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| CITAZIONE (Mr.Noodles @ 17/12/2014, 17:01) infatti non ho scritto che Nolan ha inventato il montaggio alternato. Griffith era un pioniere, ma le differenze ci sono. "Intolerance" lo usava in maniera diversa anche perché il presupposto era artificioso: storie separate - storicamente e geograficamente - apparentate per analogia tematica. queste sono 4 linee di plot che non avvengono "realmente", perché si muovono in simultaneità in uno spazio astratto che è quello del sogno, differenziate come i livelli di un videogioco (la missione alla James Bond, l'heist-movie), raccolti da una cornice di fantascienza. Ovviamente ci sono delle differenze, era per dire che non ci trovo nulla di così brillante nel montaggio di "Inception" (che mi è piaciuto molto, ma lo ho trovato veramente semplice dal punto di vista narrativo, non ci ho mai visto tutta quella complessità che molti hanno scorto). Io ti do ragione, invece, su "Memento", che è sì un esperimento cinematografico di montaggio di eccezionale fattura. |
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