nomi della mia filmografia; ad eccezione dell'esordio con Tony Scott, poi vedrai: Carlei, Deodato, Bava, Robbins, Castiglione, Manetti Bros, Beck e Rubini.
CITAZIONE (uomo_d @ 14/3/2015, 13:58)
Tomcat sviluppa lo script più lungo (se non erro) fra quelli proposti. Direi che è una soluzione convincente, e in linea di massima non troppo distante da quella che ho fatto anche io. Ottima poi la scelta di dare ampio risalto alla colonna sonora, che gli altri film del contest, finora, avevano trascurato.
Sicuramente è il Summary che assomiglia di più ad un film classico, ad eccezione dei dialoghi indiretti, ma per il futuro sto già pensando ad una via di mezzo fra questo e il modello di Mastruccio. Grazi eper la colonna sonora perchè sei il primo a parlarne e devo dire che ci ho speso del tempo per trovare i brani. Audiosparx per chi vuole colonne sonore è il top; peccato che nei brani si senta ogni tot la dicitura previously; ma che ci vuoi fare non ho intenzione di spendere un fracco di soldi per comprare creazioni altrui per un gioco.
CITAZIONE (uomo_d @ 14/3/2015, 13:58)
Progetto promosso, dunque, anche se con qualche pecca, riconducibile a una fonte forse poco cinematografica.
Per me, complessivamente, vale un 72.
Un 72 da te è un bel complimento e sono contento di aver ampliamente superato la sufficienza a tre anni di distanza dal mio ultimo film.
Grazie.
CITAZIONE (marenarobros @ 14/3/2015, 16:23)
La cosa più bella è che possiamo imbastire discussioni ed erigerci tutti a critici anche con queste molte meno righe... dato che coi long script comunque o ci si riduceva alle lodi consensuali inter-scambiabili o a poche discussioni fatte dai soliti noti, meglio così... e spero che i 6 apripista dei summary ne portino subito un altro in sala, così da non far scadere l'esperimento come fu per le serie tv.
Concordo con Pap. Forse deriva anche dal fatto che avevamo libertà di interpretazione del concetto summary. Però devo dire che alla fine abbiamo partecipato solo chi già giocava (anche se come me inattivo) e le recensioni sono decisamente pochine.
Per il fatto di sfruttare l'opportunità summary io da parte mia ti confermo che la sfrutterò, perchè mi permette di perdere meno tempo che fare un film lungo (anche se ne ho già uno in cantiere) e di Summary ne ho già in mente altri due originali: un action e un drammatico.
CITAZIONE (Sunset Boulevard Films @ 15/3/2015, 11:13)
confermo quello che ha detto Luca, il film è molto fedele alla fiaba originale (che mi sono sbagliata, non è di Tolstoj ma di Pushkin) e ne mantiene la stucchevolezza.
L'autore si è limitato a cambiare l'ambientazione dalla Russia rurale ottocentesca all'america dei giorni nostri.
Agné e mo te lo ridico io la fiaba originale non la conoscevo....io ho trovato questo racconto in appendice ad un romanzo di Urania e mi è piaciuto molto e l'ho trovato ottimo per essere un Summary. Tant'è che quando hai scritto che mi ero messo a fare Tolstoj non avevo nemmeno capito che dicevi a me.
CITAZIONE (Sunset Boulevard Films @ 15/3/2015, 11:13)
Ma il film è piacevole per questo, molto leggero e Murray nel ruolo del "vecchietto" ci sta molto bene ma forse avrei scelto qualcuno più vecchio per fare la moglie.
10 anni di differenza in realtà e ci sta che ci sia questa differenza in una coppia. poi devo dire che la Hannah vista adesso (non la foto scelta da Pynox, ma quella che ho scelto io nello script si è un po inchiattita e la ragione della scelta è che Horowitz se ne sia innamorato per la sua bellezza giovanile e nonostante sia insopportabile l'ama ancora e sopporta tutte le frustrazioni che gli fa vivere.
CITAZIONE (Sunset Boulevard Films @ 15/3/2015, 11:13)
Non vedo l'ora di leggere la versione lunga.
Voto 7
Temo di deluderti, ma il film rimarrà un summary. Non è mia intenzione di fare dei summary che diventeranno dei film lunghi. Anche perchè se no, li farei direttamente lunghi. Perchè diciamoci la verità è già successo con "The lady in the dunes" di Andrew, un film recensito in un festival, che viene ripresentato modificato al cinema virtuale raramente verrà riletto o recensito nuovamente.