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| Stasera su Mtv, uno dei film del finora quindicennio degli anni duemila... assurdo se ne sia parlato sul forum solo per il titolo e assurdo che ne abbiamo parlato in tre.
SE MI LASCI TI CANCELLO
Regia di M. Gondry Con J. Carrey, K. Winslet, M. Ruffalo, K. Dunst, E. Wood Drammatico
Chi non ha desiderato di poter cancellare dalla memoria una passione dolorosa? Scoperto che Kate Winslet si è sottoposta a bombardamento neuronico per rimuoverlo, Jim Carrey (ma com’è possibile ci sia ancora in giro chi non vede il monumentale talento a tutto tondo di quest’uomo?) finisce a sua volta negli scialbi laboratori della fantomatica Lacuna Inc. per tentare di liberare il cervello da lei. Ma il suo inconscio si ribella al trattamento e, complici i maldestri assistenti di un fedifrago prof (Kirsten Dunst, Frodo Wood, l’ormai immancabile Mark Ruffalo), parte un intenso viaggio onirico/sentimentale che srotola avanti e indietro il nastro dell’esistenza producendo un trip che è struggente romanticismo cervellotico. Il regista viene dai videoclip di Björk e si vede (rarefatti ed azzeccati sfondi sbiadito/modaioli), ma lo sceneggiatore è Charlie Kaufman, già ossessivamente all’opera in “Essere John Malkovich” e “Confessioni di una mente pericolosa”, autore che ama i cerchi concentrici ed i morbosi effetti collaterali che qui culminano in un Oscar che – in parte – risarcisce un’opera magnetica e trascurata. Gli ambienti che si sgretolano man mano che vengono estirpati dal ricordo sono la scena simbolo del suo cinema. Sciagurato titolo ideato da un fan di Iglesias senior, laddove l’originale vola alto tra i versi di Pope che cantano l’amore tra Eloisa ed Abelardo. (Guzzano)
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