Candidati e Vincitori come Miglior Film, 13 anni di storia e numeri

Candidati e Vincitori come Miglior Film
13 anni di storia e numeri

Tredici anni di candidature e premi sono tanti, spesso abbiamo assistito a ingiustizie, spesso abbiamo notato quanto basti poco per far vincere un film rispetto a un altro, altre volte invece hanno vinto dei film meritevoli. Con questo "speciale" dedicato alla categoria "MIGLIOR FILM", voglio raccogliere le impressioni generali dei giocatori rispetto a questa categoria, così ambita ma difficile da conquistare.

In 26 edizioni coloro che detengono il maggior numero di statuette sono:
Raffaele Marino (Marenaro Bros.) con 12 nomination e 6 statuette conquistate.
Gaetano Perrotta (World Entertainment) con 14 nomination e ben 5 statuette conquistate.
Fabrizio Casu (Nuoro's Prod.) con 9 nomination e 4 statuette conquistate.
Andrea Carbone (Chimera Films) con 14 nomination e 3 statuette conquistate.
Cesare Carugi (Cadillac Ranch) con 7 nomination e 2 statuette conquistate.
Diego Pelizza (Clint94) con 8 nomination e 2 statuette conquistate.

diverso il discorso con Gennaro Saviano, Francesco Dell'Olio Palgren e Davide Clerici.
Arcadia ha conquistato la statuetta due volte su 3 nomination ma sempre in Co-produzione +1da solo.
Francis (Gruppo Fraludada) ha ricevuto 4 nomination e 2 statuette conquistate.
Davide Clerici (Carambola P.) ha ricevuto 4 nomination e 2 statuette conquistate.
Carlo Laria (Amnesiaq Films) con 4 nomination e 2 premi conquistato.

anche Hermes può considerarsi un produttore prolifico in questa categoria con ben 9 candidature e un premio conquistato.
Uno dei più "giovani" (ormai non più) produttori a conquistare un così alto numero di nomination.

Andrea Carbone invece è riuscito a vincere il premio alla prima candidatura, ma ha dovuto aspettare diversi anni per riconquistare il premio. A fronte di tante candidature e di meno tempo di gioco rispetto a World e Marenaro Bros.

Ci sono poi quei produttori che in periodi brevi di gioco (attivo) sono riusciti comunque a mettere mano al premio come:
Maurizio Giannini (Magia Prod.) con 3 nomination e 1 premio conquistato.

ma soprattutto Giuseppe Gangi con l'unico film scritto (in Co-produzione) ma vincitore del premio in questione.

Veniamo invece a quei produttori che non sono riusciti a vincere mai l'ambita statuetta.

al primo posto:
Davide Pezzi (Fantasia Pictures) con 11 nomination
Francesco Sodi (Nuno Prod.) con 7 nomination
Enrico De Lorenzi (Nightbay Studios) con 5 nomination
Emiliano Balsamo (E&G Ltd.) con 5 nomination
Cristian Scardigno (Cristian P.) con 4 nomination
Mastruccio (Dreaming S.) con 4 nomination
Norman B. (Mascia Films) con 3 nomination
Davide Cassarà (Movie Wolf) con 2 nomination
Sascha (Granato P.) con 2 nomination

Davide è lo Stanley Kubrick di Cinematik, scandaloso che non abbia mai vinto. Così come per Nuno, forse l'Hitchcock di cinematik.
Cosa gli è mancato per vincere? Pensate che abbiano meritato con un film in particolare?

A chiudere, con una sola nomination ci sono:
Buster, Aldus, Existenz, Snake, Mac, Superlele, Sunset

Ma stiamo comunque parlando di candidati, spesso già un premio di per sé.
Chi invece è SEMPRE stato escluso?
Tomcat, Gargamella, Marco Communication, Mileto, Oren
Questi sono quelli che avrebbero potuto, forse, dare un pò di più.


Come li leggete questi dati?


Intanto affiorano i primi commenti di quelli che sono stati sempre "inculati" dagli oscar. Uno di questo è Nuno che ha commentato così:
Penso che gli Awards per me sono sempre stati e saranno sempre un tabù. Ho perso anche con film osannati dalla critica che poi sono stati snobbati in fase di premiazioni. Ormai c'ho fatto l'abitudine. E' la "maledizione Awards" che ormai affligge la NP da sempre...

Edited by emilgollum - 2/8/2014, 18:22

Complimenti per la ricerca storica di Emilz, che è precisa e interessantissima.
Salta all'occhio, se ce ne fosse bisogno, la triste assenza produttiva del più premiato di tutti, quel World che pare abbia ancora troppi impegni per poter tornare a noi. Nel contempo, però, l'annunciata apertura del set di Papele per il nuovo film del rientro è motivo di grande entusiasmo per tutti noi.
Di Davide Pezzi non ho letto ancora nulla, ma leggo che viene addirittura viene paragonato a Kubrick, e quindi mi stuzzica l'idea di andare a scovare il suo film migliore e leggerlo. Qualche dritta? Certo che se non ha mai beccato l'Award è clamoroso, ma da chi c'era vorrei capire il perchè.
Io, nel mio piccolo, sto cercando di conquistare prima possibile l'ambito premio. Gia 3 nominations in due anni di carriera non mi sembrano pochi, essendo arrivato due volte secondo.

In attesa di commentare a mia volta, come amico del Pezzi posso dire senza timore di essere smentito che le sue opere, che poi possano piacere o meno e che entrino oppure no in sintonia con i gusti personali, sono sempre una gioia e un piacere alla lettura per il loro essere sempre scorrevoli e scritte in un italiano pressoché perfetto.
Consigli? Potresti "far vedere" ai tuoi figli L'isola del tesoro" o "Re per sempre".

ho chiesto pareri in privato. Aggiornerò lo speciale non appena arriveranno. Voi nel frattempo commentate.

ehm... Emilia', onorato sul serio di questo primo posto, ma non spetta a me: io ho vinto la statuetta 5 volte, Papele sei!

Mi pareva strano... e infatti sono andato a controllare. Diamo a Pap quel che è di Pap, poi se fa piacere risponderò ugualmente alle tue domande

Ecco, ritornare con l'intenzione di raggiungerti e superarti potrebbe essere un buon incentivo... (però mi piacerebbe che ritornassi produttivo anche tu, così da rendere questo "appaiamento e superamento" tutt'altro che scontato, anzi).
E poi ci sono Andrew, Clint, Hermetico, Francis e tutti quanti gli altri che ci farebbero a loro volta le scarpe sai quante volte...

p.s. Momento nostalgia.... sto invecchiando, lo so. ahahah

Rubrica molto interessante. Ho notato un altro paio di correzioni, oltre a quella segnalata da World: io ho ottenuto 8 nomination a miglior film in totale, non 7, e Amnesiaq ha vinto 2 Awards (Nero Italiano in co-produzione con Papele e After Dark), non 1.

Curioso che alcuni giocatori importanti come Fantàsia, Nightbay o lo stesso Emilz non siano mai riusciti a vincere, ma credo che la vittoria sia anche questione di fortuna, di capitare nel semestre giusto. Sicuramente ci sono stati dei semestri più combattuti di altri, in cui magari un film che è arrivato secondo o terzo avrebbe meritato l'Award più di altri film che l'hanno vinto in semestri qualitativamente più deboli. Ma questa è una cosa normale e succede anche nella realtà.
Notevole il numero di nomination conquistato da Hermes in pochi anni.

ho corretto. Sono una frana in matematica.

Capita.

Dico qualche altra cosa, rispondendo in parte anche alla tua domanda: credo che, così come nella realtà, anche agli Awards ci voglia un pizzico di fortuna nel "venire fuori" in semestri particolarmente combattuti. Io credo (e spero) di non aver mai rubato nulla, anche se ci sta magari che ragionando autocriticamente un film come Il Popolo dell'Autunno avrebbe potuto/dovuto perdere (a fronte de Il Tenente Tedesco che ho sempre apprezzato tantissimo)... mentre in qualche altro semestre sono stato magari trombato con Cavallo Nero Carbone o Nella buona e nella cattiva sorte che, a detta di molti, avrebbero "meritato"... Come negli Oscar reali, insomma, accettiamo il verdetto del pubblico/critica senza recriminare, già sapendo che spesso è anche un po' una questione di... congiunture astrali (?)

su coloro che non l'hanno ancora vinto merita una menzione soprattutto Emilz (oltre al già citato Pezzi), che forse non lo ha raggiunto solo per non essere riuscito a "piacere a tutti"? Chissà. Fatto sta che con una filmografia come la sua (soprattutto nella sua seconda fase più matura) non ha nulla da invidiare ad altri big (i premi a volte sono una "maledizione"... Di Caprio ne sa qualcosa )

Qualche altra considerazione...

Andrew: per la mole di film prodotti e il livello qualitativo altissimo ha raccolto forse meno Awards di quanto meritasse...
Interessante poi, per il momento, il testa a testa tra Clint e Francis, che, tra i big meno "anziani" sono quelli che si sono dati maggiormente da fare negli ultimi anni (e anche qui, tornando al discorso, opinabile di chi avrebbe meritato
penso che lo stesso Clint avrebbe potuto avere per esempio altre due statuette in bacheca (con titoli quali Il Grande silenzio e Nemesi)... ma sono gli Awards, bellezza.

La mia situazione è controversa. Ho meritato diverse volte di vincerlo, perdendo, ma l'ho vinto con film che forse non lo meritavano (o comunque con film che non sono sicuramente tra i miei migliori). Giustizia divina? Casualità? Boh. Sicuramente significa che bisogna prendere con le pinze ogni risultato e che la dose fortuna conta, purtroppo, più di quanto si pensi.