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Hampton's Family
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63 [60.00%]
81 [20.00%]
71 [20.00%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
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Hampton's Family, Oren Productions

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Arcadia1983
view post Posted on 8/11/2014, 19:23




CITAZIONE (marenarobros @ 8/11/2014, 16:35) 
Oh, nessuno che ti abbia riaperto il topic col sondaggio! :rolleyes: :angry: :shifty:

aperto io.
 
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view post Posted on 9/11/2014, 14:43
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Soggetto e sceneggiatura: Oren torna nelle sale con un horror tradizionale, dall'impronta fortemente Hollywoodiana, che non ha certo la pretesa di innovare il genere ma seppur con un intreccio estremamente basilare, riesce comunque a intrattenere in maniera efficace. Il film ruota intorno alla tipica casa infestata che nasconde ovviamente un tremendo segreto. La protagonista è ben tratteggiata seppur in maniera molto schematica, come anche la sua amica Amanda, fondamentale ai fini della risoluzione del mistero. La pellicola ha un bel ritmo e, cosa che ho apprezzato molto, si sofferma solo su quei dettagli e quei particolari realmente fondamentali per lo sviluppo della trama (ad esempio il fatto che gli abitanti fissino insistentemente il padre della protagonista, scopriremo il perchè; oppure il particolare del gelato...). Quindi anche se la storia è molto lineare e "telefonata" si vede tutto è stato pensato e curato in maniera non superficiale, in modo da dare una "dignità artistica" a un prodotto nato e scritto in pochissimo tempo. Ovviamente l'intreccio è molto lineare e la storia nel suo complesso ricalca tanti altri film del genere quindi risulta molto prevedibile non solo per un amante dell'horror ma anche per uno spettatore qualsiasi. E' questo quindi il limite principale che impedisce alla pellicola di andare oltre l'intrattenimento estemporaneo ed essere quindi ricordata in futuro.
Regia: giusta la scelta dei fratelli Pang, di cui ho visto The Messengers, anche quello film non originalissimo ma efficace. E poi sono dei nomi finalmente un po' fuori dai soliti giri (una storia come questa sembrava nata per essere appioppata al solito James Wan).
Cast: apprezzabile la scelta di prendere poco conosciuti ad eccezione di Helena Bonham Carter, fisicamente adatta per il ruolo, ma comunque troppo importante per una parte così secondaria. Buona la prova di Tess Taylor.
Musiche: del tutto assenti. Peccato perchè qui ci stavano perfettamente in alcune scene.
Locandina: mi è piaciuta. Decisamente spettrale l'immagine scelta.
Voto conclusivo: Hampton's Family è un horror molto classico che non concede grossi scossoni. Riesce comunque a intrattenere grazie a un ritmo sempre serrato e a personaggi tratteggiati in maniera essenziale ma adeguata. Il film quindi, per via di un intreccio fin troppo lineare e prevedibile, non potrà ottenere risultati importanti al Contest o agli Awards, ma sicuramente è il modo migliore con cui Oren può tornare a rompere il ghiaccio con il gioco e ricominciare. Con un progetto semplice, veloce e diretto. 61/100
 
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view post Posted on 12/11/2014, 00:18

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Il Festival di San Marino, per me, termina con il film di Oren, che torna anche lui sullo schermo di CK dopo un'assenza abbastanza lunga (correggetemi se sbaglio). E torna a cimentarsi, dopo l'infelice The Dormitory, con il genere horror, anche stavolta presentandosi con una storia originale - credo - che però contiene più di un omaggio all'immarcescibile Stephen King (a partire dal nome della cittadina dove si svolge, Derry).

E rispetto a quel primo, infelice tentativo, qui i risultati di anni di pratica si vedono notevolmente, e fanno rimpiangere gli - ahimé - numerosissimi errori (frutto della fretta del produttore, e che pertanto non saranno tenuti da conto nel voto finale, anche perché significherebbe non riconoscere il miglioramento precedente). La storia è semplice ma coinvolgente, classica ma con effetti garantiti se si è capaci di stare al gioco e godersi i richiami, e ben recitata da un cast di semi-sconosciuti (Helena Bonham Carter a parte). Breve e secco, il film va dritto al punto, e sa garantire un buon intrattenimento.

Nulla di più, purtroppo, e qui pesa davvero la fretta, più ancora che negli errori di grammatica. E' brutto accusare il film di scarsa originalità, ma stavolta davvero i meccanismi soliti del genere, per quanto ben oliati, si vedono terribilmente. Inoltre, si registra un po' di confusione nella trama per quanto riguarda il ruolo della bambina, che non risulta mai chiaro chi sia e cosa faccia, se non per un breve accenno alla fine (sarebbe stato bello, forse, suggerire che la vera omicida fosse lei). E' l'unico elemento un po' fuori posto, ed è un peccato perché altrimenti non solleverei dubbi sulla altrimenti resistente solidità del soggetto. Si vede che Oren ci ha lavorato, e anche bene, ma forse la fretta di concorrere al Festival e anche un po' l'ansia di voler tornare sugli schermi non gli ha suggerito il modo di rendere la sua storia un po' più originale, oppure di approfondirla, magari concedendo maggior spazio al rimorso di Raja, all'amicizia con Amanda (che effettivamente sembra un po' troppo improvvisa), alla possessione di Behn, alla stessa caratterizzazione dei tre spettri. Si poteva agire davvero in tanti modi per rendere il film più interessante, mentre visto così il prodotto finale resta davvero al di qua della capacità di emozionare davvero lo spettatore.

Buona la regia dei fratelli Pang, specialisti dell'horror orientale. Unico appunto sul cast, altrimenti ben costituito: Helena Bonham Carter, che in mezzo ad attori semisconosciuti, e con un ruolo non di primissimo piano, sembra un po' sprecata.

VOTO: 62/100 (6 al sondaggio). Buon prodotto d'artigianato, che però non è riuscito a sfruttare tutte le sue possibilità. Ma Oren ha fatto di meglio, e siamo sicuri si riprenderà presto.
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 13/11/2014, 22:52




dico due parole: Piccoli Brividi.
E' quello che ho pensato leggendo questo script, mi ha ricordato tremendamente i piccoli racconti di RL Stine, nonché i corti tratti da questi, mentre leggevo.
Gli elementi ci sono tutti: l'adolescente che si trasferisce, l'amicizia con la ragazza strana emarginata, l'alone del mistero, il sovrannaturale, il finale con sospiro di sollievo e la sorpresa nell'epilogo. E' stato un bellissimo deja vu della mia preadolescenza, in cui passavo il tempo a leggere queste belle storie e mi facevo la prima idea su come potesse essere un buon racconto horror
Come queste storie, l'intreccio si scioglie molto in fretta e capiamo subito tutto, non ci sono grandi colpi di scena tranne alla fine ma l'atmosfera è inquietante al punto giusto, ma la fretta di come si svolgono le cose non fa godere a fondo il film.
Non ho visto nulal dei Pang quindi bon. E poi... che c'entra la Carter? Non era meglio prenderne una un po' meno conosciuta?
Voto 6.
la fretta e gli errori sono stati cattivi consiglieri, ma i flashback dei piccoli brividi mi hanno fatto piacere.
 
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view post Posted on 17/11/2014, 11:05
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Cinefilo Ad Honorem

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Oren, capisco sia una prima stesura, che l'hai scritto di notte e in tre settimane... anche io ho mollato 6 al sondaggio (e Dracula o quello di Nuno sarebbero da 5???), ma perchè il soggetto, per quanto banale, c'è, e lo svolgimento pure, lo script è originale e anche io da dilettante allo sbaraglio ho ammirazione per chi ci riesce così "naturalmente"... ma a parte le prime pagine dopo c'è una sfilza di errori, punteggiature, verbi errati, refusi, che rendono difficile la lettura e anche un giudizio fantacinematografico completo... infatti il 6 è sulla fiducia che lo rivedrai per portare in sala un film sufficiente (anche questo, per durata, degno di un Masters of Horror).
 
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Oren productions
view post Posted on 17/11/2014, 13:07




Stasera rispondo a tutte le recensioni...
Pap, non ho capito cosa centri il film di Agnese e quello di Nuno? Non ho mai detto che erano da 5...
 
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view post Posted on 17/11/2014, 13:26
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Oren productions @ 17/11/2014, 13:07) 
Stasera rispondo a tutte le recensioni...
Pap, non ho capito cosa centri il film di Agnese e quello di Nuno? Non ho mai detto che erano da 5...

Certo, non tu, ma altri: leggo i giudizi di tutti, e non solo quelli fatti ai miei film (anzi, poco mi interessano).
 
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mastruccio
view post Posted on 17/11/2014, 13:46




CITAZIONE (marenarobros @ 17/11/2014, 13:26) 
CITAZIONE (Oren productions @ 17/11/2014, 13:07) 
Stasera rispondo a tutte le recensioni...
Pap, non ho capito cosa centri il film di Agnese e quello di Nuno? Non ho mai detto che erano da 5...

Certo, non tu, ma altri: leggo i giudizi di tutti, e non solo quelli fatti ai miei film (anzi, poco mi interessano).

In maniera implicita, mi sembra che Pap mi lanci la domanda sul perché ho smollato un 5 al film di Agnese, pieno di errori, e un 6.5 al tuo, altrettanti pieno di errori. La colgo, e rispondo (ma non era più semplice chiedermelo direttamente? ;) )
Lo sanno anche le pietre, ormai, che ad un film originale assegno sempre un voto in più. Potenza dell'originalità e delle meningi spremute, davanti alle quali doverosamente mi inchino.
Inoltre è chiaro che, mentre per Dracula" c'è stato un lavoro di revisione, tranne che per l'ultima parte incriminata, per il qual motivo ho dichiarato che il mio voto si eleva di un mezzo punto, per questo film Oren non ha avuto il tempo di rileggerlo e quindi accorgersi degli errori che tutti noi facciamo, anche io e probabilmente più di tutti.
Per questo motivo ho sospeso il giudizio sulla qualità estetica, se possiamo definirla così, della sceneggiatura.
 
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view post Posted on 17/11/2014, 15:53
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (mastruccio @ 17/11/2014, 13:46) 
CITAZIONE (marenarobros @ 17/11/2014, 13:26) 
Certo, non tu, ma altri: leggo i giudizi di tutti, e non solo quelli fatti ai miei film (anzi, poco mi interessano).

In maniera implicita, mi sembra che Pap mi lanci la domanda sul perché ho smollato un 5 al film di Agnese, pieno di errori, e un 6.5 al tuo, altrettanti pieno di errori. La colgo, e rispondo (ma non era più semplice chiedermelo direttamente? ;) )
Lo sanno anche le pietre, ormai, che ad un film originale assegno sempre un voto in più. Potenza dell'originalità e delle meningi spremute, davanti alle quali doverosamente mi inchino.
Inoltre è chiaro che, mentre per Dracula" c'è stato un lavoro di revisione, tranne che per l'ultima parte incriminata, per il qual motivo ho dichiarato che il mio voto si eleva di un mezzo punto, per questo film Oren non ha avuto il tempo di rileggerlo e quindi accorgersi degli errori che tutti noi facciamo, anche io e probabilmente più di tutti.
Per questo motivo ho sospeso il giudizio sulla qualità estetica, se possiamo definirla così, della sceneggiatura.

Ok. Ci sta ma il 5 a Dracula resta eccessivo.
 
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23 replies since 1/11/2014, 22:56   165 views
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